Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

La prossima newsletter sarà pubblicata Venerdì 21 aprile 2017.

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CHIUSURA IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ PASQUALI

La sede centrale e le sedi periferiche del CSV in occasione delle festività pasquali resteranno chiusi da venerdì 14 a lunedì 17 aprile.

Le attività riprenderanno regolarmente da martedì 18 aprile.

Cogliamo l’occasione per augurare a tutti voi una felice Pasqua di resurrezione.

 

CONSULENZE LEGALI E FISCALI  PRESSO ASSO.VO.CE.

Avvocato e commercialista disponibili su appuntamento

Si ricorda alle organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta che il CSV Asso.Vo.Ce. offre, su appuntamento, un servizio di consulenza legale sulle seguenti materie:

civilistica

amministrativa

giuslavorista

stragiudiziale

Le consulenze saranno erogate, solo su appuntamento, presso il CSV Asso.Vo.Ce ( Via La Rosa, 47 Maddaloni (al primo piano della Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore).

Ogni giovedì pomeriggio, sempre e solo su appuntamento, è possibile richiedere il consulto fiscale del dott. Commercialista Giuseppe Raffone  che riceve presso la sede del CSV Asso.Vo.Ce. in Via La Rosa, 47 Maddaloni. Per fissare un appuntamento è possibile contattare la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823-326981.

 

CENSIMENTO PERMANENTE DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT

Proroga fino al 10 Aprile

A seguito dei problemi tecnici riscontrati nel sistema informatico e per i ritardi verificatisi nella consegna dei materiali di rilevazione l'Istituto Nazionale di Statistica è stato costretto a posticipare la scadenza del Censimento permanente delle Istituzioni non profit di un mese: ci sarà quindi tempo fino al 10 aprile per espletare tale procedura, che rappresenta un obbligo per tutte le associazioni contattate.

Il Centro Servizio per il Volontariato di Caserta “Asso.Vo.CE.” resta a disposizione per fornire assistenza e orientamento alle associazioni coinvolte nella compilazione del questionario: referente dell’attività è la dottoressa Pasqualina Campagnuolo, referente dell’area ricerca.

 

5 PER MILLE

Attive le procedure di iscrizione telematica. Da quest’anno gli enti già iscritti non dovranno ripresentare l’iscrizione: on line l’elenco degli ammessi nelle annualità precedenti

È già possibile, per gli enti che non l’avessero mai fatto prima, iscriversi negli elenchi del 5 per mille 2017: attraverso la procedura telematica di iscrizione: potranno quindi farne richiesta gli enti di nuova costituzione, gli enti che non si sono iscritti nel 2016 o gli enti non regolarmente iscritti o privi dei requisiti nel 2016.

In questo caso il termine di presentazione della domanda d’iscrizione – da effettuare rigorosamente tramite sportello abilitato - è fissato all’ 8 maggio 2017.

Si ricorda che possono accedere al beneficio del 5 per mille:

– gli enti del volontariato (le ONLUS, gli enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese; le associazioni di promozione sociale riconosciute dal Ministero dell’Interno e iscritti quali ONLUS parziali; le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri del volontariato; le organizzazioni non governative riconosciute idonee presso il Ministero degli Affari Esteri; le cooperative sociali che hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini; le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionali, regionali e provinciali; le associazioni e fondazioni che operano senza fine di lucro negli stessi settori di attività delle ONLUS);

– le associazioni sportive dilettantistiche.

Gli enti già iscritti al 5 per mille non sono tenuti a trasmettere nuovamente la domanda telematica di iscrizione al 5 per mille per il 2017 e a inviare la dichiarazione sostitutiva alla competente amministrazione: è questa la novità principale del 5 per mille di quest’anno, dovuta al fatto che la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva regolarmente presentate nel 2016 valgono anche nell’anno successivo (2017), ovviamente se le condizioni permangono le medesime. Si intendono regolarmente iscritti anche gli enti che hanno usufruito della remissione in bonis nel 2016, versando la sanzione di €250,00.

 Se invece qualcosa fosse cambiato, o si riscontrassero errori è possibile segnalarli e farli valere, entro il 22 maggio. Toccherà al legale rappresentante dell’ente richiedente, o a un suo delegato, rivolgersi alla Direzione regionale dell’Agenzia delle entrate territorialmente competente.

