Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.
Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.
Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).
Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.
Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.
La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 30 agosto 2019.
Si ringraziano per il contributo alla sezione “Opportunità per associazioni di volontariato” le volontarie di Servizio Civile Annacarla Di Francesco Cuomo, Federica Longino, Martina Pagliaro e Luisa Valentino.
I consiglieri incontreranno le OdV presso gli sportelli territoriali
Al fine di favorire la vicinanza tra CSV e organizzazioni di volontariato territoriale i consiglieri del CSV Asso.Vo.Ce. Giuseppe Rauso, Michela Pirozzi, Salvatore Cuoci ed Ermanno Petrenga si renderanno disponibili a incontrare le OdV casertane presso gli sportelli territoriali dell’Agro Aversano e della Valle di Suessola. Le OdV potranno confrontarsi con loro sui problemi territoriali, sulle politiche del CSV e su proposte operative per migliorare i servizi offerti.
Il Calendario degli incontri sarà il seguente:
- Rauso sarà presente il secondo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello della Valle di Suessola
- Pirozzi sarà presente il primo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello della Valle di Suessola
- Cuoci sarà presente il secondo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello dell’Agro Aversano
- Petrenga sarà presente l’ultimo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello dell’ Agro Aversano
Chiusura in occasione delle vacanze estive
Si comunica alle associazioni di volontariato in provincia di Caserta che in occasione delle vacanze estive la sede centrale del CSV e i relativi sportelli territoriali resteranno chiusi dal 12 al 23 agosto.
Le attività riprenderanno regolarmente da lunedì 26 agosto.
Ripristino orari d’ufficio
Si informano gli utenti dello Sportello CSV dell’Agro Aversano che a partire dal giorno 31 luglio 2019 i servizi torneranno ad essere disponibili il mercoledì negli orari pomeridiani anziché la mattina.
Nelle altre giornate sono confermati gli orari consueti.
Pubblicate le linee operative e la modulistica
Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato le linee operative e la relativa modulistica per la gestione di iniziative e progetti di rilevanza nazionale (art. 72 del Codice del terzo settore) relativi all'Avviso n. 1/2018.
Una serie di indicazioni a cui dovranno adeguarsi i 51 progetti vincitori complessivamente di oltre 23 milioni di euro. Si tratta di iniziative promosse da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni la cui graduatoria risale allo scorso dicembre 2018. Già al momento della pubblicazione, è stata richiesta la trasmissione dei documenti necessari alla firma della convenzione per la concessione del finanziamento: con la comunicazione di ieri 24 luglio, il Ministero definisce quali sono le disposizioni relative sia alla gestione amministrativo-contabile che al monitoraggio sullo stato di avanzamento fisico, finanziario e procedurale, da svilupparsi nel rispetto di precise scadenze e modalità.
L’Equipe scientifica del progetto Capacit'azione, di concerto con gli oltre oltre 1.300 esperti che in questi mesi si stanno preparando a formare gli enti del terzo settore (Ets) sulle novità della Riforma del Terzo Settore hanno rilasciato nelle scorse settimane diversi approfondimenti sulle nuove normative: l’ultimo, in ordine di tempo, è quello relativo alle Linee operative e la relativa modulistica per la gestione di iniziative e progetti di rilevanza nazionale.
Avvio e realizzazione delle attività, gestione contabile delle attività progettuali, monitoraggio e controllo delle attività, documenti per la verifica amministrativo-contabile, fideiussione, attività progettuali: Lara Esposito di CSVnet ha pubblicato un riepilogo delle novità disponibile su: LINK
GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA
Legge n. 64/2001 Dlgs 5 aprile 2002 n. 77 Dlgs 40/2017. Approvazione graduatoria dei progetti presentati per l’anno 2019 dagli Enti iscritti all’ Albo regionale per il Servizio Civile ai sensi dell’Avviso UNSC del 16/10/2018
Sono stati pubblicati sul sito della Regione Campania gli elenchi dei progetti di Servizio Civile presentati dagli enti di Servizio Civile accreditati all’Albo Regionale: sono presenti 320 progetti con esito positivo (ALLEGATO A) e n. 24 progetti con esito negativo (ALLEGATO B).
In considerazione del riparto del FNSC previsto dal Documento di programmazione Finanziaria 2019 e delle quote assegnate a ciascuna Regione, per il Bando Campania 2019 potranno essere attivati tutti i progetti ammessi in graduatoria fino al punteggio uguale o superiore al 73 , per un totale di n. 1844 operatori volontari.
