Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.
Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.
Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).
La prossima newsletter sarà pubblicata Venerdì 6 maggio 2016.
CSV ASSO.VO.CE.- FONDAZIONE CON IL SUD
Seminario di approfondimento sul “Bando Volontariato - Reti locali” appuntamento per il 29 Aprile presso la sede del CSV a Maddaloni. “Aiutiamo le associazioni ad aiutare”.
Si terrà venerdì 29 Aprile (ore 16,30) presso la sede centrale del CSV Asso.Vo.Ce. (sita a Maddaloni, in Via la Rosa, 47) un seminario di approfondimento sul Bando di Fondazione con il Sud “Volontariato – Reti locali”, pubblicato nelle scorse settimane.
Gli approfondimenti, a cura della Referente dell’Area progettazione del CSV Asso.Vo.Ce. dott.ssa Pasqualina Campagnuolo, mirano a promuovere la massima partecipazione ad uno dei bandi più interessanti negli ultimi mesi: le proposte progettuali, che dovranno essere presentate da almeno cinque organizzazioni di volontariato, punteranno all’empowerment delle stesse associazioni, e ad azioni tese a migliorare, ampliare e/o intensificare l’offerta dei servizi erogati ai cittadini, rafforzando l’impatto della loro azione e il ruolo del volontariato nel Mezzogiorno.
Un bando, insomma, per aiutare le associazioni ad aiutare.
La scadenza di questo bando, per la regione Campania, è fissata al 20 maggio 2016 (per il bando, vedi qui LINK): è importante quindi fin da ora avere le idee chiare su cosa fare, e il seminario di Asso.Vo.Ce. mira a chiarire i dubbi principali sul bando.
ULTERIORI OPPORTUNITA’ PER LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Il bando “Volontariato – Reti locali” è soltanto l’ultima in ordine di tempo di una serie di iniziative tese a promuovere e sostenere le attività di volontariato territoriale: sono infatti altrettanto recenti l’avvisto pubblicato dalla regione Campania “Supporto ai servizi domiciliari - Migliorare la qualita' della vita delle famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità” (vedi qui LINK), nonché il bando Never Alone, promosso da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ha ricevuto il patrocinio di ACRI, Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio SpA e finalizzato a rafforzare sistemi multidimensionali di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati, che sappiano garantire percorsi inclusivi efficaci e di lungo periodo (vedi qui LINK). Ricordiamo che per questi, e per tutti gli altri bandi, è disponibile il servizio di consulenza progettuale a cura della dottoressa Pasqualina Campagnuolo (per appuntamenti: 0823/326981).
Il Comitato Partecipativo e Consultivo Misto ASL Caserta a disposizione per raccogliere le segnalazioni dei cittadini
Per segnalazioni: compila form online o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Comitato Partecipativo e Consultivo Misto dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, composto dal Centro Servizi per il volontariato Asso.Vo.Ce., e dalle associazioni: Tribunale per i Diritti del Malato, Avo Santa Maria Capua Vetere, ISDE Caserta e Centro STP/ENI Caritas Succivo, ai fini di promuovere il diritto della cittadinanza a sporgere segnalazioni alla ASL, nonché per supportare l’Azienda Sanitaria nel monitoraggio dei servizi erogati, informa tutti gli assistiti che a partire dalla data odierna sarà possibile inoltrare reclami, suggerimenti e apprezzamenti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP compilando l’apposito form online, o contattando il Tribunale dei Diritti del malato all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni: LINK
UOC URP e Comunicazione ASL Caserta: tel 0823/445134 - 445436
Per inviare il proprio reclamo tramite e-mail, e per ulteriori informazioni sulle modalità di segnalazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per compilare il form on line: LINK
CONSULENZE FISCALI E LEGALI PRESSO IL CSV ASSO.VO.CE.
Avvocato disponibile su appuntamento
Si ricorda alle organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta che il CSV Asso.Vo.Ce. offre, su appuntamento, un servizio di consulenza legale (Studio Legale Di Muro Annunziata).
Il suddetto Studio Legale offrirà pareri sulle seguenti materie:
- civilistica
- amministrativa
- giuslavorista
- stragiudiziale
Le consulenze saranno erogate, solo su appuntamento, presso il CSV Asso.Vo.Ce (Via La Rosa, 47 Maddaloni), al primo piano della Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore.
Appuntamento con il commercialista il giovedì pomeriggio
Si informano le OdV della provincia di Caserta che le consulenze a cura del dott. Commercialista Giuseppe Raffone sono possibili presso la sede del CSV Asso.Vo.Ce. in Via La Rosa, 47 Maddaloni il giovedì pomeriggio solo su prenotazione.
Per fissare un appuntamento è possibile contattare la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823/326981.
CSV ASSOVOCE - LIBERA CASERTA - COMITATO DON PEPPE DIANA
Concluso a Sessa Aurunca il secondo focus group sull’uso sociale dei beni confiscati: l’Osservatorio fa scuola anche nel Lazio, “problema beni confiscati sottovalutato fuori dalla Campania”.
L’assegnazione di un bene confiscato è “un passo in avanti” per una associazione: necessario responsabilizzarsi.
