Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.

Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.

La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 13 settembre 2019.

Si ringraziano per il contributo alla sezione “Opportunità per associazioni di volontariato” le volontarie di Servizio Civile Annacarla De Francesco Cuomo, Federica Longino, Martina Pagliaro e Luisa Valentino.

 

DIRETTIVO DEL CSV ASSO.VO.CE.

I consiglieri incontreranno le OdV presso gli sportelli territoriali

Al fine di favorire la vicinanza tra CSV e organizzazioni di volontariato territoriale i consiglieri del CSV Asso.Vo.Ce. Giuseppe Rauso, Michela Pirozzi, Salvatore Cuoci ed Ermanno Petrenga si renderanno disponibili a incontrare le OdV casertane presso gli sportelli territoriali dell’Agro Aversano e della Valle di Suessola. Le OdV potranno confrontarsi con loro sui problemi territoriali, sulle politiche del CSV e su proposte operative per migliorare i servizi offerti.

Il Calendario degli incontri sarà il seguente:

  • Rauso sarà presente il secondo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello della Valle di Suessola
  • Pirozzi sarà presente il primo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello della Valle di Suessola
  • Cuoci sarà presente il secondo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello dell’Agro Aversano
  • Petrenga sarà presente l’ultimo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 partendo da giugno allo sportello dell’ Agro Aversano

 

SETTEMBRE – IL MESE DELLA FORMAZIONE DIGITALE AL CSV

World Cafè “Social per il Sociale” il 9 e l’11 settembre. Per iscrizioni clicca qui

Corso di formazione “Informatica di base e Piattaforme online”, 21, 28 settembre E 12 ottobre. Per iscrizioni clicca qui

Il CSV Asso.Vo.Ce. dedicherà il mese di settembre a una speciale formazione digitale dedicata agli Ets OdV della provincia di Caserta: una necessità non soltanto “tecnologica”, ma anche etica per chi, come chi lavora nel volontariato, ha cura non solo dei mezzi di comunicazione ma anche e soprattutto del valore sociale dei messaggi diffusi.

Si partirà la seconda settimana di settembre con il World Cafè “Social per il Sociale”, che si terrà il 9 settembre a Maddaloni e l’11 settembre a Casal di Principe: in questa occasione i volontari degli ETS ODV potranno confrontarsi con esperti della comunicazione sociale sull’utilizzo dei principali social network oggi disponibili e sul loro uso per il no profit.

Successivamente le attività si sposteranno a San Cipriano d’Aversa, con il corso di formazione “Informatica di base e Piattaforme informatiche per l’invio dei progetti finanziati” (21, 28 settembre e 12 ottobre).

Per maggiori informazioni: LINK

 

COPROGETTAZIONE SOCIALE ASSO.VO.CE.

Riprendono Operativi gli sportelli per la Tutela dei Diritti a Caserta e  gli sportelli contro le discriminazioni nell’Agro Aversano. Clicca qui per scaricare le brochure di Nodi e Diritti al Punto

Dopo una breve pausa estiva, riprendono le attività gli sportelli di tutela dei Diritti e antidiscriminazione promossi nell’ambito dei percorsi di coprogettazione del CSV Asso.Vo.Ce: i volontari e i professionisti sono operativi e già hanno preso in carico i primi utenti.

Il progetto NoDi in Comune, attivo nell’Agro Aversano (nei comuni di Castel Volturno, Frignano, San Cipriano D’Aversa e Teverola), raccoglie le richieste di aiuto dei cittadini che abbiano subito una qualche forma di discriminazione e  a individuare, grazie alle reti di soggetti pubblici e privati che hanno aderito al progetto, l’adeguato percorso di sostegno per ogni esigenza; gli sportelli “Diritti al Punto”, aperti a Caserta, Vairano Patenora e presso il Carcere di Carinaro,  sono dotati di un’ “area accoglienza”, nella quale operatori qualificati supportano  tutti coloro che, in una o più circostanze, non abbiano visto tutelati i loro diritti, e di un’ “area orientamento al lavoro” che riguarda la raccolta di informazioni  circa le opportunità lavorative dirette ai giovani, nonché sui percorsi di formazione sull’impresa sociale.

