Il supporto fornito dall’area progettazione riguarda servizi di informazione, consulenza, e accompagnamento delle OdV all’adozione alla logica progettuale. Le sue finalità sono:
- supportare e ad accrescere la cultura progettuale delle organizzazioni di volontariato,
- implementare la capacità delle OdV di ideare, elaborare e pianificare interventi sociali significativi e coerenti con la mission associativa;
- valorizzare le reti territoriali.
Il supporto offerto riguarda:
- l’aspetto formale, relativo all’analisi dei bandi (bandi europei, nazionali, regionali, provinciali e delle diverse istituzioni pubbliche e private locali e nazionali), alla verifica dei requisiti di accesso, ai documenti da produrre, alla modulistica da compilare;
- l’idea progettuale da sviluppare, rispetto alla quale le organizzazioni vengono guidate nelle diverse fasi del percorso progettuale: dalla lettura dei bisogni all’impostazione delle fasi di realizzazione, dalla stesura del piano economico ai sistemi di monitoraggio e valutazione, secondo un percorso articolato nelle seguenti tappe:
I^ tappa: leggere il bando e definire i cambiamenti che si vogliono introdurre nel contesto (gli "obiettivi" che si vogliono raggiungere), motivandoli sulla base di informazioni affidabili e condivise;
II^ tappa: immaginare le azioni necessarie per raggiungere questi cambiamenti, entro quali tempi, con quale organizzazione, con quali metodologie;
III^ tappa: prevedere quali risorse (umane, materiali, finanziarie) occorreranno per realizzare tali azioni, contabilizzando i costi secondo specifiche voci di spesa;
IV tappa: comunicare quali indicatori si pensa di utilizzare per sapere se gli obiettivi sono stati raggiunti oppure no.
Destinatari:
Organizzazioni di volontariato
Modalità di accesso:
Il servizio di consulenza è attivo dal lunedì al venerdì previo appuntamento da concordare con la segreteria o da richiedere on line all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
COOPROGETTAZIONE Punti di Tutela dei Diritti
Il CSV Asso.Vo.Ce. dal 2018 ha avviato un nuovo approccio alla Progettazione Sociale incentrato sulla “Co–progettazione partecipata”. Attraverso una serie di confronti territoriali che hanno visto la partecipazione delle organizzazioni di volontariato casertane, sono state individuate le istanze di maggiore urgenza, le buone prassi da rinforzare, i portatori di interesse da coinvolgere.
Per l’annualità 2018-2019 con la suddetta logica sono stati attivati i Punti di Tutela dei Diritti denominati “Diritti al Punto” presso i Comuni di Caserta, ex caserma Sacchi, e Vairano Patenora, il carcere di Carinola, e ITIS Giordani di Caserta. Le ODV che hanno aderito all’iniziativa sono state: AIDO Caserta, AITF, AIPD, EmmeP4Ever, Rain Arcigay, Uildm, Generazione Libera, Abili…. Diversamente.
Per la nuova annualità 2020 è stata fatta una nuova call, per implementare le ODV della partnership costituita nel 2018-19. Tra queste ultime hanno aderito:
- Comitato per Villa Giaquinto;
- Spazio Donna;
- Anolf Caserta;
- Siamo Tutti Uno.
Con l’adesione di “Siamo Tutti Uno” si apre la possibilità di dare luogo ad un ulteriore Sportello a Maiano di Sessa Aurunca.
L’articolazione dei Punti di Tutela dei Diritti è la seguente:
- area accoglienza, nella quale operatori qualificati, con l’affiancamento dei volontari afferenti alla rete della partnership, ascoltano le richieste di aiuto da parte di coloro che reputano essere stati oggetto di discriminazione, e, ove possibile, forniscono una prima risposta.
- Il Punto di tutela dei diritti attivato presso il carcere di Carinola con l’obiettivo di accompagnare i detenuti in un percorso di rielaborazione del vissuto, coinvolgendoli in attività di laboratorio, in cui in maniera attiva si affrontano i seguenti temi: legalità, cittadinanza attiva e le regole del vivere civile.
- area orientamento al lavoro è imperniata sulla raccolta di informazioni circa le opportunità lavorative dirette ai giovani, nonché sui percorsi di formazione sull’impresa sociale.
Presso i Punti di tutela dei diritti opera team di lavoro che accoglie gli utenti. Il team è costituito da volontari, messi a disposizione delle ODV partner, e dalle seguenti figure professionali remunerate: assistente sociale, psicologo e consulente legale.
