Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.
È caldamente raccomandato l’uso del modello qui in allegato.
Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.
Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).
Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.
Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.
La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 5 febbraio.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Pubblicato il Bando 2021: Asso.Vo.Ce cerca 59 volontari
PROROGA SCADENZA AL 15/02/2021 - Ore 14:00
Per consultare il bando: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandoord_2020.aspx
Per una panoramica generale dei progetti di Asso.Vo.Ce. : https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/scegli-progetto-italia.aspx?estero=false&idGazzetta=59&IdBando=18919
Hai già attivato lo SPID per presentare la domanda? Per informazioni qui https://www.spid.gov.it/
A seguito di un’ulteriore integrazione alla graduatoria dei progetti di Servizio Civile Universale, è attivo il bando per la selezione di 48.309 volontari da impiegare in 3.032 progetti da realizzarsi in Italia e di 736 volontari da impiegare per i 137 progetti all’estero.
È inoltre possibile candidarsi per uno dei 6.748 posti per 384 progetti da realizzarsi nei territori delle regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale - Iniziativa occupazione giovani (PON-IOG) “Garanzia giovani”, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’elenco complessivo dei progetti di SCU in Italia e all'Estero è disponibile ai link "Scegli il tuo progetto in Italia" e "Scegli il tuo progetto all'Estero", disponibili nella sezione Progetti del sito https://www.serviziocivile.gov.it/.
Asso.Vo.Ce. è beneficiario per l’anno in corso di 7 progetti, tutti della durata di 12 mesi, di cui tre realizzati nell’ambito dei programmi di intervento da realizzarsi in Italia e quattro finanziati dal PON-IOG “Garanzia Giovani” (regione Campania) nell’ambito dell’asse di finanziamento 1 bis - giovani disoccupati. (qui l’elenco: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/scegli-progetto-italia.aspx?estero=false&idGazzetta=59&IdBando=18919).
Per informazioni:
https://www.csvassovoce.it/servizio-civile-universale-proroga
EMPORIO SOLIDALE BUONO A RENDERE
Un anno di Emporio: Emozioni, speranze e progetti nella nuova campagna di comunicazione
A poco più di un anno dall’apertura dell’Emporio Solidale “Buono a Rendere” e con l’arrivo delle nuove famiglie beneficiarie dei servizi offerti, i volontari operanti nel progetto hanno scelto di svelarsi allo sguardo dell’Agenzia di Comunicazione Sociale Etiket.
La volontà di sostenere un territorio difficile, la fiducia nel proprio lavoro e nelle risorse della comunità, la generosità dimostrata in questi mesi da aziende e imprese della provincia: queste ed altre storie sono raccontate direttamente dai volontari e dai beneficiari del progetto Buono a rendere, che vede nella responsabilizzazione dei destinatari delle attività l’aspetto più rivoluzionario delle attività.
Non assistenzialismo, ma lavoro in rete per il benessere della comunità.
I beneficiari del progetto, attraverso un meccanismo a “punti”, possono infatti “ripagare” beni e servizi usufruiti con attività di volontariato presso le associazioni partner del progetto e/o presso lo stesso Emporio: un’opportunità importante per valorizzare le proprie competenze e capacità nonché per consolidare la propria rete relazionale.
Davanti alla delicata telecamera di Etiket scorrono le storie dei volontari, dei cittadini e di tutti coloro che ad oggi hanno creduto a questa sfida.
Viene narrato il “come” e il “perché” di un progetto straordinario.
Per il “come”, è possibile sostenere l’Emporio offrendo il proprio tempo o con donazioni, contattando la coordinatrice del progetto Pina Marciano al numero di telefono 0823/758456 o all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il perché è tutto nelle parole e nell’emozione dei volontari che si sono offerti per gli spot da oggi on line.