Si ricorda che il CSV Asso.Vo.Ce. offre gratuitamente alle organizzazioni di volontariato il servizio di iscrizione agli elenchi per 5 per mille e consulenza su tutti gli adempimenti successivi.

Responsabile del servizio è il dott. Commercialista Giuseppe Raffone, che riceve solo su appuntamento il giovedì pomeriggio presso la sede centrale del CSV Asso.Vo.Ce.

Clicca qui per scaricare l’elenco degli enti già iscritti: LINK

 

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 40 che istituisce e disciplina il Servizio Civile Universale

È stato pubblicato il 3 aprile 2017 in Gazzetta Ufficiale, il Decreto legislativo n. 40, firmato lo scorso 6 marzo 2017 dal Presidente della Repubblica, su "Istituzione e disciplina del servizio civile universale, a norma dell'articolo 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106" (GU Serie Generale n.78 del 3-4-2017).

L’entrata in vigore del decreto è prevista per il 18 aprile 2017.

Il desto del Decreto sembra annunciare una vera e propria rivoluzione per una misura che esiste in Italia da oltre dieci anni – escludendo ovviamente il meccanismo dell’Obiezione di Coscienza, che differisce profondamente dal Servizio Civile sia per ragioni ideologiche che per oneri legali.

Tanto per cominciare, non si parlerà più di Servizio Civile Nazionale, ma Universale: potranno infatti partecipare al bando i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età.

Si apre inoltre la possibilità per i giovani, nei limiti e nelle possibilità offerte dai diversi progetti, all’ottavo mese di Servizio Civile, di trascorrere un periodo di tre mesi in un paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia.

Per quanto riguarda gli accreditamenti, sembrerebbero destinati a scomparire gli enti di Terza e quarta classe, in quanto sarà possibile accreditarsi al Servizio Civile Regionale – la più piccola delle ripartizioni previste dal sistema – solo con un minimo di trenta sedi di attività. Per gli enti attualmente iscritti agli albi di Servizio Civile Nazionale, tuttavia, si applicherà una disciplina transitoria della durata di dodici mesi, che conserverà le iscrizioni pregresse.

Un’altra novità è la sostituzione del settore di attività “Servizio Civile all’estero”, con il settore “Promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero”: questo anche in vista del fatto che il Servizio Civile all’Estero potrebbe diventare la norma, e  non più l’eccezione.

Tante, insomma, le novità in cantiere: vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.

Per consultare il testo integrale del decreto: LINK

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

BANDO EDISON PULSE 2017

Cercasi start up innovative per l’energia e l’innovazione. Finanziati anche progetti per le aree terremotate

Scadenza: 28 aprile ore 00,00

È giunto alla quarta edizione il Premio Edison Pulse: nelle edizioni precedenti sono stati presentati oltre 1.400 progetti tra start up, organizzazioni non profit, centri di ricerca e studenti.

La nuova edizione di Edison Pulse mira a identificare startup ad alto potenziale nel panorama dell’innovazione italiano e a stimolare la nascita di eventuali collaborazioni o partnership sempre più strette con gli imprenditori alla guida di tali iniziative.

Per il 2017 sarà possibile presentare progetti nelle seguenti categorie:

  1. a) Energia
  2. b) Smart Home
  3. c) Consumer

A queste categorie, è stata aggiunta una categoria speciale, “Ricostruzione Sisma”, alla quale potranno concorrere anche le imprese sociali. I progetti non dovranno essere necessariamente presentati da realtà dei territori colpiti dal terremoto, ma dovrà essere garantita la realizzazione in loco.

Chi può partecipare?

Start up

Team informali composti da almeno tre persone fisiche, maggiorenni, in possesso almeno di un diploma di maturità

Imprese sociali (solo per la categoria Ricostruzione Sisma)

Su www.edisonpulse.it  i candidati possono trovare tutte le informazioni sul bando e le modalità di registrazione e partecipazione. La piattaforma è anche una community per la condivisone dei progetti e la votazione ai fini delle selezioni dei finalisti. Allo scopo di favorire il networking e le occasioni di collaborazione, la piattaforma funge anche da vetrina per tutte le idee che, sebbene non vincitrici, otterranno consensi diffusi. Enti, aziende e istituzioni possono accedere alla piattaforma, consultare le proposte ed entrare in contatto con i proponenti.

