Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

La prossima newsletter sarà pubblicata Venerdì 10 giugno 2016.

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AVVISO PER I SOCI ASSO.VO.CE.

Rinnovo organi statutari CSV Asso.Vo.Ce.

Giovedì 9 giugno 2016 ore 17:00 in seconda convocazione, presso la Sala Formazione del CSV Asso.Vo.Ce. Via La Rosa, 47 Maddaloni (Ce), è convocata l’Assemblea Elettiva degli Organi Statutari del CSV Asso.Vo.Ce. il cui mandato durerà 3 anni.

Il CSV invita tutte i membri dell’assemblea di Asso.Vo.Ce. a partecipare attivamente a questo appuntamento, inviando la propria candidatura (di seguito è riportata la modulistica necessaria e le istruzioni per candidarsi) a partire da lunedì 9 maggio e sino alle 18:30 di mercoledì 1 giugno 2016.

Le buste contenenti le candidature potranno essere inviate per posta, o consegnate a mano presso il CSV Asso.Vo.Ce. Via La Rosa, 47, 81024 Maddaloni (Ce). Si prega di inserire sulla busta la dicitura “CANDIDATURE ASSEMBLEA ELETTIVA”

I documenti per candidarsi

  • L’Associazione di Volontariato, o di Promozione Sociale socia di Asso.Vo.Ce., che intende proporre un/a proprio/a candidato/a per gli Organismi Statutari del CSV Asso.Vo.Ce. (Consiglio Direttivo, Collegio dei Garanti, Collegio dei Revisori dei Conti),  dovrà far pervenire nel periodo su citato i seguenti documenti:
  • Verbale del Consiglio direttivo in cui si deliberano i nomi dei Candidati alle cariche elettive nel quale si attesta l’integrità morale, firmato dal Rappresentante Legale dell’Associazione;
  • Dichiarazione di non appartenenza ad Organizzazioni di secondo livello presenti in Assemblea dei Soci Asso.Vo.Ce. sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Associazione;
  • Dichiarazione di accettazione della candidatura sottoscritta dal/la candidato/a alla carica elettiva.

Le modalità per presentare le candidature ed i criteri di votazione sono disciplinati dal REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI SOCIALI di Asso.Vo.Ce.

Allegati:

REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI SOCIALI (approvato il 15 maggio 2013)

Allegato A: Bozza di verbale per deliberare le candidature;

Allegato B: Bozza di dichiarazione di non appartenenza ad organismi di secondo livello;

Allegato C: Bozza di dichiarazione di accettazione della candidatura.

 

BANDO DI MICROPROGETTAZIONE SOCIALE ASSO.VO.CE. 2014 – 2015

Pubblicate le graduatorie definitive per la prima scadenza.

Consegna del progetto di dettaglio e del budget di spese integrale:  6  Giugno ore 12:30

 A seguito della pubblicazione il 27 aprile scorso delle graduatorie PROVVISORIE dei bandi di Microprogettazione Sociale Asso.Vo.Ce. 2014 – 2015, “Progetti Ordinari Minori” e “Progetti Ordinari di Rete” (scadenza: 23 Ottobre 2015), e preso atto delle integrazioni documentali richieste alle OdV utilmente collocate pervenute entro il  5 MAGGIO  2016, il CSV Asso.Vo.Ce. pubblica le Graduatorie definitive della prima fase della prima scadenza del Bando di Microprogettazione 2014/2015, come da allegati:

Le prime 12 OdV collocate utilmente nella Graduatoria Progetti Ordinari Minori e nella Graduatoria Progetti Ordinari di Rete  dovranno  consegnare il progetto di dettaglio ed il budget di spese integrale entro il termine del  6 Giugno 2016 alle ore 12:30, compilando i documenti indicati nel Bando in allegato (art. 6 comma C).

I documenti potranno essere consegnati:

  • A mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: CSV Asso.Vo.Ce. Via La Rosa, 47 Maddaloni (Ce);
  • A mano presso la segreteria del CSV Asso.Vo.Ce. sede di Maddaloni;
  • Per posta certificata (PEC) con firma digitale del Presidente dell’ODV proponente all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fa fede la data di ricevimento.

Il formulario ed il piano economico oltre che su supporto cartaceo vanno consegnati anche su supporto informatico (cd/pen drive).

In questa seconda fase, saranno valutate le risorse umane coinvolte, la coerenza del piano finanziario con gli obiettivi e le azioni proposti, il bilanciamento tra personale volontario e retribuito e la capacità dell’ente di attrarre risorse a sostegno del progetto: al termine di questa ulteriore procedura di valutazione, saranno ammessi a finanziamento 8 progetti Ordinari di Rete (massimo 15mila euro per singola proposta progettuale, erogati in tre trance)  e 8 Progetti Ordinari Minori (fino a 5mila euro, con Asso.Vo.Ce. in qualità di Centro di Costo).

Gli operatori del CSV si renderanno disponibili per un percorso di consulenza per la stesura del progetto di dettaglio e del budget di spese integrale.

Le consulenze, solo su appuntamento, dovranno essere concordate con la Segreteria del CSV Asso.Vo.Ce. sede Maddaloni al numero: 0823/326981.