Nei prossimi giorni sarà diffuso il calendario di una serie di incontri territoriali che serviranno ad approfondire le tematiche affrontate dagli sportelli, a creare basi culturali comuni e a favorire il confronto sulle problematiche che associazioni e operatori andranno a trattare.

 Riportiamo di seguito gli orari di apertura al pubblico degli sportelli.

 

Progetto NoDi:

  • Il martedì dalle 15:30 alle 18:00 a Castel Volturno (in P.zza Annunziata n. 1) con l’ associazione ARCa;
  • il mercoledì dalle 15:00 alle 17:30 a Frignano (presso la Sala Consiliare, Corso Vittorio Emanuele II n. 78), con le associazioni Il Coraggio di Briciola e Associazione Mamme Coraggio;
  • il giovedì 9:00 – 12:00 a San Cipriano d’Aversa (in Via Virgilio n. 6) con le associazioni Omnia, Siam Nella Rete;
  • il mercoledì dalle 15:30 alle 18:00 a Teverola (Atrio Comunale, Via Cavour n .1) con le associazioni Vinci e Sì Teverola.

Parteciperanno alle attività, in collaborazione con le OdV già citate e i comuni che hanno fornito gli spazi  le Cooperative Sociali Agropoli e Davar e le APS Patatrac e Comitato don Peppe Diana.

 

Progetto Diritti al Punto:

  • A Vairano Patenora operano le OdV Abili Diversamente, Aido Caserta e Rain Arcigay Caserta ogni giovedì dalle 15,00 alle 18,00: obiettivi dello sportello saranno la Promozione e difesa dei diritti al lavoro, tutela dei Diritti del malato e sostegno alle persone con disturbi del comportamento alimentare, Diritto alla salute e alla vita, Difesa dei diritti dell'uomo e dell'ambiente, consapevolezza sulle problematiche giovanili, Tutela dei diritti delle persone con disabilità e Difesa e promozione dei diritti LGBT+ e parità di genere. Le stesse problematiche saranno affrontate all’ex caserma Sacchi, dove AIPD, Aitf, Uildm e Rain Arcigay Caserta   lavoreranno il martedì dalle 15,00 alle 18,00.
  • Presso l’ITIS Francesco Giordani di Caserta le associazioni AIDO Caserta, ANPAL,  Generazione Libera, EMMEPI4EVER  e Rain Arcigay Caserta si occupano di Orientamento al lavoro, Diritti del malato e sostegno alle persone per i disturbi del comportamento alimentare, Sostegno e orientamento sulle problematiche giovanili e di difesa e promozione dei diritti LGBT+ e parità di genere ogni 15 giorni, sempre di giovedì, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
  • Al Carcere di Carinola, dove ogni 15 giorni l’associazione Generazione Libera porta avanti uno sportello di Cittadinanza Attiva e legalità e avvierà una sperimentazione di misure alternative alla detenzione, in ottemperanza dell’articolo 27 della Costituzione.

Clicca qui per scaricare le brochure di Nodi e Diritti al Punto

 

SERVIZIO CIVILE - Pubblicazione del decreto di individuazione dei progetti di servizio civile universale finanziati per l’anno 2019

Pubblicazione del decreto di individuazione dei progetti di servizio civile universale finanziati per l’anno 2019: oltre 12mila posti meno del 2018. Bando per i giovani previsto da settembre, domande esclusivamente online

Con Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 521/2019 del 26 agosto 2019 sono stati individuati i progetti di servizio civile universale, presentati dagli enti iscritti all’Albo di servizio civile universale, all’Albo nazionale o agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, che sono finanziati con le risorse del Fondo nazionale per il servizio civile ad oggi definite dal Documento di programmazione finanziaria per il 2019.

Sono 3.735 i progetti di servizio civile universale che potranno essere realizzati sul territorio nazionale ed estero, con l’impiego complessivo di 39.181 operatori volontari.