Per vedere tutta la serie degli spot:
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UChEdI0JGCN4nZdSg5O21h9g/videos
Per aggiornamenti sul progetto:
Facebook: https://www.facebook.com/buonoarendere
Avviso scadenza al 31/1/2021 obblighi in materia di adempimenti annuali o biennali
La Direzione generale per le politiche sociali e socio-sanitarie, in considerazione del perdurare della situazione di criticità determinata dalla diffusione del Covid-19, tenuto conto che in sede di conversione del D.L. 125 del 7/10/2020 si prevede la proroga dello stato di emergenza dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021, nonché un ulteriore slittamento del termine per l’adeguamento degli statuti al 31 marzo 2021, comunica che le Organizzazioni di volontariato, le Associazioni di promozione sociale e le Cooperative sociali, iscritte nei rispettivi registri e albo regionali, possono trasmettere la documentazione prevista ai fini dell’assolvimento degli obblighi in materia di adempimenti annuali o biennali entro il 31 gennaio 2021, salvo eventuali e ulteriori disposizioni normative.
Resta ferma la facoltà per gli enti interessati di presentare la documentazione sopra ricordata in data anteriore al 31 gennaio 2021. In tali casi e in assenza di nuove comunicazioni, l’invio della stessa dovrà essere effettuato esclusivamente a mezzo mail/pec ad uno degli indirizzi indicati sul sito dedicato al Terzo Settore dell’home page della Regione Campania.
Per maggiori informazioni:
https://www.csvassovoce.it/regione-campania-adeguamenti
OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
OTTO PER MILLE DELLA CHIESA VALDESE
PUBBLICATE LE LINEE GUIDA BANDO 2021 – SCADENZA: 25 GENNAIO 2021
La Chiesa evangelica valdese ha pubblicato le linee guida per il prossimo bando dell’Otto per mille valdese (OPM). Anche quest’anno la ripartizione dei fondi per il sostegno di interventi sociali‚ assistenziali‚ umanitari e culturali‚ sia in Italia che all’estero avverrà come di consueto attraverso la presentazione di proposte progettuali da parte delle organizzazioni della società civile del mondo non profit.
Possono presentare domanda:
- Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;
- Organismi Associativi italiani o stranieri (Associazioni‚ Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per le finalità previste dalla legge 409/1993 e cioè assistenziali‚ umanitarie‚ culturali e comunque non per attività lucrative);
- Organismi ecumenici italiani o stranieri.
Il bando 2021 sarà aperto per la presentazione dei progetti dal 4 gennaio 2021 in piena continuità con gli anni precedenti. La presentazione dei progetti è ammessa esclusivamente attraverso la piattaforma Juno. Le proposte progettuali dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 25 gennaio 2021.
Per facilitare la corretta partecipazione al bando sono stati inseriti dettagli esplicativi e aggiunti alcuni documenti obbligatori ed è stata resa possibile l’aggiunta di documentazione facoltativa. Infine è prevista la possibilità di far pervenire domande di chiarimento le cui risposte saranno pubblicate sotto forma di FAQ.
Nell’ultima edizione del bando il maggior numero di progetti sostenuti (1243‚ di cui 452 all’estero e 791 in Italia) riguarda il miglioramento delle condizioni di vita di persone con disabilità fisica e mentale‚ seguono progetti per bambini e ragazzi‚ progetti culturali‚ sanitari e in ultimo‚ in termini percentuali‚ quelli relativi all’accoglienza e l’inclusione di rifugiati e migranti. In aumento negli ultimi anni anche i progetti approvati sulle tematiche ambientali.
Per prendere visione delle linee guida 2021‚ visita il sito Otto Per Mille Chiesa Valdese
CONTRASTO ALLA POVERTÀ EDUCATIVA
Contributi per Mezzogiorno, Lombardia e Veneto. Scadenza: ore 12,00 del 1 febbraio 2021
L’Agenzia per la Coesione Territoriale avvia una procedura di selezione di proposte per la concessione di contributi, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per la realizzazione di progetti di interventi socio-educativi a favore di minori compresi nelle fasce d’età 0-6 anni, 5-14 anni e 11-17 anni di durata compresa tra i 24 e i 48 mesi.
I progetti proposti dovranno essere attuati in luoghi circoscritti delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) o delle regioni Lombardia e Veneto, caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori, per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale.
Per quanto concerne i progetti inerenti le regioni del Mezzogiorno, questi potranno essere presentati da partnership costituite, a pena di esclusione, da un minimo di tre soggetti, almeno due dei quali dovranno essere Enti del Terzo Settore ai sensi del D.Lgs. 117/17. Potranno presentare proposte associazioni con almeno due anni di anzianità e già operanti nel settore di intervento previsto dall’Avviso.
