Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.

Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.

La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 22 marzo 2019.


COMUNICAZIONE AI SOCI CSV

Convocazione Assemblea Elettiva per il 23 marzo 2019.

Candidature dall’8 al 16 marzo

Sabato 23 marzo 2019 ore 9:30 in seconda convocazione, presso Spazio X Via Francesco Petrarca, 81100 Caserta, è convocata l’Assemblea Elettiva degli Organi Statutari del CSV Asso.Vo.Ce. il cui mandato durerà 3 anni.

Il CSV invita tutte le organizzazioni socie a partecipare attivamente a questo appuntamento così importante, inviando la propria candidatura (di seguito è riportata la modulistica necessaria e le istruzioni per candidarsi) a partire da venerdì 8 marzo e sino a sabato 16 marzo 2019.

Le buste contenenti le candidature potranno essere inviate per posta, o consegnate a mano presso il CSV Asso.Vo.Ce. Via La Rosa, 47, 81024 Maddaloni (Ce). Si prega di inserire sulla busta la dicitura “CANDIDATURE ASSEMBLEA ELETTIVA”

I documenti per candidarsi

L’Associazione di Volontariato, o di Promozione Sociale socia di Asso.Vo.Ce., che intende proporre un/a proprio/a candidato/a per gli Organismi Statutari del CSV Asso.Vo.Ce. (Consiglio Direttivo, Collegio dei Garanti, Collegio dei Revisori dei Conti), dovrà far pervenire nel periodo su citato i seguenti documenti:

  • Verbale del Consiglio direttivo in cui si deliberano i nomi dei Candidati alle cariche elettive nel quale si attesta l’integrità morale, firmato dal Rappresentante Legale dell’Associazione;
  • Dichiarazione di non appartenenza ad Organizzazioni di secondo livello presenti in Assemblea dei Soci Asso.Vo.Ce. sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Associazione;
  • Dichiarazione di accettazione della candidatura sottoscritta dal/la candidato/a alla carica elettiva.

Le modalità per presentare le candidature ed i criteri di votazione sono disciplinati dal REGOLAMENTO PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI SOCIALI di Asso.Vo.Ce.

Allegati:

 

CSV ASSO.VO.CE.

Corso di formazione: “Il GDPR e le nuove regole per la protezione dei dati personali”

Online l’elenco degli iscritti

È disponibile l’elenco degli iscritti al corso di formazione Il GDPR e le nuove regole per la protezione dei dati personali”, promosso dal CSV Asso.Vo.Ce. nelle scorse settimane.

Il numero di iscrizioni non è stato tale da consentire l’attivazione del percorso formativo nell’Agro Aversano: pertanto le attività saranno realizzate soltanto a Maddaloni, il 16 ed il 30 marzo (presso la sede centrale del CSV Asso.Vo.Ce.) dalle ore 10 alle ore 16,00.

Gli obiettivi del corso saranno:

  • Comprendere cosa cambia rispetto al Codice della Privacy ex D.Lgs. 196/2003 e cosa resta valido di quanto fatto fino ad ora a seguito dell’introduzione del GDPR
  • Fornire elementi di conoscenza e di metodo per poter pianificare, da subito, gli interventi necessari per adeguare i processi e i comportamenti alle nuove disposizioni e per conformarsi alla nuova normativa.
  • Approfondire le ricadute della normativa privacy sui processi e sui servizi offerti.
  • Conoscere le conseguenze in caso di non compliance
  • Approfondire le tematiche che coinvolgono i presidenti delle ODV ed i volontari e la gestione dei dati informatici utilizzati dai referenti delle associazioni

Docente del corso sarà l’avv. Armando De Lucia; tutor d’aula sarà Pina Marciano, referente dell’area formazione del CSV Asso.Vo.Ce.

Per scaricare l’elenco degli iscritti: link

 

AVVISO PUBBLICO PER LA CREAZIONE DI UN ELENCO DI PROFESSIONISTI ESPERTI PER L'AFFIDAMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE PROFESSIONALE PER L'ESPLETAMENTO DI ATTIVITÀ NELLE AZIONI DI COPROGETTAZIONE DI ASSO.VO.CE.