Per maggiori informazioni:  LINK


BANDI APERTI

FONDAZIONE TERZO PILASTRO ITALIA E MEDITERRANEO

Contributi fino a 50mila euro per interventi sociali

La Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo finanzia, nell’ambito dei suoi obiettivi statutari, progetti di solidarietà per un contributo massimo di 50mila euro. L’iniziativa, denominata Sportello della Solidarietà promuove la realizzazione di progetti di natura sociale fondati sui valori della solidarietà, della mutualità, dell’inclusione e della promozione sociale di gruppi svantaggiati.

Allo sportello possono rivolgersi, con una sola domanda di contributo l’anno, i soggetti interessati a proporre progetti e iniziative nei settori della sanità, della ricerca scientifica, dell’assistenza alle categorie sociali deboli, dell’istruzione e della formazione, dell’arte e della cultura.

Per l’anno 2017, la Fondazione ha individuato i seguenti assi prioritari, non vincolanti per la presentazione delle proposte:

  • progetti che riguardano le malattie rare (nel campo della ricerca scientifica);
  • progetti riguardanti l’assistenza socio-sanitaria ai malati e il sostegno ai loro familiari;
  • progetti che investono la problematica dell’avvio al lavoro dei giovani;
  • progetti che prevedono l’organizzazione di percorsi formativi per disabili e immigrati finalizzati al loro inserimento lavorativo e organizzati da Enti di comprovata e pluriennale esperienza nel settore;
  • progetti finalizzati alla riscoperta e valorizzazione delle arti e dei mestieri anche attraverso programmi di istruzione e formazione.

Le proposte vanno presentate utilizzando il modello in allegato http://www.fondazioneterzopilastro.it/wp-content/uploads/2017/03/Allegato-Modulo-Bando-11-ver5_def.doc e dovranno essere inviate mediante raccomandata A/R al seguente recapito:

Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo
“Sportello della Solidarietà”
Via dei Montecatini, 17 00186 Roma (RM)

Per ulteriori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

11 APRILE – MARTEDÌ

PROGETTO “OPERAZIONE LEGALITÀ” ex 266/91

Al via i lavori del Tavolo Permanente “In medias res”

Sarà la sede della Associazione A.R.C.A. di Castel Volturno [CE] ad ospitare – MARTEDI 11 APRILE 2017 [ore 10.30] – l’incontro di apertura del  tavolo permanente “In medias res”, organizzato nell’ambito di “OPERAZIONE LEGALITÀ”, azione  progettuale promossa dalla stessa ASSOCIAZIONE A.R.C.A. in partenariato con le associazioni ANTONIO È…, CENTRO LAILA e JERRY ESSAN MASSLO nel contesto dei progetti sperimentali di volontariato promossi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Obiettivo dell’intero progetto è la costituzione del P.O.L. - Permanent Observatory for Legality - Litorale Domitio, un Osservatorio Permanente per la Legalità sull’ambito territoriale di intervento che comprende l’intero Litorale Domitio.

Il Tavolo Permanente ‘In Medias Res’ vedrà la partecipazione delle istituzioni, dei giovani volontari e della cittadinanza; la metodologia utilizzata sarà quella del world café,  semplice ed efficace. Questo format consentirà ai diversi partecipanti al tavolo di dialogare insieme, sviluppare una comprensione condivisa delle situazioni e tematiche che verranno trattate e convergere verso iniziative concrete e corresponsabili per la riaffermazione della legalità nell’ambito territoriale d’intervento e riscrivere una nuova politica di welfare.

Questi i temi che verranno affrontati nel corso degli incontri del Tavolo Permanente: programmazione di un sistema integrato di welfare (analisi dell’estensione territoriale, immigrazione, beni confiscati); politiche di accoglienza ed integrazione; povertà educativa e politiche giovanili; terzo settore tra reti formali ed informali; questioni ambientali; economia e sviluppo locale.