Per informazioni e chiarimenti riguardanti il bando sarà possibile contattare:

Dott.ssa Giulia Gaudino – Direttore Asso.Vo.Ce. / Dott.ssa Campagnuolo Pasqualina – Referente Area Progettazione Asso.Vo.Ce. presso il CSV Asso.Vo.Ce., Via La Rosa, 47 Maddaloni tel. 0823.326981

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Si ricorda che le associazioni capofila, proponenti e partner beneficiarie di finanziamento alla prima scadenza, non potranno concorrere alla seconda scadenza del bando (prevista per il 23 settembre 2016).

Clicca per scaricare:

 

CSV ASSOVOCE - LIBERA CASERTA - COMITATO DON PEPPE DIANA

Concluso a San Felice a Cancello il terzo focus group sull’uso sociale dei beni confiscati. Le associazioni dell’ambito C2 “Poca attenzione al nostro territorio”. Mataluna: “Sì a un protocollo di intesa immediato, ma non accetterò fratture”. Tra le proposte, “progettazione partecipata” e coinvolgimento di Fondazione con il Sud

Si è concluso con un vivace confronto il terzo focus group dell’Osservatorio sui beni confiscati, realizzato il 16 Maggio scorso a San Felice a Cancello presso un bene confiscato nel lontano 2002 e solo di recente affidato all’associazione di promozione sociale “Campo de’ fiori”. La struttura, estesa su due piani e ridotta in pessime condizioni dopo anni di incuria, ha ripreso vita con l’arrivo dell’associazione, che ha provveduto ai primi lavori di risistemazione: i recenti atti di vandalizzazione del bene – in occasione dei quali ignoti hanno scardinato le porte della sede e tagliati i tubi dell’acqua hanno fatto sì che il CSV Asso.Vo.Ce., Libera Caserta e Comitato Don Peppe Diana scegliessero di realizzare proprio qui il focus group, a simboleggiare un atto di vicinanza a quelle associazioni che aspettano anni per entrare in un bene confiscato, e quando avviene devono provvedere a tutto a proprie spese e con la paura di ritorsioni da parte dei precedenti proprietari. Una riunione, quella del 16 Maggio, svolta per lo più al buio, non avendo ancora ricevuto il bene la corrente elettrica: al tramonto del sole, i volontari hanno provveduto con candele e faretti, decisi a non farsi fermare. Un bene sul quale ancora c’è molto da fare, malgrado, come ha dichiarato il Sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia “sia stato affidato con amore”, e sebbene le volontarie ed i volontari di Campo De’ fiori si stiano impegnando al massimo, le criticità e le tensioni restano innegabili.

Il focus group, rivolto alle associazioni degli ambiti C1 e C2 della provincia di Caserta, si è incentrato maggiormente sullo stato in cui riversano i comuni limitrofi a San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico: sebbene la concentrazione di beni confiscati non sia altissima, la gestione degli stessi sembra abbastanza problematica. Qui, come peraltro nella maggior parte dei comuni della provincia di Caserta, i comuni non hanno reso noti gli elenchi dei beni confiscati di loro gestione, e quando una procedura giunge a conclusione non è detto che le istituzioni garantiscano il dovuto sostegno. La presidente di Campo De’Fiori Carmela De Lucia ha esplicitamente richiamato all’ordine “la Prefettura, che non ha vigilato affinché i comuni facessero la loro parte” e “alcuni dirigenti comunali che, invece di aiutarci, non fanno altro che farci vagare di ufficio in ufficio, senza risolvere i problemi”. La De Lucia ha inoltre denunciato “la scarsa attenzione che i media ci rivolgono: qui abbiamo un grosso problema con il traffico di droga, eppure ci sentiamo abbandonati. La gente pensa che la camorra esista solo nel casalese, e invece è anche qui”. Osservazioni analoghe sono sorte da diversi rappresentanti delle associazioni, che hanno richiesto un’esplicita attenzione al tema dei beni confiscati nella Valle di Suessola, e dal sindaco De Lucia, che ha sollevato il problema di “uno stato assente e di una politica assente: qui stiamo facendo il possibile, ma non siamo ascoltati e mancano i fondi”. Il coordinatore dell’Ambito C2 Enzo Mataluna ha accolto le istanze dei presenti, pur sottolineando una certa conflittualità interna nel tessuto associativo “Io, come coordinatore d’ambito, farei subito un protocollo di intesa con il Terzo Settore per la gestione dei beni confiscati: vi dirò anzi che, in vista del passaggio di competenze dei beni confiscati all’ambito delle politiche sociali, questo potrebbe essere un importante lavoro propedeutico. Quello che però vorrei evitare sono gli scontri cui ho assistito in altre occasioni, quando le diverse realtà del Terzo Settore non sono riuscite a trovare un accordo. Se protocollo deve essere, e io spero che lo sia, deve essere unitario”. Mataluna ha risposto inoltre ad alcune criticità sollevate nel corso del dibattito: “Purtroppo siamo sottoposti ad una gerarchia di finanziamenti, e non è semplice programmare nel lungo periodo con tanta disarmonia nelle erogazioni. Abbiamo fondi ministeriali, fondi regionali, fondi comunali: non c’è una simmetria, quando arrivano gli uni possono non arrivare gli altri, possono riferirsi ad annualità diverse e ad obbligarci a una, due, tre gestioni separate”. Rispetto alla legge regionale sui beni confiscati, che come ha più volte ribadito il coordinatore dell’osservatorio sui beni confiscati Mauro Baldascino “è totalmente inapplicata”, Mataluna ha richiesto “maggiore trasparenza rispetto alle procedure” e, tornando alla necessità di un movimento unitario di associazioni, ha commentato “Se questa unità avviene, possiamo chiedere un colloquio in Regione, oppure chiedere l’interessamento di Fondazione con il Sud”. A chiusura dei lavori Castaldi ha ricordato il successo del focus group realizzato a Castel Volturno, che ha portato all’istituzione del Tavolo di concertazione permanente sui beni confiscati “anche se, più che di concertazione, possiamo parlare di progettazione partecipata” e ha invocato la nomina “almeno di un dipendente in ogni comune che si occupi di beni confiscati”. La vicepresidente del CSV Asso.Vo.Ce. Elena Pera ha sottolineato “la gradualità dei processi di rete, che solo dopo anni di mobilitazione sono riusciti a porre all’attenzione dei media i problemi del Casalese. Sul territorio della Valle di Suessola questi processi sono stati avviati più di recente, ma possono arrivare lontano”. Mauro Baldascino ha infine risposto a chi lamentava “un’eccessiva burocratizzazione dei meccanismi di finanziamento, che passano solo attraverso i bando” sottolineando come “più che ai singoli progetti, dobbiamo cercare di pensare in modo progettuale, ai processi più che ai finanziamenti spot. Noi dopo anni abbiamo acquisito un certo know how, e ci rendiamo disponibili a condividerlo”.