Cercasi avvocati, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali. Scadenza: 29 marzo 2019

Il CSV Asso.Vo.Ce.  nell’ambito dell’attuazione del proprio Programma 2018/2019, sulla base di principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità intende costituire una short list necessaria per l’espletamento di incarichi di collaborazione professionale nell’ambito delle Azioni di Coprogettazione che Asso.Vo.Ce. intende realizzare in partenariato con le OdV in provincia di Caserta ed avrà ad oggetto il conferimento successivo ed eventuale di incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale in aderenza alla normativa vigente.

I soggetti aspiranti ad essere inseriti nella short list devono essere:

  • avvocati iscritti all’ordine degli avvocati,
  • psicologi iscritti all’albo degli psicologi;
  • assistenti sociali iscritti all’albo degli assistenti sociali;
  • mediatori culturali.

e dovranno possedere specifiche competenze in materia di Enti di Terzo Settore.

Per maggiori informazioni: LINK

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

Scadenza 15 aprile 2019

MINISTERO DELL’INTERNO - Avviso Pubblico 1/2019

Presentazione di progetti da finanziare a valere su FAMI e FSE – prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo

Il Ministero dell’Interno e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, utilizzando congiuntamente risorse economiche a valere sui programmi FAMI E FSE, pubblicano un Avviso volto a promuovere condizioni di regolarità lavorativa, contrastando il fenomeno del caporalato: con questa finalità finanzieranno progetti integrati, finalizzati alla presa in carico delle vittime o potenziali vittime di sfruttamento e al loro inserimento/reinserimento socio lavorativo, attraverso percorsi di ccompagnamento e di riqualificazione che consentano l’acquisizione di competenze spendibili nel settore dell’agricoltura.

I progetti, in particolare, dovranno favorire il coinvolgimento di soggetti che valorizzino la funzione sociale dell’agricoltura.

L’Avviso è suddiviso in due lotti, il primo a valere su risorse FAMI e il secondo su risorse FSE; entrambi i lotti prevedono la realizzazione di interventi di rete che fanno riferimento alle seguenti tipologie di azione:

  • azioni di supporto all’emersione, al riconoscimento della protezione per sfruttamento lavorativo, anche attraverso la creazione di presidi mobili per assicurare interventi di informazione negli insediamenti informali;
  • azioni di orientamento dei destinatari su procedure amministrative, legali, tutele disponibili, opportunità formative e occupazionali;
  • azioni formative volte a favorire la fuoriuscita dai “ghetti” attraverso l’inserimento in programmi di integrazione lavorativa, abitativa e linguistica (consolidamento competenze civico linguistiche, orientamento al lavoro, educazione e sicurezza stradale, salute e sicurezza sul lavoro, etc);
  • azioni volte a creare, in collaborazione con i servizi per il lavoro, validi servizi di intermediazione volti a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ed agevolare le assunzioni regolari dei lavoratori;
  • azioni volte a favorire la complementarietà fra la stagionalità della domanda di lavoro nella filiera agroindustriale e le possibilità di occupazione e formazione professionale offerte dall’agricoltura sociale;
  • attività di inclusione attiva, ovvero azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di grave sfruttamento in un percorso personalizzato di secondo livello.

Possono candidare una proposta all’attenzione dell’Avviso, sia in forma singola che associata in partenariato, diverse tipologie di soggetti:

  • Regioni/Province autonome
  • Enti locali
  • Enti del Terzo settore operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso.
  • Associazioni senza scopo di lucro o altri soggetti privati (enti, fondazioni, cooperative sociali, onlus ecc.) iscritti al Registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati.
  • Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
  • Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 222/1985;
  • Associazioni di categoria dei lavoratori e/o dei datori di lavoro operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso (partner obbligatorio);
  • Patronati ed Enti bilaterali costituiti dalle organizzazioni dei lavoratori e datoriali di categoria;
  • Società Cooperative, Società Consortili e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Operatori pubblici e privati accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro
  • Organismi accreditati dalle singole Regioni/Province autonome per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro ai sensi del Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 25 maggio 2001 n. 166;
  • Università, Istituti di Ricerca, Istituti scolastici (istruzione superiore), CPIA e CFP;
  • Organismi e organizzazioni internazionali o intergovernativi inseriti nella lista delle organizzazioni internazionali pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso.

Per le candidature relative al Lotto 1 – FAMI (per il quale è coinvolto la Regione Campania) i Soggetti Proponenti dovranno presentare i progetti usando esclusivamente il sito internet Sistema Informativo FAMI predisposto dall’Autorità responsabile all’indirizzo https://fami.dlci.interno.it/fami.