Per il 2019 si è andata quindi a delineare una forte riduzione dei posti disponibili (che erano 53.363 nel 2018): comunque un miglioramento rispetto alla prima programmazione triennale di bilancio  (152 milioni di euro che sono diventati, grazie ad un primo intervento di recupero di risorse da parte del Sottosegretario con delega alle pari opportunità e ai giovani Vincenzo Spadafora, circa 188 milioni), ma comunque ben al di sotto delle aspettative e delle reali esigenze degli enti che ogni anno si avvalgono di giovani del Servizio Civile. Se in precedenza l’impegno assunto dallo stesso sottosegretario era quello di recuperare almeno parte della differenza tra il 2018 e il 2019 l’attuale crisi di governo rende difficile prevedere, almeno nell’immediatezza, ulteriori finanziamenti.

In attesa di ulteriori sviluppi – al momento piuttosto improbabili -  il  Centro di Servizio per il Volontariato Asso.Vo.Ce. partirà con il progetto “Luoghi Comuni: Giovani per l'impegno civile in Terra di Lavoro” per un impegno complessivo di 36 volontari distribuiti tra Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Valle di Maddaloni, San Felice a Cancello, Cesa, Teverola, Castel Volturno e Maddaloni.

Il bando vedrà la luce nei primi giorni di settembre: nel frattempo  informiamo i giovani interessati a concorrere che per la prima volta le candidature avverranno esclusivamente in modalità on-line grazie ad una specifica piattaforma, raggiungibile da PC fisso, tablet o smartphone, cui si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d'Identità Digitale.È già possibile richiedere lo SPID con un livello di sicurezza 2; sul sito dell’AGID - Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid) sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con faq e tutorial. Chiaramente la richiesta dello SPID potrà essere effettuata anche dopo la pubblicazione del Bando.

Per maggiori informazioni: LINK

 

BILANCIO SOCIALE ETS

In Gazzetta Ufficiale le linee guida

È stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 186 del 9-8-2019 il decreto ministeriale 4-7-2019, avente ad oggetto le norme per la redazione del Bilancio Sociale per gli Enti del Terzo Settore.

Nel bilancio sociale dovranno essere inserite le informazioni attinenti alle responsabilità, ai comportamenti e ai risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte dall’organizzazione. Tra le altre informazioni, andranno indicate le metodologie per la redazione, la struttura di governo e amministrazione, gli obiettivi, le attività svolte e la situazione economico finanziaria dell’ente.  Tale adempimento ha l’obiettivo di offrire un’informativa strutturata, non ottenibile a mezzo del solo dato economico contenuto nel bilancio di esercizio.

In particolare sono tenuti al bilancio sociale:

  • gli enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a un milione di euro (art. 14 co. 1 del DLgs. 117/2017)
  • i centri di servizio per il volontariato (art. 61 co. 1 lett. l del DLgs. 117/2017)
  • le imprese sociali (art. 9 co. 2 del DLgs. 112/2017), ivi comprese le cooperative sociali;
  • i gruppi di imprese sociali (con l’obbligo ex art. 4 co. 2 del DLgs. 112/2017 di redigerlo in forma consolidata)

Le disposizioni si applicano a partire dalla redazione del bilancio sociale relativo al primo esercizio successivo a quello in corso alla data della pubblicazione.

Per il testo integrale del decreto: LINK

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

HUMAN FOUNDATION, FONDAZIONE JOHNSON&JOHNSON

Percorsi di innovazione. Nuove competenze per accrescere l’impatto sociale. Ultimi giorni per iscriversi

C’è tempo fino al 2 settembre per iscriversi a “Percorsi di innovazione. Nuove competenze per accrescere l’impatto sociale” promosso da Human Foundation, Fondazione Johnson&Johnson per rafforzare le conoscenze e le competenze delle organizzazioni non profit del centro e del sud Italia.

“Percorsi di formazione” è un corso gratuito che in cinque giornate di didattica (22 – 26 ottobre 2019) forma volontari e operatori degli ETS di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria su: project management ,  valutazione, impatto sociale, fundraising e co-progettazione pubblico-privata.

Per candidarsi è necessario presentare la domanda di iscrizione entro il 2 settembre.

Maggiori informazioni qui.

 

FONDAZIONE CON IL SUD

Online il bando “Biblioteche e Comunità”

Scadenza: 23 settembre 2019

Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Mezzogiorno come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo, ha preso il via il Bando Biblioteche e Comunità, promosso da Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura.

