Al via il servizio di supporto psicologico: mercoledì pomeriggio, servizio gratuito
Dopo l’emergenza Covid, le attività di coprogettazione Asso.Vo.Ce. possono finalmente riprendere da dove erano state interrotte. Questo avverrà in particolare ad Arienzo, presso l’Emporio Soldiale Buono a Rendere: la struttura, inaugurata una manciata di settimane prima del lockdown, vedrà l’avvio di azioni già programmate in precedenza che, per evidenti ragioni, erano state rimandate a momenti migliori.
Partirà dall’8 luglio 2020 il servizio di supporto psicologico gratuito offerto dalle dottoresse Clara Grella, Michela Magliulo e Ida Bocchino nell’ambito delle azioni previste per lo “Scaffale Relazionale” del progetto Buono a rendere.
L’attività non è rivolta tuttavia esclusivamente ai destinatari diretti del progetto, che continueranno a beneficiare della distribuzione straordinaria di beni di prima necessità: l’intera comunità della Valle di Suessola, anche alla luce di un’emergenza sanitaria che ha avuto un impatto fortissimo nella vita di tutti noi, potrà contattare lo sportello e prenotare un appuntamento con le psicologhe, che già operano gratuitamente con le OdV della rete progettuale.
Il servizio verrà offerto il mercoledì pomeriggio, su appuntamento. Gli orari per l'appuntamento sono 15:30, 16:30 o 17:30: chiamando lo sportello CSV della Valle di Suessola al numero 0823/758456 sarà possibile prenotare il proprio turno.
Il progetto “Buono a rendere - Emporio Solidale della Valle di Suessola”, realizzato sul territorio della Valle di Suessola, è promosso dal CSV Asso.Vo.Ce. in partenariato con le ODV Alice onlus, Ali e radici, Anavo, Casa dei diritti sociali Ama Maddaloni, Civiltà 2.0, Confraternita di Misericordia di San Felice a Cancello, Associazione Gianluca Sgueglia, Gli amici del borgo, Il Laboratorio, Leo Onlus, Pro Loco Maddaloni, Pronto diritti ama, Kairos, Sentieri nuovi, Solidarietà Cervinese e Ulivo ed in collaborazione con il Comune di Arienzo e l’ASL di Caserta che hanno consentito di restituire alla collettività un bene di rilevanza storico-culturale, sede dell’Emporio.
Obiettivo del progetto – ad oggi parzialmente rimodulato per l’emergenza Covid- è supportare 20 nuclei familiari della Valle di Suessola in difficoltà, senza però cadere nell’assistenzialismo ma, anzi, invitando gli utenti a riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle crisi. I destinatari del progetto potranno infatti contribuire ai servizi loro offerti (il market solidale, lo scaffale relazionale, il laboratorio del riuso) attraverso un contributo simbolico, consistente nel mettere a disposizione il proprio tempo, le proprie competenze e saperi in attività di volontariato da svolgersi presso l’emporio e le ODV partner che, sulla base delle ore impegnate, contribuiranno a caricare una card che potrà essere utilizzata per accedere ad altre opportunità.