Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

È caldamente raccomandato l’uso del modello qui in allegato.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.

Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.

La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 6 dicembre 2019.

 

AVVISO: CHIUSURA NEL PERIODO DI NATALE

Si avvisano le OdV della provincia di Caserta che la sede centrale e gli sportelli territoriali del Centro Servizi per il Volontariato Asso.Vo.Ce. in occasione delle feste natalizie resteranno chiusi dal 23 dicembre 2019 (incluso) al 3 gennaio 2020.

Le attività riprenderanno regolarmente dal 7 gennaio 2020.

Cogliamo l’occasione per porgere i migliori auguri di un Buon Natale e di un felice anno nuovo.

 

DIRETTIVO DEL CSV ASSO.VO.CE.

I consiglieri incontreranno le OdV presso gli sportelli territoriali

Al fine di favorire la vicinanza tra CSV e organizzazioni di volontariato territoriale i consiglieri del CSV Asso.Vo.Ce. Giuseppe Rauso, Michela Pirozzi, Salvatore Cuoci ed Ermanno Petrenga si renderanno disponibili a incontrare le OdV casertane presso gli sportelli territoriali dell’Agro Aversano e della Valle di Suessola. Le OdV potranno confrontarsi con loro sui problemi territoriali, sulle politiche del CSV e su proposte operative per migliorare i servizi offerti.

Il Calendario degli incontri sarà il seguente:

Rauso sarà presente il secondo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello della Valle di Suessola

Pirozzi sarà presente il primo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello della Valle di Suessola

Cuoci sarà presente il secondo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello dell’Agro Aversano

Petrenga sarà presente l’ultimo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello dell’Agro Aversano

 

IVolontari – Le opportunità che scaturiscono dalla riforma del codice del terzo settore

Il volontariato che verrà nella nuova campagna del CSV Asso.Vo.Ce.

Quattro video per raccontare il prossimo futuro del CSV Asso.Vo.Ce. alla luce della riforma del Codice del Terzo Settore e per confermare l’impegno assunto con il territorio: con la campagna di comunicazione “IVolontari – Le opportunità che scaturiscono dalla riforma del codice del terzo settore” i Consiglieri e gli operatori del CSV, assieme ad alcune organizzazioni di volontariato del territorio, prestano il loro volto e la propria esperienza per la Campagna scritta e diretta dall’Agenzia di Comunicazione Sociale Etiket.

La campagna è incentrata sui 4 temi, a cui corrispondono altrettanti video:

  • La Riforma
  • Il CSV e i servizi che offre dal 2004 ai volontari della provincia di Caserta
  • I Volontari della provincia di Caserta
  • La promozione del volontariato

La campagna di comunicazione risponde quindi ai seguenti obiettivi: promuovere una nuova immagine del volontariato, alla luce delle possibilità introdotte o ribadite dalla riforma del codice del Terzo settore;promuovere la cultura del volontariato e il lavoro che ogni giorno svolgono le associazioni del territorio; diffondere sul territorio la conoscenza del CSV e dei servizi da questo erogati verso i destinatari storici dei CSV, ma anche presso i nuovi destinatari (i volontari degli ETS e in generale i volontari della provincia di Caserta).

I video, disponibili sul sito https://ivolontari.csvassovoce.it/ e sull’apposito canale Youtube di Asso.Vo.Ce., rappresentano le diverse facce di un cambiamento epocale, raccontato dal punto di vista del volontariato casertano: le principali trasformazioni cui saranno chiamate le organizzazioni del terzo settore (“La Riforma”), le attività realizzate dal CSV dal 2004, e i cambiamenti futuri (“Il CSV e i servizi che offre dal 2004 ai volontari della provincia di Caserta”), la pluralità di volti e di esperienze rappresentati dal volontariato territoriale (“I Volontari della provincia di Caserta”) e l’impegno del CSV nella promozione del volontariato, non più rivolta esclusivamente alle organizzazioni di volontariato ma a tutte le tipologie di impegno solidale, sia autonomo che prestato presso un Ente di Terzo Settore (“La promozione del volontariato”).

A partire da oggi 18 dicembre e fino al 10 gennaio la Campagna di Comunicazione IVolontarii sarà diffusa sui canali social del CSV (Facebook, Instagram, Linkedin): la Campagna sarà inoltre ospitata su alcune testate giornalistiche della provincia di Caserta.