Per scaricare le foto di Franco Spinelli: clicca qui

Per scaricare il report integrale redatto dai ragazzi di Garanzia Giovani Sandra Affinita, Giorgio Castaldi, Mariapia Librera e la supervisione di Francesca Scafuto, Olp del progetto di Servizio Civile – Programma Garanzia Giovani  “Un Osservatorio sui beni confiscati in provincia di Caserta” clicca qui

 

“DA BENI CONFISCATI…A BENI COMUNI”

Venerdì 27 maggio la presentazione dei risultati del progetto “Un osservatorio sui beni confiscati in provincia di Caserta”. Tuccillo (ANCI) sollecita i comuni a rendere noti i propri beni confiscati: nel corso dell’incontro, la firma del protocollo di intesa con CSV, Comitato Don Peppe Diana e Libera Caserta

Si allega la brochure informativa.

Saranno presentati  il 27 maggio 2016 (ore 17,00) presso la Casa Don Peppe Diana a Casal di Principe(sita in Via Urano, 18) gli esiti del progetto “Osservatorio dei beni confiscati alla criminalità organizzata in provincia di Caserta” realizzato attraverso un  protocollo di intesa dal  Centro di Servizi per il Volontariato Asso.Vo.Ce. di Caserta, il Coordinamento Libera della provincia di Caserta ed il Comitato Don Peppe Diana.

Quali e quanti sono i beni riutilizzati per finalità sociali? Quali difficoltà incontrano le associazioni affidatarie di beni? Quanto istituzioni e membri della società civile sono consapevoli del loro ruolo nell’applicazione della legge 109/96, che disciplina il riuso sociale dei Beni Confiscati? A queste e ad altre domande ha cercato di rispondere l’Osservatorio costituito nel 2010 da Libera, Comitato Don Peppe Diana e Provincia di Caserta, e rilanciato nel 2015 con il CSV Asso.Vo.Ce.

Diversi sono i risultati perseguiti, che saranno condivisi con le Istituzioni e con la Stampa nella giornata del 27 Maggio: attraverso l’attento lavoro di ricognizione promosso dall’Osservatorio  è stato infatti avviato il censimento di numerose aree, strutture e terreni confiscati alla criminalità organizzata, e sono stati resi noti i recuperi esemplari di molti di questi beni, dati in gestione a realtà del Terzo Settore: molte  di queste esperienze sono state riportate nel sito Cosenostre.org, oggi completamente rinnovato,frutto tangibile delle sinergie attivate in tema di beni confiscati e nuove tecnologie. L’Osservatorio ha inoltre sollecitato ed affiancato i Comuni affidatari di beni confiscati a "metterli a frutto" con progetti  di riutilizzo sociale, anche attraverso l'assegnazione ad enti del Terzo Settore. Esempio pratico di questo impegno sono stati i focus group territoriali promossi negli scorsi mesi sui vari territori della provincia di Caserta: ricalibrando di volta in volta gli obiettivi in base alle esperienze territoriali, il gruppo di lavoro composto da CSV, Libera e Comitato Don Peppe Diana è riuscito a promuovere un confronto reale tra Istituzioni ed associazioni e a conseguire obiettivi importanti, come la delibera di Giunta del Comune di Castel Volturno che ha istituito il  Tavolo di Concertazione Permanente sui Beni Confiscati, cui saranno invitate a partecipare anche le associazioni territoriali. Siffatte premesse suggeriscono la necessità di non concludere un’esperienza così significativa, rispetto alla quale ancora molto resta da lavorare.