Per le candidature relative al Lotto 2 – FSE, i Soggetti Proponenti dovranno presentare le Proposte di intervento usando esclusivamente i modelli predisposti dall’Amministrazione e allegati all’Avviso, tramite invio di Posta Elettronica Certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per informazioni: LINK


L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

9 marzo – sabato

ALI E RADICI

Donne. Viaggio nella tradizione e nel tempo

Continua la rassegna “Appuntamento con la cultura”, promossa dall’associazione Ali e Radici a san Felice a Cancello. In occasione della giornata internazionale della Donna, l’associazione invita tutta la cittadinanza sabato 9 marzo presso la propria sede (Via Laurenza, 69 – San Felice a Cancello)per l’incontro “Donne. Viaggio nella tradizione e nel tempo”.

Interverranno in qualità di relatori la Consigliera di parità della Provincia di Caserta Francesca Sapone e l’esperta in Folklore e danze popolari Maria Antonietta Scaringi; modererà la presidente di Ali e Radici Michela Pirozzi.

Successivamente la Compagnia teatrale “E vii lloco” intratterrà i presenti con un passo tratto da Filumena Marturano.

Locandina

 

FONDAZIONE CON IL SUD - Progetto: “La vita è adesso”

Progetto: “La vita è adesso” evento finale Sabato 9 marzo 2019 ore 17.30 presso l’associazione partner Leo Onlus

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’iniziativa a conclusione del progetto “La vita è adesso” promossa da Koine’, Sentieri Nuovi, Gianluca Sgueglia, Solidarietà Cervinese, Leo Onlus nell’ambito del Bando Reti di Volontariato di Fondazione con il Sud. Il progetto ha riguardato la valorizzazione della funzione rieducativa e di risocializzazione del carcere attraverso attività culturali e professionalizzanti.

Si chiuderà sabato 9 marzo alle ore 17,30 con un evento presso l’associazione Leo Onlus il progetto La Vita è adesso, realizzato con il sostegno di FONDAZIONE CON IL SUD nell’ambito del bando Reti di volontariato e portato avanti da una rete associazioni (KOINÈ, SENTIERI NUOVI, GIANLUCA SGUEGLIA, SOLIDARIETÀ CERVINESE, LEO ONLUS) che ha già compiuto diverse attività  nel territorio della Valle di Suessola sapendo coniugare competenze ed esperienze. Tutte attività rivolte alla valorizzazione dell’individuo come parte attiva e vitale del contesto sociale. Sono queste, organizzazioni che hanno nel tempo saputo costruire non solo una rete di lavoro e collaborazione, ma anche una rete di valori: solidarietà, altruismo, rispetto, comunità.

Tutti valori che ritroviamo anche in questo programma, finalizzato a valorizzare la funzione rieducativa e di risocializzazione (ART. 27 Cost.) che dovrebbe essere propria della permanenza in carcere. Il detenuto è in primo luogo una persona, è ovvio una persona che ha commesso un reato e quindi sta scontando una pena detentiva, ma sarebbe un errore grossolano considerarlo un numero o un rifiuto della società. Il detenuto è una persona che va seguita e supportata nel suo percorso rieducativo affinché trovi la sua identità positiva e comunitaria che gli consenta di diventare valore aggiunto della società.

Il carcere non può essere un luogo di mera reclusione, ma deve diventare un luogo di vita.

Da qui la sperimentazione di una strategia per il reinserimento sociale dei detenuti fondata sull’orientamento, sulla predisposizione di percorsi personalizzati e sul coinvolgimento sinergico degli attori locali. Presso la casa circondariale di Arienzo, sono stati attivati 5 laboratori attraverso i quali fornire ai detenuti nuove competenze da spendere al di fuori dell’universo carcerario.

Un laboratorio di informatica: “INFORMATIZZIAMOCI”, che offre ai detenuti l’opportunità di entrare a contatto con le nuove tecnologie, divenute ormai indispensabili in qualsiasi lavoro;

Un laboratorio di teatro: “LA COMPAGNIA DEI FRANCHI”, con cui avvicinare i detenuti all’arte della recitazione, ma anche a tutte quelle professioni che riguardano il “dietro le quinte”. I partecipanti sono stati impegnati nella ideazione, disegno e realizzazione artigianale della scenografia e dei costumi;

Un laboratorio di fotografia: “RISCATTI D’AUTORE”. La fotografia è uno scatto, ma dietro quello scatto vi è un mondo di conoscenze tecniche e di introspezione. Attraverso questo laboratorio si è voluto stimolare la creatività e lo spirito di osservazione e di autoanalisi dei detenuti.