Si è svolto lo scorso 18 aprile a Sessa Aurunca il secondo focus group dell’Osservatorio sui beni confiscati, presso la sede della Cooperativa Sociale Al di Là dei Sogni a Maiano di Sessa Aurunca.
Hanno partecipato all’incontro una ventina di persone, appartenenti a diverse associazioni e cooperative sociali del Sessano, ma anche da territori più lontani: ha infatti contribuito alla discussione anche una della delegazione dell’associazione Ecofutura di Formia, giunta a Sessa per “imparare quello che nel Lazio non si fa, perché si tende a sottovalutare il problema dei Beni Confiscati. In realtà ce ne sono tantissimi, e a parte Formia e Gaeta, nessun altro comune ha un elenco pubblico degli stessi”. Presenti anche volontari del comune di Caserta, “intervenuti per imparare a richiedere a gestire un bene confiscato”, e, in rappresentanza del Progetto Policoro della Diocesi di Sessa Aurunca Giulia Lettieri.
L’incontro ha rappresentato inoltre una delle tappe dell’e-learning interregionale promosso nell’ambito del progetto di Formazione Quadri per il Terzo Settore (FQTS).
Il territorio sessano si caratterizza per essere uno “spazio di confine”, non solo territoriale (la vicinanza con il Lazio caratterizza particolarmente l’identità territoriale), ma anche rispetto al tema dei beni confiscati: esperienze estremamente rodate, infatti – come quella dei “padroni di casa” della Cooperativa Al di là dei Sogni, presieduta da Simmaco Perillo – o progetti in crescita -come il riutilizzo sociale dei beni in località Monte Ofelio- assurgono a “roccaforti di consapevolezza” in un contesto generale che non ha ancora adito politiche specifiche in materia di beni confiscati. Per questa ragione, il secondo focus group si è caratterizzato per una forte impronta informativa, coronata da consigli e suggerimenti per le organizzazioni che si apprestano ad entrare in un mondo, come riportato dal Coordinatore dell’Osservatorio Mauro Baldascino “ricco di difficoltà che molte associazioni tendono a sottovalutare, presi dall’euforia di una sede gratuita. In realtà gestire un bene confiscato richiede non solo capacità economiche, ma anche tecniche e politiche”.
Nella prima fase del confronto, sono emerse proprio le maggiori criticità legate alla gestione di un bene confiscato: lo stato dei beni confiscati, che vengono affidati spesso dopo anni, in evidenti condizioni d’incuria; l’assenza d’informazione sui beni confiscati, che come evidenziato da Baldascino, “è comunque in linea con quello che succede nell’intera provincia, dove solo il 23% degli enti locali si è dotato di un elenco pubblico dei beni affidati ai comuni”; l’incertezza catastale che caratterizza molti dei beni confiscati, una zona grigia che, come fatto notare da Perillo – “può portare inconsapevolmente noi privati a sostituirci al pubblico, esponendoci anche economicamente per beni che di fatto resteranno ai Comuni anziché a chi li sta curando”; l’assenza di un reale “spirito del bene comune” nell’affrontare il tema dei beni confiscati, rispetto ai quali non sono stati evidenziati percorsi istituzionali.
Nella fase successiva del focus group, l’equipe di lavoro ha tentato di tracciare una sorta di “vademecum” per la gestione dei beni confiscati, a partire dalla forza delle reti associative, chiamate a “fare pressione sulle Istituzioni perché facciano il loro lavoro; è stato inoltre evidenziato “il passo in avanti” che le associazioni fanno quando ottengono in gestione un bene confiscato, “è un riconoscimento di competenza, ma anche una sfida per il futuro”. Rispetto al “timore” di riutilizzare un bene confiscato alla camorra, è intervenuto un giovane rappresentante di una cooperativa sociale territoriale, che ha raccontato come “anche le famiglie in odore di camorra mandano da noi i loro figli, e questo per noi è un segnale importante: significa che ci sono le basi per recuperare questi ragazzi, e dare loro i valori della legalità”.
Rispetto ad un’altra difficoltà riscontrata – quella di individuare fornitori liberi da qualsiasi legami con la criminalità organizzata, fenomeno abbastanza frequente nel nostro territorio – Valerio Taglione del Comitato Don Peppe Diana suggerisce “di individuare da subito i potenziali anelli di una rete e di costituire da subito una filiale di produzione e consumo virtuosi”.
Il prossimo appuntamento dei focus group è previsto per il 9 Maggio a San Felice a Cancello.
Per le foto (a cura di Franco Spinelli): clicca qui
AVVISO PER LE ODV ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO
Adempimenti biennali ai sensi della L.R. 11/07, e D.P.G.R. 07/02/14, Regolamento attuativo n. 4/14: il termine è per tutti il 30 Giugno . Ecco cosa presentare
Si ricorda alle associazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del Volontariato della Regione Campania che, ai sensi della L.R. 11/07, e D.P.G.R. 07/02/14, e del Regolamento attuativo n. 4/14, che il termine per presentare gli adempimenti biennali necessari a conservare l’iscrizione al Registro Regionale del Volontariato è fissato, PER TUTTI, al 30 Giugno del biennio successivo all’ultima dichiarazione presentata.
Per esempio, sono chiamati a presentare i loro documenti entro il 30 Giugno 2016 che si sono iscritte al Registro Regionale del Volontariato nel 2014, o che hanno presentato in quell’anno gli adempimenti biennali.