Il contributo richiesto dovrà essere compreso tra un minimo di 250mila euro e un massimo di 500mila euro, al quale andrà aggiunta la soglia di cofinanziamento a carico dei soggetti della partnership pari almeno al 5% del costo complessivo ammissibile del progetto.
La domanda di ammissione al finanziamento deve essere redatta compilando correttamente ed integralmente sul portale https://terzosettore.agenziacoesione.gov.it domanda di partecipazione, atto di delega e proposta progettuale.
Alla domanda di partecipazione dovranno essere inoltre allegati, a pena di esclusione Atto costitutivo (nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata) e statuto autenticato del soggetto responsabile, nonché gli ultimi due bilanci d’esercizio (o rendiconti finanziari) approvati del soggetto proponente (2018 e 2019).
Le proposte dovranno essere quindi inviate, sempre per via telematica, fino al giorno 12/01/2021 (h 12:00’:00’’).
Per ulteriori informazioni:
Avviso di indizione di istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di soggetti del terzo settore per co-progettazione - progetto "SU.PR.EME. ITALIA"
08/01/2021 - Il Decreto Dirigenziale n.2 del 7 gennaio 2021, di prossima pubblicazione sul BURC, avente ad oggetto: "Avviso di indizione di istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione di interventi per l'integrazione di cittadini dei paesi terzi vittime di sfruttamento lavorativo in agricoltura nelle aree di Castel Volturno ed Eboli - "SU.PR.EME. ITALIA" - agreement Number: 20\19/HOME/AMIF/AG/EMAS/0086, CUP I21F19000020009, cofinanziato AMIF 2014-2020. "P.I.U. - SU.PR.EME." (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo sfruttamento) finanziato dal PON INCLUSIONE FSE 2014 - 2020 - Asse III, CUP B35B19000250006."
Le candidature vanno presentate entro e non oltre le ore 24 del 30° giorno a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURC della Regione Campania.
Alla Domanda di partecipazione (Allegato A) redatta secondo lo schema allegato al presente Avviso
andrà allegato:
- il progetto tecnico (Allegato B – Formulario di Progetto);
- il Piano Economico-Finanziario (Allegato C);
- in caso di ATS non ancora costituite: Dichiarazione d’intenti in caso di costituenda ATI/ATS
(Allegato D);
- in caso di ATS, indicazione delle parti di servizio svolte da ciascun ente.
Bando FAMI 2020 per progetti transnazionali su migrazione e integrazione. Scadenza 16 febbario 2021
La DG Migration and Home Affairs (DG HOME) della Commissione Europea ha pubblicato il bando 2020 per Azioni transnazionali del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI). Questa nuova call intende sostenere progetti focalizzati su sei tematiche specifiche con una dotazione complessiva di 32,7 milioni di euro. La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 16 febbraio 2021.
Di seguito i sei temi e le relative dotazioni finanziarie:
- Sviluppo e attuazione di strategie di integrazione locale attraverso partnership multistakeholder(risorse disponibili: € 7.500.000)
- Ridurre gli ostacoli e promuovere l’accesso ai servizi di base per i migranti (risorse disponibili: € 6.000.000)
- Promuovere la partecipazione dei migranti nella definizione e attuazione delle politiche di integrazione(risorse disponibili: € 6.000.000)
- Promuovere percorsi complementari per le persone bisognose di protezione e la loro ulteriore integrazione(risorse disponibili: € 10.000.000)
- Assistenza, sostegno e integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani(risorse disponibili: € 2.000.000)
- Transizione dei minori all’età adulta(risorse disponibili: € 1.200.000)
Ciascun progetto proposto può riguardare una sola delle tematiche individuate. Le proposte progettuali devono essere transnazionali, ovvero i progetti riguardanti i temi 1 e 2 devono coinvolgere almeno 5 partner stabiliti in 5 diversi Stati UE, i progetti relativi ai temi 3, 4 e 6 devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE, mentre quelli focalizzati sul tema 5 devono coinvolgere almeno 2 partner stabiliti in 2 diversi Stati UE
Sono eleggibili le persone giuridiche stabilite negli Stati UE (escluso Danimarca in quanto unico Paese UE che non partecipa al Fondo) ad esclusione delle organizzazioni internazionali che possono avere sede anche al di fuori dei Paesi UE.