Per informazioni: LINK
OPPORTUNITA’ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
REGIONE CAMPANIA - AVVISO PUBBLICO “SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI”
Scadenza: 15 ottobre 2019
È stato pubblicato sul Burc n. 41 del 22/07/19 l’Avviso Pubblico “Supporto alla gestione dei beni confiscati”.
Con tale Avviso, l’Amministrazione regionale intende sostenere le imprese sociali che gestiscono beni confiscati, anche incentivando la creazione di aggregazioni di rete e di filiera, rafforzando nel contempo l’economia sociale al fine di garantire l’effettivo riutilizzo dei beni e la piena restituzione degli stessi alla collettività.
Saranno finanziati progetti di avvio, sviluppo e/o consolidamento dell’imprenditorialità sociale all’interno di beni confiscati alla criminalità organizzata, che siano finalizzati alla valorizzazione dei beni confiscati e ad accrescere la competitività dell’impresa e che contribuiscano, in coerenza con la destinazione sociale dei beni stessi, allo sviluppo socio-economico del territorio in cui sono realizzati e alla diffusione della cultura della legalità, rappresentando un’occasione di riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento, sia da un punto di vista simbolico, che in termini di produzione di beni e/o servizi utili alla collettività.
Saranno ammessi i progetti di investimento afferenti le attività che si realizzano nel bene confiscato, che prevedano uno o più interventi, di seguito elencati: sviluppo, diversificazione e ampliamento dei prodotti e/o servizi; implementazione di innovazioni di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale e produttivo; conseguimento di certificazioni ambientali, di qualità, di responsabilità sociale o di prodotto/servizio rilasciate da organismi accreditati; promozione o rafforzamento della presenza dell’impresa su mercati diversi da quello regionale, anche esteri; promozione e implementazione di pratiche e filiere d'economia sociale attraverso l'uso dei beni confiscati in un'ottica di rete.
Possono partecipare all’avviso:
- Le imprese sociali, nelle diverse forme previste dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e ss.mm.ii.;
- le cooperative sociali di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381 e i loro Consorzi;
- le associazioni di promozione sociale.
purché già assegnatari, nel territorio della regione Campania, di un bene confiscato alla criminalità organizzata, con durata residua di almeno 5 anni dalla data di scadenza dell’ Avviso.
Le proposte potranno essere presentate anche in forma aggregata, attraverso le Reti – contratto (Reti senza personalità giuridica, come definite ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell'art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e ss.mm.ii.), le A.T.S. (Associazione Temporanee di Scopo) e le A.T.I. (Associazione Temporanee di Impresa), costituite o da costituirsi. Potranno inoltre essere coinvolti portatori di interesse - sia pubblici che privati (ad es: Enti locali,Università, Scuole, Centri di ricerca, ASL, imprese profit e organizzazioni del terzo settore) – che contribuiscano al conseguimento dei risultati attesi e degli obiettivi del progetto, senza, tuttavia, la possibilità di beneficiare del contributo (neppure in forma di rimborso spese).
Il contributo è concesso nella misura del 100% delle spese ammissibili:
- fino all’importo massimo di € 80.000,00 per gli interventi candidati in forma singola;
- fino all’importo massimo di € 150.000,00 per gli interventi candidati in forma associata.
Le proposte progettuali, pena l’esclusione, devono essere presentate dal soggetto proponente – soggetto singolo o soggetto capofila in caso di ATI, ATS o Rete Contratto - esclusivamente a mezzo PEC del soggetto stesso, all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 15 ottobre 2019.
L'oggetto della PEC deve riportare la seguente dicitura: “Supporto alla gestione dei beni confiscati – POR Campania FSE 2014 – 2020”.
Per maggiori informazioni:
- Avviso pubblico: LINK
- Domanda di partecipazione: LINK
- Formulario: LINK
- Dichiarazione possesso requisiti: LINK
- Dichiarazione di intenti: LINK
- Dichiarazione partner associato: LINK
- Dichiarazione partner sponsor: LINK
- Informativa trattamento dati personali: LINK
SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI
Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up
Con il decreto dirigenziale n. 38 del 29/07/2019 l’Ufficio per il Federalismo e dei Sistemi Territoriali e della Sicurezza Integrata, in attuazione del Programma annuale degli interventi per la valorizzazione dei beni confiscati di cui all’art. 3-bis della L.R. 16 aprile 2012 n. 7 e ss.mm.ii., ha approvato l’avviso pubblico denominato “Legge Regionale del 16 aprile 2012, n. 7 e ss.mm.ii. Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up di innovazione sociale ed economia sociale” per un ammontare di € 1.500.000,00.