Saranno presenti  all’evento del 27 Maggio: Renato Natale (Sindaco del Comune di Casal di Principe); Mauro Baldascino (Coordinatore dell’ Osservatorio per i beni confiscati); Alessandro Colletti  (Ricercatore); Domenico Tuccillo (presidente ANCI Campania); Rossana Cima (Dirigente dell’Agenzia del Territorio di Caserta); Giovanni Allucci (Direttore Agrorinasce); Gianpaolo Capasso (Referente per la Campania  dell’Agenzia Nazionale Beni confiscati); Arturo De Felice (Prefetto Caserta), nonché un delegato della Regione Campania. Le conclusioni saranno tratte da Gianni Solino (Referente Libera Caserta), Valerio Taglione (Coordinatore Comitato Don Peppe Diana) e Gennaro Castaldi (Presidente del CSV Asso.Vo.Ce.) Modererà il caporedattore de L’Avvenire Toni Mira.

Nel corso della serata, inoltre, Domenico Tuccillo firmerà con il CSV Asso.Vo.Ce., Libera Caserta e Comitato Don Peppe Diana un protocollo di intesa attraverso il quale ANCI Campania si impegnerà a sollecitare i Comuni del territorio casertano a rendere pubblico l’elenco dei beni confiscati presenti, così come da obblighi di legge.

Sono stati invitati a partecipare ed a portare il proprio contributo:  il Forum del Terzo Settore della provincia di Caserta, i Sindaci dei Comuni ove insistono i beni confiscati, Vincenzo Cappello (esecutivo ANCI),   nonché tutti i soci di Assovoce, Libera Caserta, Comitato don Peppe Diana, ed i rappresentanti dei principali organi di stampa locali.

In chiusura del progetto, il Presidente del CSV Asso.Vo.Ce. Gennaro Castaldi si dice “soddisfatto dei risultati ottenuti, ma consapevole di quello che resta da fare”. Castaldi afferma, infatti “il bilancio attuale è positivo, soprattutto rispetto alla rete di associazioni che si occupano di beni confiscati:  in questi 12 mesi abbiamo implementato i dati a nostra disposizione, soprattutto in termini qualitativi. Ci troviamo di fronte ad una esperienza originale ed esemplare che ha permesso, anche grazie ai focus group territoriali, una nuova interlocuzione tra cittadini ed Istituzioni. E’ importante quindi, estendere queste buone prassi in altri territori,con l’obiettivo di superare ostacoli e criticità che ancora sussistono, in particolare, con i Comuni della nostra provincia”. Il Coordinatore del Comitato Don Peppe Diana Valerio Taglione definisce l’Osservatorio “un esempio virtuoso di come i cittadini attivi possano creare valore favorendo la nascita di comunità alternative alle mafie”. Taglione evidenza “le potenzialità di uno strumento che fa davvero informazione e cultura sui beni confiscati, e lo fa in efficienza e senza aggravi per la comunità. Tuttavia” conclude Taglione “perché il progetto vada avanti, è necessario che la comunità prenda parte attiva alla nostra battaglia di legalità. Il territorio tutto deve reagire, dire il proprio no alla criminalità organizzata: solo lavorando tutti assieme arriveremo a risultati importanti”. Gianni Solino, referente di Libera Caserta, ha sottolineato invece come “oltre che al lavoro di ricognizione, mappatura ed aggiornamento dei beni confiscati realizzato con l’Osservatorio, abbiamo inteso portare avanti anche un’azione politica: riportare al centro dell’attenzione il tema dei beni confiscati e di come un “buon riuso” degli stessi possa creare valore non solo sociale, ma anche economico. Noi abbiamo cercato di rilanciare il tema, e ci aspettiamo che altri raccolgano il testimone e facciano la loro parte. Penso alla Prefettura, che deve vigilare sull’operato degli Enti Locali e sollecitarli ad adempiere alla loro funzione in merito alla gestione dei beni confiscati, in particolare rispetto all’obbligo di legge di rendere pubblici gli elenchi dei beni presenti sul proprio territorio; penso alle amministrazioni locali che spesso – eccezion fatta per Comuni virtuosi come quello di Castel Volturno -  sembrano interpretare la gestione ed il riuso dei beni confiscati più come una pratica da adempiere che come un’opportunità. Intensificare il dibattito sui beni confiscati, promuoverne il riuso sociale e valorizzare le esperienze positive sul territorio sono compiti cui tutti siamo chiamati, e che rappresentano un’importante unità di misura di quanto un paese voglia lottare contro le mafie”.

Si allega la brochure informativa.

 

PROGETTO “VOLONTARIATO IN STAZIONE” CSVNET-RFI

Il CSV ottiene una seconda stazione impresenziata: il 12 Maggio scorso firmato il comodato d’uso gratuito per i locali di Albanova

Dopo la stazione di Maddaloni, il CSV Asso.Vo.Ce. ottiene in comodato d’uso gratuito un altro locale impresenziato delle Ferrovie grazie a "Volontariato in stazione”,  l’accordo tra il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio CSVnet e RFI (Rete Ferrovie Italiane): attraverso l’accordo Volontariato in stazione, gli organismi no profit potranno ottenere in comodato d’uso gratuito le sedi delle stazioni impresenziate, al fine di realizzarvi progetti di ricaduta sociale.