Il Bando è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e punta a sostenere progetti socio-culturali che coinvolgano le biblioteche nei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2018-2019 (qui l’elenco). I progetti, della durata di 24 mesi, dovranno essere orientati a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, avviando processi che includano: da un lato, il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimendiale, ICT, etc.) e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; dall’altro, modalità innovative di partecipazione, di confronto e di coinvolgimento di persone svantaggiate e tradizionalmente escluse dai processi culturali. In particolare, i progetti di partenariato vedranno impegnato il terzo settore attivo nello specifico contesto territoriale per realizzarvi iniziative culturali tese a favorire la coesione e l’inclusione sociale. Le iniziative previste, infatti, dovranno essere orientate a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, anche in una prospettiva di rigenerazione urbana. Il perseguimento di tale finalità richiede la capacità da parte dei promotori di saper giocare un ruolo attivo identificando i bisogni socio-culturali, le caratteristiche e le risorse del territorio, nonché le modalità della loro attivazione.

Per partecipare è necessaria la creazione di un accordo di partnership tra almeno tre organizzazioni: una del Terzo settore (soggetto richiedente), una o più biblioteche comunali e un altro soggetto che potrà appartenere al mondo del volontariato e del non profit ma anche delle istituzioni, delle imprese e della scuola, università e ricerca.

I progetti ritenuti meritevoli potranno ricevere un contributo massimo di 100 mila euro (fino al completo utilizzo delle risorse disponibili). Il finanziamento non potrà comunque superare l’80% del costo complessivo del progetto stesso. Le proposte dovranno essere presentate on line, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it, entro e non oltre le ore 13 del giorno 23 settembre 2019.

Per informazioni: LINK

 

REGIONE CAMPANIA - Volontariato, ecco il bando: sostegno agli enti del Terzo settore

Scadenza: 30 settembre 2019

È stato pubblicato sul BURC n. 44 del 1 Agosto 2019 l'Avviso Pubblico per il "Finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale presentati da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei rispettivi registri regionali".

Cosa dovranno fare i progetti?

Promuovere la salute e il benessere per tutti e per tutte le età; Promuovere un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti; Promuovere le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze; Promuovere società giuste, pacifiche ed inclusive; Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti; Promuovere un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente.

Nelle more dell'istituzione del Registro unico del Terzo settore di cui all'art. 53 del Codice del Terzo Settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (d'ora in poi: CTS), possono presentare domanda di contributo in forma singola, o in forma di partenariati (massimo tre organizzazioni):

le organizzazioni di volontariato iscritte nel relativo registro regionale

le associazioni di promozione sociale sia quelle iscritte nel relativo registro regionale sia quelle iscritte nel registro nazionale purché aventi, quest'ultime, almeno una sede operativa nel territorio della regione Campania

La presentazione delle iniziative o progetti dovrà avvenire, pena l’esclusione, mediante trasmissione via pec, esclusivamente in formato pdf. non zippato, al seguente indirizzo “Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.” entro il giorno 30/09/2019 con l’indicazione nell’oggetto dei seguenti elementi “Denominazione soggetto proponente” - “AVVISO PUBBLICO 2019 TERZO SETTORE”.

Il bando mette a disposizione degli enti del Terzo settore complessivamente una somma pari a 1.468.108,57 euro che andranno a sostenere proposte progettuali della durata massima di 12 mesi.

Il contributo complessivo richiedibile per ciascuna iniziativa o progetto non potrà superare, a pena di esclusione, l’importo di 20mila euro che non potrà, in ogni caso, superare l’80% del costo totale del progetto approvato.

Per maggiori informazioni: LINK

 

AVVISO PUBBLICO “SUPPORTO ALLA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI”

Scadenza: 15 ottobre 2019

È stato pubblicato sul Burc n. 41 del 22/07/19 l’Avviso Pubblico “Supporto alla gestione dei beni confiscati”.

Con tale Avviso, l’Amministrazione regionale intende sostenere le imprese sociali che gestiscono beni confiscati, anche incentivando la creazione di aggregazioni di rete e di filiera, rafforzando nel contempo l’economia sociale al fine di garantire l’effettivo riutilizzo dei beni e la piena restituzione degli stessi alla collettività.