Vuoi saperne di più? Vai su https://ivolontari.csvassovoce.it/

 

CSV ASSOVOCE

Inaugurazione dell’emporio solidale “Buono a Rendere” e del Nuovo Sportello CSV della Valle di Suessola

Un festa del volontariato nel ricordo di Alessandra Migliacci: decine di testimonianze e interventi di grande valore formativo si sono susseguiti  nell’incontro del 12 dicembre scorso, che ha visto il varo delle attività presso la sede di Arienzo, in Via Annunziata 13 dell’Emporio Solidale “Buono a Rendere”  e del nuovo sportello della Valle di Suessola. Una struttura dedicata ad Alessandra Migliacci, storica presidente dell’associazione Sentieri Nuovi e mattatrice del volontariato della Valle di Suessola fino alla sua scomparsa avvenuta nel 2013. L’intitolazione dello sportello alla Migliacci è stata annunciata alla fine dei lavori, con la consegna di una targa commemorativa a Emilia, figlia di Alessandra, da parte del consigliere Gennaro Castaldi, presidente del CSV nel periodo in cui la Migliacci era consigliera del Centro.

È quindi da un doveroso omaggio alle origini del volontariato nella Valle di Suessola che prende il via il nuovo corso dello Sportello Terroriale, che condividerà gli spazi con l’Emporio, uno dei risultati più ambiziosi nell’ambito della Coprogettazione Sociale Asso.Vo.Ce: il  progetto consentirà infatti  a 20 cittadini residenti nei comuni di Arienzo, Cervino, Maddaloni, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico e Maddaloni – selezionati mediante uno specifico avviso pubblico – di ritirare gratuitamente presso l’Emporio i generi di prima necessità disponibili e usufruire dei servizi messi a disposizione nello “Scaffale relazionale”. I beneficiari dell’intervento potranno contribuire a loro volta alla vita della comunità mettendo a disposizione tempo, saperi e competenze attualmente non valorizzati dal mercato del lavoro.

Gli empori solidali sono una realtà collaudata sul territorio nazionale, che consente la circolarità dei saperi e delle esperienze e promuovendo la pro attività degli individui in stato di necessità: attraverso la responsabilizzazione degli utenti,  viene loro riconosciuta dignità e capacità di impatto sociale. L’anno scorso CSVnet pubblicò insieme a Caritas un rapporto sugli Empori solidali in Italia: se la provincia di Caserta era già all’epoca una “punta di diamante” (a fronte di una situazione regionale comunque non lusinghiera) la nuova avventura di Buono a rendere riunisce le migliore pratiche territoriali e le mette a sistema.

“Assolutamente innovativo” ha commentato nel corso dell’iniziativa Giorgio Casagranda, Consigliere di CSVnet con delega a tassonomia, beni comuni e volontariato di impresa “è l’approccio del CSV, che si è fatto promotore di una mobilitazione che in altre zone d’Italia non ha avuto un epicentro così ben delimitato”. Casagranda ha poi infiammato i presenti con le proprie esperienze in Trentino, sua regione d’origine, nella quale gli Empori sono felicemente diffusi da tempo.

Visibilmente emozionati per l’apertura dello sportello sono stati il sindaco di Arienzo Davide Guida e l’Assessore al  Contenzioso,Polizia Municipale, Protezione Civile e Pari Opportunità  Maria Antonietta Cimmino: è infatti grazie a loro e alla Giunta del Comune di Arienzo, che Asso.Vo.Ce. ha avuto in uso la sede, precedentemente di proprietà dell’ASL Caserta. Tra gli interventi istituzionali, significativi anche quello di Andrea Pirozzi, sindaco di Santa Maria a Vico e di Filiberto Parente, portavoce del Forum del Terzo Settore della regione Campania: univoco il plauso ad un’iniziativa che sfida la crisi economica e incentiva le migliori energie territoriali.

La parola è quindi passata a Paola Piscitelli, coordinatrice delle attività progettuali, che ha efficacemente tratteggiato il prossimo futuro dell’Emporio, per il quale a breve saranno selezionati i destinatari.

A chiudere l’iniziativa gli interventi di alcuni rappresentanti delle OdV che hanno partecipato al progetto: volontariato Kairos, Il Laboratorio, Misericordia di San Felice a Cancello, Associazione “Sentieri Nuovi” Onlus, Gianluca Sgueglia Onlus, Cds Ama, Gli Amici Del Borgo, Associazione Leo Onlus, Associazione Alice Onlus, Solidarietà Cervinese, Pronto Diritti Ama, Ulivo, Ali E Radici, A.Na.Vo., Civiltà 2.0.

