Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

La prossima newsletter sarà pubblicata Venerdì 21 ottobre 2016.

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NOTIZIE DAL CSV ASSO.VO.CE.

Assemblea dei soci Asso.Vo.Ce. “Su un treno in corsa, nel segno della trasparenza”.

La cronaca dei primi giorni di Cantelli alla guida del CSV di Caserta. Proposte per la programmazione 2017 “nel segno dell’identità del CSV”. Ada Caserta  e Vinci nuove socie dell’Asso.Vo.Ce.  Prossimi obiettivi: un censimento geoocalizzato per le Odv e un Servizio Civile di qualità

“Quando sono stato eletto alla presidenza del CSV non sapevo che eredità avrei trovato: sono salito su un treno in corsa con tanti progetti erano al nastro di partenza. Mi sono trovato un’eredità pesante, avevano lavorato troppo prima e mi avevano lasciato un sacco di cose da fare”. Camillo Cantelli apre con delle battute la sua prima assemblea da presidente del CSV Asso.Vo.Ce., un’ assemblea che vede un nuovo allargamento della base associativa: a partire da ieri, infatti, sono rientrate nel gruppo dei soci, che passano a 37, anche le associazioni Vinci ed Ada Caserta.

Doveroso e accompagnato da un lungo applauso è il tributo al presidente emerito del CSV Gennaro Castaldi, che dal 2004 al 2016 ha mantenuto le redini del centro: l’ex presidente, accolto da Cantelli e da Franco Martino, presidente dell’AITF e compagno con Castaldi di tante battaglie sulla donazione ed il trapianto di organi, ha accolto con commozione la targa donatagli dal Direttivo di Asso.Vo.Ce. e si è detto disponibile a seguire “con spirito di servizio” le vicende del CSV, per il quale presterà ancora il suo operato come Responsabile dell’Area Promozione (affiancato da Marina Scappaticci per l’area progettazione e ricerca, Andrea Di Nuzzo per l’area comunicazione e Pasquale Iorio per l’area formazione).

Cantelli apre l’assemblea con una rassegna delle attività che lo hanno visto impegnato nei suoi primi mesi da presidente: l’inaugurazione del nuovo anno di servizio civile nell’ambito del programma Garanzia Giovani (rispetto al quale ha dichiarato di aspirare, per il futuro, ad un incremento della qualità),la conferenza di CSVnet di Genova dei primi di luglio, il consolidamento dell’osservatorio provinciale sui beni confiscati”che oggi si concretizza con un ulteriore risultato, il consolidamento del Tavolo permanente sui beni confiscati del comune di Castel Volturno che si avvia a licenziare il primo avviso per l’assegnazione dei beni confiscati collocati su quel territorio.

Dopo una carrellata sulle attività appena concluse, e uno sguardo ai progetti delle ultime settimane – come la terza edizione di Nuovi Volontari Crescono, che partirà nelle prossime settimane - Cantelli lancia la proposta, accolta all’unanimità di un “censimento geolocalizzato”: in altre parole, il tradizionale database delle associazioni lanciato negli anni scorsi dal CSV Asso.Vo.Ce. sarà convertito in una “mappa online” che permetterà non solo di conoscere le attività delle associazioni, ma anche di “trovarle fisicamente con un semplice click.

Cantelli chiude l’assemblea con una riflessione sulla programmazione 2017, che suggerisce di impostare sul tema dell’identità del CSV “, un’identità che deve essere chiara soprattutto per noi soci. Dobbiamo rifuggire l’idea che il CSV sia un bancomat per le associazioni, un luogo dove chiedere piaceri e ottenere favori. Non è quello il “servizio” che dobbiamo garantire: dobbiamo invece stimolare la crescita delle OdV, renderle più indipendenti, più capaci di interagire con il sistema sociale. Noi ci impegniamo a garantire trasparenza ed equità con call pubbliche e atti aperti a tutti, ma chiediamo alle odv di partecipare. Oggi ripartiremo con i gruppi di lavoro per sollecitare la partecipazione di chiunque vorrà darci una mano. Non siamo un organo di rappresentanza, ma un organo di servizio: il nostro operato è però inutile se non ci dite cosa vi serve, in cosa possiamo esservi utili. Per questo chiediamo a voi lo sforzo di partecipare,  e a noi stessi quello di supportarvi con tutti i mezzi possibili”.

