Il Ministero del Lavoro ha pubblicato gli elenchi permanenti del cinque per mille per il 2022. A seguito dell’avvio dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) e della nuova disciplina in materia di cinque per mille, le competenze rispetto all’accreditamento nell’elenco permanente e al riparto dei fondi del cinque per mille passano al Ministero del lavoro.
Il Ministero del lavoro ha provveduto a pubblicare l'elenco permanente degli Enti accreditati 2022 che aggiorna e integra quello pubblicato nel 2021 (dall’Agenzia delle entrate). In particolare, sono stati inseriti gli Enti regolarmente iscritti nell'anno 2021 in presenza dei requisiti previsti dalla norma e sono state apportate le modifiche conseguenti alle revoche dell'iscrizione trasmesse dagli enti e alle verifiche effettuate.
Elenco permanente 5 per mille 2022 – Ministero del Lavoro
L’elenco pubblicato dal Ministero del Lavoro include le organizzazioni di volontariato e associazioni di promozioni sociale già accreditate, cooperative sociali ed imprese sociali. Sono escluse, laddove non iscritte al RUNTS, associazioni e fondazioni che operano nei settori previsti dal Dlgs. 460/1997.
Riguardo le ONLUS, considerata la fase di transizione legata all’operatività del RUNTS, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare un ulteriore elenco permanente che ricomprende esclusivamente le ONLUS, iscritte alla relativa Anagrafe, accreditate al contributo per il 2022.
Elenco permanente 5 per mille 2022 – Agenzia delle Entrate (limitatamente alle ONLUS)
Considerato il momento di transizione, infatti, le ONLUS ancora per un anno continueranno ad essere destinatarie del contributo secondo le modalità previste per la vecchia categoria degli “enti del volontariato”, motivo per il quale l’Agenzia delle Entrate sarà competente ai fini del riparto del cinque per mille per le sole ONLUS.
Accreditamento per gli Enti del Terzo Settore
L'articolo 3, comma 2, del D. Lgs. n. 111 del 2017 stabilisce che, a decorrere dall'anno successivo a quello di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), il contributo del 5 per mille è destinato agli Enti del Terzo Settore iscritti nel Registro.
A partire dal 23 novembre 2021, è divenuto operativo, infatti, il Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS), e, pertanto, a partire dal 2022, il contributo del 5 per mille è destinato agli Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Tenuto conto che il RUNTS è divenuto operativo a partire dal 23 novembre 2021, ai fini dell'accreditamento per l'accesso al riparto del contributo del cinque per mille 2022, gli Enti del Terzo Settore si rivolgono al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per il tramite dell'Ufficio del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Entro il 20 aprile 2022 il Ministero pubblicherà sul proprio sito web l'elenco degli enti che risultano iscritti entro la data del 11 aprile 2022.
Le Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale, coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all'art. 54 del D.Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017, che non siano già regolarmente accreditate al cinque per mille 2021, possono accreditarsi al cinque per mille 2022, con le modalità stabilite dall'art. 3 del d.P.C.M. 23 luglio 2020 entro il 31 ottobre 2022.
Accreditamento per le Onlus e le società sportive di nuova costituzione, che nel 2021 non si sono iscritte o non possedevano i requisiti richiesti.
Le ONLUS iscritte alla relativa Anagrafe e le società sportive di nuova costituzione che nel 2021 non si sono iscritte o non possedevano i requisiti richiesti, possono presentare l'istanza di accreditamento per l'anno 2022 all'Agenzia delle entrate.
L’istanza di iscrizione va trasmessa tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite intermediario. In particolare, l’applicativo per l’iscrizione delle Onlus è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate, mentre quello per l’iscrizione delle associazioni sportive dilettantistiche è disponibile sul sito del Coni, mediante collegamento con il sito dell’Agenzia delle Entrate, nonché sul sito della stessa Agenzia.