La presidente Elena Pera, che ha condotto i lavori accanto al direttore Giulia Gaudino, si è detta entusiasta del progetto e ha ribadito “l’ironia, che però per noi è il segnale della giusta direzione intrapresa, che in questa sede in passato ci fosse un banco dei pegni. Oggi, possiamo scrivere una storia nuova”.

In allegato le foto dell'evento.

 

CSV ASSO.VO.CE. – FORUM DEL TERZO SETTORE CASERTA

Al via un ciclo di incontri pubblici per i volontari degli ETS

Volontari più preparati e competenti e nuove occasioni di confronto tra i vari enti del Terzo Settore: questo è l’obiettivo del ciclo di incontri pubblici che il Centro di Servizio per il volontariato Asso.Vo.Ce. ed il Forum del Terzo Settore della provincia di Caserta hanno programmato  per l’annualità 2020.

Una serie di appuntamenti che ottemperano all’impegno preso dai CSV con la Riforma del Codice del Terzo Settore: indirizzare i propri servizi a tutti i volontari, indipendentemente dalla tipologia associativa di riferimento. Grazie alla sinergia con il Forum del Terzo Settore della provincia di Caserta, il CSV punta ad azioni ancor più condivise ed inclusive e a una reale crescita della cultura del volontariato.

Attraverso workshop e world cafè tematici, volontari di OdV, APS, Cooperative Sociali o anche cittadini che liberamente si avvicinano al mondo solidale potranno acquisire strumenti moderni ed efficaci per una galassia in continua evoluzione come quella dell’associazionismo.

Si partirà con un confronto sulla Concertazione con gli Ambiti territoriali: non certo una novità – la concertazione tra ambiti e terzo settore è espressamente prevista dalla legge 328/00 – ma sicuramente una criticità per molti Ets, convocati spesso in misura inadeguata ai tavoli di confronto territoriale. L’articolo 55 del Codice del Terzo Settore rilancia la necessità di sinergie tra pubblico e privato, ed è meglio farsi trovare preparati.

Successivamente si ripartirà “dal principio”, con un confronto sulla Riforma del Terzo Settore, a due anni dalla sua emanazione presenta più di un’incognita: nella speranza che nei prossimi mesi si chiudano alcune partite nevralgiche – prima tra tutte l’istituzione del Registro Unico del Terzo Settore – il dibattuto sul tema è tutt’altro che esaurito e si prevedono ulteriori novità.

I confronti prevedranno anche un approfondimento sull’Economia Circolare: anche qui, con un occhio di riguardo alla Riforma del Terzo Settore – che prevede espressamente tra gli Ambiti di Intervento degli ETS azioni di economia sociale, quindi immediate precorritrici dell’economia sociale  – ma soprattutto alla luce che un gran numero di Enti di Terzo Settore già promuove da tempo – ben prima del nuovo Codice del Terzo Settore -  azioni di economia che possano “autorigenerarsi” in termine di risorse e impegno della società civile.

Saranno inoltre realizzati approfondimenti tematici su argomenti  di particolare interesse per gli ETS:  discriminazione, gioco d’azzardo e disturbi alimentari. Questi incontri, di carattere itinerante, vedranno il contributo di tutti gli Ets che si occupano di tali tematiche.

“Il lancio di questi incontri pubblici condivisi è per noi” dichiara la presidente del CSV Asso.Vo.Ce. Elena Pera  “l’occasione per mettere in pratica quanto non solo un emolumento del Codice del Terzo Settore, ma anche quello che è per noi il migliore dei modi per lavorare: agire in rete, nel rispetto dell’identità di ognuno ma consapevoli che è solo dalla pluralità delle esperienze che un territorio può crescere. Finora la legge ci ha chiamato a lavorare esclusivamente con le Organizzazioni di volontariato: oggi ci apriamo a una nuova platea e lo facciamo con il Forum del Terzo Settore, un partner di assoluta eccellenza”.

“La collaborazione tra il FTS di Caserta ed Assovoce” ha commentato il portavoce del Forum del Terzo Settore Michele Zannini “ ha un valore strategico per le possibilità del variegato mondo del Terzo Settore di questa provincia di incidere su questioni sociali di forte impatto sul territorio. La provincia di Caserta è, da anni, caratterizzata da una crisi economica profonda, che registra un ampio processo di deindustrializzazione ed una capacità ancora relativa di sviluppo di altri comparti economici, dall’agricoltura, al terziario, al turismo. Si tratta di comparti fondamentali che registrano limiti per un possibile processo di emancipazione, anche sociale, delle popolazioni casertane. Il volontariato ed il Terzo Settore nel suo complesso sono strumenti fondamentali per tessere una progettualità sociale e, ancor prima, culturale necessaria all’innovazione dell’economia in tutte le sue possibilità sul territorio. Di qui la scelta condivisa di attuare un percorso di formazione e di confronto tra le esperienze sociali promosse e rappresentate da Asso.Vo.Ce. e Forum del Terzo Settore”.

