E’ stato pubblicato nei giorni scorsi (più precisamente, il 5 Gennaio) sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania l’ Avviso pubblico - Sostegno ai servizi di cura “Valorizzare il sistema di interventi e servizi sociali domiciliari integrati come espressione organizzata di solidarietà sociale”: attraverso tale avviso sarà possibile finanziare interventi a favore dei minori e interventi a favore degli anziani non autosufficienti (over 65) e delle persone con disabilità.
Potranno partecipare all’avviso: le organizzazioni di volontariato (purché iscritte al Registro Regionale di cui alla L.R. 11/07), le associazioni e gli organismi della cooperazione sociale, nonché gli altri soggetti privati non aventi scopo di lucro quali le fondazioni e gli enti di patronato, gli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore della programmazione, organizzazione e gestione del sistema integrato d’interventi e servizi sociali.
Ogni organizzazione non potrà presentare più di un progetto, e ciascuna proposta sarà finanziabile con un contributo massimo di 50mila euro: la durata delle attività non dovrà essere infine superiore ai 12 mesi.
Rispetto a questo bando, del quale vi abbiamo già dato notizia nei giorni scorsi, erano stati ravvisati alcuni punti non del tutto chiari, primo tra tutti il termine di presentazione delle domande: infatti, in alcuni punti dell’avviso si parlava di trenta giorni dalla pubblicazione, in altri di quarantacinque. Ad oggi possiamo confermare la validità della prima opzione: le domande dovranno tutte pervenire alla Regione entro e non oltre le ore 12 del 4 Febbraio 2015.
Entrando ancor più nello specifico – ossia nel novero delle attività finanziabili – è senz’altro da capire in che termini le Organizzazioni di volontariato possano collocarsi al meglio tra le tipologie di intervento citate nell’articolo 3 dell’avviso: le opzioni definite dalla Giunta Regionale, così come i riferimenti normativi proposti ( “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari” di cui alla deliberazione n.107 del 23 aprile 2014 e con le “Linee di indirizzo per l’attivazione dei servizi per la prima infanzia (0-36 mesi) nell’ottica della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”, di cui alla deliberazione n. 2067 del 23 dicembre 2008) lasciano presupporre il possesso di una certa esperienza nel settore, benché essa non sia espressamente richiesta nei requisiti di partecipazione. Le organizzazioni di volontariato che abbiano individuato sul proprio territorio di riferimento un determinato bisogno, e che intendano partecipare a questo bando, potranno presentare la propria proposta anche se prive di un’esperienza pregressa con minori ed anziani?
Per rispondere a questo, e ad altri dubbi, il CSV Asso.Vo.Ce. invita tutte le organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta a partecipare ad un seminario informativo che si terrà Lunedì 19 Gennaio (ore 17,00) presso la sede del centro (sito a Caserta, in Via Alessandro Volta, 19/B): condurranno l’incontro le dottoresse Giulia Gaudino e Pasqualina Campagnuolo, rispettivamente Direttore e Referente Area progettazione e ricerca del CSV.
Sono stati invitati a partecipare all’incontro dei funzionari della Regione Campania.
Per info: 0823/326981
Per scaricare l’avviso: LINK