Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro. 

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

La prossima newsletter sarà pubblicata Venerdì 16 dicembre 2016.

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AVVISO PER LE ODV

Chiusura straordinaria del CSV nella giornata del 9 dicembre

Si informano le associazioni di volontariato della provincia di Caserta che la sede centrale e gli sportelli territoriali del CSV Asso.Vo.Ce. in occasione del ponte dell’Immacolata resteranno chiusi nelle giornate dell’8 e del 9 dicembre.

Le attività riprenderanno regolarmente dal giorno 12 dicembre 2016. 

 

GIORNATA DELLA SOLIDARIETA' - EVENTO RIMANDATO AL 14 DICEMBRE

La Riforma del Terzo Settore e il futuro dei CSV: a che punto siamo?

Il Centro Servizi per il Volontariato “Asso.Vo.Ce.”  informa volontari e cittadini che La Giornata della Solidarietà sul tema: “La riforma del Terzo settore e il futuro dei Csv: a che punto siamo?” previsto per venerdì 2 dicembre 2016 (ore 16,00) presso i locali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” è stato rimandato a mercoledì 14 dicembre 2016, nello stesso luogo ed orario precedentemente comunicato. 

Le associazioni di volontariato aderenti all’iniziativa non perderanno la priorità acquisita per il rimborso spese richiesto: sarà cura del CSV ricontattare gli iscritti per verificare con loro la disponibilità per la nuova data.

Sono comunque ancora aperte le iscrizioni (senza rimborso spese) a questo link

La giornata: Sono passati ormai diversi mesi da quando la Riforma del Terzo Settore è diventata legge: dopo mesi di dibattiti, cui ha preso parte anche la società civile con appositi strumenti di consultazione pubblica, la Legge “Delega al Governo per la Riforma del Terzo Settore, dell’Impresa Sociale e per la disciplina del Servizio Civile Universale” n°106/16 è stata approvata in via definitiva dal Parlamento il 25 maggio 2016, e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 18 giugno.

La nuova legge è entrata in vigore già dal il 3 luglio, ma molti aspetti restano ancora da definire, in attesa di quei decreti attuativi che dovranno vedere la luce entro maggio 2017. Se il Servizio Civile Universale e la stabilizzazione del 5 per mille sono ormai una realtà, ancora poco sappiamo di come si configureranno nel prossimo futuro gli enti del Terzo Settore: la volontà sembrerebbe essere quella di superare le divergenze tra le diverse tipologie associative, ma non abbiamo ancora gli elementi per capire come ciò dovrà avvenire. Se, infine, è ormai chiaro che i Centri di Servizio si occuperanno dei volontari di tutte le organizzazioni del Terzo Settore esistenti – e non solo più delle organizzazioni di volontariato  - restano ancora parecchi i punti da chiarire.

Cosa succederà alle organizzazioni di volontariato come adesso le conosciamo? Quali sono le modalità di cooperazione tra volontari che questa nuova legge ci permetterà di sperimentare?

Questo incontro rappresenterà un’occasione per capire, e discutere con esperti del Settore cosa sta davvero succedendo in merito alla Riforma del Terzo Settore.

Siamo convinti che il volontariato, ed in particolare le reti di volontariato, possano dare un contributo insostituibile alla discussione in corso, che forse sconta la pena di un mancato riscontro con la realtà associativa, e per questo auspichiamo la più ampia partecipazione possibile.

È possibile iscriversi (senza rimborso spese) a questo link ..

 

NUOVI VOLONTARI CRESCONO

Al via l’edizione 2017: da lunedì partiranno gli incontro preliminari

È giunto alla sua terza edizione il programma “Nuovi Volontari Crescono”, l’ormai storica azione di promozione al volontariato giovanile promossa da Asso.Vo.Ce. di concerto con le organizzazioni di volontariato e le istituzioni scolastiche territoriali.