Saranno finanziati progetti di avvio, sviluppo e/o consolidamento dell’imprenditorialità sociale all’interno di beni confiscati alla criminalità organizzata, che siano finalizzati alla valorizzazione dei beni confiscati e ad accrescere la competitività dell’impresa e che contribuiscano, in coerenza con la destinazione sociale dei beni stessi, allo sviluppo socio-economico del territorio in cui sono realizzati e alla diffusione della cultura della legalità, rappresentando un’occasione di riappropriazione del bene da parte della comunità di riferimento, sia da un punto di vista simbolico, che in termini di produzione di beni e/o servizi utili alla collettività.

Saranno ammessi i progetti di investimento afferenti le attività che si realizzano nel bene confiscato, che prevedano uno o più interventi, di seguito elencati: sviluppo, diversificazione e ampliamento dei prodotti e/o servizi; implementazione di innovazioni di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale e produttivo; conseguimento di certificazioni ambientali, di qualità, di responsabilità sociale o di prodotto/servizio rilasciate da organismi accreditati; promozione o rafforzamento della presenza dell’impresa su mercati diversi da quello regionale, anche esteri; promozione e implementazione di pratiche e filiere d'economia sociale attraverso l'uso dei beni confiscati in un'ottica di rete.

Possono partecipare all’avviso:

Le imprese sociali, nelle diverse forme previste dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e ss.mm.ii.;

le cooperative sociali di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381 e i loro Consorzi;

le associazioni di promozione sociale.

purché già assegnatari, nel territorio della regione Campania, di un bene confiscato alla criminalità organizzata, con durata residua di almeno 5 anni dalla data di scadenza dell’ Avviso.

Le proposte potranno essere presentate anche in forma aggregata, attraverso le Reti – contratto (Reti senza personalità giuridica, come definite ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell'art. 3 del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e ss.mm.ii.), le A.T.S. (Associazione Temporanee di Scopo) e le A.T.I. (Associazione Temporanee di Impresa), costituite o da costituirsi. Potranno inoltre essere coinvolti portatori di interesse - sia pubblici che privati (ad es: Enti locali,Università, Scuole, Centri di ricerca, ASL, imprese profit e organizzazioni del terzo settore) – che contribuiscano al conseguimento dei risultati attesi e degli obiettivi del progetto, senza, tuttavia, la possibilità di beneficiare del contributo (neppure in forma di rimborso spese).

Il contributo è concesso nella misura del 100% delle spese ammissibili:

- fino all’importo massimo di € 80.000,00 per gli interventi candidati in forma singola;

- fino all’importo massimo di € 150.000,00 per gli interventi candidati in forma associata.

Le proposte progettuali, pena l’esclusione, devono essere presentate dal soggetto proponente – soggetto singolo o soggetto capofila in caso di ATI, ATS o Rete Contratto - esclusivamente a mezzo PEC del soggetto stesso, all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 15 ottobre 2019.

L'oggetto della PEC deve riportare la seguente dicitura: “Supporto alla gestione dei beni confiscati – POR Campania FSE 2014 – 2020”.

Per maggiori informazioni:

  • Avviso pubblico: LINK
  • Domanda di partecipazione: LINK
  • Formulario: LINK
  • Dichiarazione possesso requisiti: LINK
  • Dichiarazione di intenti: LINK
  • Dichiarazione partner associato: LINK
  • Dichiarazione partner sponsor: LINK
  • Informativa trattamento dati personali: LINK

 

Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up

Scadenza:  31 ottobre 2019

Con il decreto dirigenziale n. 38 del 29/07/2019 l’Ufficio per il Federalismo e dei Sistemi Territoriali e della Sicurezza Integrata, in attuazione del Programma annuale degli interventi per la valorizzazione dei beni confiscati di cui all’art. 3-bis della L.R. 16 aprile 2012 n. 7 e ss.mm.ii., ha approvato l’avviso pubblico denominato “Legge Regionale del 16 aprile 2012, n. 7 e ss.mm.ii. Avviso pubblico a favore dei Comuni per il finanziamento di progetti di riutilizzo di beni confiscati e azioni per le start up di innovazione sociale ed economia sociale” per un ammontare di € 1.500.000,00.