L’Avviso pubblico promuove la sperimentazione della co-progettazione tra amministrazioni comunali e soggetti del terzo settore per la valorizzazione dei beni confiscati.
Esso è rivolto ai seguenti beneficiari, soggetti proponenti:
- Comuni della Regione Campania, al cui patrimonio indisponibile sono stati trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs 159/2011;
- Consorzi di Comuni, di cui all’art. 31 del D. Lgs 267/2000 e ss.mm.ii, a cui sono stati assegnati/ trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs. 159/2011.
Il soggetto proponente, per partecipare all’Avviso, deve selezionare mediante procedura di evidenza pubblica, preliminarmente alla presentazione della candidatura alla Regione Campania, un soggetto gestore (cooperative sociali o associazioni di promozione sociale) a cui concedere un proprio bene confiscato per almeno 15 anni e con il quale co-progettare un intervento di ristrutturazione del bene confiscato e un’azione di start up di innovazione sociale ed economia sociale.
Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale è di € 150.000,00, di cui:
max € 100.000,00 per gli interventi di ristrutturazione da realizzarsi da parte del Comune o Consorzio di Comuni sul bene confiscato;
max € 50.000,00 per supportare i progetti di start up proposti dai soggetti gestori selezionati dai Comuni o da loro Consorzi.
Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019.
Per informazioni e/o chiarimenti, gli interessati possono inviare quesiti fino al 20 ottobre p.v. tramite e-mail all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per documentazione: LINK
Interventi e azioni per la prevenzione, la gestione e il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo – PROROGA E RETTIFICA DEL BANDO.
ATTENZIONE: CHI HA GIA’ PRESENTATO DOMANDA DOVRA’ RIPRESENTARLA CON I NUOVI ALLEGATI
È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 43 del 29/07/2019 il decreto dirigenziale n. 288 del 29 luglio 2019 - Rettifica ed integrazione al D.D. n. 168 del 03/06/2019 "Approvazione avviso pubblico per il piano di interventi ed azioni per la prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo".
La rettifica si è resa necessaria al fine di garantire una più adeguata incisività e rispondenza degli interventi promossi al fabbisogno del territorio, nell'ottica di un'efficace sinergia tra i diversi attori coinvolti, adeguandone conseguentemente, per le parti interessate, il testo e gli allegati del precedente avviso.
In particolare sono stati adeguati il testo e gli allegati e sono state meglio specificate le caratteristiche delle partnership che possono concorrere e che dovranno essere così composte:
- un ambito territoriale sociale con il ruolo di capofila/proponente;
e
- 1 e max 3 soggetti del terzo settore, iscritti negli appositi registri regionali o nazionali, ove previsti, oppure in possesso della personalità giuridica, attribuita ai sensi del D.P.R. 361/2000 e simili., che abbiano sede operativa in regione Campania.
I soggetti del terzo settore devono, pena esclusione, operare da almeno cinque anni nel campo delle attività a favore dei minori e certificare esperienza almeno biennale specifica nel campo della prevenzione e del contrasto del bullismo e/o cyberbullismo.
Il nuovo termine di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è entro e non oltre le ore 12.00 del 30/09/2019.
Attenzione: Eventuali domande di partecipazione prevenute in risposta all’ Avviso approvato con decreto dirigenziale n. 168 del 03/06/2019 e pubblicato sul BURC n. 31 del 03/06/2019, devono essere riproposte secondo i termini e le modalità dell'Avviso rettificato ed integrato.
Link delibera: LINK
Documentazione: LINK
Online il bando “Biblioteche e Comunità”
Scadenza: 23 settembre 2019
Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Mezzogiorno come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo, ha preso il via il Bando Biblioteche e Comunità, promosso da Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).
Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura.
Il Bando è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e punta a sostenere progetti socio-culturali che coinvolgano le biblioteche nei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019 (qui l’elenco). I progetti, della durata di 24 mesi, dovranno essere orientati a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, avviando processi che includano: da un lato, il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimendiale, ICT, etc.) e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; dall’altro, modalità innovative di partecipazione, di confronto e di coinvolgimento di persone svantaggiate e tradizionalmente escluse dai processi culturali. In particolare, i progetti di partenariato vedranno impegnato il terzo settore attivo nello specifico contesto territoriale per realizzarvi iniziative culturali tese a favorire la coesione e l’inclusione sociale. Le iniziative previste, infatti, dovranno essere orientate a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, anche in una prospettiva di rigenerazione urbana. Il perseguimento di tale finalità richiede la capacità da parte dei promotori di saper giocare un ruolo attivo identificando i bisogni socio-culturali, le caratteristiche e le risorse del territorio, nonché le modalità della loro attivazione.