Per l’anno in corso saranno ben 19 le associazioni a rappresentare il volontariato casertano, concentrate tra la città di Caserta, l’Agro Aversano e la valle di Suessola: parteciperanno infatti AIDO Prov.le Caserta, AITF Caserta, Comitato Città Viva, AISM Caserta, Generazione Libera, Arciragazzi, SVG, Kairos, Solidarietà Cervinese,  A.Na.Vo., Il Laboratorio, Sentieri Nuovi, CdS Ama Maddaloni, L'Angelo degli Ultimi, Pronto diritti AMA, U.Li.Vo., Leo Onlus, A.R.CA e Vinci; se le associazioni che hanno già preso parte al progetto negli anni precedenti sono la maggioranza, molte sono quelle alla loro prima esperienza.

Molto buona è stata anche la risposta delle scuole, che quest’anno saranno: Istituto professionale “Mattei”, di Caserta; Isiss “Giordani” di Caserta; Convitto “Giordano Bruno” di Maddaloni”; Isiss “Don Gnocchi”, di Maddaloni”; Itc “Carli”, di Casal di Principe; Isiss di Castelvolturno.

Il progetto “Nuovi volontari crescono” mira a creare un percorso condiviso tra scuole, università  e reti di associazioni di volontariato, attraverso attività congiunte che vedano sempre al centro lo studente: saranno creati percorsi di “formazione al volontariato” che prevedranno seminari informativi, stage esperienziali nelle associazioni e la realizzazione di elaborati creativi.

Per questa edizione si è scelto di incentivare la condivisione di buone prassi tra associazioni invitando le OdV che aderiranno al progetto a redigere dei “progetti di stage territoriali”: le organizzazioni che si saranno rese disponibili ad ospitare gli aspiranti volontari in una data area (Caserta città; Valle di Suessola; Agro Aversano; Sessano; Alto Casertano) saranno quindi chiamate a coprogettare un percorso di stage che comprenda tutte le associazioni del territorio e che permetta ai ragazzi di sperimentare diverse forme di volontariato. Non ci sarà più, quindi, una “competizione sui territori”, ma una progettazione “a più mani” supportata dal CSV e coadiuvata dai docenti delle scuole che aderiranno all’iniziativa.

Dal 5 dicembre, quindi, sarà avviata la progettazione esecutiva: il primo appuntamento si terrà presso il CSV Asso.Vo.Ce. alle ore 16,00.

 

CONSULENZE LEGALI E FISCALI  PRESSO ASSO.VO.CE.

Avvocato e commercialisti disponibili su appuntamento

Si ricorda alle organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta che il CSV Asso.Vo.Ce. offre, su appuntamento, un servizio di consulenza legale sulle seguenti materie:

  • civilistica
  • amministrativa
  • giuslavorista
  • stragiudiziale

Le consulenze saranno erogate, solo su appuntamento, presso il CSV Asso.Vo.Ce ( Via La Rosa, 47 Maddaloni (al primo piano della Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore).

Ogni giovedì pomeriggio, sempre e solo su appuntamento, è possibile richiedere il consulto fiscale del dott. Commercialista Giuseppe Raffone   che riceve presso la sede del CSV Asso.Vo.Ce. in Via La Rosa, 47 Maddaloni. Per fissare un appuntamento è possibile contattare la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823-326981.

 

BANDO DI MICROPROGETTAZIONE SOCIALE ASSO.VO.CE. 2014 – 2015

Pubblicate le graduatorie definitive della prima fase per la seconda  scadenza.

Consegna del progetto di dettaglio e del budget di spese integrale: 9 gennaio ore 18,30

Il Consiglio Direttivo del Centro Servizi per il Volontariato “Asso.Vo.Ce.” ha approvato con delibera n°3 del 23/11/2016 le graduatorie definitive della prima fase della seconda  scadenza del Bando di Microprogettazione 2014/2015, come da allegati:

Si allegano inoltre le note dei valutatori Esposito e Aruta.

Purtroppo rispetto a quanto previsto dal Bando passano alla seconda fase solo le proposte che hanno raggiunto una valutazione pari o superiore a 40 punti, pertanto 10 proposte per la sezione Minori e 9 proposte per la sezione di Rete.

Le  OdV collocate utilmente nella Graduatoria Progetti Ordinari Minori e nella Graduatoria Progetti Ordinari di Rete  dovranno  consegnare il progetto di dettaglio ed il budget di spese integrale entro il termine del  9 gennaio 2017 ore 18,30, compilando i documenti indicati nel Bando in allegato (art. 6 comma C).

