Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le “Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell'impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo settore

Un documento a lungo atteso e collegato alla riforma del Terzo settore.

Attraverso la valutazione dell’impatto sociale, Gli ETS possono comunicare e  trasmettere  a  tutti  i  soggetti   interessati  (cittadini, donatori, pubbliche amministrazioni) il cambiamento sociale, culturale ed economico connesso alle loro progettualità.

La valutazione di impatto sociale è applicabile ad interventi ed azioni di media e lunga durata (almeno diciotto mesi) e di entità economica superiori ad euro 1.000.000, se sviluppati in ambito interregionale, nazionale o internazionale.

Le amministrazioni pubbliche nell'ambito di procedure di affidamento di servizi di interesse generale, possono prevedere la realizzazione di sistemi di valutazione dell'impatto sociale da parte degli Ets con cui intrattengono dei rapporti. I costi di questa operazione devono essere proporzionati al valore dell’intervento e inclusi nei costi del finanziamento complessivo.

Le linee Guida approvate dal Ministero definiscono criteri  e metodologie condivisi secondo i quali gli enti di Terzo settore possono condurre valutazioni di impatto sociale, che consentano di valutare, sulla base di dati oggettivi e verificabili, i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi programmati e rendere disponibili agli stakeholders informazioni sistematiche sugli effetti delle attività realizzate.

Sono richiesti dalla valutazione di impatto sociale: 

  • intenzionalità: il sistema di valutazione deve essere connesso alla valutazione di obiettivi strategici dell'organizzazione;
  • rilevanza: inclusione di tutte le informazioni  utili  a  dare evidenza  dell'interesse  generale  perseguito  e  della   dimensione comunitaria dell'attività' svolta;
  • affidabilità: informazioni precise, veritiere  ed  eque,  con specifica indicazione delle fonti dei dati;
  • misurabilità: le attività oggetto di valutazione che possono essere   ricondotte   a   parametri   quantitativi   devono    essere opportunamente misurate
  • comparabilità: restituzione  dei   dati   che   consenta   la comparabilità nel tempo;
  • trasparenza e  comunicazione:  restituzione   pubblica   della valutazione  di  impatto   e   del   processo   partecipativo   degli stakeholders.

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