Oltre alla dichiarazione in allegato (LINK), le associazioni dovranno presentare:
- Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 47 del DPR n. 445/2000 attestante il permanere dei requisiti previsti per la iscrizione dell'organizzazione nel registro;
- Elenco nominativo degli aderenti che ricoprono le cariche associative sottoscritto dal legale rappresentante nonché copia del documento di riconoscimento dello stesso come previsto dall'art. 38 del DPR 445/2000;
- Relazione sottoscritta dal legale rappresentante delle attività svolte nell'ultimo biennio;
- Relazione sottoscritta dal legale rappresentante illustrativa delle modalità di svolgimento delle attività che l'organismo associativo intende svolgere;
- Documentazione relativa alle entrate di cui all'art. 5, comma 1, della L. n. 266/1991 con l'indicazione nominativi dei soggetti eroganti;
- Elenco delle convenzioni stipulate con lo Stato, la Regione, gli enti locali e con altri enti pubblici ai sensi dell'art. 7 della L. n. 266/91;
- Copia conforme dell'ultimo bilancio economico consuntivo approvato, con verbale di assemblea nella quale detto bilancio è stato approvato, nonché copia della polizza assicurativa relativa ai propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività stessa e per la responsabilità civile verso i terzi;
- Copia del libro soci;
- Dichiarazione sostitutiva del certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti resa dagli aderenti che ricoprono cariche associative in forma di autocertificazione ai sensi dell'art. 46 DPR 445/2000
- Copia di un documento di identità valido del legale rappresentante.
Per buona parte di queste dichiarazioni è possibile utilizzare i fac-simile presenti in questa cartella: LINK
Laddove non siano presenti modelli ad hoc è possibile produrre un’autocertificazione.
Le domande vanno presentate al seguente recapito:
Settore Assistenza Sociale
Centro Servizi Sociali di Caserta
Viale Carlo III° n. 153 - EX C.I.A.P.I.
81020 San Nicola La Strada (CE)
Per eventuali chiarimenti e richiesta di assistenza è possibile contattare il CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823/326981.
DATABASE DELLE ODV IN PROVINCIA DI CASERTA
Il CSV Asso.Vo.Ce. aggiorna i dati in proprio possesso: telefonate in arrivo per i Presidenti delle OdV
Il Centro Servizi per il Volontariato Casertano Asso.Vo.Ce. (CSV Asso.Vo.Ce.), che da anni raccoglie e sistematizza informazioni e riferimenti delle Organizzazioni di Volontariato site nella provincia di Caserta, ha avviato nei giorni scorsi un processo di aggiornamento dei dati a propria disposizione (liberamente consultabili da questo LINK, alla voce “Database Associazioni”).
Il database delle Associazioni Casertane, dotato di uno specifico motore di ricerca, consente di selezionare le organizzazioni di volontariato più vicine al proprio territorio ed alle proprie inclinazioni, ed è un utile strumento conoscitivo sia per aspiranti volontari che per quanti già operano all’interno di un’OdV, e sono in ricerca di potenziali partner progettuali: è quindi importante che le OdV incluse nel censimento forniscano riferimenti aggiornati ed effettivamente attivi.
Per favorire le Organizzazioni di Volontariato in questo processo di verifica dati, e per ottimizzare uno strumento di così grande potenziale, già da alcuni giorni e per le prossime settimane i volontari del CSV contatteranno telefonicamente le OdV già censite da Asso.Vo.Ce. (oltre 350) per illustrare più dettagliatamente le finalità dell’indagine e per concordare con i presidenti contattati la restituzione del questionario.
Per maggiori informazioni: LINK
Riferimento Asso.Vo.Ce.:
Dott.ssa Pasqualina Campagnuolo c/o CSV Asso.Vo.Ce.
Tel: 0823/326981 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Polizza unica del volontariato estesa agli amministratori di sostegno
Grazie ad un accordo con l’AIASS (Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali), l’assicurazione promossa dalla Cavarretta-Cattolica e da CSVnet viene estesa anche a tutti gli assistenti (non professionali) di persone fragili che non possono gestire in autonomia le proprie necessità. Copre infortuni e malattie, danni patrimoniali, tutela legale.
La Polizza Assicurativa Unica del Volontariato è da oggi accessibile anche agli amministratori di sostegno volontari, cioè a tutti coloro che prestano assistenza a persone fragili e impedite a gestire in autonomia le proprie necessità.
Chi svolge questo lavoro a titolo volontario non dovrà più preoccuparsi delle conseguenze economiche di eventuali infortuni e malattie, danni, responsabilità civile e tutela legale, e degli altri potenziali rischi a cui potrebbe essere esposto. La polizza garantisce anche la sicurezza del volontario in situazioni delicate come la gestione del patrimonio di un assistito – soprattutto quando è di dimensioni importanti – evitandogli di ricorrere necessariamente a spese assicurative molto costose o di rivolgersi a professionisti.
L’iniziativa, del tutto nuova nel panorama nazionale, è stata messa a punto a partire dalla Polizza Unica del Volontariato, realizzata nel 2013 grazie una sinergia tra Cavarretta-Cattolica Assicurazioni e CSVnet a cui hanno già aderito 30 Centri di Servizio per il Volontariato, ed anche grazie ad essi, numerose organizzazioni di volontariato in tutta Italia.