 

Consulenze fiscali: si riparte dal   13 ottobre

Si avvisano le associazioni di volontariato della provincia di Caserta che a partire dal 13 ottobre 2016, e per tutti i giovedì successivi , sarà di nuovo disponibile presso il CSV Asso.Vo.Ce. il dott. Commercialista Giuseppe Raffone per consulenze fiscali specialistiche. È già possibile fissare un appuntamento chiamando la segreteria del CSV (Anna Autorino) al numero di telefono 0823/326981.

 

OPPORTUNITÀ PER PROFESSIONISTI ED AGENZIE FORMATIVE PER L'ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ NELL'AREA FORMAZIONE DI ASSO.VO.CE.

  • Avviso pubblico per la creazione di un elenco di professionisti esperti per l'affidamento di incarichi di collaborazione professionale allegati
  • Indirizzi operativi per l’accreditamento all’ albo di agenzie formative allegati

Scadenza: 31 ottobre 2016

Il CSV Asso.Vo.Ce. nell’ambito dell’attuazione del proprio Programma di Formazione in favore delle Organizzazioni di Volontariato del territorio della provincia di Caserta, sulla base di principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità intende costituire una short list per l’espletamento di incarichi di collaborazione professionale che avrà ad oggetto il conferimento successivo ed eventuale di incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale in aderenza alla normativa vigente.

La short list pubblicata a seguito del seguente avviso avrà validità fino al 31/10/2019, salvo ulteriori proroghe deliberate dal Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. in funzione del protrarsi delle attività legate alla programmazione.

Il CSV Asso.Vo.Ce. cerca esperti nelle macroaree “Servizi alle persone/comunità” e “Ambiente e cultura”:  ogni candidato potrà dare disponibilità per non più di quattro delle aree indicate nell’avviso.

Per le stesse aree si riaprono inoltre i termini di accreditamento all’Albo delle agenzie formative, sia per quelle che intendono concorrere all'avviso per la prima volta, sia per le agenzie presenti negli albi precedenti che intendono rinnovare la disponibilità a concorrere.

Per i liberi professionisti sono previsti, tra i requisiti minimi, una formazione specifica in metodi esperienziali di apprendimento e/o esperienza come formatori in percorsi di apprendimento basati sul cooperative e action learning, nonché  il possesso di diploma di laurea o laurea di primo e secondo livello in una delle materie previste dall’articolo 2 dell’ Avviso: potrà essere valutato anche un curriculum scientifico-professionale considerato idoneo ad acquisire una formazione ed un expertise almeno paragonabile a quello della specifica laurea.

Le agenzie formative richiedenti possono essere soggetti pubblici, soggetti privati senza fini di lucro, soggetti privati con fini di lucro,  costituti  da un minimo di  due anni, di provenienza geografica provinciale (Caserta), regionale (Campania),  extra regionale.

Oggetto dell’accreditamento saranno: la metodologia della formazione, gli anni di anzianità nel settore specifico; la pertinenza tra le materie di accreditamento e l’esperienza di formazione maturata, l’accreditamento come ente di formazione presso la Regione in cui si ha sede legale, il curriculum dei formatori, il numero di servizi formativi prestati a favore di Organizzazioni di Volontariato (OdV) e degli enti di Terzo Settore, il regime fiscale dell'ente (se ONLUS ai sensi del dl n.460 del 1997), la      sede operativa in regione Campania. Costituiranno titoli di preferenza essere un soggetto ONLUS , avere sede operativa in Campania, avere adottato metodi nella formazione basati sul cooperative learning e l'action learning.