I documenti potranno essere consegnati:

  • A mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: CSV Asso.Vo.Ce. Via La Rosa, 47 Maddaloni (Ce);
  • A mano presso la segreteria del CSV Asso.Vo.Ce. sede di Maddaloni;
  • Per posta certificata (PEC) con firma digitale del Presidente dell’ODV proponente all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fa fede la data di ricevimento.

Il formulario ed il piano economico oltre che su supporto cartaceo vanno consegnati anche su supporto informatico (cd/pen drive).

In questa seconda fase, saranno valutate le risorse umane coinvolte, la coerenza del piano finanziario con gli obiettivi e le azioni proposti, il bilanciamento tra personale volontario e retribuito e la capacità dell’ente di attrarre risorse a sostegno del progetto: al termine di questa ulteriore procedura di valutazione, saranno ammessi a finanziamento 8 progetti Ordinari di Rete (massimo 15mila euro per singola proposta progettuale, erogati in tre trance)  e 8 Progetti Ordinari Minori (fino a 5mila euro, con Asso.Vo.Ce. in qualità di Centro di Costo).

Gli operatori del CSV si renderanno disponibili per un percorso di consulenza per la stesura del progetto di dettaglio e del budget di spese integrale.

Le consulenze, solo su appuntamento, dovranno essere concordate con la Segreteria del CSV Asso.Vo.Ce. sede Maddaloni al numero: 0823/326981.

Per informazioni e chiarimenti riguardanti il bando sarà possibile contattare:

Dott.ssa Giulia Gaudino – Direttore Asso.Vo.Ce. / Dott.ssa Campagnuolo Pasqualina – Referente Area Progettazione Asso.Vo.Ce. presso il CSV Asso.Vo.Ce., Via La Rosa, 47 Maddaloni tel. 0823.326981

E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Di seguito è possibile scaricare:

Il bando

La modulistica per la progettazione esecutiva

 

ISTAT - CSVNET

Parte il censimento permanente del non profit: CSV a fianco dell’Istat per il supporto alle associazioni.

Per le odv casertane il riferimento sarà Pasqualina Campagnuolo.

È partita lo scorso 15 novembre la rilevazione campionaria dell’Istat sulle Istituzioni non profit, che coinvolge un campione di circa 40 mila enti di vario tipo: organizzazioni di volontariato, Ong, associazioni culturali, sportive e ricreative, cooperative sociali, fondazioni, enti ecclesiastici e sindacati, oltre a istituzioni di studio e ricerca, di formazione, mutualistiche e sanitarie.

La rilevazione campionaria 2016 sarà condotta fino al 10 marzo 2017 e raccoglierà informazioni indispensabili a cogliere gli aspetti peculiari e la dinamicità del settore non profit italiano.

Nell’ambito della collaborazione con Istat, CSVnet e la rete dei Centri di Servizio per il Volontariato, grazie agli oltre 370 sportelli attivi sul territoriopotranno fornire informazioni e supporto alle associazioni del campione per la compilazione del questionario.

Per le associazioni di volontariato della provincia di Caserta coinvolte nell’indagine sarà possibile chiedere un appuntamento alla referente dell’area Ricerca del CSV Asso.Vo.Ce. Pasqualina Campagnuolo, che offrirà un supporto nella compilazione del questionario.

È un’occasione molto importante per il sistema dei CSV, anche in vista di collaborazioni tra i CSV locali e i relativi uffici statistici regionali, volte a realizzare analisi ed elaborazioni statistiche sulle organizzazioni di terzo settore del proprio territorio” dichiara il presidente di CSVnet, Stefano Tabò.

La rete dei CSV è da sempre molto attiva nell’ambito delle statistiche sul non profit. CSVnet è membro della CUIS - Commissione degli utenti dell’informazione statistica presso l’Istat, e componente del Comitato consultivo per lo sviluppo delle statistiche sulle istituzioni non profit Istat, che ha collaborato alla definizione del disegno campionario e dei contenuti del nuovo questionario della Rilevazione campionaria sulle Istituzioni Non Profit.