A seguito dell’accordo con l’AIASS (Associazione Italiana Amministratori di Sostegno Solidali), la Polizza Unica del Volontariato è stata ora ampliata ed estesa in modo specifico a questa particolare figura di volontario, creando una copertura onnicomprensiva a un prezzo accessibile, e che in alcuni casi viene anche rimborsato da alcune Regioni.
Per poter beneficiare della nuova copertura assicurativa sarà sufficiente associarsi all'AIASS come amministratore di sostegno volontario. I CSV saranno ovviamente coinvolti anche nella diffusione di questa opportunità, facendo da intermediari tra le associazioni o i singoli cittadini che vorranno svolgere questa attività a livello non professionale.
L’amministratore di sostegno è una figura istituita dalla legge n. 6 del 2004 per rispondere alle esigenze di chi, per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trova nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi: gli anziani e i disabili, ma anche gli alcolisti, i tossicodipendenti, le persone detenute, i malati terminali possono ottenere, anche in previsione di una propria eventuale futura incapacità, che il giudice tutelare nomini una persona che abbia cura della loro persona e del loro patrimonio.
Qui è disponibile la descrizione completa della polizza.
Informazioni: Luca Bearzi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 349 3586208; www.aiassonlus.it.
Fonte: Comunicato stampa CSVNET
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”. Possibile partnership con i CSV
Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca - Dipartimento per il sistema educativo di Istruzione Formazione, Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione; Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese; La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale hanno sottoscritto un Accordo di Dipartimento in materia di promozione del volontariato. A tal fine, per supportare l’educazione e la formazione al volontariato come espressione della legalità e della convivenza civile nelle scuole, è stato emanato il Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.
Il Bando è aperto alle Istituzioni Scolastiche statali del II ciclo di istruzione, che anche in rete potranno presentare proposte progettuali in partenariato con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore (iscritte nei rispettivi Registri e/o Albi come previsto dalle rispettive normative di riferimento) e/o con i Centri di servizio per il volontariato - CSV.
I “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile” dovranno riguardare i seguenti ambiti d’azione:
promozione della cultura del volontariato; educazione e formazione a legalità e corresponsabilità; prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d’azzardo e il cyberbullismo; tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni; sostegno e promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione; contrasto a fragilità, marginalità ed esclusione sociale.
Il finanziamento complessivo di ciascuna proposta progettuale non può superare l’importo totale di euro 30.000,00 (trentamila/00).
Le proposte progettuali dovranno pervenire esclusivamente utilizzando il modello di cui all’Allegato A (per scaricare: clicca qui), a pena di inammissibilità, entro le ore 23.59 del giorno 28 aprile 2016 in unico file in pdf seguendo le indicazioni disponibili su: www.bandidgstudente.it indicando nell’oggetto: “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.
Per ulteriori informazioni:
Il Bando Scuola e Volontariato, pur essendo particolarmente interessante, presenta diverse criticità, prime tra tutte i tempi di presentazione delle proposte progettuali, estremamente esigui.
Riportiamo di seguito il comunicato stampa diffuso da CSVnet, nel quale si richiede una proroga.
Bando scuola e volontariato, tempi troppo stretti: CSVnet chiede una proroga
Il presidente Stefano Tabò scrive ai Ministeri dell’Istruzione e delle Politiche Sociali e alla Presidenza del Consiglio, che hanno stanziato 470 mila euro per progetti di promozione del volontariato per gli studenti. “Il termine fissato è penalizzante”.
“Chiediamo di riconsiderare la scadenza del bando – Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata - al fine di favorire una concreta e ampia partecipazione”.
È quanto chiesto da Stefano Tabò, presidente di CSVnet, con una lettera indirizzata ai vertici del Miur, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dip. della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, rispetto all’innovativo bando per la promozione del volontariato nelle scuole.
L’iniziativa mette a disposizione 470 mila euro per le scuole che, in partnership con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore e con i Centri di Servizio, intendono realizzare progetti di promozione del volontariato per gli studenti.
Ma i termini del bando, reso noto il 13 aprile e la cui scadenza è fissata alle ore 23.59 del 28 aprile, non consentono i tempi necessari per un'adeguata stesura dei progetti. “Il termine fissato risulta oggettivamente penalizzante” sottolinea il presidente di CSVnet.
Eppure gli obiettivi del bando sono “di assoluto valore”, - sottolinea Tabò nella lettera – “perché danno spazio a quella collaborazione tra istituzioni scolastiche e mondo del volontariato che, da tempo, promuoviamo”.
Il presidente di CSVnet fa riferimento alle oltre 17 mila iniziative di promozione e orientamento al volontariato che i CSV, solo in un anno, sono capaci di realizzare in tutta Italia, come si evince dall’ultimo Report annuale. Attività in grado di coinvolgere oltre 158 mila studenti, 4.440 studenti e 1.478 istituti scolastici.
Il bando era stato annunciato sabato scorso dalla ministra dell’Istruzione Stefania Giannini e dal sottosegretario al Lavoro e alle politiche sociali, Luigi Bobba, durante il convegno “L’importante è partecipare: i cittadini di domani” organizzato dal Festival del Volontariato di Lucca e a cui aveva preso parte anche CSVnet.