L’Avviso per le agenzie formative sarà pubblicato con cadenza triennale con i requisiti indicati nei presenti Indirizzi, tranne variazioni ritenute utili da parte del CSV Asso.Vo.Ce.

Le richieste di adesione potranno pervenire al CSV Asso.Vo.Ce. entro e non oltre il giorno 31 ottobre 2016, nelle modalità indicate nell’avviso.

Per maggiori informazioni: clicca qui

 

PROGETTO NUOVI VOLONTARI CRESCONO - Pubblicato l’Avviso per le OdV

Pubblicato l’Avviso per le OdV: da quest’anno gli stage saranno realizzati in rete sui territori. Previsto un percorso propedeutico con i docenti delle scuole ed un rimborso per le OdV fino a 500 euro. Termine ultimo per le adesioni il 27 ottobre

Riparte il progetto “Nuovi Volontari Crescono”, rivolto a tutte le associazioni di volontariato della provincia di Caserta ed avente ad oggetto la  promozione del volontariato tra i giovani del triennio delle superiori e tra gli studenti universitari e rivolto alle associazioni di volontariato della provincia di Caserta.

Il progetto “Nuovi volontari crescono” mira a creare un percorso condiviso tra scuole, università  e reti di associazioni di volontariato, attraverso attività congiunte che vedano sempre al centro lo studente: saranno creati percorsi di “formazione al volontariato” che prevedranno seminari informativi, stage esperienziali nelle associazioni e la realizzazione di elaborati creativi.

Per questa edizione si è scelto di incentivare la condivisione di buone prassi tra associazioni invitando le OdV che aderiranno al progetto a redigere dei “progetti di stage territoriali”: le organizzazioni che si saranno rese disponibili ad ospitare gli aspiranti volontari in una data area (Caserta città; Valle di Suessola; Agro Aversano; Sessano; Alto Casertano) saranno quindi chiamate a coprogettare un percorso di stage che comprenda tutte le associazioni del territorio e che permetta ai ragazzi di sperimentare diverse forme di volontariato. Non ci sarà più, quindi, una “competizione sui territori”, ma una progettazione “a più mani” supportata dal CSV e coadiuvata dai docenti delle scuole che aderiranno all’iniziativa.

Le associazioni di volontariato intenzionate a partecipare dovranno rispondere all’invito in allegato, così come definito dall’apposito avviso.

Le istanze di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 18:00 del giorno 27 ottobre 2016 presso la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. nelle seguenti modalità:

  • A mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: CSV Asso.Vo.Ce. Via la Rosa, 47 81024 Maddaloni (Caserta);
  • A mano presso la segreteria del CSV Asso.Vo.Ce. sede di Caserta;
  • Per posta certificata (PEC) con firma digitale del Presidente dell’ODV proponente all’indirizzo:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Farà fede la data di ricevimento della domanda.

Per maggiori informazioni: LINK

 

Fondi Strutturali Europei:

PON “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Avviso pubblico “progetti inclusione sociale e lotta al disagio ” Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE)

Si segnala che nei siti del MIUR e dell’Ufficio Scolastico Regionale è pubblicato l’avviso pubblico “progetti inclusione sociale e lotta al disagio ” Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE)

L’avviso è rivolto alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado, che potranno presentare proposte anche con altre realtà istituzionali e private. Le proposte dovranno vertere su interventi formativi contro la dispersione scolastica e per l’accrescimento delle competenze basate sui target specifici individuati dalle stesse istituzioni scolastiche, prevedendo aperture straordinarie degli istituti scolastici.