Per partecipare è necessaria la creazione di un accordo di partnership tra almeno tre organizzazioni: una del Terzo settore (soggetto richiedente), una o più biblioteche comunali e un altro soggetto che potrà appartenere al mondo del volontariato e del non profit ma anche delle istituzioni, delle imprese e della scuola, università e ricerca.
I progetti ritenuti meritevoli potranno ricevere un contributo massimo di 100 mila euro (fino al completo utilizzo delle risorse disponibili). Il finanziamento non potrà comunque superare l’80% del costo complessivo del progetto stesso. Le proposte dovranno essere presentate on line, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it, entro e non oltre le ore 13 del giorno 23 settembre 2019.
Per informazioni: LINK
Volontariato, ecco il bando: sostegno agli enti del Terzo settore
Scadenza: 30 settembre 2019
È stato pubblicato sul BURC n. 44 del 1 Agosto 2019 l'Avviso Pubblico per il "Finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale presentati da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri regionali".
Cosa dovranno fare i progetti?
Promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; Promuovere un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; Promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze; Promuovere società giuste, pacifiche ed inclusive; Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti; Promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente.
Nelle more dell'istituzione del Registro unico del Terzo settore di cui all'art. 53 del Codice del Terzo Settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (d'ora in poi: CTS), possono presentare domanda di contributo in forma singola, o in forma di partenariati (massimo tre organizzazioni):
- le organizzazioni di volontariato iscritte nel relativo registro regionale
- le associazioni di promozione sociale sia quelle iscritte nel relativo registro regionale sia quelle iscritte nel registro nazionale purché aventi, quest'ultime, almeno una sede operativa nel territorio della regione Campania
La presentazione delle iniziative o progetti dovrà avvenire, pena l’esclusione, mediante trasmissione via pec, esclusivamente in formato pdf. non zippato, al seguente indirizzo “Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.” entro il giorno 30/09/2019 con l’indicazione nell’oggetto dei seguenti elementi “Denominazione soggetto proponente” - “AVVISO PUBBLICO 2019 TERZO
SETTORE”.
Il bando mette a disposizione degli enti del Terzo settore complessivamente una somma pari a 1.468.108,57 euro che andranno a sostenere proposte progettuali della durata massima di 12 mesi.
Il contributo complessivo richiedibile per ciascuna iniziativa o progetto non potrà superare, a pena di esclusione, l’importo di 20mila euro che non potrà, in ogni caso, superare l’80% del costo totale del progetto approvato.
Per maggiori informazioni: LINK
RICUCIRE I SOGNI – Iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento
Scadenza: 15 novembre 2019
Con il bando “RICUCIRE I SOGNI –Iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento” l’impresa sociale CON I BAMBINI invita tutti gli Enti di Terzo settore a presentare progetti “esemplari” per la protezione e la cura dei minori vittime di maltrattamento e per prevenire e contrastare ogni forma di violenza verso bambini e adolescenti.
Le proposte presentate dovranno mirare a potenziare i servizi di protezione e cura dei minori già esistenti o, alternativamente, realizzare ex novo servizi di protezione e cura. Dovranno essere fornite prestazioni integrate e multidisciplinari di valutazione, supporto e cura dei bambini in situazione di grave rischio o vittime di maltrattamento e delle relative famiglie, in un’ottica di cooperazione inter-istituzionale, con i servizi sociali e sanitari del territorio, con l’autorità giudiziaria competente, con le istituzioni scolastiche ed educative e con i rappresentanti degli interessi del minore. Dovranno inoltre essere previste: azioni di supporto alla genitorialità, a livello di sostegno individuale e collettivo; Integrazione dei piani terapeutico e pedagogico a favore di minori e di famiglie in cui si ravvisi la presenza di un rischio di maltrattamento per il minore o si siano già registrati episodi di violenza: formazione di professionisti sul tema del maltrattamento (capacity building) rivolta a docenti, operatori sociali, pediatri, medici, forze dell’ordine, professionisti legali; rafforzamento della comunità educante.
I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto. Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”), che coordinerà i rapporti della partnership con l’impresa sociale CON I BAMBINI, anche in termini di rendicontazione.