“Concordiamo pienamente sul fatto che l’educazione al volontariato concorra in modo efficace alla costruzione dell'identità personale di studenti e studentesse e al loro essere cittadini. La pluriennale esperienza dei Centri di Servizio per il Volontariato in questa direzione - conclude Tabò - ha restituito riscontri confortanti”.
SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI – REGGIA DI CASERTA
Primo incontro de I giovedì alla reggia: “Regnava Carlo Borbone: Storia, Scienza e Bellezza”.
Giuseppe Galasso: Carlo di Borbone, il primo re nazionale per la città di Napoli
Parte con l’avvincente relazione di Giuseppe Galasso, storico, giornalista, politico e professore universitario napoletano, la rassegna “Regnava Carlo Borbone: Storia, Scienza e Bellezza”, promossa da Seconda Università degli Studi di Napoli e Reggia di Caserta per celebrare il terzo centenario della nascita di Carlo di Borbone (1716-1788).
La rassegna, composta da cinque incontri che termineranno prima dell’estate, intende collocare le vicende di Carlo di Borbone, re di origini spagnole “adottato” dal popolo napoletano, in un preciso momento di splendore della storia del Mezzogiorno, in particolare per la città di Caserta,”omaggiata” in quegli anni dalla sua Reggia.
È il ritratto di un re di buon carattere e di cultura non raffinata quello che emerge dalle parole di Galasso, capitato nella storia di Napoli quando la città acquisì autonomia dinastica, “e per queste ragioni sentito dai napoletani come qualcosa di proprio”.
La città di Napoli tributò grandi onori al primo Re di Napoli tanto da lasciar dire al giornalista “Non sono stati i Borboni a fare grande Napoli, ma è stata Napoli a fare grande i Borboni”. Carlo di Borbone portò tuttavia alla città che tanto lo amò quel tocco di “magnificence” ereditato dal padre francese (Filippo V), unito ad una sorta di svolta patriottica che diede ulteriore luce al Mezzogiorno: dalla reggia di Caserta, alle Reali Delizie, passando per le opere della Collezione Farnese (una discendente dei quali madre dello stesso Carlo) che a tutt’oggi arricchiscono, tra gli altri edifici, il Museo di Capodimonte. Si parlò, non a caso di un’”Alba della Storia Napoletana”, che con Carlo conobbe uno dei momenti di massimo splendore.
Questi sono i prossimi appuntamenti:
Giovedì 5 maggio ore 17,00: Riccardo Lattuada, Artisti per Carlo, artisti di Carlo
Giovedì 12 maggio ore 17,00: Paolo Giordano, Carlo di Borbone: razionalismo architettonico e filantropia sociale
Giovedì 26 maggio ore 17,00: Pier Luigi Leone De Castris, I Musei di Carlo da Parma a Napoli.
La rassegna “Regnava Carlo Borbone: Storia, Scienza e Bellezza” è realizzata con il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici, paesaggistici, storici, artistici, etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento ed il contributo dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere.
Per scaricare la locandina: clicca qui
Il Centro Servizi per il Volontariato Asso.Vo.Ce., già firmatario di un protocollo di intesa con la seconda Università degli studi di Napoli per la realizzazione di uno Sportello di Orientamento al Volontariato presso i locali della SUN, riconosce nella rassegna “I giovedì alla Reggia” un profondo valore educativo e forti ragioni di interesse per il volontariato casertano: tanto la SUN quanto il CSV credono infatti che la formazione dell’individuo passi tanto attraverso momenti di approfondimento come quelli della Cappella Palatina quanto attraverso le occasioni di apprendimento informali insite nel volontariato.
Gli incontri alla Reggia rappresenteranno quindi un importante momento di confronto tra il mondo accademico e quello del volontariato, in attesa dell'avvio dello Sportello di Orientamento al Volontariato (atteso per queste settimane).
OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
REGIONE CAMPANIA
Supporto ai servizi domiciliari - Migliorare la qualita' della vita delle famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità
Con decreto dirigenziale n. 49 del 21.03.2016 è stato approvato l’Avviso pubblico "Supporto ai servizi domiciliari - Migliorare la qualità della vita delle famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità" (allegato 1), e i relativi allegati (allegati A e B).
L’Avviso è finalizzato a promuovere e sostenere la diffusione di buone prassi territoriali per le famiglie, con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità, attraverso le risorse stanziate nell’ambito dell’azione “Supporto ai servizi domiciliari”, di cui alla D.G.R. n. 492 del 21/10/2015.
Possono presentare proposte progettuali esclusivamente i soggetti del Terzo Settore, in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’avviso:
- le organizzazioni di volontariato;
- le associazioni e gli enti di promozione sociale;
- gli organismi della cooperazione;
- le cooperative sociali;
- le fondazioni;
- gli enti di patronato;
- altri soggetti privati non a scopo lucrativo
Le azioni finanziabili, realizzate in coerenza con l’Allegato alla D.G.R. n. 531 del 10/11/2014, con quanto previsto dalla D.G.R. n. 492 del 21/10/2015 e con il “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari” di cui alla D.G.R. n.107 del 23/04/2014, sono le seguenti:
- Interventi a favore dei minori
- sostegno alla qualificazione del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (0-36 mesi) attraverso l’offerta di servizi integrativi quali servizi di pre e post accoglienza, spazio bambini e bambine, centro per i bambini e le famiglie;
- servizi di sostegno alla genitorialità per le famiglie con minori in difficoltà (disturbi dell’apprendimento, forme di disabilità, ecc...).