Le attività non saranno solo dentro la scuola, ma anche in luoghi diversi dai normali contesti formativi frontali, dove possono essere vissuti, sperimentati, attuati, condivisi i contenuti formativi prescelti e rese operative le conoscenze, le abilità e le competenze teoriche. Il progetto può, quindi, prevedere la realizzazione di interventi “in situazione”: sull’educazione ambientale, nei parchi e nelle aree protette; interculturale, sui diritti umani e sul lavoro, sulla legalità anche attraverso modalità di apprendimento “informale”, presso pubbliche istituzioni, enti e soggetti culturali e di informazione (musei, centri della scienza, orti botanici e parchi, università e centri di ricerca, tribunali, questure, prefetture, centri di accoglienza, sedi di emittenti televisive e radiofoniche, redazioni di giornali, ecc..) al fine di favorire l’apertura della scuola e degli allievi alle sollecitazioni del territorio.

Sarà possibile richiedere e realizzare moduli che prevedano il coinvolgimento dei genitori su temi quali la partecipazione attiva nella scuola, la genitorialità, la responsabilizzazione verso l’istruzione dei propri figli e le pari opportunità.

Ogni progetto formativo si compone di più moduli, per un costo complessivo massimo di € 40.000,00 per gli istituti fino a 1.000 alunni e € 45.000,00 massimo per gli istituti con più di 1.000 alunni.

Le Istituzioni scolastiche ed educative che intendono partecipare al presente Avviso sono tenute a predisporre il progetto secondo le fasi procedurali previsti all’interno della piattaforma e del sistema informativo. In particolare, la presentazione della proposta progettuale avviene accedendo nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020, collegandosi al seguente: LINK  e caricando la documentazione richiesta entro il 31 ottobre 2016.

Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della proposta progettuale, effettuata dal DS o, su sua delega, dal DSGA, l’istituzione scolastica deve trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020” entro l’11 novembre.

Per informazioni: LINK

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

BANDI SENZA SCADENZA               

FONDAZIONE PROSOLIDAR – ONLUS 

Finanziamenti per progetti di solidarietà 

FONDAZIONE PROSOLIDAR - ONLUS è un Ente bilaterale costituito per iniziativa del Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà-Onlus, ente bilaterale esso stesso, dal quale ha ereditato il patrimonio culturale ed i principi fondativi.

In essa sono presenti, pariteticamente, tutte le Organizzazioni sindacali del settore del credito (tramite le proprie segreterie nazionali) nonchè tutte le imprese aderenti all’ABI e l’ABI stessa.

In Italia ed all'estero, senza condizionamenti di alcun tipo, Prosolidar contribuisce alla realizzazione di progetti di solidarietà promossi da organizzazioni non profit sostenendo, tra l'altro, interventi strutturali e infrastrutturali per dar vita ad iniziative misurabili e durature nel tempo. In tale ottica, Prosolidar opera senza prefissarsi specifici percorsi tematici né aree geografiche preferenziali per la propria azione: questa caratteristica ha consentito, sino ad oggi, di sostenere iniziative nel campo della solidarietà intesa nel suo più ampio significato anche in aiuto di piccole organizzazioni troppo spesso fuori dal grande giro del "no profit". 

È possible presentare progetti a Prosolidar seguendo le indicazioni riportate a questo link : questi dovranno essere tassativamente in format elettronico. 

Tutti i progetti sono esaminati dalla Presidenza che si esprime in base alla valutazione di:  

  • necessità, urgenza, gravità, nonché singolarità ed eccezionalità del problema sul quale si propone di intervenire
  • capacità di raggiungere gli obiettivi proposti
  • sostenibilità nel tempo del progetto      
  • incidenza su settori scarsamente assistiti, anche dal punto di vista economico e territoriale
  • innovazione, impatto sociale ed ambientale, efficacia 

 

La scelta si basa inoltre sull’impatto sociale dell’iniziativa stessa. 

Per maggiori informazioni: http://www.prosolidar.eu  

 

AUTOSTRADE PER L’ITALIA 

Erogazioni liberali per enti non profit 

Autostrade per l’Italia destina  contributi filantropici congiuntamente al Comitato Progetti di Solidarietà e di Promozione Sociale selezionando i progetti sulla base di linee guida coerenti con le indicazioni contenute nella Carta degli Impegni e con il Dow Jones Sustainability Index World, l’indice mondiale per la responsabilità sociale d’impresa. 