 

Identikit del Volontario: una carta di identità del volontario casertano venerdì 20 dicembre ore 18,00 c/o Ex macello di Maddaloni

Sarà presentata venerdì 20 dicembre alle ore 18,00  nel corso della Giornata dei Volontari della Valle di Suessola la ricerca “Identikit del Volontario”, coordinata dalla referente dell’area ricerca del CSV Asso.Vo.Ce. Pasqualina Campagnuolo con la partecipazione delle ricercatrici Pasqualina Aiello e Vania Di Matteo e delle volontarie di Servizio Civile Federica Longino, Luisa Valentino e Martina Pagliaro.

Obiettivo della ricerca è stato quello di conoscere le caratteristiche e le motivazioni dei volontari della provincia di Caserta.

Uno studio descrittivo, ma non solo: dall'analisi di  cosa tiene i volontari "ancorati" alle loro associazioni e cosa invece li allontana, possiamo desumere suggerimenti e consigli per chi è al vertice di un'organizzazione e desideri rinforzare i legami con i propri "compagni di avventura", motivandoli e valorizzandone l'impegno. Conoscere chi è il "volontario medio" ci permette inoltre di lanciare campagne di people raising mirate con strategie di comunicazione ad hoc per le tipologie di persone che vogliamo coinvolgere.

Dai primi dati della ricerca, emerge il profilo di un volontariato in gran percentuale composto da donne, perlopiù di buon livello di istruzione e con figli: persone già molto impegnate che comunque riescono a trovare tempo e occasione per poter aiutare gli altri.

Se le spinte altruistiche a fare volontariato sono ovviamente preponderanti, una grande importanza è rivestita dalla gratificazione personale che si vive nel rendersi utili alla comunità. Fare del bene, insomma, ti fa bene.

Altre riflessioni e suggestioni saranno discusse nella giornata del 20 con la referente Pasqualina Campagnuolo e le ricercatrici.

La ricerca, consultabile a questo link potrà essere scaricata e consultata gratuitamente per tutti gli scopi del caso.

In allegato:

Brochure

Locandina

 

NATALE è...VOLONTARIATO! - La Giornata dei volontari della Valle di Suessola

Durante l’evento presentazione della ricerca Identikit dei Volontari della Provincia di Caserta

Si terrà venerdì 20 dicembre presso l’Ex Macello di Maddaloni “Natale è…. volontariato”, la Giornata dei Volontari della Valle di Suessola. Clicca qui per scaricare la brochure

“Natale è…volontariato” è un’azione di promozione del volontariato realizzata dal CSV Asso.Vo.Ce. in partenariato con le associazioni della valle di Suessola che hanno aderito all’invito diffuso dal CSV verso la fine di ottobre.

La giornata sarà una festa del volontariato territoriale, che in occasione delle festività intende aprirsi alla collettività con balli, canti e iniziative a tema natalizio. Nel corso dell’incontro il CSV presenterà inoltre la ricerca “Identikit dei Volontari della Provincia di Caserta”.

Interverranno nel corso dei lavori rappresentanti delle istituzioni locali e la presidente del CSV Elena Pera.

I lavori si apriranno verso le 15,30 con l’accoglienza dei partecipanti e il saluto delle istituzioni.

Di seguito il programma delle attività.

ore 16,30: esibizione dell’associazione Sentieri Nuovi (musica e canzoni degli utenti dell’OdV)

ore 17,00: dimostrazione di Reiki a cura dell’associazione Ali e Radici

Ore 17,30: Balletto natalizio a cura dei bimbi dell’associazione Anavo

Ore 18,00 : Presentazione della Ricerca Identikit dei Volontari della Provincia di Caserta a cura del CSV Asso.Vo.Ce.

Ore 19,00: "Natale ven semp'", spettacolo teatrale a cura delle associazioni Solidarietà Cervinese, Leo e Alice

ore 20,00: Canti natalizi e musica lirica a cura dell’associazione Famiglie Solidali Giuseppe Ferraro

ore 20,30: AngelicaMENTE : momento di sensibilizzazione a cura dell' Associazione Kairos

Servizio d'ordine a cura di Unac.