Un percorso di orticultura: “ODORI IN LIBERTÀ”, per riscoprire non solo il valore della terra ed il contatto con la natura, ma anche cosa è oggi l’imprenditore agricolo e quante opportunità possa offrire questo settore una volta concluso il percorso di detenzione;

Un laboratorio di pizza: “IL GUSTO DELLA LIBERTÀ” nel quale i detenuti si cimentano nella preparazione della pasta, condimento e cottura della pizza. Il cibo è sempre stato strumento di aggregazione. Con questo laboratorio si è voluto stimolare la socializzazione tra detenuti e tra detenuti ed operatori al fine di interiorizzare quel senso di comunità sano, che dovrebbe caratterizzare la vita di ciascuno all’interno della società.

 Testimonial degli eventi è stata l’attrice Antonella Stefanucci, che sia nell’evento iniziale che in un altro sul territorio di San felice a Cancello ha riportato in scena alcuni spezzoni di “Pregiudizi convergenti” che non solo hanno arricchito gli eventi di un momento artistico di notevole spessore, ma ha anche offerto ulteriori spunti di riflessione. L’attrice ha affrontato, con amara ironia e dolente umanità un mondo di degrado e ignoranza, e le ambiguità e i pregiudizi che ruotano attorno al mondo giudizi

Fonte: Comunicato stampa

In allegato la locandina

 

A.NA.VO.

I 25 anni dell’associazione: il comunicato stampa dei volontari

25 anni, più che matura, ma ancora giovanissima e con tanti progetti ancora da realizzare. I volontari dell’A.Na.Vo., l’Associazione Nazionale di Volontariato maddalonese, festeggiano l’importante traguardo raggiunto: un quarto di secolo di attività svolte all’insegna dell’agire solidale e a supporto dei più deboli.

È evidente come le cose siano cambiate da quel lontano 24 febbraio del 1994, quando dei volenterosi cittadini decisero di impegnarsi in prima linea per la tutela di minori, anziani e disabili, e per la salvaguardia dell’ambiente: in questi venticinque anni l’A.Na.Vo. è divenuta un punto di riferimento importante per il territorio, con iniziative di prevenzione dei fenomeni di esclusione sociale ed azioni di contrasto alla povertà. Grazie ad un comitato scientifico che garantisce la perfetta aderenza tra gli interventi proposti e i bisogni della comunità, l’A.Na.Vo. ha promosso negli anni progetti innovativi la cui eco, in alcuni casi, è giunta anche a livello nazionale. Tra le attività promosse, possiamo annoverare un Centro di Aggregazione, un Centro di Ascolto ed un Centro di Documentazione e Studi. L’associazione ha anche dato vita, nel 2010, a un Asilo Nido “Na casa pe' tutt''e piccerille” gestito oggi da una cooperativa sociale costituita dalle educatrici volontarie del progetto inziale.

In questi 25 anni dal Centro di Aggregazione sono passati centinaia di bambini di ogni età, seguiti con le attività più diversificate, sostegno scolastico e laboratori di educazione alla gestione delle emozioni e alla relazione con gli altri, teatro terapeutico e percorsi di educazione all’ambiente e alla legalità. A tutti è stata lasciata come eredità morale l’impegno verso l’altro in difficoltà, senza pensare alla loro condizione economica o sociale perché la povertà non è solo fisica ma anche dell’anima. Tante le famiglie che hanno chiesto un ascolto e un consiglio per risolvere momenti di particolare fragilità. Diverse le storie di ragazzi che ‘hanno sbagliato’ e che sono stati accolti per recuperare gli errori con percorsi di ‘messa alla prova’ durante i quali hanno donato il meglio di sé ai bambini e ai volontari, scoprendosi così persone nuove. Non poche le storie di bambini e ragazzi persi per strada perché, purtroppo, non tutte le storie hanno un lieto fine. Hanno segnato questi 25 anni anche le tragiche, premature perdite di amici e volontari che hanno fatto crescere l’Associazione e la cui memoria, a distanza di anni, continua ad essere coltivata anche con chi non ha avuto il piacere di averli conosciuti.