Il soggetto responsabile deve essere un Ente di Terzo Settore, costituito da almeno cinque anni.
Gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile) potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo settore e della scuola, anche a quello dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.
La presentazione è esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros raggiungibile tramite il sito internet www.conibambini.org, entro, e non oltre, le ore 13:00 del 15 novembre 2019.
Il Bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti, così ripartite:
- NORD (Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte,Tentino -Alto Adige, Veneto, Valle d'Aosta): € 5.478.196II
- CENTRO (Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria): € 2.404.393III
- SUD e ISOLE (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia): € 7.117.441
Nel caso di progetti nazionali, questi dovranno prevedere interventi in regioni localizzate in tutte e 3 le aree indicate (Nord, Centro, Sud e Isole).
Per maggiori informazioni: LINK
Contributi annuali
La Banca d’Italia eroga a soggetti pubblici e privati contributi per la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza), in particolare sostenendo università, associazioni e fondazioni scientifiche per progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, etc.), programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca;
promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica, con particolare riguardo a progetti, anche a carattere audiovisivo, volti allo sviluppo di opportunità educative che incidano sulla crescita qualitativa del sistema scolastico e sulla formazione culturale e scientifica dei giovani; progetti di alta formazione, promossi da centri accreditati e di rilievo nazionale, volti allo sviluppo di professionalità coerenti con i fabbisogni espressi dal mercato del lavoro;beneficenza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno di minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.
Le domande di contributo devono essere accompagnate da un piano illustrativo del progetto da realizzare, corredato di preventivi di spesa, nonché di documenti che attestino la presenza di una fonte di finanziamento ulteriore, esterna al soggetto proponente, dovranno indicare l’importo richiesto. L’erogazione a favore di un singolo progetto potrà essere al massimo pari alla metà dell’intero fabbisogno dell’iniziativa; non saranno prese in considerazione le iniziative in cui non sia coinvolto almeno un soggetto che contribuisca finanziariamente alla realizzazione del progetto Le richieste dovranno pervenire agli Uffici della Banca d’Italia: Servizio Segreteria particolare del Direttorio e comunicazione, Divisione Rapporti istituzionali, Via Nazionale 91 – 00184 Roma. Le domande potranno essere inviate anche tramite PEC, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..e, esterna al soggetto proponente – dovranno indicare l’importo richiesto.
Per maggiori informazioni: LINK
Makers’mobility
La Commissione europea ha pubblicato il bando EAC/S09/2019 “Pilot project – Makers’ Mobility”. Si tratta di un bando che guarda alla recente diffusione in Europa di realtà quali hub creativi, maker space, fab lab e simili, ovvero nuovi modelli di co-creazione e co-lavoro che hanno avuto impatto non solo sui processi produttivi e di innovazione contemporanei, ma anche sulla società in generale.
Il bando mette a disposizione 350mila euro per finanziare 1 progetto pilota volto a definire e testare politiche e azioni per sostenere la mobilità e lo scambio di esperienze tra industrie culturali e creative, hub creativi, maker space, fab lab e i sistemi di apprendimento e sviluppo delle competenze formali e non formali, compresa la sperimentazione di un programma di mobilità su piccola scala. Il progetto pilota punta in questo modo a gettare le basi per lo sviluppo di un Quadro Europeo per promuovere la mobilità e lo scambio di buone pratiche tra makers.
La Commissione Europea finanzia: Mappatura di iniziative esistenti e proposte;Analisi fabbisogni;Coinvolgimento di reti europee esistenti;Raccomandazioni per lo sviluppo di un Quadro Europeo per promuovere la mobilità e lo scambio di buone pratiche tra maker;Sperimentazione di un programma di mobilità su piccola scala;Inclusione e sviluppo delle competenze tramite maker spazi, hub creativi, fab-lab e simili.
Possono partecipare Organizzazioni no-profit (private o pubbliche), Autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), Organizzazioni internazionali, Università, Istituti di istruzione, Centri di ricerca, Enti con scopo di lucro
La scadenza è fissata al 12/08/2019.
Per informazioni: LINK
Rigeneriamo Comunità
Coopstartup Rigeneriamo Comunità è un’iniziativa nazionale che ha l’obiettivo di favorire il consolidamento, lo sviluppo e la creazione di cooperative di comunità.
Il progetto è promosso da Legacoop Nazionale e Coopfond e sperimenta nuovi processi di promozione cooperativa nelle aree interne, nei piccoli comuni, nelle aree urbane degradate, nelle aree agricole abbandonate, nelle aree naturalistiche e nelle aree di interesse storico, paesaggistico e culturale.