Le erogazioni liberali sono in linea con l’esigenza e la volontà del Gruppo di integrarsi attivamente con i territori nei quali è presente, producendo valore per la comunità, non solo attraverso la creazione di infrastrutture e servizi per la viabilità, ma anche tramite finanziamenti di progetti di promozione sociale.

Possono accedere al contributo economico tutti gli enti non profit (Fondazioni, Organizzazioni di volontariato, Organizzazioni Non Governative e Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale). 

Gli enti dovranno rispondere a criteri di affidabilità ed esperienza misurati in termini di: 

  • Redazione del bilancio d’esercizio chiaro, dettagliato e regolarmente approvato
  • Appartenenza ad organismi riconosciuti a livello nazionale e/o internazionale
  • Svolgimento di un’attività documentata preferibilmente da almeno 3 anni
  • Impegno di rendicontazione dei risultati e delle spese sostenute

I progetti candidati al finanziamento dovranno, inoltre, possedere le seguenti caratteristiche:

  • Pertinenza del progetto alle aree di intervento:
  • sviluppo del territorio, inclusi i progetti culturali e la riqualificazione delle aree degradate
  • prevenzione dei comportamenti a rischio (es. abuso di alcol, droghe) e costruzione di una cultura orientata alla sicurezza stradale
  • mobilità sostenibile e sostenibilità ambientale
  • promozione sociale
  • prevenzione sanitaria

Autostrade intende focalizzare i propri interventi nell’ambito di queste macroaree, ponendo come criterio preferenziale il campo geografico d’azione che dovrà essere connesso ai territori nazionali e internazionali in cui sono presenti infrastrutture aziendali. 

Per maggiori informazioni:  LINK 

 

TECHSOUP ITALIA

Programma di donazione prodotti informatici 

Il Programma di Donazione TechSoup Italia offre un'ampia gamma di prodotti di aziende quali Microsoft, Symantec, Cisco e Autodesk a organizzazioni che rispondano ai criteri di eleggibilità richiesti dai Partner Donatori. Le stesse aziende si impegnano anche a offrire la formazione necessaria all'utilizzo dei prodotti acquistati. 

Le organizzazioni possono ordinare software e hardware che pagheranno ad un prezzo simbolico, scontato del 96% su quello al dettaglio. 

Possono fare richiesta onlus, ong, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni e organizzazioni che abbiano lo stato di ONLUS. 

Per poter partecipare l'organizzazione deve procedere con la registrazione on line sul sito http://www.techsoup.it  e inviare una copia del proprio statuto, dell'atto costitutivo, del documento certificante l'assegnazione del codice fiscale e dell'autocertificazione, scannerizzata via mail o via fax. 

Di seguito verrà inviata una e-mail, o di conferma, contenente anche le indicazioni per effettuare l'ordine, o di diniego nel caso in cui l'organizzazione non abbia i requisiti. 

Per  maggiori informazioni: LINK

 

FONDAZIONE CHARLEMAGNE 

Contributi per il Terzo Settore 

La Fondazione Charlemagne si rivolge a donne, uomini e bambini in condizioni di disagio, di negata dignità, di emarginazione sociale e civile. Lo Statuto della Fondazione è stato pensato per garantire massima libertà di intervento e di adattamento al mutare dei bisogni della società e del terzo settore, mantenendo centrale l'obiettivo di garantire dignità alla persona. La Fondazione destina i propri contributi a iniziative promosse dalle componenti del terzo settore (ong di sviluppo, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, università, gruppi riconosciuti), percorrendo con loro un cammino di continuo confronto. 

La Fondazione ha scelto di non operare attraverso bandi ma di attuare l'erogazione di finanziamenti senza limitazioni. Le erogazioni sono intese a carattere di co-finanziamento o a copertura totale dei costi progettuali. Dopo l'approvazione del Consiglio, le erogazioni vengono assegnate con una tempistica concordata con l'ente beneficiario. Per qualsiasi importo erogato viene richiesta la rendicontazione cartacea. 