Parteciperanno le associazioni Sentieri Nuovi, Ali e Radici, La Madonnina, ANavo,  Solidarietà Cervinese, Leo, Alice, Famiglie Solidali Giuseppe Ferraro, Unac  e Kairos.

Clicca qui per scaricare la brochure.

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA

Scadenza: 2 gennaio 2020

Finanziamento di progetti per la protezione di minori contro sfruttamento e abuso sessuale

Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato un  avviso pubblico per il  Finanziamento di progetti per la protezione di minori contro sfruttamento e abuso sessuale.

Potranno essere presentati progetti nelle seguenti linee di intervento: prevenzione del fenomeno della violenza tra pari, perpetrata anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie; sostegno alla genitorialità ed alle famiglie di minori vittime di violenza e minori abusanti; prevenzione e contrasto dello sfruttamento sessuale dei minori; prevenzione, protezione e supporto alle vittime di violenza e maltrattamento in ambito sportivo.

Il Bando è aperto a:

  • enti locali ed enti pubblici
  • enti del terzo settore (che abbiano una delle forme giuridiche di cui all’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio n. 2017, n. 117), operanti nei settori d’interesse dell’Avviso
  • istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, singole o organizzate in reti di scuole.

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 18 mesi, deve essere compresa tra 70mila e 200mila euro. Non è richiesto cofinanziamento.

LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO dovranno pervenire tassativamente entro e non oltre il 2 gennaio 2020 tramite raccomandata con Avviso di ricevimento, essere consegnate a mano oppure a mezzo corriere al seguente indirizzo:

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio conservazione, informatizzazione e ricerca della documentazione

Via dell’Impresa, 90

00187 Roma

Per ulteriori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

AITF

21 dicembre

Un Convegno e un pranzo sociale per festeggiare il Natale

Si terrà presso la Tenuta dei Baroni di San Marcellino il consueto evento natalizio dell’AITF Caserta, riservato a soci e simpatizzanti. L’evento, programmato per sabato 21 dicembre, si aprirà alle ore 10,00 con la tavola rotonda sul tema “I P.D.T.A. nel Sistema Regionale Trapianti e la Compliance del Trapiantato”, che approfondirà le modalità più idonee per le procedure mediche antecedenti al trapianto, garantendo conseguentemente una migliore presa in carico del paziente e una maggiore efficacia del percorso di cura; sarà inoltre ribadito il ruolo fondamentale dei pazienti e dei familiari nella gestione del processo di cura. Agli intervento di grande rilevanza che anno dopo anno si succedono, si uniscono quest’anno la torinese Donatella Cocchis (Responsabile Day Hospital – Centro Trapianti Torino) e Massimo Cardillo (Direttore Nazionale del Centro Nazionale Trapianti): interverranno inoltre il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania Stefano Graziano.

A partire dalle ore 13,30 un ricco pranzo accompagnerà gli auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo.

Per il programma delle attività: LINK

 

CRONACA DI UNA MORTE ANNUNCIATA

La NCO – Nuova Cucina Organizzata, dal sette gennaio chiude

Riceviamo ed inoltriamo con grande dispiacere il comunicato stampa di NCO – Nuova Cucina Organizzata: una realtà che ha spesso collaborato con il CSV e che oggi è costretta alla chiusura.

 “Il CSV Asso.Vo.Ce.” ha commentato la presidente del Centro  Elena Pera “ apprende questa notizia con sgomento. È impensabile che quella che si è segnalata in questi anni come una pratica virtuosa di riscatto territoriale, non abbia trovato un adeguato sostegno e appoggio in un’area che avrebbe bisogno di 10, 100, 1000 realtà come quella che ci sta abbandonando. Con la chiusura di NCO, che negli anni è stata teatro di così tante iniziative per la legalità , ci ritroviamo tutti più poveri: e se una realtà così consolidata è stata ridotta allo stremo, non possiamo che temere per un futuro sempre più triste per il sociale.”

In diverse circostanze ed a più riprese abbiamo evidenziato come, con il Decreto della Giunta Regionale della Campania N° 282 del 2016, in cui le prestazioni sociosanitarie erogate dai Centri Accreditati, le grosse strutture, beneficiano delle anticipazioni economiche, mentre le cooperative che gestiscono i Budget di Salute ed attraverso questo sistema utilizzano beni confiscati alla criminalità in provincia di Caserta, non possono beneficiare di questa procedura. Due pesi e due misure, con risultati pessimi ed “allarmanti”. Oggi capiamo il senso delle “fritture di pesce” ... e la camorra ringrazia.