 Nel corso della presentazione interverranno i Presidenti delle Associazioni coinvolte nel progetto: Elena Pera [Associazione A.R.C.A.], Annarita Scaraglia [Associazione Antonio è...], Renato Natale [Associazione Jerry Essan Masslo] e Angelo Luciano [Centro Laila], Sindaci e Assessori dei Comuni coinvolti e i 30 giovani animatori (‘sentinelle della legalità’) che segnaleranno forme di illegalità sull’ambito territoriale al centro del progetto.

 per informazioni:

tel: 081.8396045 | e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fonte: comunicato stampa

Clicca qui per scaricare la locandina

 

SCADENZA: 31 MAGGIO 2017

SÌ TEVEROLA

Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti”

Riceviamo ed inoltriamo il comunicato stampa relativo al lancio del concorso di poesia “Francesco Forchia – i versi non scritti”, promosso dall’associazione Sì Teverola per commemorare il giovane Francesco Forchia, scomparso un anno fa. Il concorso, aperto ai maggiorenni e agli alunni delle classi 4° e 5° della scuola Primaria e agli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Ungaretti” di Teverola (cui è stata dedicata una sezione a parte) ha ricevuto il patrocinio del comune di Teverola.

Il bando è disponibile sul sito www.citytelling.info: termine ultimo per l’invio degli elaborati è il 31 maggio 2017, ore 23.59. 

Giusto un anno fa ci lasciava il giovanissimo Francesco Forchia. Un tragico incidente stradale in quell’aprile del 2016 mise fine alla sua vita. Per trasformare il dolore e la rabbia per una vita stroncata troppo presto nasce il Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti”.

«La famiglia Forchia è onorata per la scelta di intitolare il Premio al nostro caro Francesco – a parlare è Aldo, il papà – Credo sia la prima volta che a Teverola si organizzi un evento culturale di portata internazionale come questo. Spero che questa sia la prima di tante edizioni di una manifestazione che avvicini quante più persone possibili alla cultura in generale ed alla poesia in particolare».

Il Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti” è organizzato dall’associzione di volontariato Sì Teverola onlus che si avvale della collaborazione con altre realtà del territorio.

Non poteva mancare il patrocinio del Comune di Teverola. «Il concorso di poesia pone l’attenzione sull’importanza che la poesia stessa ha per l’arricchimento culturale delle città – sono le parole di Meggy Pennini, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Teverola – Il Premio sarà occasione di incontri, confronti e condivisione di emozioni. E tutto questo sarà fatto onorando la memoria di Francesco Forchia, un nostro caro concittadino. Rendere indelebile la sua figura è un grande valore aggiunto che mi rende entusiasta dell’istituzione del Premio a lui dedicato».

La partecipazione al Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti” è aperta ai maggiorenni, anche non residenti in Italia, che presenteranno poesie in lingua italiana. Ogni concorrente potrà inviare fino a tre componimenti di max. 35 versi.

La partecipazione al Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti” è completamente gratuita.

È, inoltre, istituita una sezione speciale riservata agli alunni delle classi 4° e 5° della scuola Primaria e agli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Ungaretti” di Teverola.

«L’Istituto Comprensivo Statale “G. Ungaretti” – commenta la dirigente scolastica Adele Caputo – è onorato di partecipare al concorso dedicato a Francesco Forchia, una eccellenza della nostra scuola, prematuramente scomparso e mantenere così, vivo nel tempo, il suo sorriso».

Il bando/regolamento del Premio Nazionale di Poesia “Francesco Forchia – I versi non scritti”  e tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione possono essere consultate all’indirizzo internet  www.citytelling.info  

Fonte: Comunicato stampa

Clicca qui per scaricare la locandina                                                                                                                               

 

AITF

Una carrellata di buone notizie per l’associazione presieduta da Franco Martino: al via il progetto di follow up per i pazienti trapiantati presso l’ospedale di Caserta e lo Sportello Amico Trapianti presso il Palazzo della Salute a Caserta

Settimane di duro lavoro, ma anche di profonda soddisfazione per la sezione casertana dell’associazione italiana trapiantati di fegato, presieduta da Franco Martino. Dopo il lungo ma gratificante tour de force con gli studenti dell’Itis Giordani nell’ambito del progetto “Nuovi Volontari Crescono”, i volontari dell’AITF raccolgono i frutti dell’impegno profuso con due importanti novità: la prima, approvata con delibera n° 34 del 27 marzo 2017 dell’Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” è l’adozione, da parte della struttura, del Progetto Aziendale relativo al Follow Up dei trapiantati di rene; la seconda, che rappresenta un enorme successo a livello regionale, è il via in tutte le ASL campane allo “Sportello Amico Trapianti”, che a Caserta è attivo dal 1 aprile presso il Palazzo della Salute di Caserta (distretto 12) e costituisce un punto di ascolto, informazione e sensibilizzazione sulle donazioni di organi e sul trapianto.