Aree di intervento privilegiato saranno: rafforzamento del volontariato, contrasto alla povertà, tutela e promozione dei diritti sociali e civili, tutela della salute, accesso all'acqua, sostegno all'educazione e formazione, sviluppo socio-economico. 

La Fondazione si riserva di valutare le richieste di finanziamento e successivamente contattare l'organizzazione proponente informandola dell'esito della valutazione. 

Per i progetti di interesse della Fondazione, verrà richiesta la presentazione della proposta completa. Per presentare una proposta è possibile scaricare il formulario, in formato sintetico, compilarlo e inviarlo all'indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. unitamente agli allegati richiesti.

Per informazioni: LINK

Per scaricare il formulario: LINK

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

INVITALIA 

Bando Cultura CREA 

“Cultura Crea” è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. 

È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II - PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”). 

Le agevolazioni sono finanziate con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020. 

Delle risorse disponibili (107 milioni di euro) 27 milioni sono destinati al Terzo settore, nell’ambito del fondo "Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale": quest’ultimo si rivolge alle imprese - incluse le cooperative - e ad altri soggetti del terzo settore che hanno programmi di investimento fino a 400.000 euro in una o più delle seguenti aree di intervento: attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio; attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio; attività di animazione e partecipazione culturale.

A questo link è disponibile una scheda di sintesi ad hoc. 

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammessa, elevabile al 90% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità;le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

 Per ulteriori informazioni: LINK 

 

BANDI DI MICROPROGRETTAZIONE SOCIALE 2014/2015

ASSOCIAZIONE WORK IN PROGRESS

LiberA(r)ti – La terra dei Talenti

È partito in questi giorni il progetto LiberA(r)ti – La terra dei Talenti, promosso dall’associazione Work in progress in partenariato con le Odv A.r.ca. ed A.r.Cu.s. e la Cooperativa Sociale Agropoli.

Obiettivo generale è quello di spingere le giovani generazioni a riappropriarsi del territorio attraverso la conoscenza e la frequentazione dei beni confiscati/liberati e, allo stesso tempo, di recuperare la funzione stessa del territorio quale polo attrattore di risorse artistiche,  economiche, culturali e sociali.

Il cuore e la parte più visibile del progetto consisterà nella creazione, sperimentazione e promozione di un format di eventi itineranti sui beni confiscati che possa diventare un'occasione per i giovani di prendere possesso dei beni confiscati/liberati e delle tante opportunità che essi offrono per la rinascita del territorio.

Il format consisterà in una serie di live musicali, mostre d'arte e di pittura, esposizioni di sculture, declamazioni di poesie e presentazioni di libri, con l'intento di promuovere, attraverso la forza aggregatrice della musica e dell'arte in tutte le sue forme, un NON luogo che sia un punto di ritrovo, sociale e culturale, verso cui far confluire la popolazione dell’agro aversano e non.

Ogni serata/tappa del format di eventi rappresenterà un diverso lato della realtà quotidiana del territorio e dei beni confiscati/liberati, interpretata attraverso diversi metodi artistico-culturali. In questo modo, si cercherà di scuotere l'indifferenza una popolazione perlopiù sopita, facendo in modo che la trattazione di temi delicati e a tutti vicini spinga una grande fetta della popolazione giovanile ad esprimere i propri punti di vista e la propria opinione su temi di interesse generali. Gli eventi verranno realizzati prevalentemente, ma non esclusivamente, presso i beni confiscati/liberati nelle disponibilità delle organizzazioni partner: il bene confiscato, in località Castelvolturno, gestito dall'associazione A.R.C.A., “La Fabbrica delle Idee” a San Cipriano d'Aversa e “Il Centro don Milani” a Casal di Principe gestiti dalla cooperativa Agropoli. Si prevede, inoltre, di presentare l'iniziativa anche ad altre organizzazioni presenti sul territorio per organizzare alcuni eventi anche all'interno di beni confiscati e beni comuni che non sono affidati in gestione ai soggetti della partnership.