Il lavoro di rete che l’Associazione ha fatto in tutti questi anni ha aiutato a raggiungere i risultati più importanti dimostrando veramente che i sogni condivisi possono trasformarsi in realtà. Tantissime le iniziative sviluppate in collaborazione con le Scuole di ogni ordine e grado del territorio, con il coinvolgimento degli studenti in attività di peer education e di sensibilizzazione alla violenza di genere, solo per citarne alcune. Ogni anno si ripete, poi, atteso da molti, il progetto di ‘Estate soli..dale’ ospitato dalle strutture scolastiche aperte nel periodo estivo proprio per accogliere bambini e famiglie con l’offerta di laboratori di creatività manuale e artistica oltre che con gare sportive e canore. Ricercate e attuate costantemente le collaborazioni con tutti gli Enti di settore come i Servizi Sociali del Comune, l’ASL, l’Amministrazione Provinciale, la Regione, diversi Ministeri e Università da cui sono arrivati le centinaia di studenti tirocinanti in tutto lo spettro delle discipline sociali e psicologiche e che hanno fatto da tutor a decine di bimbi con necessità di un guida personalizzata per il loro sviluppo educativo e scolastico.

In 25 anni sono passati dalle diverse sedi in cui ha operato l’Associazione centinaia di volontari giovani e adulti. Tutti hanno offerto un’occasione di crescita e una mano tesa. A tutti è stata offerta la possibilità di formarsi nelle diverse occasioni create per renderli più consapevoli e pronti ad agire a sostegno dell’altro senza sentirsi migliori e, soprattutto, rispettando la dignità di chi vive una situazione di sofferenza.

 

FISH CAMPANIA

L’8 marzo delle donne e delle ragazze con disabilità

Nella Giornata della donna la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap sente forte il dovere di richiamare l’attenzione sulla discriminazione multipla delle donne con disabilità, situazione troppo spesso ignorata o ricondotta ad una sola delle due condizioni.

Vogliamo farlo senza molte circonlocuzioni ma con un elenco di dati che restituiscono tutta l’evidenza del fenomeno.

Violenze fisiche o sessuali

Donne con disabilità: 36,6%

Donne senza limitazioni: 30,4%

Stupri o tentati stupri

Donne con disabilità: 10,0%

Donne senza limitazioni: 4,7%

Violenza psicologica dal partner attuale

Donne con disabilità: 31,4%

Donne senza limitazioni: 25,0%

Stalking prima o dopo separazione

Donne con disabilità: 21,6%

Donne senza limitazioni: 14,3%

Fonte: ISTAT, La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia. Anno 2014

Salute e prevenzione:

Pap-test

Donne con disabilità: 52,3%

Popolazione femminile: 67,5%

Salute e prevenzione: Mammografia

Donne con limitazioni funzionali: 58,5%

Popolazione femminile: 75,0%

Fonte: Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, Rapporto Osservasalute 2015

Lavoro: iscrizioni alle liste di collocamento

Donne con disabilità: 43,8%

Uomini con disabilità: 56,2%

Lavoro: avviamenti presso aziende pubbliche e private

Donne con disabilità: 43,2%

Uomini con disabilità: 56,8%

Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ottava Relazione stato di attuazione legge 68/1999

Anno 2014-2015

E altri inquietanti dati che raccontano le violenze e gli abusi subiti dalle ragazze e dalle donne con disabilità sono quelli che emergono dai questionari raccolti dall’indagine VERA (Violence Emergence, Recognition and Awareness), un’iniziativa promossa da FISH e da Differenza Donna che intende approfondire e portare alla luce appunto il fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, che sono, secondo ISTAT, circa 2 milioni.

Hanno finora risposto al questionario 450 donne e ragazze con diverse disabilità, di cui oltre il 60% con disabilità motoria, il 17,4% con disabilità plurima, il 12,3% con disabilità sensoriale e l’8,7% con disabilità intellettiva, relazionale, psichiatrica o dell’apprendimento. Il 31% delle donne con disabilità che hanno compilato il questionario ha dichiarato di avere subito una qualche forma di violenza. In particolare, circa il 10% delle donne con disabilità interpellate ha affermato di essere stata vittima di stupro nella propria vita.