Due obiettivi importanti, che sarebbe stato difficile anche solo immaginare senza l’importante ruolo di advocacy svolto dalle associazioni di volontariato territoriali, ed in particolare dall’AITF, particolarmente attiva in tutta la regione.

Franco Martino, presidente dell’associazione, non nasconde la soddisfazione per i risultati ottenuti, cui tuttavia si unisce la triste constatazione che tanto resta ancora da fare di fronte ad un bisogno di assistenza sempre crescente.

Il primo pensiero è per il progetto di follow up dei trapiantati di rene cui l’ospedale di Caserta ha aderito, individuando come referente la dottoressa Ludovica D’Apice, Direttore UOC Nefrologia e Dialisi: un progetto che tiene conto, finalmente, della complessa situazione dei trapiantati e dei trapiantandi d’organo, e della necessità di un’assistenza che non si concluda con le procedure mediche dell’immediato.

Una necessità che l’AITF ha sempre sostenuto, anche con fatica, e spesso in solitudine: “Quando si parte dal niente, sapendo di dover scalare le montagne più alte del mondo per poter raggiungere una meta” ha commentato Franco Martino “si viene presi dallo sconforto,  da un senso di vera e propria impotenza. Poi, la consapevolezza di stare nel giusto, il credere fermamente nella bontà dell'obiettivo da raggiungere, la necessità di doverlo fare non soltanto per te, ma per tanti altri che in te hanno riposto la loro fiducia, ti fa scattare quella molla che ti fornisce l'indispensabile energia per accettare la sfida. Con l'aiuto di Dio; con l'impegno; con fatica; con caparbietà e determinazione, ti accorgi che nella vita nulla è impossibile e, strada facendo, ti vengono alla mente altre questioni da affrontare, come i colleghi trapiantati di rene che, assolutamente, non potevano essere lasciati indietro. Alla fine, però, si riesce comunque ad intravedere la sospirata meta!”.

Altrettanto significativo è lo Sportello Amico Trapianti, che rientra in un ampio progetto regionale che prevede l’attivazione, in tutti i Distretti Sanitari dell’ASL di Caserta e dell’intera regione, di postazioni di raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli utenti personale dedicato, adeguatamente formato, che potrà fornire tutte le indicazioni utili sulle attività connesse alle donazioni di organi e ai trapianti, oltre che accedere tramite password al CNT (Centro Nazionale Trapianti) tramite referente regionale.

Martino ha evidenziato su il Mattino del 6/04/17 come lo sportello sia “un’iniziativa necessaria perché risponde alle esigenze di tutte quelle persone che richiedono supporto e informazioni che l’Asl, come ente territoriale, deve fornire”. Lo sportello risponde inoltre ad un’esigenza numerica impossibile da ignorare.

Secondo i dati del’Associazione Italiana Trapiantati di fegato, solo in provincia di Caserta ci sono 283 trapiantati -non solo di fegato ma anche di rene e cuore -  e 227 trapiantandi, ovvero in attesa di trapianto. Una delle preoccupazioni principali dei trapiantandi è il tempo di attesa dell’organo: “I tempi” prosegue Martino “ variano da poche settimane a 5-7 mesi. Gli organi più difficili da trovare sono il cuore e il fegato, anche se il fegato può essere donato da un familiare del paziente che, donandone una parte, può sfruttare la caratteristica peculiare dell’organo di autoriprodursi”.

Un complesso di dinamiche delicate, che aggiunge alla preoccupazione per la propria salute e per le procedure mediche sentimenti di ansia, frustrazione e stanchezza che vengono assorbite dall’intero nucleo familiare. Per queste ed altre ragioni, l’AITF continua la propria azione di supporto ai pazienti trapiantati e trapiantandi, ma anche di sensibilizzazione per la comunità affinché nessuno dimentichi le particolari necessità di questa consistente fetta di popolazione.

Lo sportello Amico Trapianti di Caserta sarà attivo a Caserta presso la sede del Distretto Sanitario n. 12 di Caserta (Via Paul Harris, Palazzo della salute, scala A, 6° piano), e sarà aperto al pubblico il lunedì dalle ore 14,30 alla ore 17,30 ed il giovedì dalle ore 10,30 alle ore 16,30.

I cittadini potranno rivolgersi allo sportello anche telefonando, tutti i giorni e in orario d’ufficio, allo 0823 445135.