La rilevazione in corso segna l’avvio del Censimento permanente delle istituzioni non profit: nella nuova strategia censuaria Istat, i censimenti permanenti, basati sull'integrazione dei dati di fonte amministrativa e di rilevazioni a supporto, superano la logica dei censimenti decennali e mirano a produrre, almeno ogni due anni, le informazioni statistiche storicamente fornite dai censimenti tradizionali.

Fonte: comunicato stampa CSVnet

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

PROGETTI SPERIMENTALI DI VOLONTARIATO

2 milioni di euro a disposizione delle OdV, scadenza fissata al 7 dicembre

  • Consegna telematica sulla piattaforma CSVnet direttiva266.it. Qui gli allegati.
  • Per consulenze presso il CSV di Caserta contattare la dottoressa Pasqualina Campagnuolo.

A pochi giorni dalla Direttiva 383 da 7 milioni di euro per le associazioni di promozione sociale, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l'Avviso n. 2 /2016 (adottato con decreto direttoriale) per la presentazione di progetti sperimentali e innovativi da parte delle organizzazioni di volontariato.

Le risorse finanziarie disponibili per quest’anno ammontano a 2 milioni di euro.

Una quota percentuale, fino ad un massimo del 25% delle disponibilità finanziarie, sarà destinata a progetti realizzati a favore delle popolazioni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.

I progetti possono essere presentati esclusivamente da organizzazioni di volontariato che, alla data dell’avviso, risultino legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte ai registi regionali del volontariato di cui all’art.6 legge 11 agosto 1991, n. 266 e alle leggi e delibere regionali e provinciali attuative della predetta legge quadro.

CSVnet ha realizzato la piattaforma informatica www.direttiva266.it , attraverso la quale le associazioni dovranno inviare le proprie domande di contributo corredate dal progetto descrittivo e dal relativo piano economico.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 15.00 di mercoledì 7 dicembre.

La piattaforma sarà on line dalle ore 12.00 di venerdì 18 novembre, in modo che le associazioni che richiedono il contributo per la prima volta possano registrarsi. Da martedì 22 novembre, sempre alle 12.00, sarà possibile accedere alla piattaforma per inviare i progetti e gestirne, una volta approvati, l'iter e la rendicontazione.

Come ogni anno, i Centri di Servizio per il Volontariato sono a disposizione delle associazioni per fornire supporto durante l’intero processo, dalla compilazione della domanda on line alla rendicontazione dei progetti realizzati. Per il CSV Asso.Vo.Ce. di Caserta è possibile contattare la dottoressa Pasqualina Campagnuolo al numero 0823/326981.

Il testo della Direttiva, l'Avviso e i documenti necessari sono disponibili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a questo LINK.

Per maggiori informazioni: LINK

 

SCADENZA: 31 DICEMBRE 2016

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Contributi per acquisti di beni di utilità sociale in favore delle associazioni di volontariato ed organizzazioni non lucrative di utilità sociale

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato l’avviso per contributi per l'attribuzione e l'erogazione dei contributi per acquisti di beni di utilità sociale in favore delle associazioni di volontariato (Legge n. 266 del 1991) ed organizzazioni non lucrative di utilità sociale - ONLUS (Decreto legislativo 460/1997) per l'acquisto di ambulanze, beni strumentali e beni da donare a strutture sanitarie pubbliche, ai sensi dell'art. 96 della Legge 342 del 2000 e del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 settembre 2010, n. 177, che ne regolamenta i criteri e le modalità per l'attribuzione e l'erogazione.

Possono presentare la domanda per l'attribuzione del contributo i seguenti soggetti:

  1. a) le associazioni di volontariato, costituite in forma di associazione o nelle forme previste dall'articolo 3 della Legge 11 agosto 1991 n. 266, iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della stessa Legge;

 

  1. b) le organizzazioni non lucrative di utilità sociale - ONLUS in possesso dei requisiti di cui all'art.10 del Decreto legislativo n. 460/1997, iscritte all'anagrafe unica delle ONLUS di cui all'articolo 11 del medesimo Decreto legislativo.

Le domande devono essere compilate utilizzando l'apposito modello annuale di domanda con gli allegati predisposti e seguendo le istruzioni indicate nelle linee guida aggiornati annualmente nel mese di novembre e pubblicati sul sito istituzionale del Ministero.