L’Avviso pubblico promuove la sperimentazione della co-progettazione tra amministrazioni comunali e soggetti del terzo settore per la valorizzazione dei beni confiscati.

Esso è rivolto ai seguenti beneficiari, soggetti proponenti:

- Comuni della Regione Campania, al cui patrimonio indisponibile sono stati trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs 159/2011;

- Consorzi di Comuni, di cui all’art. 31 del D. Lgs 267/2000 e ss.mm.ii, a cui sono stati assegnati/ trasferiti beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, da utilizzare ai sensi dell’art. 48 comma 3 lettera c) e d) del D. Lgs. 159/2011.

Il soggetto proponente, per partecipare all’Avviso, deve selezionare mediante procedura di evidenza pubblica, preliminarmente alla presentazione della candidatura alla Regione Campania, un soggetto gestore (cooperative sociali o associazioni di promozione sociale) a cui concedere un proprio bene confiscato per almeno 15 anni e con il quale co-progettare un intervento di ristrutturazione del bene confiscato e un’azione di start up di innovazione sociale ed economia sociale.

Il contributo massimo per ciascuna proposta progettuale è di € 150.000,00, di cui:

max € 100.000,00 per gli interventi di ristrutturazione da realizzarsi da parte del Comune o Consorzio di Comuni sul bene confiscato;

max € 50.000,00 per supportare i progetti di start up proposti dai soggetti gestori selezionati dai Comuni o da loro Consorzi.

Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 31 ottobre 2019.

Per informazioni e/o chiarimenti, gli interessati possono inviare quesiti fino al 20 ottobre p.v. tramite e-mail all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Per documentazione: LINK

 

Interventi e azioni per la prevenzione, la gestione e il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo – PROROGA E RETTIFICA DEL BANDO.

È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 43 del 29/07/2019  il decreto dirigenziale n. 288 del 29 luglio 2019 - Rettifica ed integrazione al D.D. n. 168 del 03/06/2019 "Approvazione avviso pubblico per il piano di interventi ed azioni per la prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo".

La rettifica si è resa necessaria al fine di garantire una più adeguata incisività e rispondenza degli interventi promossi al fabbisogno del territorio, nell'ottica di un'efficace sinergia tra i diversi attori coinvolti, adeguandone conseguentemente, per le parti interessate, il testo e gli allegati del precedente avviso.

In particolare sono stati adeguati il testo e gli allegati e sono state meglio specificate le caratteristiche delle partnership che possono concorrere e che dovranno essere così composte:

un ambito territoriale sociale con il ruolo di capofila/proponente; e 1 e max 3 soggetti del terzo settore, iscritti negli appositi registri regionali o nazionali, ove previsti, oppure in possesso della personalità giuridica, attribuita ai sensi del D.P.R. 361/2000 e simili., che abbiano sede operativa in regione Campania.

I soggetti del terzo settore devono, pena esclusione, operare da almeno cinque anni nel campo delle attività a favore dei minori e certificare esperienza almeno biennale specifica nel campo della prevenzione e del contrasto del bullismo e/o cyberbullismo.

Il nuovo termine di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è entro e non oltre le ore 12.00 del 30/09/2019.

Link delibera: LINK

Documentazione: LINK

 

FONDAZIONE CON IL SUD

Bando Volontariato 2019: a disposizione 3,5 milioni di euro per progetti di inclusione sociale nei territori del Mezzogiorno lontani dai servizi essenziali

Scadenza: 25 ottobre 2019

Al via il Bando Volontariato 2019: l’obiettivo è rafforzare il ruolo delle “reti locali” di volontariato per contrastare fenomeni di esclusione sociale nelle aree interne del Sud Italia, ovvero, nei comuni che, a causa della distanza dai servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità), hanno subìto un graduale processo di isolamento, riduzione demografica e calo dell’occupazione.

Si intende promuovere azioni integrate in grado di innovare, ampliare e/o intensificare l’offerta dei servizi erogati, di tutelare e valorizzare i beni comuni, di offrire strumenti di mediazione culturale e di accoglienza/integrazione dei soggetti svantaggiati. Sarà prestata particolare attenzione al fatto che le proposte selezionate tendano a promuovere la diffusione delle pratiche di volontariato, anche in forme nuove, invece che consolidare e replicare le attività di volontariato già ordinariamente svolte dalle organizzazioni proponenti.