Il 12 maggio scorso infatti il presidente del CSV Asso.Vo.Ce Gennaro Castaldi ha stipulato con RFI, rappresentata per la Zona Centro Sede di Napoli dall’ingegner Luigi Cosma, il comodato d’uso gratuito per la Stazione Impresenziata di Albanova, presso il comune di San Cipriano D’Aversa: i locali, della dimensione di 121 metri quadrati, ospiteranno lo sportello territoriale del CSV Agro Aversano, attualmente sito a Casal di Principe. Questa operazione, già realizzata con il trasferimento della sede centrale del CSV Asso.Vo.Ce. da Caserta alla stazione impresenziata di Maddaloni, permetterà al CSV un notevole risparmio di risorse, che potranno essere reinvestite in attività per i volontari.

Particolarmente strategico è il luogo individuato, distante pochi chilometri da Casal di Principe: pur garantendo spazi per la formazione e per la consulenza molto più ampi rispetto alla sede precedente,  conserva la centralità rispetto al proprio territorio di riferimento, caratterizzato da una fortissima percentuale di organizzazioni di volontariato – in proporzione più alta che nel resto della provincia di Caserta -  molte delle quali caratterizzate da una lunga storia di attivismo. Questo ulteriore radicamento territoriale nell’Agro Aversano si pone inoltre in continuità con una serie di azioni intraprese dal CSV negli ultimi anni, come il Progetto di Servizio Civile “Noi con voi”, che ha promosso attività di doposcuola per ragazzi a rischio di esclusione sociale nel comune di Castel Volturno , e che nelle prossime settimane ripartirà nell’ambito del Programma Garanzia Giovani (con la possibilità quindi di una prima esperienza nel mondo del lavoro per giovani in difficoltà sociale) o, ancora, il progetto di educazione Ambientale “Brucio di Sapere”. La vicinanza a comuni con altissima presenza di beni confiscati permetterà infine ad Asso.Vo.Ce. di continuare il proprio lavoro di informazione e comunicazione sul tema del Riutilizzo Sociale di tali beni.

 

CSV ASSO.VO.CE. – FORUM DEL TERZO SETTORE

Il volontariato ed il terzo settore adottano le Matres Matutae – Capua, 23 giugno 2016 ore 17,00

Un pezzo importante della storia del Mezzogiorno d’Italia rischia di scomparire: il Museo Campano di Capua, fondato dal canonico Gabriele Iannelli nel 1870, definito dall’archeologo Amedeo Maiuri "il più significativo della civiltà italica della Campania", e da tempo “dimenticato” dai circuiti turistici tradizionali, riversa oggi in situazione di particolare affanno.

Oggi più che mai si sente la necessità di dare il giusto valore alle opere esposte, di inestimabile valore storico e fortemente bisognose di restauro: se già il Ministero per i Beni e le Attività culturali e la Regione Campania si sono impegnati a restituire la giusta visibilità al museo, il volontariato ed il Terzo Settore della provincia di Caserta sentono forte l’esigenza di dare il proprio contributo, riconoscendo nel Museo Campano un bene comune da tutelare e valorizzare.

Per questa ragione il Forum del Terzo Settore della provincia di Caserta e il Centro Servizi per il Volontariato Asso.Vo.Ce. prendono parte alla campagna di Mobilitazione “Adotta una Madre”, lanciata nelle scorse settimane da Aislo, Le Piazze Del Sapere e CapuaNova (con chiaro riferimento alle meravigliose Matres Matutae cui è dedicata un’intera sala del museo), e con l’occasione rilanciano “Il regolamento sulle forme di collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”, realizzato da Labsus (Laboratorio per la Sussidiarietà) e già adottato da diversi comuni in provincia di Caserta.

Il tema della collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura dei beni comuni, oltre ad essere di particolare attualità, rappresenta una delle priorità formative assunte da Asso.Vo.Ce. per l’anno 2015 e si conferma imprescindibile anche per l’anno in corso.

L’appuntamento per tutti è quindi Giovedì 23 giugno 2016 (ore 17,00) presso la sala Leli del Museo Campano, con l’Incontro Pubblico “Il Volontariato e il Terzo Settore adottano le Matres Matutae”.

In questa occasione l’associazionismo della provincia di Caserta intende valorizzare la cultura come bene comune, “adottando” simbolicamente le opere che più rappresentano il Museo Campano: si intende inoltre offrire alle organizzazioni di volontariato della provincia alcuni importanti spunti di riflessione sul Regolamento implementato da Labsus, e sul ruolo che esse stesse possono giocare nella cura e nella rigenerazione dei beni comuni urbani. L’incontro di Capua rappresenterà, in tal senso, solo il primo di una serie di confronti territoriali attraverso i quali il CSV intende rendere sempre più consapevoli le OdV casertane del “potere” che possono esercitare nella riqualificazione urbana.