La nota del comune di Casaluce, capofila dell’Ambito Territoriale C6, inoltrataci in data 13.12.2019, nel goffo tentativo di giustificare il mancato pagamento delle fatture degli ultimi due anni (2018/2019) a cui si aggiunge il secondo semestre 2012, sempre frutto dell’ennesimo rimpallo Comuni/Regione/ASL, evidenzia un quadro politico ed amministrativo “apocalittico” da cui si evince, in modo inequivocabile, che “nessuno degli attori istituzionali coinvolti ha la reale intenzione di risolvere la questione, ma anzi si sta conducendo questo sistema al suicidio”.

Abbiamo precisato, in tutti gli ambiti istituzionali, che con queste modalità operative si sarebbe messo a rischio l’esistenza stessa della cooperazione sociale e la conseguente gestione dei beni confiscati, soprattutto nel casertano. Poiché gli inserimenti lavorativi dei soggetti svantaggiati, previsti dai Budget di Salute, si svolgono in attività di imprenditorialità sociale attivati per lo più su beni confiscati alla criminalità organizzata, i ritardi nei pagamenti delle prestazioni socio/sanitarie sostenuti dai Budget di Salute, quindi LEA socio/sanitari obbligatori per legge, sono diventati non più “sostenibili”.

A questo punto dobbiamo constatare che non si tratta più solo di inefficienza, incapacità, incompetenza e inettitudine tecnico-amministrativa, ma di una sottile strategia per favorire i grossi potentati della sanità e per smantellare, finalmente e per sempre, il riformismo

innovativo insito nella sperimentazione del sistema, ormai divenuto modello organizzativo/operativo, delle cure domiciliari.

Riteniamo sia giunto il momento in cui ognuno “deve fare la sua parte”. Noi, la nostra l’abbiamo già fatta con impegno, coraggio ed abnegazione. Ma queste doti, ora, non bastano più. Il balletto del rimpallo delle responsabilità non ha senso, soprattutto perché non fornisce soluzioni, non indica percorsi, ma anzi si cerca solo di scaricare su altri le proprie responsabilità. Non si può consentire di liquidare la questione con un generico richiamo al dovere, “rinnovando il sollecito” ai Comuni morosi e all’ASL ed una “blanda richiesta” di chiarimento alla Regione Campania.

Di fronte a questa irresponsabile, caotica e drammatica gestione della prospettiva del settore, il management della Cooperativa non può fare altro che ridimensionare, a malincuore, le proprie attività imprenditoriali operando l’immediata chiusura, a partire dal 07.01.2020, del ristorante pizzeria sociale “Nuova Cucina Organizzata” ubicata, come tutti sanno, a Casal di Principe, su un bene confiscato alla peggiore delinquenza locale con il conseguente licenziamento del personale, e procedere, poi, progressivamente, alla chiusura totale di tutte le altre attività.

Per anni ci hanno etichettato come “territorio omertoso e poco coraggioso”, ma tutto quanto sta accadendo testimonia che il coraggio non è affatto mancato e chi, invece, è venuto meno è proprio lo Stato (per nostra natura “odiamo gli indifferenti”). E per non rendere vano questo nostro sacrificio, ci appelliamo al Presidente della Repubblica perché chi ha le dovute responsabilità almeno possa pagare.

Ci siete riusciti.....

Casal di Principe, lì 18/12/2019

Fonte: Comunicato stampa

 

AIPD CASERTA

Un giovane socio firma un contratto cm Decathlon: un successo del protocollo di intesa tra l’OdV e la multinazionale

Andrea Scialla, giovane con sindrome di Down di AIPD Caserta, dopo un tirocinio di un anno svolto presso il punto vendita Decathlon di Marcianise, è stato assunto con contratto a tempo indeterminato. La sua esperienza, promossa e seguita dalla sezione AIPD, è frutto dell’accordo nazionale tra AIPD e la catena di negozi sportivi. Andrea è impegnato nel reparto running del negozio.

Il Protocollo d’Intesa, che vede anche la partecipazione di Agpd, prevede esperienze di tirocinio che avranno durata di almeno 6 mesi, un impegno massimo di 25 ore a settimana e regolare indennità, fino ad arrivare, laddove la valutazione fosse positiva – come nel caso di Andrea - ad assunzioni a tempo indeterminato.

Per info: LINK