I Volontari svolgono la funzione di accoglienza, l’assistente sociale è impegnato ad offrire il sostegno sociale; quando se ne ravvisa la necessità o su richiesta degli utenti si interpellano lo psicologo ed il consulente legale. I diversi professionisti sono autonomi rispetto all’organizzazione nella misura in cui è necessario adattarsi per rispondere meglio alle specificità delle richieste.
L’interazione tra i diversi gruppi, l’adozione del linguaggio comune e la metodologia unica nel condurre i Punti di tutela dei diritti sono garantite dal coordinamento effettuato dal CSV AssoVoCe.
Per l’annualità 2020 gli Sportelli Diritti al Punto si arricchiscono delle seguenti attività:
- Attività 1. Con il contributo dell’OdV Comitato per Villa Giaquinto, si creeranno momenti di ascolto del territorio mediante la realizzazione di un panel di sportelli itineranti, animati dai volontari-utenti dell’AIPD, sui beni comuni rinati, dove le comunità, per svariate ragioni hanno trovato modo per ricostruire i legami comunitari. In questo modo il percorso di coprogettazione di Caserta si arricchisce di un’ulteriore obiettivo che è quello di stimolare la comunità a prendersi cura, a gestire e valorizzare spazi che vivono quotidianamente, facendo rivivere spazi pubblici da anni abbandonati al degrado. La portata innovativa di questa iniziative è il contrasto della solitudine e il supporto alla formazione e stabilizzazione di legami comunitari: incontrando persone, ascoltando istanze, e insieme prodigarsi per dare una risposta a queste ultime, faciliterà la creazione di legami basati sulla fiducia tra gli attori sociali del territorio. In tale cornice sarà organizzato un cineforum nei periodi primaverile e estivo con la proiezione di otto pellicole in luoghi aperti. Tutta l’azione 1 è caratterizzata da una campagna informativa basata sui social e sul cartaceo.
- Attività 2. Creazione di momenti di sensibilizzazione ai corretti stili di vita e di prevenzione delle malattie, organizzando momenti in cui le persone più fragili, che hanno difficoltà a curarsi, possono usufruire di visite mediche gratuite. In particolare si organizzeranno giornate dedicate alla prevenzione delle malattie più diffuse e terribili che colpiscono gli abitanti della Provincia di Caserta. Tale azione è guidata dall’Odv “Siamo Tutti Uno”.
- Attività 3. Potenziare lo Sportello attivo presso ITIS Giordani con attività di contrasto alla discriminazione razziale e con indicazioni per entrare nel mondo del lavoro agli studenti degli ultimi anni, tale attività è guidata dell’ANOLF Caserta.
- Attività 4. Potenziare gli sportelli Diritti Al Punto con la sensibilizzazione al contrasto della violenza contro le donne, arricchendo di contenuti educativi e culturali i percorsi e le azioni contro la violenza di genere, riequilibrando la relazione asimmetrica tra uomo e donna, incidendo sulla rappresentatività sociale di entrambi. Per platee diverse, si organizzerà la visione del cortometraggio “L’Aurora” , incentrato sulla prevenzione ed il contrasto della violenza sulle donne, in attuazione della Convenzione di Istanbul.
Destinatari
Massima accessibilità da parte dei cittadini del territorio.
L’accesso al servizio non ha vincoli formali ad eccezione di alcune tipologie di attività strutturate e organizzate per le quali necessita una iscrizione/prenotazione.
Emergenza COVID19
In concomitanza alla criticità sanitaria legata al Coronavirus, nell’ambito della coprogettazione, sono state destinate risorse per l’acquisto e la distribuzione di beni di prima necessità.
Tale fase prevede di destinare fondi per le seguenti attività:
- Sostegno alle famiglie in difficoltà:
- Acquisto di DPI per i volontari che operano presso i presidi ospedalieri e per gli operatori sanitari con cui collaborano.
Segnatamente al sostegno alle famiglie in difficoltà la prassi è:
- segnalazione da parte dei Servizi Sociali di n. 25 famiglie individuate tramite criteri oggettivi dal Comune di Caserta e Vairano Patenora;
- acquisto di card e buoni spesa presso supermercati del territorio comunale;
- consegna delle card presso i servizi sociali;
- distribuzione da parte dei servizi sociali alle famiglie indigenti;
- elaborazione report da parte dei Servizi Sociali.
Segnatamente all’acquisto di DPI per volontari delle ODV attive presso strutture sanitarie e per gli operatori con cui collaborano, si precisa che i DPI saranno forniti ai volontari operanti nel settore socio-sanitario e attivi presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano e altri presidi ospedalieri.