Le domande di contributo devono essere inviate tramite raccomandata A/R oppure PEC al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali entro il 31 dicembre di ogni anno, fa fede il timbro postale d'invio, e devono riguardare acquisti e/o acquisizioni effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre dell'anno di riferimento.

L'importo del contributo è attribuito mediante istruttoria con il Decreto direttoriale di attribuzione ed Allegato 1 parte integrante dello stesso, costituito dalle tabelle suddivise nelle categorie di "ambulanze", "beni strumentali" e "donazioni" contenenti l'elenco delle associazioni di volontariato e ONLUS risultate beneficiarie, distinte per regione di appartenenza con l'importo del contributo attribuito e pubblicato sul sito istituzionale del Ministero.

Il contributo è erogato con il Decreto direttoriale di liquidazione nel mese di dicembre entro la chiusura dell'esercizio finanziario dell'anno di riferimento e compatibilmente con la disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di spesa.

Ai fini della semplificazione delle procedure amministrative, le organizzazioni devono includere tutta la documentazione relativa agli acquisti effettuati nell'anno di riferimento in un'unica busta, riportante la dizione: "Richiesta contributi d.m. 177/2010 - anno  ____".

Le domande devono essere inviate tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo:

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese

Divisione III – Volontariato e della Responsabilità sociale delle imprese

Via Fornovo, 8 (palazzina C) - 00192 Roma

L'associazione di volontariato o la ONLUS che ha presentato la domanda è tenuta a comunicare tempestivamente eventuali variazioni riguardanti le coordinate bancarie o postali, l'indirizzo, i recapiti telefonici e di posta elettronica.

Per maggiori informazioni: LINK

 

FONDAZIONE CON IL SUD

Bando beni confiscati (scadenza: 15 febbraio 2016)

E’ stata presentata la terza edizione del Bando Beni Confiscati promosso dalla Fondazione CON IL SUD in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e rivolto alle organizzazioni non profit di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’obiettivo è sostenere “progetti esemplari” per l’avvio di nuove attività di economia sociale o per il rafforzamento di iniziative economiche esistenti su beni confiscati alla criminalità organizzata.

Il Bando mette a disposizione complessivamente 7 milioni di euro ed è aperto a partnership composte da tre o più soggetti, almeno 2 dei quali appartenenti al mondo del terzo settore e del volontariato. Nei progetti potranno essere coinvolti, inoltre, il mondo economico – e a particolari condizioni anche le imprese, quello delle istituzioni, delle università e della ricerca. I partenariati dovranno dimostrare l’effettiva disponibilità del bene confiscato per almeno 10 anni.

Il Bando scade il 15 febbraio 2017 e prevede la presentazione delle proposte esclusivamente online.

La Fondazione CON IL SUD selezionerà i progetti ritenuti più validi e capaci di generare valore sociale ed economico, in grado di sviluppare un processo virtuoso e duraturo di sviluppo locale.

Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano, tra le altre, le seguenti azioni: un’efficace strategia di promozione e di sostegno della legalità nei territori; il coinvolgimento attivo della comunità locale, con l’obiettivo di sviluppare un senso di riappropriazione comunitario del bene; la sostenibilità nel tempo degli interventi, in termini di capacità di generare o raccogliere risorse per garantire la continuità delle azioni proposte.

Con le prime due edizioni del Bando - nel 2010 e nel 2013 – la Fondazione CON IL SUD ha sostenuto 22 progetti con circa 7 milioni di euro.

Nei mesi scorsi, inoltre, la Fondazione ha promosso una proposta di revisione dell’attuale quadro normativo relativo alle gestione dei beni confiscati nel nostro Paese, disponibile qui : lo studio è frutto della riflessione di un gruppo di lavoro coordinato dalla Fondazione CON IL SUD e costituito dal Forum del Terzo Settore, dalla Fondazione Cariplo, dalla Fondazione Cariparo, dalla Fondazione Sicilia, dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Per info e bando: cliccare qui

 

SCADENZA: 28 FEBBRAIO 2017

FONDAZIONE CON IL SUD

Bando Mutualita’ al Sud. A disposizione fino a 300 mila euro per sostenere una nuova sperimentazione, per due anni, su di un solo territorio. Scade il 28 febbraio 2017

La Fondazione con il Sud intende sperimentare, valutando i forti impatti della crisi economica al Sud,   un modello mutualistico sostenibile nato “dal basso”, gestito dal Terzo Settore insieme a Pubblico e Profit, mettendo al centro la capacità di una comunità di condividere competenze e servizi.