Porteranno i loro saluti all’evento del 23 giugno alcuni referenti istituzionali del Mibact, della Regione Campania e della Provincia di Caserta, mentre a presentare saranno il portavoce del Forum del Terzo Settore della provincia di Caserta Pasquale Iorio ed il Presidente del CSV Asso.Vo.Ce. Parteciperanno al confronto il presidente Labsus Gregorio Arena ed il portavoce del Forum del Terzo settore della Campania Francesco Buccino, mentre le conclusioni saranno a cura del presidente di CSVnet Stefano Tabò e del presidente di Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo.

L’evento è realizzato in collaborazione con Aislo, Capuanova e Le Piazze del Sapere e con il Patrocinio di: Presidenza della regione Campania – Provincia di Caserta – TCI Terra di Lavoro

Fondazione con il Sud – CSV Asso.Vo.Ce. – Fondazione Napoli 99 – Fondazione Valenzi – Città della Scienza – Ordine Giornalisti della Campania.

 

CONSULENZE FISCALI E LEGALI PRESSO IL CSV ASSO.VO.CE.

Avvocato disponibile su appuntamento

Si ricorda alle organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta che il CSV Asso.Vo.Ce. offre, su appuntamento, un servizio di consulenza legale (Studio Legale Di Muro Annunziata).

Il suddetto Studio Legale offrirà pareri sulle seguenti materie:

  • civilistica
  • amministrativa
  • giuslavorista
  • stragiudiziale

Le consulenze saranno erogate, solo su appuntamento, presso il CSV Asso.Vo.Ce (Via La Rosa, 47 Maddaloni), al primo piano della Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore.

 

Appuntamento con il commercialista il giovedì pomeriggio

Si informano le OdV della provincia di Caserta che le consulenze a cura del dott. Commercialista Giuseppe Raffone sono possibili presso la sede del CSV Asso.Vo.Ce. in Via La Rosa, 47 Maddaloni il giovedì pomeriggio solo su prenotazione.

Per fissare un appuntamento è possibile contattare la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823/326981.

 

AVVISO PER LE ODV ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO

Adempimenti biennali ai sensi della L.R. 11/07, e D.P.G.R. 07/02/14, Regolamento attuativo n. 4/14: il termine è per tutti il 30 Giugno . Ecco cosa presentare

Si ricorda alle associazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del Volontariato della Regione Campania che, ai sensi della L.R. 11/07, e D.P.G.R. 07/02/14, e del Regolamento attuativo n. 4/14, che il termine per presentare gli adempimenti biennali necessari a conservare l’iscrizione al Registro Regionale del Volontariato è fissato, PER TUTTI, al 30 Giugno del biennio successivo all’ultima dichiarazione presentata.

Per esempio, sono chiamati a presentare i loro documenti entro il 30 Giugno 2016 che si sono iscritte al Registro Regionale del Volontariato nel 2014, o che hanno presentato in quell’anno gli adempimenti biennali.

Oltre alla dichiarazione in allegato (LINK), le associazioni dovranno presentare:

  • Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 47 del DPR n. 445/2000 attestante il permanere dei requisiti previsti per la iscrizione dell'organizzazione nel registro;
  • Elenco nominativo degli aderenti che ricoprono le cariche associative sottoscritto dal legale rappresentante nonché copia del documento di riconoscimento dello stesso come previsto dall'art. 38 del DPR 445/2000;
  • Relazione sottoscritta dal legale rappresentante delle attività svolte nell'ultimo biennio;
  • Relazione sottoscritta dal legale rappresentante illustrativa delle modalità di svolgimento delle attività che l'organismo associativo intende svolgere;
  • Documentazione relativa alle entrate di cui all'art. 5, comma 1, della L. n. 266/1991 con l'indicazione nominativi dei soggetti eroganti;
  • Elenco delle convenzioni stipulate con lo Stato, la Regione, gli enti locali e con altri enti pubblici ai sensi dell'art. 7 della L. n. 266/91;
  • Copia conforme dell'ultimo bilancio economico consuntivo approvato, con verbale di assemblea nella quale detto bilancio è stato approvato, nonché copia della polizza assicurativa relativa ai propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività stessa e per la responsabilità civile verso i terzi;
  • Copia del libro soci;
  • Dichiarazione sostitutiva del certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti resa dagli aderenti che ricoprono cariche associative in forma di autocertificazione ai sensi dell'art. 46 DPR 445/2000
  • Copia di un documento di identità valido del legale rappresentante.

 Per buona parte di queste dichiarazioni è possibile utilizzare i fac-simile presenti in questa cartella: LINK

Laddove non siano presenti modelli ad hoc è possibile produrre un’autocertificazione.

Le domande vanno presentate al seguente recapito:

Settore Assistenza Sociale

Centro Servizi Sociali di Caserta

Viale Carlo III° n. 153 - EX C.I.A.P.I.

81020 San Nicola La Strada (CE)

Per eventuali chiarimenti e richiesta di assistenza è possibile contattare il CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823/326981.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Elenchi dei soggetti che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille 2016 pubblicati il 13 maggio

Sono pubblicati gli elenchi dei soggetti che hanno presentato domanda di iscrizione per accedere al beneficio del 5 per mille per l’esercizio finanziario 2016 (anno d’imposta 2015).

Gli elenchi riguardano:

  1. gli enti del volontariato
  2. gli enti della ricerca scientifica e dell’Università
  3. gli enti della ricerca Sanitaria
  4. le associazioni sportive dilettantistiche, che svolgono una rilevante attività di carattere sociale.