Potranno essere lead-applicant le seguenti tipologie di persone giuridiche:
- Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi)
- Enti privati non-profit (per progetti riguardanti tutti i temi)
- Enti a scopo di lucro (solo per progetti riguardanti i temi 4 e 6)
- Organizzazioni internazionali ((solo per progetti riguardanti i temi 4 e 6)
Potranno essere co-applicant le seguenti tipologie di persone giuridiche:
- Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi)
- Enti privati non-profit (per progetti riguardanti tutti i temi)
- Enti a scopo di lucro (escluso progetti riguardanti i temi 3 e 5)
- Organizzazioni internazionali (solo per progetti riguardanti i temi 4 e 6)
Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto proposto, ma la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra:
Temi 1 e 2 tra € 750.000 e € 1.500.000
Tema 3 tra € 400.000 e € 750.000
Tema 4 tra € 700.000 e € 2.000.000
Temi 5 e 6 tra € 300.000 e € 600.000
La durata massima dei progetti deve essere di 36 mesi, se progetti inerenti i temi 1, 2, 4, o di 24 mesi, se progetti sui temi 3, 5, 6, con inizio indicativamente tra dicembre 2021/gennaio 2022.
La scadenza per la presentazione delle candidature è il 16 febbraio 2021.
Bando Idee in Rete. Scadenza 28 febbraio 2021
Il Bando ideeRete è stato emesso da Assimoco S.p.A. con l’obiettivo di supportare la Comunità nell’attuale grave situazione di emergenza sanitaria a seguito della pandemia da Covid-19. Obiettivo è sostenere la ripresa del tessuto sociale ed economico dei territori più colpiti dall’emergenza sanitaria, contribuire ad attivare percorsi per supportare la ripresa, favorire la ri-progettazione di attività imprenditoriali, la ri-generazione dei territori e delle comunità.
Saranno finanziati progetti finalizzati a realizzare uno o più interventi nei seguenti ambiti:
- Transizione verde: riqualificazione energetica del patrimonio edilizio; sicurezza sismica; sicurezza idrogeologica; mobilità sostenibile,
- Trasformazione digitale: servizi digitali, in particolare per sostenere la resilienza delle imprese; educazione e formazione digitale.
- Tutela della salute: sviluppo della rete delle strutture territoriali, con riferimento allo sviluppo di iniziative innovative per sostenere lo sviluppo dei punti unici di accesso ai servizi sociali e sanitari in una logica di prossimità.
- Lotta alla povertà: sostegno delle periferie; economia circolare in ambito agroalimentare, anche per favorire l’occupazione degli under 35.
SOGGETTI AMMISSIBILI
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, possono partecipare enti aventi la seguente forma giuridica:
- cooperative, comprese le cooperative sociali;
- imprese sociali;
- società benefit e società con con certificazione B Corp in corso di validità;
- fondazioni e associazioni;
- organizzazioni di volontariato;
- organizzazioni non governative;
- associazioni di promozione sociale;
- altre forme giuridiche di cui al D. Lgs. 117/17 (Codice del Terzo Settore);
- nuove imprese ad alto valore tecnologico;
- enti profit che evidenzino il perseguimento di un agire responsabile dell’attività d’impresa.
Sono ammessi anche enti non ancora costituiti, purché si costituiscano in società prima di ricevere il contributo in caso di selezione.
È possibile presentare una richiesta in partenariato qualora vi sia convergenza rispetto agli obiettivi perseguiti dal progetto, si ravvisi una potenziale ottimizzazione dei costi e un miglioramento dell’impatto generato complessivamente dall’iniziativa.
Il contributo richiesto deve essere compreso tra i 50.000 e i 90.000 euro, fino al 80% delle risorse finanziarie previste per l’attuazione del progetto.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le richieste di contributo devono essere formalizzate esclusivamente on-line a partire dal 22 ottobre e fino al 28 febbraio 2021 attraverso il sistema informatico messo a disposizione da Assimoco a questo link.
Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A questo link sono scaricabili il testo integrale del bando e tutte le risorse per partecipare
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA
Povertà educativa, pubblicato l'avviso "Educare in comune"
Scadenza: 1 marzo 2021
ll Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha pubblicato l’Avviso “EDUCARE IN COMUNE”. Quindici milioni di euro per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori.