L’idea è quella di creare un modello innovativo, efficiente e sostenibile nella forma, ma che si ispiri ai principi di sussidiarietà e alla solidarietà reciproca. L’obiettivo del Bando Mutualità al Sud è quello di individuare un territorio ben definito (con almeno 200 mila persone residenti distribuite su più comuni), su cui sostenere la progettazione e la sperimentazione di una iniziativa del genere, volta a generare resilienza e benessere diffuso.

L’iniziativa si rivolge a partenariati pubblico-privati composti per almeno il 60% da organizzazioni non profit e per un minimo del 10% da enti pubblici e profit. Non potranno partecipare al bando enti o partenariati riconducibili del tutto o in parte a società di mutuo soccorso già esistenti o attivi nel ramo delle assicurazioni sanitarie. A disposizione, fino a 300 mila euro per due anni di sperimentazione.

Il meccanismo del bando

A partire dalla propria visione strategica per il territorio di riferimento, il partenariato assegnatario del contributo sarà accompagnato in un processo di progettazione e di sperimentazione di un nuovo modello di mutualità, destinato chiaramente ad allargarsi a tutti i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio.

I partenariati territoriali sono quindi invitati a candidare il proprio territorio di riferimento, mettendone in evidenza le potenzialità che lo rendono particolarmente adatto a questa, indubbiamente sfidante, sperimentazione. La Fondazione CON IL SUD mette a disposizione un contributo fino a 100 mila euro per coprire i costi di sviluppo delle attività progettuali (amministrazione, comunicazione, formazione, ecc.).

In un’ottica di sostenibilità, sarà altrettanto necessario, per i partenariati candidati, proporre un “piano strategico di fundraising”, comprensivo di proiezioni delle quote di sottoscrizione dei soci e altri eventuali finanziamenti pubblici e privati, che concorra alla costituzione di un dispositivo mutualistico territoriale. A questo la Fondazione CON IL SUD applicherà, nel corso dei due anni di sperimentazione, un meccanismo addizionale mettendo a disposizione fino a un massimo di 200 mila euro.

L’avvio della sperimentazione, nonché la sostenibilità dell’iniziativa saranno fondate, oltre che su di una parte “monetaria” – derivante dai contributi previsti dal bando e dalle sottoscrizioni del dispositivo mutualistico da parte di cittadini e aziende – anche da una parte “non monetaria”, rappresentata dalle risorse non finanziarie, dalle competenze e dalle energie messe a disposizione del meccanismo. Questo consentirà di arrivare alla proposta di un paniere di opportunità di mutuo aiuto, mutuo scambio e mutuo soccorso di cui potranno usufruire tutti i cittadini.

Ai partecipanti sarà richiesto di stipulare una dichiarazione d’impegno per la sperimentazione biennale e per la gestione della mutualità territoriale.

Le idee progettuali dovranno essere presentate online entro il 28 febbraio 2017 a questo LINK

Per maggiori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

3 DICEMBRE – SABATO

FONDAZIONE CON IL SUD – PROGETTO IDENTITÀ IN RETE

 “Io Resisto”: A Casa don Diana una mostra dedicata alla resistenza e all'impegno contro le mafie

Dal 3 dicembre presso il bene confiscato gestito dal Comitato don Diana

CASAL DI PRINCIPE – Sabato 3 dicembre alle ore 10 e 30, presso il bene confiscato Casa don Diana, gestito dal Comitato don Peppe Diana, verrà presentata “Io Resisto – Mostra della resistenza e dell'impegno civile”.