Possono presentare domanda di partecipazione “reti locali” costituite da almeno tre enti del Terzo settore (compreso il soggetto responsabile) con almeno due anni di anzianità e che svolgano in modo continuo e non occasionale attività di volontariato in uno dei comuni (scarica l’elenco) in cui il programma intende intervenire. I programmi dovranno intervenire in almeno due comuni inclusi nelle aree interne meridionali e localizzati al massimo in due province limitrofe.

In una prima fase progettuale, saranno selezionati i programmi con maggiore impatto sul territorio di intervento; successivamente si prevedrà una fase di rimodulazione condivisa, a seguito di eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione, e di definitiva assegnazione del contributo (da 100.000 a 180.000 euro).

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dal sito www.fondazioneconilsud.it.

Il bando scade il 25 ottobre 2019.

Per maggiori informazioni: LINK

Scadenza: 1 ottobre 2019

 

CORPO EUROPEO DI SOLIDARIETÀ

Presenta il Tuo progetto di Solidarietà!

Il Corpo Europeo di Solidarietà offre ai giovani tra 18 e 30 anni l’opportunità di impegnarsi in attività di Volontariato, Tirocinio e Lavoro nel proprio Paese o all'estero partecipando a progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa oppure presentando un Progetto di solidarietà da realizzare nel proprio territorio.

I Progetti di solidarietà costituiscono un’importante esperienza di apprendimento non formale per crescere sul piano personale, educativo, sociale e civico, consentendo di realizzare attività nel proprio territorio che abbiano un chiaro valore aggiunto europeo.

Un gruppo di almeno 5 giovani dei Paesi UE tra 18 e 30 anni ha la possibilità di presentare un progetto per realizzare attività di solidarietà nel proprio Paese. Il gruppo sviluppa e attua il progetto per un periodo che va da 2 a 12 mesi, assumendosi la responsabilità e impegnandosi a portare cambiamenti positivi nella propria comunità locale (in tema di inclusione sociale, accoglienza e integrazione di rifugiati e migranti, cittadinanza e partecipazione democratica, protezione dell'ambiente e della natura, creatività e cultura, ecc.).

Il progetto ha un argomento chiaramente identificato da tutti i partecipanti che esprime solidarietà e che viene tradotto in concrete attività quotidiane.

Il progetto prevede un finanziamento della Commissione europea articolato nelle seguenti voci:

  • 500 euro al mese per la gestione e realizzazione delle attività di progetto
  • 214 euro al giorno (per un massimo di 12 giornate) per retribuire un coach che supporti i giovani nella realizzazione del progetto
  • il finanziamento del 100% dei costi per la partecipazione di giovani con minori opportunità.

La prossima scadenza è per il 1 ottobre 2019.

La presentazione del progetto avviene esclusivamente online attraverso lo specifico webform per Solidarity Projects, disponibile all’indirizzo https://webgate.ec.europa.eu/web-esc/screen/home.

Per approfondire tutte le caratteristiche e i criteri di partecipazione ai Progetti di solidarietà è fondamentale consultare la Guida a Corpo europeo di solidarietà 2019, disponibile cliccando qui: http://www.agenziagiovani.it/images/european-solidarity-corps-guide-2019_en.pdf

Per approfondire aspetti formali e qualitativi è possibile prenotarsi per prossima palestra di progettazione, che si terrà il 12 settembre a Roma. Le spese di viaggio saranno rimborsate dall’Agenzia per i giovani. Per iscrizioni: LINK

Per ulteriori informazioni: PARTECIPA; COS’È

 

CON I BAMBINI - RICUCIRE I SOGNI

Iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento

Scadenza: 15 novembre 2019

Con  il bando “RICUCIRE  I  SOGNI –Iniziativa  a  favore  di  minori  vittime  di maltrattamento” l’impresa  sociale  CON  I  BAMBINI  invita  tutti  gli  Enti  di  Terzo  settore a presentare progetti “esemplari” per la protezione e la cura dei minori vittime di maltrattamento e per prevenire e contrastare ogni forma di violenza verso bambini e adolescenti.