I comuni, in qualità di unici beneficiari del finanziamento, potranno partecipare singolarmente o in forma associata, nelle modalità individuate dal D.lgs. n. 267/2000 “TUEL - Testo unico degli enti locali”, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
Le proposte progettuali, promosse dai Comuni, dovranno valorizzare lo sviluppo delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali dei bambini e degli adolescenti, e prevedere interventi e azioni in linea con gli obiettivi della Child Guarantee.
Tre le aree tematiche oggetto di finanziamento:
Famiglia come risorsa;
Relazione e inclusione;
Cultura, arte e ambiente.
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 1 marzo 2021. Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di euro 50.000 o massimo di euro 350.000. I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.
Per informazioni: http://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/comunicazione/notizie/poverta-educativa-pubblicato-lavviso-educare-in-comune/
Avviso pubblico "Educare insieme"
Scadenza: 30 aprile 2021
È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia l’avviso pubblico a sportello “Educare insieme”, per il contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, acuiti dalla pandemia da COVID-19.
L’avviso promuove in particolare la realizzazione di progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di favorire il benessere psico-fisico, l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, soprattutto di coloro i quali si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità.
Le risorse finanziarie dedicate all’avviso sono pari a € 10 milioni.
"Dopo i bandi EduCare e EduCare in Comune investiamo altre nuove risorse in educazione e, in particolare, nella riduzione della povertà educativa" - sottolinea la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti. "È indubbio che la pandemia abbia acuito le condizioni di svantaggio che minano le opportunità educative per molti bambini e ragazzi nel Paese. D'altra parte, le reti di prossimità hanno un ruolo cruciale nell'intercettare le situazioni di bisogno che sono nei territori e devono essere sostenute. Con questo avviso continuiamo a rafforzare il lavoro delle comunità locali, dell'associazionismo e del Terzo settore riconoscendoli come luoghi di educazione, di costruzione di cittadinanza e di servizio del bene comune".
Possono presentare proposte progettuali esclusivamente le organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore, le imprese sociali, gli enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica e operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’avviso; le scuole statali, non statali paritarie, non paritarie, di ogni ordine e grado; nonché i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia pubblici e privati. Tali soggetti devono sussistere da almeno due anni dalla data di pubblicazione dell’avviso.
I progetti, presentati individualmente o in partnership, devono attivare o consolidare la “comunità educante”, prevedendo interventi e azioni, in linea con gli obiettivi della Child Guarantee, nelle seguenti aree tematiche:
- Cittadinanza attiva;
- Non-discriminazione;
- Dialogo intergenerazionale;
- Ambiente e sani stili di vita.
I progetti devono avere come destinatari finali le persone di minore età individuate per fasce di età (0-6 anni; 5-14 anni; 11-17 anni), salvo il caso di interventi finalizzati a favorire azioni specifiche di scambio e di dialogo.
Ciascuna proposta progettuale, della durata esatta di 12 mesi, potrà beneficiare di un finanziamento minimo di € 35 mila e massimo di € 200 mila. Non sono ammesse al finanziamento proposte progettuali che abbiano usufruito o usufruiscano di altri finanziamenti o benefici economici di qualsiasi tipo di carattere europeo, nazionale, regionale e locale.
Le proposte progettuali potranno essere inoltrate a decorrere dal trentesimo giorno a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia. La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 30 aprile 2021.
I soggetti interessati potranno inviare eventuali quesiti – fino al 31 marzo 2021 – esclusivamente per posta elettronica certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nella voce "Oggetto" l’articolo o gli articoli dell’avviso sul quale si intende avere informazioni.
Le risposte a quesiti di interesse generale saranno successivamente pubblicate sul sito web famiglia.governo.it nell’apposita sezione “Avvisi e bandi”.
Per informazioni:
“Costruire una rete di volontari” 10 febbraio on line
Associazione Italiana Fundraiser – ASSIF Campania offre a tutti gli appassionati di raccolta fondi che desiderino apprendere nuovi strumenti per la propria organizzazione una serie di eventi on line gratuiti sulle migliori pratiche da coltivare nel settore.