I destinatari del bando sono:
- gruppi composti da almeno 3 persone (o più di tre nel caso di specifiche leggi regionali), che intendano costituire un’impresa cooperativa aderente a Legacoop;
- cooperative costituite a partire dal 1 gennaio 2018, aderenti a Legacoop
Potranno essere presentati:
Interventi finalizzati alla riqualificazione, potenziamento e adeguamento di beni pubblici o beni privati che assolvono ad un interesse pubblico funzionali allo sviluppo di attività economiche e/o sociali; interventi a tutela del decoro urbano e al recupero di luoghi in disuso e/o degradati funzionali lo sviluppo di attività economiche e/o sociali; interventi di recupero di aree agricole abbandonate (compresi terreni confiscati alla criminalità organizzata); interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione consapevole delle risorse naturali e tutela della biodiversità; attivazione di servizi finalizzati a rispondere alle esigenze della comunità e al miglioramento delle condizioni di vita; interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e delle tradizioni culinarie locali; interventi volti a stimolare lo sviluppo di attività inerenti alle energie rinnovabili, al riuso e al riciclo e più in generale attività connesse alla green economy; organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale; organizzazione e gestione di attività connesse al turismo responsabile e sostenibile; integrazione sociale di soggetti emarginati o a rischio esclusione sociale (es. minori, disabili, migranti…);interventi volti a facilitare e promuovere l’insediamento di nuove attività imprenditoriali.
La partecipazione al bando prevede le seguenti opportunità:
- A) Per tutti i gruppi e neocooperative iscritti al bando, l’accesso gratuito ad un programma di formazione finalizzato alla costituzione di startup cooperative attraverso la piattaforma di e-learning “10 Steps and Go”.
- B) Per i 20 gruppi (comprese le neocooperative) che supereranno la prima selezione sulle idee imprenditoriali: la partecipazione gratuita per una rappresentanza di ogni gruppo ad un corso di formazione in aula organizzato dai promotori e partner di progetto;l’accesso gratuito alla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso;l’accompagnamento alla costituzione in cooperativa da parte di Legacoop, anche se non rientranti tra i progetti vincenti.
- C) Per i 7 gruppi (comprese le neocooperative) che supereranno la seconda selezione sui progetti imprenditoriali: l’accompagnamento alla costituzione in cooperativa da parte delle strutture e/o organizzazioni territoriali di Legacoop
- D) Tutte le cooperative costituite a seguito del bando:
– avranno l’accompagnamento post-startup nei 36 mesi successivi alla costituzione, o allo sviluppo del progetto per quelle già costituite, garantito da Legacoop;
– potranno richiedere a Banca Etica l’anticipazione del contributo (100%) in premialità di Coopfond, per il periodo intercorrente tra il ‘decreto di assegnazione’ e la formalizzazione dell’iscrizione della cooperativa a Legacoop;
Banca Etica sarà, inoltre, a disposizione per accompagnare in caso di necessità le cooperative partecipanti nella scelta di prodotti e servizi finanziari adeguati, valutando possibili condizioni agevolate.
Le cooperative – tra l’altro – potranno richiedere a Banca Etica l’attivazione di percorsi di capitalizzazione, con la possibilità – per i soci delle cooperative – di richiedere prestiti personali finalizzati appunto all’immissione di capitale in cooperativa (durata massima 5 anni, al tasso del 5%).
Infine, previa istruttoria autonoma del fondo, potranno richiedere a Coopfond
- l’intervento nel capitale di rischio da parte di Coopfond, con un moltiplicatore fino ad un massimo del 200% rispetto al capitale dei soci cooperatori;
- l’accesso ai benefici della Convenzione “Coopfond – Banca Etica” che prevede tra l’altro l’erogazione di microcredito;
- la possibilità di attivare gli altri prodotti finanziari di Coopfond a sostegno della promozione e sviluppo della cooperazione, sempre a seguito di istruttoria e valutazione autonoma (capitale e credito, come da Regolamento d’accesso al Fondo consultabile sul sito www.coopfond.it);
Le candidature dovranno essere presentate online compilando e inviando il modulo di candidatura entro e non oltre le ore 14.00 del 31 Agosto 2019 allegando:
- una descrizione dell’iniziativa imprenditoriale (compilando online lo schema fornito nell’Allegato A)
- curriculum vitae dei componenti del team
Per informazioni: LINK