L’indagine VERA e la possibilità di rispondere ai questionari sono ancora attive all’indirizzo http://www.fishonlus.it/vera/

Il questionario è rivolto a tutte le donne con disabilità, anche quelle che ritengono di non aver subito violenze o abusi.

FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

www.fishonlus.it

www.facebook.com/fishonlus       

www.twitter.com/fishonlus

Fonte: comunicato stampa

 

Scadenza: 10 marzo 2019

ASSOCIAZIONE Sì TEVEROLA PREMIO “Alberta Levi Temin”

Concorso “Il Viaggio della Memoria” 1a Edizione

Si indice la I edizione del Concorso “Il Viaggio della Memoria” per assegnare 3 premi a 3 giovani studenti che abbiano un’età compresa tra 16 e 25 anni compiuti, autori dei migliori elaborati, nelle forme espressive che si riterranno più opportune, dedicati alla memoria dell’Olocausto.

Il premio consiste in un viaggio studio, da compiersi dal 23 al 26 marzo 2019 presso Cracovia e i lager nazisti di Auschwitz, Birkenau.

Potranno fare domanda per partecipare al concorso i giovani residenti nella Provincia di Caserta:

  • che abbiano un’età compresa tra 18 e 25 anni compiuti alla data del 31/12/2018;
  • che non abbiano mai partecipato ad analoghi progetti organizzati da altre organizzazioni;
  • disponibili a progettare, realizzare e presentare agli organizzatori un reportage sull’esperienza vissuta e a raccontare l’esperienza online tramite i social network.

Gli elaborati (inediti) dovranno essere inviati via web www.citytelling.info in formato .doc (file Word) allegato alla mail di iscrizione. Questo file deve contenere solo ed esclusivamente il testo proposto in forma anonima, quindi senza alcuna informazione atta al riconoscimento dell’autore. Tutti i testi inviati in formati differenti da Word (per esempio: Pdf, TXT, ecc.) e che per qualsiasi motivo non rispetteranno indicazioni del presente regolamento saranno esclusi dal concorso. Il file contenente l’elaborato non dovrà contenere dati personali e/o altri dati dell’autore.

Documentari e cortometraggi multimediali: inviare all’indirizzo mail tramite Wetransfer * (https://wetransfer.com) il progetto in formato .mov, .mpeg (MPEG-2; MPEG-4), o in formato DivX; (il file non deve superare i 2 GB di peso).

Ogni candidato che non compila il format online dovrà inviare una mail di posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. secondo indicazioni:

– Nell’oggetto della mail, al momento dell’inoltro, si dovrà indicare, il nome e cognome dell’autore ed il titolo dell’opera.

– Nel corpo della mail, specificare la tipologia e la modalità di spedizione dell’opera (Per Es. “Un

file .mov inviato tramite Wetransfer*; oppure “Allego in questa mail il mio articolo in formato Word).

Scadenza ultima per l’invio degli elaborati è il 10 marzo 2019, ore 23.59. Gli elaborati pervenuti oltre tale data, non completi di tutti i dati richiesti, o inviati con modalità non corrette, saranno automaticamente esclusi dalla partecipazione al concorso

 Nel 2019 sarà organizzata una cerimonia pubblica, in tale sede i vincitori del premio, secondo le forme espressive a loro più congeniali, racconteranno l’esperienza vissuta nei luoghi della Shoah.

Per maggiori informazioni e per leggere il bando integrale: LINK

 

13 marzo – mercoledì

EMMEPI4EVER

Giornata di sensibilizzazione informazione sui disturbi del comportamento alimentare

Si terrà mercoledì 13 marzo a partire dalle ore 9,00 presso l’ISISS Amaldi Nevio di Santa Maria Capua Vetere “Mens sana in corpore sano”, una giornata di sensibilizzazione e informazione sui disturbi del comportamento alimentare.

L’evento, che celebra l’ottava giornata nazionale del Fiocchetto LILLA, è promosso dall’associazione EMMEPI4EVER nell’ambito del progetto Nuovi Volontari Crescono.

Aprirà i lavori l’assistente sociale Rita Merola,madre di Maria Paola Rauso (cui è dedicata l’associazione); seguiranno gli interventi della dirigente scolastica Rosaria Bernabei e del sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra. Interranno successivamente la nutrizionista Cecilia Papale e le psicologhe psicoterapeute Mariaconcetta Ferriero e Valeria De Liso.