- Interventi a favore degli anziani non autosufficienti (over 65) e delle persone con disabilità
- azioni di sostegno e counselling alle famiglie con responsabilità di cura;
- sostegno alle forme aggregative di auto aiuto e di contrasto all’isolamento e alla solitudine;
- servizi di e-care come telesoccorso e tele-assistenza;
- consulenze e contributi per l’allestimento di ausili tecnologici finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita delle persone non autosufficienti e per facilitare il lavoro di cura;
- promozione di modelli riguardanti la partecipazione alla vita sociale mediante interventi di cittadinanza attiva;
- promozione di percorsi di vita indipendente e sana;
- sperimentazione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, finalizzati al consolidamento del rapporto tra le generazioni attraverso la solidarietà, il dialogo e la trasmissione di esperienze.
entro e non oltre le ore 12 del 45° giorno a decorrere dal giorno successivo dalla data di pubblicazione dell’ Avviso sul BURC della Regione Campania (29 Marzo).
Per ulteriori informazioni: LINK
Presentato il bando per minori e giovani profughi in Italia soli. Otto Fondazioni insieme per garantire l’accoglienza e l’inclusione #undomanipossibile. Termine per l’invio idee progettuali: 16 Maggio 2016
Il bando Never Alone, nel quadro dell’iniziativa europea Epim (European Programme for Integration and Migration), per potenziare e innovare le modalità di presa in carico dei minori e giovani stranieri sul territorio italiano.
Il bando, promosso da Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, ha ricevuto il patrocinio di ACRI, Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio SpA.
Saranno sostenuti progetti realizzati in collaborazione tra le organizzazioni del terzo settore e gli Enti pubblici, finalizzati a rafforzare sistemi multidimensionali di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati, che sappiano garantire percorsi inclusivi efficaci e di lungo periodo.
Diversi gli ambiti di intervento: accoglienza, educazione, formazione, accompagnamento all’autonomia nel passaggio alla maggiore età, rafforzamento e diffusione della pratica dell’affido e del sistema dei tutori volontari, accoglienza delle ragazze.
Il bando si rivolge a partenariati pubblico-privati, composti da almeno tre soggetti senza scopo di lucro aventi una comprovata esperienza in materia di accoglienza e inclusione di minori e/od migranti/richiedenti asilo.
È ammissibile la presentazione di una sola proposta in qualità di capofila
Il budget a disposizione per il bando ammonta a €3.500.000.
L’idea progettuale dovrà indicare una stima del costo di progetto, tenendo presente che:
- la richiesta di contributo non potrà essere superiore al 70% dei costi totali e comunque non inferiore a 150.000 e non superiore a 700.000 euro;
- i costi per ristrutturazione e manutenzione di beni immobili e altri costi ammortizzabili non potranno essere superiori al 20% dei costi totali; non sono considerati ammissibili i costi concernenti, l’acquisto di beni immobili;
- la durata degli interventi dovrà essere compresa tra i 18 e i 36 mesi;
- la valorizzazione del personale volontario non potrà essere conteggiata nel costo totale. La partecipazione dei volontari alle attività potrà essere resa comprensibile nella descrizione delle attività e costituirà elemento premiante nella valutazione del progetto.
Le organizzazioni interessate a partecipare avranno tempo fino al 16 maggio 2016 per la presentazione delle idee progettuali, da attuarsi attraverso la procedura online indicate sul sito www.fondazionecariplo.it: nella seconda fase, ristretta alle sole idee progettuali selezionate, i partenariati, attraverso le organizzazioni capofila e secondo le modalità descritte nella Guida alla presentazione, avranno la possibilità di presentare la proposta di progetto dettagliata definitiva, che sarà oggetto di ulteriore valutazione.
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FONDAZIONE CON IL SUD - Bando Volontariato - Reti locali
Contributo massimo erogabile pari a 80mila euro. Scadenza per la Regione Campania: 20 Maggio
Fondazione Con Il Sud pubblica un nuovo bando dedicato al volontariato, rivolgendosi alle reti locali, che potranno presentare programmi finalizzati a rafforzare l’impatto della propria azione al Sud (nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia), migliorando e ampliando l’offerta, la qualità e la diversificazione dei servizi ai cittadini. Il nuovo bando prevede che le reti locali siano composte da almeno cinque organizzazioni di volontariato. Potranno essere coinvolti, oltre al mondo del terzo settore, quello economico, della scuola e delle istituzioni. Le organizzazioni di volontariato dovranno comunque rappresentare almeno il 75% dei componenti della rete.
Le proposte dovranno far riferimento ad una sola regione di intervento e prevedere un contributo massimo di 80 mila euro. Non saranno sostenute iniziative finalizzate principalmente ad attività di studio, ricerca, formazione ed erogazione di borse di studio o lavoro, alla realizzazione di singoli eventi o manifestazioni.
Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano, tra le altre, le seguenti condizioni: la valorizzazione e qualificazione dei volontari; la sostenibilità dell’intervento; il coinvolgimento di soggetti di natura diversa (istituzioni, imprese, terzo settore, ecc.) e l’ampliamento della rete esistente ad altre organizzazioni di volontariato; l’innovatività a livello organizzativo e metodologico; il coinvolgimento di categorie tradizionalmente escluse dalle opportunità di partecipazione sociale (immigrati, anziani, disabili, ecc.); modalità di comunicazione efficaci e sostenibili.
Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente online (a questo link). La scadenza è diversificata in base alla regione in cui opera la rete: 16 maggio per Basilicata e Sicilia; 18 maggio per Calabria e Puglia; 20 maggio per Campania e Sardegna.
Per ulteriori chiarimenti, si prega di scrivere esclusivamente all’ indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o di contattare telefonicamente l’ufficio Attività Istituzionali al numero 06/6879721 (interno 1) negli orari di assistenza previsti: (lun-mer-ven dalle 9:00 alle 13:30 - mar-gio dalle 14:30 alle 17:30). Nel giorno di scadenza del bando, l’assistenza sarà invece garantita dalle 9.00 fino all’ora di scadenza prevista.
Laddove le risposte fornite siano di interesse generale, potranno essere pubblicate nell’area FAQ sul sito della Fondazione (LINK).
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Per le OdV con sede legale in provincia di Caserta è possibile chiedere consulenza progettuale alla dottoressa Pasqualina Campagnuolo, fissando un appuntamento ai seguenti recapiti:
tel: 0823/326981
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Programma di donazione prodotti informatici
Il Programma di Donazione TechSoup Italia offre un'ampia gamma di prodotti di aziende quali Microsoft, Symantec, Cisco e Autodesk a organizzazioni che rispondano ai criteri di eleggibilità richiesti dai Partner Donatori. Le stesse aziende si impegnano anche a offrire la formazione necessaria all'utilizzo dei prodotti acquistati.
Le organizzazioni possono ordinare software e hardware che pagheranno ad un prezzo simbolico, scontato del 96% su quello al dettaglio.
Possono fare richiesta onlus, ong, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni e organizzazioni che abbiano lo stato di onlus.
Per poter partecipare l'organizzazione deve procedere con la registrazione on line sul sito http://www.techsoup.it e inviare una copia del proprio statuto, dell'atto costitutivo, del documento certificante l'assegnazione del codice fiscale e dell'autocertificazione, scannerizzata via mail o via fax.
Di seguito verrà inviata una e-mail, o di conferma, contenente anche le indicazioni per effettuare l'ordine, o di diniego nel caso in cui l'organizzazione non abbia i requisiti.
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DAL 22 AL 25 APRILE
Associazione San Rufo Rinasce
Tre giorni di Porte Aperte a Piedimonte di Casolla
È giunto alla sua quarta edizione la rassegna “San Rufo Porte Aperte”, promossa dall’ Associazione San Rufo Rinasce: obiettivo delle attività è quella di promuovere la bellezza del piccolo borgo medioevale di Piedimonte di Casolla, impreziosito dalla preziosa Chiesa di San Rufo, una perla dell’XI secolo ancora poco conosciuta.
La manifestazione sarà realizzata dal 22 al 25 aprile: un weekend lungo di arte, storia e tradizioni popolari.
La manifestazione si aprirà il 22 Aprile 2016 (ore 18.00) con la presentazione delle installazioni artistiche site nella casa canonica di San Rufo Martire: seguirà quindi lo spettacolo musicale di Luca Rossi presso la casa canonica di San Rufo Martire.
La giornata del sabato sarà dedicata a visite guidate al borgo di Piedimonte di Casolla (a partire dalle ore 16,00) e, nella serata, alle ore 20.30, alla performance artistica Le Fate di Elena Luppino, che si terrà presso l'abbazia di San Pietro Ad Montes. Domenica 24 aprile le attività si apriranno con la Santa messa presso la chiesa di San Rufo Martire e le visite guidate al borgo di Piedimonte di Casolla (sia ore 10,00/13,00 che 16,00/20,00): la sera è prevista una performance artistica presso Palazzo Orfitelli.
Le attività si chiuderanno lunedì 25 aprile con visite guidate al borgo di Piedimonte di Casolla (sia ore 10,00/13,00 che 16,00/20,00)e con il recital Da Madre a Mater scritto e interpretato da Pierluigi Tortora presso la chiesa di San Rufo Martire.
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WWF CASERTA
Comunicato stampa: Premialità per la raccolta differenziata ... chi l’ha vista?
Il WWF Caserta ci ha mandato una nota stampa contenente una serie di riflessioni sulla “task force rifiuti” istituita dal Comune di Caserta, dalla quale sembra completamente escluso il “principio di premialità” per i più virtuosi, che tanti benefici porterebbe in tema di raccolta differenziata.
Riportiamo qui di seguito la nota del WWF.
Apprendiamo dagli organi informazione che, recentemente, è stata istituita una “task force rifiuti” per controllare chi non effettua correttamente la raccolta differenziata, ma che fine ha fatto la premialità?