Le proposte presentate dovranno mirare a potenziare i servizi di protezione e cura dei minori già esistenti o, alternativamente, realizzare ex novo servizi di protezione e cura. Dovranno essere fornite prestazioni integrate e multidisciplinari di valutazione, supporto e cura dei bambini in situazione di grave rischio o vittime di maltrattamento e delle relative famiglie, in un’ottica di cooperazione inter-istituzionale, con i servizi sociali e sanitari del territorio, con l’autorità giudiziaria  competente,  con  le  istituzioni  scolastiche  ed  educative  e  con  i  rappresentanti  degli interessi del minore. Dovranno inoltre essere previste: azioni di supporto alla  genitorialità,  a  livello  di  sostegno  individuale  e  collettivo; Integrazione dei piani terapeutico e pedagogico a favore di minori e di famiglie in cui si ravvisi la  presenza  di  un  rischio  di  maltrattamento  per  il  minore  o  si  siano già  registrati  episodi  di violenza: formazione di professionisti sul tema del maltrattamento (capacity building) rivolta a docenti, operatori  sociali,  pediatri,  medici,  forze  dell’ordine,  professionisti  legali; rafforzamento  della  comunità  educante.

I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti, che assumeranno  un  ruolo  attivo  nella  co-progettazione  e  nella  realizzazione del progetto. Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”), che coordinerà i rapporti della partnership con l’impresa sociale CON I BAMBINI, anche in termini di rendicontazione.

Il soggetto responsabile deve essere un Ente di Terzo Settore, costituito da almeno cinque anni.

Gli altri soggetti della partnership (ulteriori rispetto al soggetto responsabile) potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo settore e della scuola, anche a quello dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

La presentazione è esclusivamente on  line,  tramite  la  piattaforma  Chàiros raggiungibile  tramite  il  sito  internet www.conibambini.org, entro,  e  non  oltre,  le  ore  13:00  del 15 novembre 2019.

Il Bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, in funzione della qualità dei progetti ricevuti, così ripartite:

NORD (Emilia Romagna, Friuli-Venezia    Giulia, Liguria, Lombardia,  Piemonte,Tentino -Alto  Adige,  Veneto, Valle d'Aosta): € 5.478.196II

CENTRO (Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria): € 2.404.393III

SUD e ISOLE (Basilicata, Calabria,  Campania,  Puglia,  Sardegna, Sicilia): € 7.117.441

Nel caso di progetti nazionali, questi dovranno prevedere interventi in regioni localizzate in tutte e 3 le aree indicate (Nord, Centro, Sud e Isole).

Per maggiori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

GLI AMICI DEL BORGO

Tra Cielo e Terra…il Borgo

Si terrà sabato 7 e domenica 8 settembre presso il Borgo degli Innamorati di Santa Maria a Vico (in Via Maielli) la rassegna “Tra Cielo e terra…il Borgo!”.

L’evento, realizzato nell’ambito della Quattordicesima Giornata per la custodia del creato, è promosso dall’associazione Gli Amici del Borgo con il patrocinio del CSV Asso.Vo.Ce. e del Comune di Santa Maria a Vico: partecipano inoltre varie associazioni, pta cui: Alice Onlus, Ali e Radici, Comitato Don Peppe Diana, Solidarietà Cervinese, L’Arca, Leo Onlus, SMAV, Associazione Gianluca Sgueglia Onlus, Sentieri Nuovi, In…sieme, Pro Loco Santa Maria a Vico, Libera, Il Menabò.

Si partirà sabato sette con la lettura a più voci dell’Enciclica “Laudato si” di Papa Francesco e con le riflessioni del Vescovo della Diocesi di Aversa Antonio di Donna. Seguiranno performance artistiche e musicali, installazioni artistiche e offerta di specialità enogastronomico.

Il giorno successivo sarà possibile confrontarsi con le associazioni territoriali sulle buone prassi per il sociale; successivamente ci saranno giochi, laboratori crerativi, e la musica tradizionale campana de Le Capere.

Per maggiori informazioni: LINK