La Fondazione con il Sud ha pubblicato sul sito ilbenetornacomune.it l’elenco dei beni inutilizzati messi a disposizione dagli enti pubblici e privati proprietari nella fase preliminare del terzo bando storico, artistico e culturale “Il bene torna ad essere Comune”, pubblicato dalla Fondazione nella primavera del 2014.
Obiettivo del bando è quello di promuovere l’uso “comune” dei beni culturali delle regioni meridionali, permettendone una più ampia fruibilità da parte della collettività come strumento di coesione sociale: prima della pubblicazione del bando, per il quale si dovrà ancora attendere qualche mese, enti pubblici locali ed enti privati proprietari di immobili di rilevanza storico – artistica e culturale, sono stati invitati a candidare i beni di proprio interesse alla valutazione della Fondazione entro il 9 settembre, proponendoli come luoghi da restituire alla comunità, come strumento di coesione sociale.
Questa fase preliminare del bando ha permesso la ricognizione di 221 beni culturali del Sud, inutilizzati e non assegnati a terzi, che potrebbero essere valorizzati e fruiti attraverso modalità e iniziative decise dalle comunità locali, attraverso le organizzazioni del terzo settore e in partnership con profit e non: di questi beni proposti, il 37% sono “Ville e palazzi storici”, il 29% “Luoghi di culto”, il 12% “Castelli e fortezze”, l’11% “Beni archeologici”, il 7% “Archeologia industriale”, il 4% “Altri spazi”. 68 beni si trovano in Sicilia, 53 in Puglia, 40 in Campania, 33 in Calabria, 15 in Basilicata e 12 in Sardegna; per quanto riguarda la proprietà dei beni proposti, per l’80% appartengono a Enti Pubblici (76% Comuni), 10% a Enti Ecclesiastici, 10% a Enti Privati (terzo settore e imprese).
Gli immobili proposti saranno valutati dalla Fondazione sulla base di specifici criteri come le condizioni generali, il potenziale utilizzo per attività socio-culturali economicamente sostenibili, l’accessibilità e la fruibilità. I beni che saranno selezionati potranno accedere alla seconda fase del bando, che metterà a disposizione 4 milioni di euro di risorse private per sostenere la valorizzazione attraverso la realizzazione di attività socio-culturali. Il bando, che sarà pubblicato nei prossimi mesi sul sito della Fondazione, si rivolge alle organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Non tutti i beni censiti nella fase preliminare del Bando saranno quindi ammessi a finanziamento: Il sito Ilbenetornacomune.it , al di là degli esiti delle singole proposte, sarà tuttavia uno strumento utile per proporre e condividere idee per un possibile utilizzo comunitario dei beni: sarà infatti possibile contribuire con idee, recensioni e immagini alla descrizione dei beni già segnalati, affinché il patrimonio artistico e culturale del nostro Sud non sia dimenticato, ma al contrario possa diventare sempre più accessibile e fruibile.
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