Il progetto si è aperto il 6 ottobre presso il bene liberato di Via Luigi Caterino (II VICO) con la presentazione del progetto e il live dei #SOSUP. Il live musicale è stato coadiuvato da una mostra fotografica a cura di “Mauro Pagnano” che racconta la tragedia dell’immigrazione attraverso gli occhi delle persone che la vivono.

Per scaricare la locandina: clicca qui

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

GENERAZIONE LIBERA

“Incontriamoci al borgo – III edizione”

Si svolgerà domenica 9 ottobre a partire alle ore 18,00 presso il Duomo di Caserta Vecchia la terza edizione di “Incontriamoci al Borgo”, la rassegna promossa dall’associazione di volontariato Generazione Libera con il patrocinio di Città di Caserta, Camera di Commercio di Caserta e Centro Servizi per il Volontariato “Asso.Vo.Ce.”.

Nel corso della kermesse, presentata dalla giornalista Beatrice Crisci, saranno premiati gli “alfieri dell’impegno civile” Augusto Di Meo e Antonietta Conte per la loro dedizione al sociale.

Saranno presenti, inoltre, il Presidente Nazionale del Forum del Terzo Settore Pietro Barbieri e il sindaco di Caserta Carlo Marino.

La serata sarà infine animata dalla presentazione del libro “Bambini a metà” di Angelo Iantosca e dalle rappresentazioni teratrali “Cento Passi” e “Il lotto”, promosse rispettivamente dalle associazioni Generazione Libera e dalle associazioni “Solidarietà Cervinese” e “Leo Amici”.

Per scaricare la locandina: clicca qui

 

PROGETTO “IDENTITÀ IN RETE”

Giornalismo e Web Radio: dal 12 Ottobre il percorso formativo gratuito “Reporter di Cittadinanza”

SAN CIPRIANO D’AVERSA (CE) – Un percorso di giornalismo e storytelling multimediale per comunicare le storie positive del territorio. Parte Mercoledì 12 ottobre la seconda edizione di “Reporter di Cittadinanza”, una serie di incontri formativi basati su metodologia non formale e attività “sul campo”, rivolto a giovani del territorio. L'obiettivo è quello di realizzare, insieme ai partecipanti, un mensile dedicato ai temi della cittadinanza e del sociale, nonché una serie di trasmissioni in web radio.

“L'iniziativa – fanno sapere gli organizzatori – vuole valorizzare gli interessi e la libertà di espressione dei partecipanti, ed accompagnarli alla scoperta di storie di cittadinanza attiva e impegno civile che hanno luogo sul territorio. In alcuni incontri potranno apprendere come si scrive un articolo di giornale o che approccio assumere davanti ad un microfono, in altri passeranno alla pratica incontrando cittadini attivi, visitando realtà impegnate sui beni confiscati o ideando la propria trasmissione radiofonica”.

Gran parte degli incontri si svolgeranno, infatti, presso la “Fabbrica delle Idee”, un bene confiscato dedicato all'aggregazione giovanile che- in via Ruffini a San Cipriano d'Aversa - ospita una sala d'incisione musicale e una web radio in cui si stanno già sperimentando alcuni format radiofonici.

Il percorso è gratuito ed è organizzato nell’ambito del progetto “Identità in rete”, promosso dall'associazione di volontariato Sinistra Duemila – Laboratorio di Politica e Cultura, in partenariato con le associazioni Jerry Essan Masslo, Arciragazzi Caserta, Foro di Giano e Scuola di Pace don Peppe Diana, con il sostegno della Fondazione con il Sud.

È possibile iscriversi inviando una mail con le proprie generalità all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  entro martedì 11 ottobre.