Una versione aggiornata degli elenchi degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, corretta da eventuali errori anagrafici, verrà pubblicata entro il 25 maggio 2016.

Entro il 20 maggio 2016 il legale rappresentante dell’ente o un suo incaricato munito di formale delega potrà richiedere la correzione di tali errori, presso la Direzione Regionale dell’Agenzia territorialmente competente.

Si rammenta che i contribuenti possono esprimere la propria scelta anche per il Comune di rispettiva residenza, per sostenere le attività di carattere sociale svolte (articolo 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 aprile 2010).

Inoltre, a decorrere dall’anno finanziario 2012, i contribuenti possono destinare  una quota pari al 5 per mille dell’Irpef al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici (Dl n. 98 del 6/7/2011 – pdf - link, convertito, con modificazioni dalla Legge n. 111 del 15/07/2011).

Per ulteriori informazioni: LINK

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

BANDI SENZA SCADENZA

TECHSOUP ITALIA

Programma di donazione prodotti informatici

Il Programma di Donazione TechSoup Italia offre un'ampia gamma di prodotti di aziende quali Microsoft, Symantec, Cisco e Autodesk a organizzazioni che rispondano ai criteri di eleggibilità richiesti dai Partner Donatori. Le stesse aziende si impegnano anche a offrire la formazione necessaria all'utilizzo dei prodotti acquistati.

Le organizzazioni possono ordinare software e hardware che pagheranno ad un prezzo simbolico, scontato del 96% su quello al dettaglio.

Possono fare richiesta onlus, ong, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni e organizzazioni che abbiano lo stato di onlus.

Per poter partecipare l'organizzazione deve procedere con la registrazione on line sul sito http://www.techsoup.it e inviare una copia del proprio statuto, dell'atto costitutivo, del documento certificante l'assegnazione del codice fiscale e dell'autocertificazione, scannerizzata via mail o via fax.

Di seguito verrà inviata una e-mail, o di conferma, contenente anche le indicazioni per effettuare l'ordine, o di diniego nel caso in cui l'organizzazione non abbia i requisiti.

Per maggiori informazioni: LINK

 

FONDAZIONE CHARLEMAGNE

Contributi per il Terzo Settore

La Fondazione Charlemagne si rivolge a donne, uomini e bambini in condizioni di disagio, di negata dignità, di emarginazione sociale e civile. Lo Statuto della Fondazione è stato pensato per garantire massima libertà di intervento e di adattamento al mutare dei bisogni della società e del terzo settore, mantenendo centrale l'obiettivo di garantire dignità alla persona. La Fondazione destina i propri contributi a iniziative promosse dalle componenti del terzo settore (ong di sviluppo, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, università, gruppi riconosciuti), percorrendo con loro un cammino di continuo confronto.

La Fondazione ha scelto di non operare attraverso bandi ma di attuare l'erogazione di finanziamenti senza limitazioni. Le erogazioni sono intese a carattere di co-finanziamento o a copertura totale dei costi progettuali. Dopo l'approvazione del Consiglio, le erogazioni vengono assegnate con una tempistica concordata con l'ente beneficiario. Per qualsiasi importo erogato viene richiesta la rendicontazione cartacea.

Aree di intervento privilegiato saranno: rafforzamento del volontariato, contrasto alla povertà, tutela e promozione dei diritti sociali e civili, tutela della salute, accesso all'acqua, sostegno all'educazione e formazione, sviluppo socio-economico.

La Fondazione si riserva di valutare le richieste di finanziamento e successivamente contattare l'organizzazione proponente informandola dell'esito della valutazione.

Per i progetti di interesse della Fondazione, verrà richiesta la presentazione della proposta completa. Per presentare una proposta è possibile scaricare il formulario, in formato sintetico, compilarlo e inviarlo all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. unitamente agli allegati richiesti.

Per informazioni: www.fondazionecharlemagne.org

Per scaricare il formulario: LINK

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

AIDO CAMPANIA

RINNOVATO IL CONSIGLIO REGIONALE

Presso i locali del Centro di Servizio al Volontariato di Napoli al Centro Direzionale si è celebrata oggi  la Assemblea Elettiva per il quadriennio 2016-2020 dell’AIDO Campania.

I lavori della assemblea sono stati condotti dalla neo Presidente Provinciale di Salerno l’architetto Vincenza de Vita, e come da prassi si sono aperti con la relazione del Presidente uscente il Dott. Guglielmo Venditti che in una cartella di quattro pagine è riuscito a condensare e tracciare tutto il percorso che l’AIDO Campania ha compiuto nei quattro anni precedenti. L’impegno è stato a 360 gradi dagli incontri con gli studenti delle scuole superiori, dell’università, ai progetti con altre associazioni, ai dibatti e convegni con le istituzioni come ASL, Ordini dei Medici di varie Province. Senza tralasciare la partecipazione a tavoli tecnici regionali su questioni di sanita pubblica. La collaborazione con il Dipartimento Interaziendale dei Trapianti della Regione Campania è stata sempre proficua con un ruolo privilegiato considerata l’organizzazione e la competenza che l’AIDO con la sua storia ultra quarantennale ha dimostrato. A testimonianza di ciò vi è che del 1.620.000 cittadini Italiani, 1.310.000 sono iscritti AIDO che hanno contestualmente espresso il parere favorevole alla donazione degli organi ed i loro nominativi attraverso il SIA2 (Sistema Informatico AIDO), sono inseriti nel S.I.T. (Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute).