Circa 250 ritratti realizzati, attraverso un gioco di luci e ombre, per raccontare una storia altra del territorio: non solo “Terra dei fuochi e di camorra”, ma sempre più “Terra di Resistenza” alla criminalità e al malaffare. Gli scatti, realizzati dal fotografo Mauro Pagnano dell'agenzia di comunicazione sociale Etiket, ritraggono i volti di una selezione di cittadini esemplari e gente comune che, giorno dopo giorno, hanno dato il proprio contributo alla costruzione di comunità alternative e solidali. Studenti, operatori di cooperative sociali e associazioni del territorio, ma anche personalità come Don Luigi Ciotti, fondatore dell'associazione Libera, Federico Cafiero De Raho, Procuratore di Reggio Calabria, Catello Maresca, Procuratore della Dda di Napoli, Sandro Ruotolo, giornalista.

L'installazione comprende anche foto a decine di documenti, selezionati dall’archivio della Mediateca “Don Peppe Diana”, che narrano alcune fasi della “Resistenza” alla criminalità avvenuta sin dagli anni '80 sul territorio casertano: manifesti, volantini e articoli di giornali, atti concreti e di denuncia. Tra i documenti: il volantino che indiceva una delle prime manifestazioni anticamorra a Casal di Principe nel 1983, una serie di documenti-denuncia sul mercato dei rifiuti tossici risalenti già al 1988, alcuni articoli di giornale che raccontano la rinascita del territorio nell'esempio di don Peppe Diana.

Tutto questo per ricordare che la criminalità non è arrivata su questi territori senza trovare resistenze, ma negli anni è cresciuta una comunità che abita il territorio in modo diverso, dimostrando alle nuove generazioni che si può costruire qualcosa di importante e alternativo alle mafie. Una comunità non fatta di eroi ma di semplici cittadini che - come diceva don Peppe Diana - hanno ritrovato il coraggio di aver paura, di denunciare, di fare delle scelte.

All'incontro di presentazione, moderato dalla giornalista Alessandra Tommasino, interverranno, tra gli altri, Renato Natale, sindaco di Casal di Principe e presidente dell'associazione Sinistra Duemila, Valerio Taglione, coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Rosaria Capacchione, giornalista e membro della commissione parlamentare antimafia, Giovanni Conzo, Procuratore aggiunto di Benevento, Antonio Picascia, imprenditore antiracket, Massimiliano Noviello, cooperativa Ventuno.

La mostra è promossa nell'ambito del programma “Identità in rete”, sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD, dall'associazione di volontariato Sinistra Duemila, in partnership con le associazioni Jerry Essan Masslo, Arciragazzi Caserta, Foro di Giano e Scuola di Pace don Peppe Diana.

L’iniziativa, inoltre, si colloca all’interno dei più ampi percorsi sviluppati dalla rete facente capo al Comitato don Peppe Diana e in particolar modo, il Museo diffuso della Resistenza alla camorra: il primo spazio a cielo aperto, in Italia, costituito da percorsi di memoria storica e realtà socio-culturali da visitare e conoscere.

In occasione dell'apertura della mostra “Io Resisto”, sarà donata agli intervenuti l'Agenda della resistenza e dell'Impegno Civile e verranno presentate le proposte educativa della rete del Comitato don Peppe Diana rivolte alle scuole del territorio.

Al seguente link una selezione dei volti che saranno esposti nella mostra: LINK

Fonte: Comunicato stampa

 

A PARTIRE DAL 4 DICEMBRE (DOMENICA)

NELLA RETE

Tombolate e Presepe Vivente in occasione del Natale

L’associazione di San Cipriano D’Aversa “Nella Rete” ,in occasione delle festività natalizie, lancerà una serie di iniziative volte a rinnovare le antiche tradizioni e al contempo a sostenere la comunità con azioni concrete. Nelle prossime settimane l’associazione si mobiliterà per la rievocazione del Presepe vivente: l’iniziativa, che si svolgerà in Via Municipio a San Cipriano d’Aversa il 23 ed il 26 dicembre ed il 6 gennaio, oltre ad  essere un invito a riscoprire un’ antica tradizione molto radicata nell’ Italia meridionale vuole anche essere occasione per ricordare  antichi mestieri ormai  dimenticati nell’era moderna.

Nei prossimi giorni, e più precisamente il 4, l’11 il 16 ed il 30 dicembre, l’associazione indirà inoltre una tombolata di beneficenza presso “I giardini che nessuno sa”  in Via Pirandello a San Cipriano D’Aversa: attraverso la partecipazione al gioco e al divertimento, saranno raccolti fondi  per iniziative  di solidarietà future.