Gli incontri si svolgeranno tutti i mercoledì, dal 12 ottobre, fino a dicembre.

 

SÌ TEVEROLA

Reportiamo 2.0” #PercorsoGiornalisticoCityTelling 

TEVEROLA.   Riparte il  Per-Corso di giornalismo gratuito organizzato dall’associazione “Si Teverola Onlus” in collaborazione con le associazioni “Migr-Azioni” e “Contrasto TV”.

Il percorso si rivolge a giovani  (dai 18 anni in poi) che vogliono approcciarsi all'affascinante mondo del giornalismo nonché a coloro che sono interessati ad acquisire o migliorare gli strumenti nel campo specifico; ha l'obiettivo di offrire la possibilità di apprendere gli strumenti necessari per una formazione teorica e pratica, con lo scopo di dare una visione completa dell'attività giornalistica.

Quest’attività rientra nel  progetto ‪#‎CityTelling,  avviato da qualche mese, che ha visto  i volontari mettere in atto il LABORATORIO DI FORMAZIONE-INTERVENTO al servizio della comunità locale: promozione pratiche di cittadinanza  attiva, piazze di confronto sui temi del dialogo e della convivenza civile.

Trattasi di metodologie alternative per  un’informazione creata dal protagonismo diretto della cronaca popolare dallo stile del giornalismo civico e partecipativo.

Obiettivo del percorso:  favorire la cultura della cittadinanza attiva con  l’utilizzo di linguaggi verbali tramite il  web 2.0, incoraggiare la propositività spontanea dei cittadini, le loro “animose chiacchierate” sulle diverse realtà cittadine, in particolare coinvolgendo le Istituzioni, la comunità scolastica, giovanile e della terza età, risorse umane in sinergia per lo sviluppo dell’intera collettività.

Durante il #PercorsoGiornalisticoCityTelling  saranno affrontate tematiche “civiche” nel quotidiano e temi che favoriscono l’impulso per condizioni di vita sempre più partecipativi e sostenibili; si favorirà l’ascolto del pubblico dominio la cui voce sarà sostenuta non solo dal giornalismo tradizionale della locale carta stampata, ma veicolata sulla rete web in grado di catturare maggiori consensi.

Nello specifico il per-corso  darà la possibilità a 10 giovani, opportunamente selezionati, di avvicinarsi al mondo della cronaca e, mediante stage formativi, collaboreranno con le redazioni  locali.

Tra gli argomenti affrontati: regole per redigere un articolo; l'analisi dei fenomeni di pubblico interesse; separazione della notizia dalle opinioni personali; la notizia ed l’impatto con il suo territorio; esposizione e libertà d'espressione senza manipolazione di verità.

I temi del per-corso vanno dallo svolgimento di  lavori di gruppo, dalle tecniche dell'intervista,  dagli approfondimenti metodologici agli strumenti di lavoro e, ancora, scrittura per il giornalismo, storia del giornalismo, comunicazione visiva e trattamento grafico dell'informazione, diritto del giornalismo e dell'editoria oltre all'approfondimento sui diversi settori di specializzazione e alla realizzazione di un progetto editoriale multimediale nonché approfondimenti di argomenti  di formazione presso testate giornalistiche (quotidiani, periodici, redazioni online); inoltre si terranno lezioni di: psicologia, sociologia, tecnica di comunicazione, italiano, fotografia, video-giornalismo e montaggio, fotoreportage, tecnica dell'intervista e altre tematiche che saranno concordate con i rispettivi partecipanti.

Il percorso durerà due anni tra lezioni, redazioni e stage per dare un'opportunità ai partecipanti interessati, di  proseguire il percorso con l'eventuale iscrizione agli Albi di categoria.

Il corso è completamente GRATUITO.  La frequenza al corso è subordinata all’iscrizione come socio di MIGR-AZIONI Associazione di Promozione Sociale  Ci si può candidare al corso inviando, entro il 31 ottobre 2016, il proprio cv all'indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.