Si terrà il 10 febbraio l’evento “Costruire una rete di volontari”.
Interverrà Agostino Annunziata, coordinatore provinciale Telethon.
Per informazioni ed iscrizioni:
Antonio Del Prete (tel. wa: 340/2694811 ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
Per il programma integrale dei webinar:
https://www.csvassovoce.it/public/125868817_10224070069607375_7385686019019376499_o.jpg
“SI Può FARE” - Hai dai 16 ai 30 anni? Proponi la tua idea di innovazione sociale!
Partecipa anche la Campania al progetto “Si può fare”, che offre un contributo a giovani dai 16 ai 30 anni che vorranno mettersi in gioco e realizzare iniziative, attività ed eventi per lo sviluppo della propria comunità.
Basta andare sul sito www.sipuofare.net, cliccare sulla propria regione e scoprire come partecipare.
Oltre alla Campania altre 13 Regioni, grazie ad altrettante organizzazioni partner che seguiranno i gruppi di ragazze e ragazzi che intendono cogliere quest’opportunità, parteciperanno a questa opportunità.
Dal 25 Gennaio 2021 sul sito sarà possibile compilare le domande e partecipare.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare l’attivismo di ragazze e ragazzi per la propria comunità e di facilitare la loro cooperazione con il territorio e le realtà del terzo settore.
In più, si premia la collaborazione tra gli stessi giovani, perché il contributo concesso aumenta in base al numero di partecipanti alla singola proposta, fino a 12.000€ per Regione.
Il progetto è realizzato da Cantiere Giovani con il finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in partenariato con le seguenti organizzazioni: Comunica Sociale (Campania), Circolo Cas’Aupa APS (Friuli Venezia Giulia), Goodwill (Calabria), Arcoiris Onlus (Sardegna), Opera Segno dell'Alta Marroggia (Umbria), Gruppo di volontariato Solidarietà Onlus (Basilicata), Comunità Sulla Strada di Emmaus (Puglia), Differenza Donna Onlus (Lazio), Piazza Viva APS (Trentino Alto Adige), Spazio Pieno (Abruzzo), La Goccia onlus (Marche), APS Comitato d’Amore per Casa Bossi (Piemonte), YouNet APS (Emilia Romagna), Cieli Aperti Onlus (Toscana).
Inoltre, si avvale del supporto di Rete Iter e della Fondazione Riusiamo L’Italia.
L’obiettivo a lungo termine è quello di far diventare sipuofare.net una piattaforma che continui negli anni a raccogliere adesioni di altre realtà non profit d’Italia, creando un matching tra terzo settore, istituzioni e privati, per continuare a sviluppare questo tipo di opportunità d’impegno civile per i giovani.
Il progetto “si può fare” è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2018 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017”.
Per informazioni: https://www.youtube.com/playlist?list=PLwgtON1fFp_kZsMDij1Tf1hm_XvriU5MH
COMITATO CITTà VIVA – COMITATO PER IL CENTRO SOCIALE EX CANAPIFICIO
Le due OdV sono un caso di studio nell’opera di Callipo e Romanelli
Un’opera nata per il volontariato dal lavoro di due volontari “storici” della provincia di Caserta: Domenico Callipo e Giuseppe Romanelli, rispettivamente volontario e presidente del Comitato Città Viva ma attivi in diverse realtà sociali del casertano, hanno unito le forze per “La Riforma del Terzo Settore: un’occasione mancata?”, una pubblicazione che affronta il tema della Riforma del Terzo Settore, sia dal punto di vista storico – organizzativo che da quello delle sue applicazioni pratiche.
Un’opera tecnica, ma non solo: attraverso lo studio delle motivazioni che sottendono all’agire volontario e all’esperienza del Comitato Città Viva e del Comitato per il Centro Sociale di Caserta è possibile assistere all’impatto vivo e vibrante dell’agire solidale sul territorio, anche attraverso le opportunità offerte dagli strumenti legislativi.
In questa cornice , la Riforma del Terzo Settore appare – come riportato nello stesso titolo – un’opportunità che, a tratti, poteva essere giocata meglio: tra vincoli e regolamentazioni che non sempre valorizzano le piccole realtà di volontariato, c’è solo da attendere la piena operatività del Codice per poter trarre le dovute conclusioni.