Scarica la locandina!

 

18 DICEMBRE – DOMENICA

FONDAZIONE TELETHON, FISH CAMPANIA, UILDM CASERTA

Tavola rotonda “Presente e futuro della ricerca sulle malattie genetiche: uno sguardo alle distrofie muscolari”

Si terrà domenica 18 dicembre 2016 presso la chiesa di Sant’Agostino ad Arienzo  la Tavola rotonda “Presente e futuro della ricerca sulle malattie genetiche: uno sguardo alle distrofie muscolari”, promossa da Fondazione Telethon, Fish Campania e Uildm Caserta.

L’evento si aprirà alle ore 10,30 con i saluti del sindaco di Arienzo Davide Guida , il presidente della pro loco locale Alfonso Martone ed il Project Manager Telethon Francesco Lettieri: seguirà l’introduzione dei lavori a cura di Maria Antonietta Cimmino, avvocato e responsabile dell’evento UILDM Caserta.

A partire dalle 10,45 si darà il via al dibattito del pubblico, con gli interventi di: Pasquale Piccolo, Postdoc del Telethon Institute of genetics and medicine del gruppo Brunetti Pierri;  Luisa Politano, professoressa di genetica all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, presidente CSM Nazionale UILD e ricercatrice; Grazia di Gregorio, medico genetista presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma; Daniele Romano, sociologo e presidente della FISH Campania; Vittorio Savinelli, socio UILM Caserta.

Scarica la locandina!

 

WWF CASERTA

Continua la maratona del clima – Gli studenti del Liceo “Pizzi” di Capua incontrano i volontari del Wwf

 Il 26 novembre scorso a Capua presso il Liceo “Pizzi” – Dirigente Prof. Enrico Carafa - la seconda tappa della maratona dei volontari del Wwf Caserta OA nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia che si concluderà a marzo p.v.  con la manifestazione di Earth Hour 2017.

A guidare la delegazione del WWF, Teresa Leggiero, Marisa Sagnelli e Raffaele Lauria che hanno incontrato circa 100 studenti coordinati dalla Prof.ssa Liliana Pirozzi  e dalla Prof.ssa Elena Truocchio. L’incontro è stato caratterizzato da una forte partecipazione degli studenti e sono scaturite tantissime idee da inserire in progettualità didattiche che avranno come finalità azioni concrete al fine di proteggere l’ambiente nel territorio di Capua e di adottare stili di vita ecosostenibili sia all’interno dell’istituto scolastico, sia all’interno delle rispettive famiglie .

L’incontro si è svolto nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola lavoro che sono organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione.

Argomento del prossimo incontro: Crimini di Natura in provincia di Caserta e analisi e cronaca  della Terra dei Veleni. Alla fine dell’incontro gli studenti hanno chiesto di iscriversi come Panda Club del Wwf.

Fonte: comunicato stampa WWF Caserta OA

 

FATTI PER VOLARE

Riapre il Festival delle Corti con il Piccolo Teatro Aragonese. Prossimo spettacolo previsto per il 16 dicembre

L’associazione di volontariato di San Felice a Cancello Fatti per Volare si lancia in una nuova impresa per promuovere la cultura e la bellezza nella Valle di Suessola.  Il 25 novembre scorso è stato infatti inaugurato con il concerto Notturno, suoni della notte, presso il Convento dei Padri Oblati di Santa Maria a Vico il Piccolo Teatro Aragonese.

L’associazione lo descrive, nel comunicato stampa ufficiale, come un “Presidio di cultura e umanità, oasi di creatività e coscienza civile, fucina di idee e progetti”, nato con l’obiettivo di “comunicare l’arte e la Bellezza "infiammando" una periferia senza bellezza e senza anima, ma anche di “essere una risposta al vuoto culturale, un punto di riscatto, un cantiere dove far germogliare talenti”.

Alle attività teatrali, che riprenderanno il 16 dicembre con lo spettacolo “Alba, tutto rinasce”, si accompagneranno a partire da gennaio 4 workshop intensivi volti ad approfondire tecniche teatrali, la regia, la scenografia ed il costume.

Per maggiori informazioni: www.fattipervolare.org .