Con l'occhio lungo che si addice ad un'associazione ambientalista, Il Wwf Caserta OA, fin dalla fine degli anni 80 ha diffuso la cultura della raccolta differenziata, quando ancora non si prevedeva “l’emergenza rifiuti". Se oggi il nostro Comune è attrezzato con le isole ecologiche questo si deve all'incessante lavoro di sensibilizzazione svolto a livello nazionale e locale che ha portato ad una adeguata legislazione in materia. La passata amministrazione ha infatti deliberato, nel 2014, la premialità per i cittadini virtuosi che conferiscono la differenziata alle isole ecologiche e che aveva preso in carico il lavoro di fare un’attenta analisi del database del Comune ove afferiscono i dati. Ci risulta che ad oggi sono circa 4000 le famiglie diligenti, che fanno raccolta differenziata e che, tuttora, sono in attesa di sapere in che modo e misura saranno premiati. A tal fine ci chiediamo:
Perchè tanta attesa? Il lavoro sui dati non è stato completato? Non ci sono i fondi per la premialità alle famiglie virtuose?
La raccolta differenziata a Caserta è inchiodata intorno al 40%, ma temiamo che questa percentuale possa diminuire se i cittadini virtuosi, non ricevendo incentivi possano demotivarsi.
Il Wwf Caserta ha già inviato in data 22.02 al Commissario Prefettizio una lettera interlocutoria e ad oggi siamo in attesa di un cortese riscontro.
FONDAZIONE CON IL SUD – PROGETTO IDENTITÀ IN RETE
La web radio dei ragazzi
È partito giovedì 21 aprile “La Web Radio dei Ragazzi”, un percorso formativo sperimentale rivolto a volontari e ad insegnanti.
Il percorso è finalizzato alla produzione di format radiofonici aventi finalità educative insieme agli studenti dell’I.C. Mattia De Mare di San Cipriano d’Aversa.
La formazione si svolgerà, dal 21 Aprile al 26 Maggio, il giovedì dalle ore 16 alle ore 18.
Il percorso sarà strutturato in 3 lezioni frontali e 3 incontri pratici che verranno svolti in classe con i ragazzi o presso la web del Bene Confiscato in Via Ruffini 15 a San Cipriano d’Aversa.
La formazione sarà articolata in questo modo:
– Presentazione del corso e dei formatori
– Socializzazione del gruppo di lavoro
– Creazione del gruppo di lavoro attraverso giochi di ruolo e simulazioni.
– Costruzione dello staff della redazione webradio
– Ideazione e realizzazione di un format radio
Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
L’iniziativa è promossa dal Programma “Identità in Rete” sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito del Bando Volontariato 2013, ed è attuata dall’associazione Arciragazzi (Sezione di Caserta), dall’Istituto Comprensivo “Mattia De Mare” e dall’Associazione di volontariato Sinistra2000 in collaborazione con la web radio Etiket.
ENTRO IL 30 GIUGNO 2016
ALI E RADICI
Al via il III Premio Internazionale di poesia "Ali e radici"
Le Associazioni “Ali e Radici” e “ Lavoro e Immigrazione” indicono la III° Edizione Del Premio Internazionale di Poesia “Ali e Radici”.
Al Premio possono concorrere autori – italiani e/o stranieri ovunque residenti, che potranno concorrere nella sezione “ Senior” (per chi alla data dell’1 marzo 2016 avesse già compiuto 18 anni) o alla sezione “Junior e Studenti”, per giovani e giovanissimi di età compresa tra i 13 e i 18 anni.
Le opere rigorosamente inedite e non premiate presso altri concorsi, dovranno essere presentate in lingua italiana o essere accompagnate dalla traduzione in italiano se scritte in lingua straniera.
Non vi sono limitazione né di versi né di stile. Tutti i concorrenti vincitori saranno informati individualmente sull’esito del concorso ,sulla data ed il luogo fissati per la cerimonia di premiazione.
Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2016.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria del Premio sita in via Laurenza, 69 San Felice
a Cancello (Ce) presso Palazzo Multiprofessionale il Sagittario
tel. 0823 751736
dal lun. al ven. dalle ore 16.30 alle ore 19.00.
Qui è disponibile il regolamento integrale: http://www.aliradici.it/
Per scaricare la locandina: clicca qui
ASSOCIAZIONE MAMME CORAGGIO E VITTIME DELLA STRADA ONLUS
Con l’attribuzione del 5 per mille, in omaggio un auricolare bluetooth o un dispositivo anti sonnolenza per la guida
Anche quest’anno, contestualmente alla dichiarazione dei redditi, sarà possibile devolvere una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diverse tipologie di enti non profit: l’associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Onlus, da sempre impegnata nella sensibilizzazione alla “guida prudente” oltre che al supporto ai congiunti delle vittime di incidenti stradali, ha scelto per il 2016 di premiare chi devolverà il proprio 5 per mille all’associazione con un auricolare bluetooth o, a scelta, con un dispositivo anti sonnolenza ed anti distrazione (un apparecchio che, applicato e regolato all'orecchio di un guidatore, emette un suono in grado di risvegliarlo qualora reclini il capo per un colpo di sonno).
L’omaggio sarà corrisposto a quanti dimostreranno di aver riportato sulla propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’associazione (90035790618).
Per maggiori informazioni:
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