La relazione del Presidente uscente, il bilancio consuntivo 2015 e preventivo 2016 accompagnati dalla relazione dell’amministratore sono stati votati favorevolmente dall’unanimità della Assemblea, che ha poi proceduto alla elezione degli undici consiglieri regionali i quali anche loro all’unanimità hanno votato la riconferma del Dott. Guglielmo Venditti quale Presidente Regionale dell’AIDO Campania nonchè delegato e candidato alla carica di Consigliere Nazionale.

Le parole del Presidente rieletto sono state improntate sullo stile che ha impresso all’AIDO Campania in questi 4 anni “ … cioè considerare il lavoro di squadra come l’elemento determinante per il raggiungimento degli obbiettivi associativi, percorrendo tre direttrici ben definite l’Informazione rivolta all’opinione pubblica, la Formazione continua e permanente dei volontari e l’Organizzazione già ben rodata ma che si può sempre migliorare. Come diceva Steve Jobs, l’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che si fa”

 

23 MAGGIO - MARTEDÌ

 

ASSOCIAZIONE VINCI

Seconda mostra canina amatoriale “Cesa a 4 zampe, il tuo cane in passerella”

Si terrà domenica 29 Maggio(ore 09:00) in Piazza De Michele a Cesa  (CE) la 2ª esposizione canina amatoriale  "Cesa a Quattro Zampe, il tuo Cane in Passerella", promossa dall'associazione Volontari Interforze e  Cittadini V.In.Ci. Onlus.

L'iniziativa è rivolta ai cani Meticci e ai cani di Razza, di età superiore ai 3 mesi compiuti, muniti di regolare libretto sanitario in regola per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie e l'iscrizione all'anagrafe canina tramite tatuaggio o microchip (pena l'esclusione dall'esposizione).

FOOF il museo del cane di Mondragone (CE) sarà presente con i propri laboratori per insegnare ai bambini tante cose interessanti sui cani: saranno inoltre presenti in piazza Medici veterinari dell’ASL Caserta pronti a microcippare e ad iscrivere all’anagrafe canina i cani di coloro che lo richiederanno. Una pattuglia cinofila della Protezione Civile Nazionale mostrerà infine tecniche di ricerca e di soccorso.

L'evento ha ricevuto il patrocinio morale del CSV Asso.Vo.Ce.

Per scaricare la locandina: clicca qui

 

CIVILTÀ 2.0.

Cercasi volontari per uno scambio culturale in Polonia

L'Odv Civiltá 2.0 Onlus ricerca partecipanti per lo scambio culturale " Let's cooperate" che si svolgerà nel villaggio di Poronin nel sud della Polonia, 100 km da Cracovia. Progetto avrà inizio il 23 luglio e terminerà il 31 luglio. Si ricercano giovani dai 18 ai 25 piú un leader (senza limiti di etá). Per ulteriori informazioni e per chi fosse interessato può scrivere all’associazione via email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o contattarci sui nostri account facebook entro il 25 Maggio 2016.

Per maggiori informazioni: LINK

 

GIORNATA DELLA LEGALITÀ

Solidarietà Cervinese e Associazione Leo commemorano Giovanni Falcone

In occasione del ventiquattresimo anniversario dell’attentato che uccise il magistrato Giovanni Falcone, la sua compagna Francesca Morvillo e diversi agenti della scorta, avvenuta sull’autostrada Palermo – Capaci il 23 Maggio 1992,  le associazioni di volontariato Solidarietà Cervinese e Leo Onlus hanno indetto una serie di iniziative volte a ricordare le vittime di mafia e a sostenere chi ogni giorno lotta per la giustizia.

Nella mattinata del 23 Maggio, a partire dalle ore 10,00, Solidarietà Cervinese festeggerà la giornata conclusiva del “Festival della Legalità”: attraverso le azioni progettuali, l’associazione ha inteso educare alla legalità gli studenti dell’istituto comprensivo Enrico Fermi – che ospiterà anche l’iniziativa - e diffondere un’autentica cultura dei valori civili. I lavori si apriranno con un monologo a cura degli studenti del Fermi e con una presentazione del progetto: seguirà la testimonianza del parroco anticamorra Don Luigi Merola, cui i ragazzi potranno rivolgere le loro domande.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17,30, l’associazione Leo ospiterà un dibattito in memoria di Giovanni Falcone e di tutte le vittime della criminalità organizzata: interverranno la sostituto procuratore della DDA Liana Esposito, i magistrati dell’Ufficio Sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere Lucia De Micco e Marco Puglia e la responsabile Are Penale della Comunità Leo Rosanna Iorio. L’evento si realizzerà presso la sede di Fondazione Leo in Valle di Maddaloni.

 

Per scaricare la brochure di Solidarietà Cervinese: clicca qui 

Per scaricare la locandina di Leo: Clicca qui