Locandina

 

Scadenza: 30 aprile 2019

ALI E RADICI

Ritorna il Premio internazionale di poesia: partecipazione aperta a giovani, giovanissimi e adulti

L’associazione di volontariato Ali e Radici ritorna con l’omonimo premio internazionale di poesia, giunto alla sua sesta edizione.

Al Premio possono partecipare giovani autori – italiani e/o stranieri ovunque residenti nel mondo – che richiedono di essere ammessi a partecipare, ma anche autori che abbiano compiuto il diciottesimo anno d’età alla data di pubblicazione del Bando e non siano iscritti ai cicli di istruzione scolastica.

Le opere rigorosamente inedite e non premiate presso altri concorsi, dovranno essere presentate in lingua italiana o essere accompagnate dalla traduzione in italiano se scritte in lingua straniera: dovranno quindi essere pervenire all’indirizzo “Associazione “Ali e Radici “ - Via Laurenza n. 69 - 81027 – San Felice a Cancello (CE) Italy, entro il 30/04/2019.

Per maggiori informazioni: http://www.aliradici.it

 

Scadenza: 30 giugno 2019

CASA DEI DIRITTI SOCIALI FOCUS -  CDS AMA MADDALONI - OFFICINA “CAMPO DE’ FIORI” - PRONTO DIRITTI AMA

Bando Premio Letterario “Cenerentola Con Gli Stivali” - Componi il tuo Haiku contro la violenza di genere!

Le associazioni Casa dei Diritti Sociali Focus, CDS AMA Maddaloni, Officina “Campo de’ Fiori” e Pronto Diritti Ama in partenariato con l’Agenzia di Comunicazione Viseeva, l’IC Aldo Moro, il liceo Statale Don Gnocchi e l’Istituto Tecnico Statale M. Buonarroti lanciano il Bando per il Premio Letterario “Cenerentola con gli Stivali”, rivolto a tutti i ragazzi italiani e stranieri fino a 18 anni e a tutti gli studenti italiani e stranieri frequentanti gli istituti scolastici di ogni genere e grado (età massima 25 anni).

Il bando Letterario rientra nelle attività previste dall’omonimo progetto “Cenerentola con gli stivali” finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità: obiettivo delle associazioni proponenti è contrastare la violenza sulle donne e gli stereotipi connessi all'identità di genere. Con il concorso letterario “Cenerentola con gli stivali” giovani e giovanissimi, iscritti o non iscritti a percorsi di studio, potranno raccontare il proprio punto di vista su un tema così delicato attraverso la composizione di brevi poesie, dette anche haiku.

Si potrà partecipare al concorso inviando entro il 30 giugno 2019 fino a un massimo di tre componimenti e l’apposita scheda di iscrizione all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Ai dodici vincitori saranno offerte dieci copie del notebook in cui saranno pubblicate le tutte le composizioni premiate. A tutti i concorrenti che parteciperanno alla cerimonia di presentazione sarà donata una copia del notebook.

La giuria sarà composta da poeti, scrittori e letterati e presieduta dal referente provinciale di Libera Gianni Solino.

I risultati del concorso saranno resi noti a partire dal 31 agosto 2019. Le premiazioni si svolgeranno il 13 settembre presso la Biblioteca “Giordano Bruno” di Maddaloni”.

Il Progetto Cenerentola con gli stivali - Il filo conduttore dell’intero progetto è il cambiamento visto come cammino dalla staticità di una cultura violenta e paralizzante contro le donne alla dinamicità di un’identità di genere attiva e proattiva.

“La ‘nostra’ Cenerentola” – hanno dichiarato le associazioni promotrici del progetto – è una giovane donna che, calzando gli stivali della consapevolezza e dell’autoaffermazione, riuscirà a sconfiggere ogni nemico esterno camuffato da principe che vuole ammaliarla col suo amore malato o da orco che potrebbe deturparla o ucciderla. Gli ‘stivali dalle sette leghe’ calzati da Cenerentola rappresentano dunque simbolicamente non solo l’acquisizione dell’autodeterminazione all’andare, al lasciare, allo scegliere ma anche la libertà di ‘poter essere’ senza incorrere nella mannaia dei ‘Barbablu’, siano essi padri, fratelli, amici, amanti o fidanzati.

Per informazioni:

Referenti segreteria progetto. Michela Vinciguerra 334 3613076 - Marilù D'Angelo 327 8303003- Maria Pia Lurini 3467762048

In allegato: