Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.
Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.
Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).
Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.
Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.
La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 23 novembre 2018.
AZIONI DI CO-PROGETTAZIONE SOCIALE ASSO.VO.CE.
Al Via focus territoriali a Caserta, San Cipriano D'Aversa e Santa Maria a Vico
Dalle consultazioni, la futura progettazione sociale del CSV
Il CSV Asso.Vo.Ce. avvierà dal 2018 un nuovo approccio alla Progettazione Sociale: se non sarà più possibile, così come prescritto dalla Riforma del Terzo Settore, erogare in via diretta risorse finanziarie alle OdV, il Centro di Servizio intende comunque sostenere le buone prassi dei diversi territori casertani.
Lo strumento prescelto sarà la “Co–progettazione partecipata”: attraverso una serie di confronti territoriali (a Caserta, Piedimonte Matese, San Cipriano d’Aversa, Santa Maria a Vico e Sessa Aurunca) che vedranno la partecipazione delle organizzazioni di volontariato casertane, saranno individuate le istanze di maggiore urgenza, le buone prassi da rinforzare, i portatori di interesse da coinvolgere in fasi successive.
Da questi incontri territoriali partirà una fase di definizione e selezione delle azioni progettuali che saranno supportate dal CSV, che avrà funzione di accompagnamento e co–progettazione: i progetti in essere partiranno quindi dalla lettura e dalla analisi delle caratteristiche sociali del territorio, giungeranno ad affrontare i principali bisogni individuati e mireranno al coinvolgimento di altri attori sociali - tra cui rappresentanze delle istituzioni, enti del Terzo Settore non OdV e enti profit “portatori di interessi”.
Il CSV fornirà il proprio supporto a progetti:
- promossi da una pluralità di Organizzazioni di Volontariato e dal Centro di servizio, possibilmente insieme ad altri attori sociali dal territorio;
- che coinvolgeranno nella propria realizzazione una rete di soggetti che svolgano nel progetto un ruolo attivo che deve essere chiaramente individuato;
- che si basino sull’analisi di un bisogno sociale e mirare a fornire risposta allo stesso;
- che prevedano una pluralità di azioni ed uno sviluppo progettuale;
- che prevedano una serie di servizi di supporto al raggiungimento degli obiettivi del progetto, i cui destinatari siano le Organizzazioni di Volontariato, i Volontari ed eventualmente – insieme a questi - anche gli altri attori sociali coinvolti nel progetto.
- Dal progetto deve risultare in modo univoco e non ambiguo il livello di coinvolgimento dei diversi soggetti sociali che lo promuovono, obbligatoriamente attraverso la produzione di specifiche lettere di manifestazione di interesse che indichino il ruolo e le attività svolte dal soggetto all’interno del progetto.
Il processo porterà alla realizzazione di un piccolo numero di macro progetti nell’intera provincia tutti coordinati dal CSV Asso.Vo.Ce. e non prevedrà nessun trasferimento di risorse economiche alle ODV.
Quando si terranno gli incontri territoriali?
Caserta: 15 novembre ore 16,00 presso Enoteca Provinciale di Caserta, in Via Cesare Battisti, 48
Santa Maria a Vico: 19 novembre ore 16,00 presso la sede dei Padri Oblati in Piazza Aragona
San Cipriano d’Aversa: 21 novembre ore 16,00 presso Sportello Territoriale CSV Agro Aversano - Stazione impresenziata di Albanova - Via Ten. Grassi, 44 - 2° Piano
I cinque territori indicati sono stati selezionati dal Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. sulla base di informazioni quali dati statistici, esiti di monitoraggi precedenti e rilievi bibliografici.
Gli incontri territoriali non preluderanno alla sicura realizzazione di un progetto su un dato territorio: per l’effettiva attuazione delle attività saranno prese in considerazioni variabili quali l’effettiva partecipazione ai focus, la rappresentatività delle istanze emerse, il numero di OdV presenti sul territorio….
Per iscrizioni: LINK
Chi può partecipare?
Volontari di OdV con sede legale in provincia di Caserta, che potranno prenotarsi a questo LINK.
Ogni associazione potrà scegliere liberamente se partecipare al focus più vicino alla propria sede legale o su altri territori (qualora ad esempio avesse già pratiche di reti consolidate in comuni diversi dal proprio); tuttavia la scelta indicata in questa fase dovrà essere rispettata a partire dai focus fino alla conclusione dei progetti eventualmente presi in carico dal CSV (non sarà possibile cambiare idea in un secondo momento).
Non c’è una restrizione rispetto al numero di volontari che potrà rappresentare un’OdV (fatto salvo il fatto che si presentino ad un unico focus group).
Termine per le adesioni
Sarà possibile iscriversi:
Per il focus group di Caserta: fino al 13 novembre
Per il focus group di Santa Maria a Vico: fino al 17 novembre
Per il focus group di San Cipriano d’Aversa: fino al 19 novembre
Per maggiori informazioni: Contattare la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. allo 0823/326981 e chiedere del direttore Giulia Gaudino o della referente all’area progettazione Pasqualina Campagnuolo; in alternativa è possibile mandare un’e – mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Al via le candidature per l’annualità 2018, termine prorogato al 15 dicembre
Per iscrizioni: LINK
Sono aperte le candidature per la partecipazione al progetto FQTS degli ETS delle regioni Basilicata, Calabria, Campana, Puglia, Sicilia, Sardegna.
L'attività formativa interregionale è rivolta, attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti, all'ente di terzo settore nel suo complesso.
L'obiettivo è mettere in grado le singole organizzazioni di cooperare, sviluppare saperi e competenze relazionali e di contesto nell'ambito di quattro linee tematiche:
- Territorio e Co-programmazione (per info: LINK)
- Economia sociale (per info: LINK)
- Cittadinanza e Partecipazione (per info: LINK)
- Politiche Culturali e comunicazione: (per info: LINK)
Una prima attività a distanza svilupperà competenze informatiche basilari e poi i saperi e le conoscenze tematiche proprie di ognuna delle quattro linee; Successivamente, il percorso si articolerà in tre sessioni laboratoriali, (14-17 marzo 2019, 11-14 aprile 2019 e 19-22 settembre 2019) che si terranno a a Salerno.
Nei laboratori si ragionerà insieme e saranno sperimentate pratiche e metodi per sostenere il ruolo, l'innovazione e lo sviluppo delle organizzazioni coinvolte negli ambiti e contesti tematici dei quattro filoni formativi. In particolare, ogni partecipante sarà accompagnato ad elaborare una specifica progettualità di sviluppo, in base ad un'idea-esigenza che vi chiediamo di esporre brevemente (idea di sviluppo associativo) particolarmente sentita dall'organizzazione di provenienza e di cui il partecipante si fa carico.
La terza attività si svolgerà all'interno delle singole organizzazioni. Fqts, attraverso animatori territoriali che accompagneranno i partecipanti e le organizzazioni a realizzare la propria idea di sviluppo, sosterrà anche un'azione di "people raising" coinvolgendo giovani selezionati disponibili ad effettuare "stages" all'interno delle progettualità delle organizzazioni del territorio, con l'obiettivo di sostenere la crescita e l'innovazione degli enti del terzo settore e di avvicinare nuovi possibili volontari. L'esperienza proposta si svilupperà in circa quattro mesi, attraverso momenti di accompagnamento e sperimentazione tra settembre e febbraio.
Per iscrizioni (prorogate al 15 dicembre): LINK
OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Interventi di inclusione sociale delle persone con disabilità sensoriale
La Direzione Generale Politiche sociali e socio-sanitarie ha emanato in data 7 novembre i seguenti due avvisi per interventi di inclusione sociale delle persone con disabilità sensoriale:
- Decreto dirigenziale n. 367 del 7 novembre 2018: avviso per manifestazione di interesse "interventi di inclusione sociale delle persone con disabilità, sensoriale" destinata a soggetti che intendano realizzare azioni e interventi finalizzati a garantire pari opportunità alle persone con disabilità uditiva attraverso il superamento delle barriere immateriali di tipo comunicativo in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 447 del 11/07/2018. Annualità 2018
- Decreto dirigenziale n. 367 del 7 novembre 2018: avviso per manifestazione di interesse - interventi di inclusione sociale delle persone con disabilità sensoriale - destinata a soggetti che intendano realizzare azioni e interventi finalizzati all'aiuto post-scolastico mirati a fornire alle persone con disabilità di tipo visivo e uditivo un aiuto specifico che consenta loro di superare le difficoltà che incontrano in ragione della presenza della disabilità in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 447 del 11/07/2018. Annualità 2018.
In entrambi i casi le Organizzazioni di volontariato possono presentare proposte.
La scadenza dei due bandi è fissata al quindicesimo giorno dalla pubblicazione sul BURC dei due bandi (ancora non avvenuta): pertanto, premettendo che mancherà davvero poco, si consiglia di monitorare il sito della Regione Campania per aggiornamenti, che a nostra volta divulgheremo appena possibile).
CON I BAMBINI – IMPRESA SOCIALE
Bando “Un passo avanti”, scadenza 14 dicembre 2018
“Un passo avanti”. Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile è il quarto bando promosso da Con i Bambini.
Si tratta di una nuova linea di intervento pensata per il sostegno di progetti, dal contenuto particolarmente innovativo che, coerentemente con l’obiettivo del Fondo, siano rivolti al contrasto della povertà educativa minorile. Esistono certamente esperienze, ipotesi progettuali, programmi di intervento potenzialmente innovativi, in linea con la missione di contrasto alla povertà educativa minorile, ma non inquadrabili nei tre bandi già pubblicati. Al fine di promuovere tali opportunità, l’Impresa sociale ha destinato specifiche risorse da poter impiegare nella sperimentazione di interventi innovativi, che possano anche favorire una collaborazione tra Enti del Terzo Settore, altri enti erogatori, soggetti pubblici e privati, e i territori destinatari delle iniziative.
Per poter accedere ai contributi, occorre presentare all’Impresa sociale (attraverso il modello predisposto on line) una sintetica idea del progetto che si intende realizzare, in una o più regioni italiane. Con i Bambini ha destinato al Bando fino a un massimo di 70 milioni di euro: le proposte dovranno arrivare entro, e non oltre, le ore 13:00 del 14 dicembre 2018. La povertà educativa, insidiosa quanto e più di quella economica, priva bambini e adolescenti della possibilità di apprendere e sperimentare, di scoprire le proprie capacità, sviluppare le proprie competenze, coltivare i propri talenti ed allargare le proprie aspirazioni. Si creano così le condizioni per lo sfruttamento precoce nel mercato del lavoro, per l’abbandono e la dispersione scolastica (nelle loro diverse manifestazioni), per fenomeni di bullismo e di violenza nelle relazioni tra pari. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Pubblicato l'Avviso n. 1/2018 per il finanziamento di iniziative e progetti, c’è tempo fino al 10 dicembre per la presentazione dei progetti di rilevanza nazionale. Presto anche i bandi locali
È stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l'avviso n. 1/2018 per il finanziamento di iniziative e progetti.
Potranno partecipare esclusivamente le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le fondazioni del Terzo Settore regolarmente iscritti ai propri registri di riferimento.
L’avviso prevede quest’anno due opportunità di finanziamento: la prima si riferisce a “INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA NAZIONALE”, con attività progettuali in almeno 10 regioni e una quota di finanziamento ministeriale che andrà dai 250.000,00 ai 900.000,00 euro; la seconda è per le “INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA LOCALE” , le caratteristiche delle quali saranno individuate a cura delle regioni e province autonome nel rispetto degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento, nonché delle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale, delle linee di attività di cui al presente atto di indirizzo (per la Campania è stata stabilita un’attribuzione di fondi totale di € 1.741.480,00 euro).
Attualmente è disponibile solo il primo canale di finanziamento: quindi, solo quello che riguarda i progetti da attuare in almeno 10 regioni.
Chi intende concorrere ai bandi di rilevanza nazionale, le proposte progettuali, redatte secondo le modalità di cui all'avviso utilizzando esclusivamente l'allegata modulistica, dovranno pervenire a pena di esclusione entro le 13:00 di lunedì 10 dicembre 2018 al seguente recapito:
Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Via Flavia n. 6 – 00187 – Roma – I^ piano, stanza n. 42.
I progetti dovranno concorrere al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
A Porre fine ad ogni forma di povertà
B Promuovere un’agricoltura sostenibile
C Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
D Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva,
opportunità di apprendimento permanente per tutti
E Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment
(maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze
F Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua
e delle strutture igienico-sanitarie
G Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile,
un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
H Ridurre le ineguaglianze
I Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
J Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
K Promuovere azioni, a tutti i livelli per combattere gli effetti del cambiamento climatico
Per maggiori informazioni: LINK
Dal 19 novembre al 21 dicembre aperta la piattaforma per la presentazione dei progetti
Ritorna anche quest’anno il Bando della Chesa Valdese con una significativa novità: le presentazioni dei progetti saranno solo on – line e sarà possibile accedere alla piattaforma dal 19 novembre al 21 dicembre.
Chi vorrà quindi presentare la domanda dovrà preventivamente registrarsi alla piattaforma.
Possono accedere ai fondi Otto Per Mille Opere della Chiesa Evangelica Valdese-Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi e della Chiesa Valdese del Rio de la Plata, Enti ed Opere di altre Chiese evangeliche o cristiane, Agenzie ed Organismi ecumenici, Enti, Associazioni, Agenzie e Opere laiche, Organizzazioni Non Governative. Non possono accedervi le persone fisiche.
Le linee guida per la presentazione dei progetti e i criteri di eleggibilità di enti e proposte non subiranno mutamenti rispetto agli anni precedenti. Le domande potranno essere presentate sia in italiano che in inglese.
Tutte le informazioni dettagliate saranno comunque pubblicate in concomitanza all’apertura del bando.
Per maggiori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
UNIONE EUROPEA
Bando Fami Per L’integrazione Dei Cittadini Di Paesi Terzi
C’è tempo fino al 31 Gennaio 2019 per partecipare al bando per progetti transnazionali volti a favorire l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi negli stati membri dell’Unione Europea.
Il bando si colloca all’interno del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI), che sostiene tutte le azioni relative alle politiche di migrazione, al fine di contribuire alla più efficace gestione dei flussi migratori.
Sono 5 le priorità identificate dal bando, sulle quali focalizzarsi per la presentazione delle proposte progettuali:
Reti locali e regionali per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi: per progetti volti a facilitare il trasferimento di esperienze e conoscenze sul tema dell’integrazione tra autorità locali e regionali a livello europeo, attraverso la creazione di reti fra le stesse, promuovendo scambi tra le società di accoglienza e gli immigrati e facilitando la diffusione del know-how e delle buone pratiche.
Progetti in materia di migrazione legale con Paesi terzi: per progetti volti a promuovere specifici percorsi di lavoro e formazione attraverso la cooperazione tra tutti gli attori del mercato del lavoro, dai singoli datori di lavoro, alle camere di commercio, alle organizzazioni imprenditoriali.
Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi vittime della tratta: per progetti volti all’attuazione di misure per migliorare l’integrazione delle vittime di tratta dei Paesi terzi nelle società ospitanti, nonché facilitare il ritorno volontario, sicuro e sostenibile delle stesse nei rispettivi paesi di provenienza.
Assistenza ai minori migranti, compresi i minori non accompagnati: per progetti volti a promuovere la formazione e lo scambio di buone pratiche per il miglioramento dei sistemi di assistenza alternativi (assistenza familiare, affidataria, etc), nonché per la ricerca di alternative efficaci alla detenzione.
Coinvolgimento delle comunità della diaspora sulla sensibilizzazione: per progetti volti a coinvolgere e responsabilizzare le comunità della diaspora nell’UE come portatrici di informazioni sulle opportunità di migrazione regolare dei loro compatrioti che pianificano di venire in Europa.
Ciascun progetto dovrà focalizzarsi esclusivamente su una sola priorità.
I progetti relativi alle priorità 1 e 2 devono avere una durata massima di 36 mesi, mentre per i progetti relativi alle priorità 3, 4 e 5 la durata massima è di 24 mesi.
Possono partecipare al bando tutti gli enti pubblici ed enti no-profit di uno dei Paesi Membri UE, esclusa la Danimarca.
Partenariato: per le priorità 1 e 2 il partenariato deve essere composto da almeno 3 soggetti ammissibili stabiliti in almeno 2 diversi Stati UE; per le priorità 3, 4 e 5 il partenariato deve essere composto da almeno 2 soggetti ammissibili stabiliti in 2 diversi Stati UE (per la priorità 5 almeno uno dei 2 enti deve essere un’organizzazione della diaspora).
Il budget complessivo messo a disposizione dal bando è di 16 milioni di euro, di cui:
6.000.000 euro per le priorità 1 e 2
2.500.000 euro per la priorità 3
1.200.000 euro per la priorità 4
500.000 euro per la priorità 5
In base alle priorità scelte, la sovvenzione richiesta dovrà essere compresa tra:
– 1.000.000 e 2.000.000 euro per i progetti relativi alla priorità 1
– 750.000 e 1.000.000 euro per i progetti relativi alla priorità 2
– 250.000 e 400.000 euro per i progetti relativi alla priorità 3
– 250.000 e 600.000 euro per i progetti relativi alla priorità 4
– 250.000 e 500.000 euro per i progetti relativi alla priorità 5
Ciascuna sovvenzione sarà limitata a un tasso di cofinanziamento del 90% dei costi totali ammissibili.
Per maggiori informazioni e per scaricare il testo completo del bando si prega di visitare il sito ufficiale della Commissione Europea: LINK
10 NOVEMBRE – SABATO
SPAZIO DONNA - Anche Caserta scende in piazza il 10 novembre per fermare il Ddl Pillon
L’Associazione Spazio Donna Onlus promuove la mobilitazione nazionale indetta da D.I.Re (Donne in Rete contro la violenza) contro il disegno di legge Pillon.
Il Ddl Pillon, sulla revisione delle norme in materia di separazione, divorzio e affido dei minori, va fermato perché:
Attacca i diritti civili delle donne, degli uomini, dei loro figli e delle loro figlie;
Incide pesantemente sulla vita e il benessere dei minori;
Mette a rischio le donne che vogliono uscire da relazioni violente;
Incrementa il conflitto e allunga i tempi della separazione dei coniugi;
Non considera le disparità economiche ancora presente tra uomini e donne in Italia;
Costituisce una pesante intromissione dello Stato nelle scelte di vita delle persone;
Con il pretesto di salvaguardare i/le minori e il loro diritto a mantenere rapporti paritari con entrambi i genitori, il Ddl non considera i dati di realtà della società italiana:
Il 50,7% delle donne italiane non lavora fuori casa, occupandosi esclusivamente della famiglia (fonte Istat);
Il 40% delle donne che si dimettono dal lavoro fuori casa lo fa dopo la nascita dei figli (fonte: Ispettorato del lavoro);
Il 75% dei padri separati non è in regola con il pagamento degli alimenti (Istat, 2011);
Il 24% delle donne separate, divorziate è a rischio di povertà, contro il 15,3% degli uomini nelle stesse condizioni (Istat 2011);
Dopo la separazione, a veder peggiorare la propria condizione economica sono soprattutto le donne (il 50,9% contro il 40,1%) (Istat 2011);
L’82,5% delle separazioni è consensuale e il 90% degli affidi è condiviso (fonte Istat), senza obbligo di mediazione familiare e di piano genitoriale che, secondo il Ddl Pillon, dovrà essere previamente redatto con un mediatore privato e poi approvato dal giudice;
Nella maggioranza delle separazioni consensuali, l’intervento del giudice è necessario per aumentare i tempi di permanenza del figlio presso il padre, non contro la volontà della madre, ma contro la volontà del padre.
Il 51% delle donne separate ha subito violenza (Istat 2014), circostanza quest’ultima che rende la mediazione familiare inapplicabile.
Se verranno approvati il Disegno di legge Pillon e le eventuali integrazioni previste in altri 3 disegni di legge sulla stessa materia attualmente in discussione al Senato, separazione e affido rischiano di diventare un campo di battaglia permanente.
Scendiamo in piazza per ribadire il nostro:
NO alla mediazione obbligatoria
NO all’imposizione di tempi paritari e alla doppia domiciliazione/residenza dei minori
NO al mantenimento diretto
NO al piano genitoriale
NO all’introduzione del concetto di alienazione parentale
Sono questi i 5 NO che verranno ribaditi nelle piazze il 10 novembre in una mobilitazione che coinvolge il movimento delle donne, l’associazionismo democratico, tante realtà della società civile, uomini e donne che da subito si sono espressi contro il Disegno di legge Pillon su separazione e affido, con oltre 95.000 sottoscrizioni alla petizione che ne chiede il ritiro lanciata su Change.org da D.i.Re, Donne in rete contro la violenza.
L’appuntamento è a Caserta alle ore 17,00 in Piazza IV Novembre (Monumento ai caduti), e non più a Piazza Vanvitelli.
Per saperne di più segui Spazio Donna ai seguenti canali:
Telefono Rosa: 0823 354126
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pagina Facebook: Spazio Donna Onlus
Fonte: Comunicato stampa
AISLO – LE PIAZZE DEL SAPERE
Presentazione del libro “N° 5 non è né un profumo né un mambo”
Aislo Caserta e le Piazze del Sapere promuovono, nell’ambito dell’area “Cittadinanza e diritti ” la presentazione del libro “N° 5 non è né un profumo né un mambo” di Katiuscia Girolametti.
Il libro. “N° 5 non è né un profumo né un mambo” è un libro totalmente autobiografico dove Katy narra, per mezzo di un approccio diretto, semplice, crudo e senza mezze misure il suo quotidiano mondo: quello che ruota inarrestabile intorno a suo figlio Daniele, super-eroe. Essere mamma di un bambino autistico è come essere mamma di un bambino non autistico. L’unica differenza è quella che vedono gli altri.
Con la curatrice Katia intervengono Michele Cozzolino, Forum giovanile; Anna Parente, Auser Caserta. Porterà i propri saluti Vitaliano Ferrajolo, Presidente LPH. Coordinerà Le Piazze del Sapere
Evento realizzato in collaborazione con LPH, FTS Casertano, Finetica, Auser Caserta.
DAL MESE DI NOVEMBRE
ASSOCIAZIONE VINCI ONLUS
Riparte nel mese di Novembre la prevenzione del tumore al seno, l’Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno – ALTS e l’associazione Volontari Interforze e Cittadini – VINCI Onlus di Cesa, in partenariato, saranno sul territorio di Cesa e Sant’Arpino con ambulatori di Consulenza e Prevenzione dove saranno effettuate visite senologiche ed ecografie mammarie gratuite.
Grazie alla collaborazione e alla disponibilità dell’Istituto Comprensivo di Cesa e dell’Istituto Paritario “Mondo Libero” di Sant’Arpino,i quali metteranno a disposizione i loro locali, i Medici Volontari dell’ALTS effettueranno visite ed ecografie mammarie in modo totalmente gratuito. Cercheremo di fare prevenzione nella nostra martoriata terra dei fuochi”.
Il giorno 09 novembre 2018 alle ore 16:00 presso l’Istituto Comprensivo di Cesa (CE) di via Campostrinosnc, è previsto il convegno sulla prevenzione dei tumori alla mammella dove ci si potrà prenotare in via prioritaria per le visite e le ecografie.
Successivamente si potrà prenotare la visita tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Messenger alla pagina Facebook: Volontari Interforze e Cittadini Onlus.
Di seguito il calendario delle visite:
- 16/11/18 Visite a bordo del Camper Donna c/o Istituto Comprensivo di Cesa in Via Campostrinosnc Cesa (CE)h 10.00 – 14.00;
- 16/11/18 Sportello di “Accoglienza e di supporto psicologico” Istituto Comprensivo di Cesa in Via Campostrinosnc Cesa (CE) h 10.00 – 12.00
- 22/11/18 Visite Senologiche c/o Istituto Comprensivo di Cesa in Via Campostrinosnc Cesa (CE) h 10.00 – 14.00;
- 26/11/18 Visite Senologiche c/o Istituto Scolastico Mondo Libero via E. Montale, 35 – Sant’Arpino (CE) h 10.00 – 14.00
Fonte: Comunicato stampa
CASERTA YOUNG
Associazioni in rete per la città di Caserta: in programma manifestazioni in costume, attività con le scuole e una caccia al tesoro nella Reggia di Caserta.
Vuoi dare una mano? Partecipa alla riunione del 26 novembre!
Le associazioni di volontariato Gianluca Sgueglia Onlus e Insieme Si Può e l’associazione di Promozione Sociale La Margherita Education Art lanceranno la rassegna di eventi Caserta Young, un ricco calendario di attività che promuoveranno la socializzazione e la conoscenza della storia della provincia di Caserta.
Un viaggio nella storia e nell’arte casertana: tre appuntamenti che illumineranno la città in occasione delle feste natalizie, che vedranno gli studenti delle scuole di Caserta come principali protagonisti. Caserta Young tuttavia sarà anche e soprattutto solidarietà, con l’assegnazione di dieci borse di studio alla memoria di Gianluca Sgueglia, il giovane scomparso nel 2009 per le conseguenze dell’Encefalopatia Spongiforme bovina: una storia dolorosa, che la madre Maria Luisa Ventriglia ha scelto di donare alla comunità nel libro Nero su Bianco, i cui proventi sono destinati alla ricerca sulle malattie neurodegenerative di origine prionica.
Riportiamo di seguito il calendario delle iniziative in programma per Caserta Young e il profilo dei volontari che la rete di organizzazioni sta ricercando:
Sabato 8 Dicembre ore 20,00 - sfilata del corteo Borbonico con Ferdinando e Carolina
Si cercano circa 20 Volontari per svolgere il servizio d'ordine durante il corteo o presiedere a turni, nei 3 banchetti , dislocati in 3 punti della città, per la vendita dei biglietti per la lotteria di beneficienza
Sabato 22 Dicembre ore 9,00 – 13,00 - Convegno Caserta Young "Un Salto tra passato e Presente"
Si cercano circa 20 volontari per il servizio d'ordine e vendita dei biglietti
Sabato 12 gennaio 2019 dalle ore 8:30 alle 17:00 (orario di turno per i volontari): Caccia al Tesoro "Il Segreto dei Borbone" per i luoghi storici della città
Si cercano circa 40 volontari per l'arbitraggio delle prove, servizio d'ordine, segreteria operativa e varie ed eventuali.
Dopo le 17:00 ci sarà un corteo storico che partirà dal monumento ai caduto e si concluderà alle 19:00 in piazza Vanvitelli dove verrà eletto il vincitore del gioco.
Chi può partecipare?
Ogni associazione può partecipare con volontari di ogni fascia di età, basta avere la maggiore età.
Ogni volontario può scegliere in quale dei tre appuntamenti può aderire, o se vuole essere presente sempre. Ogni volontario avrà dei capi equipe a cui fare riferimento e che verranno individualizzati stesso tra i volontari più disponibili.
Ogni Volontario è chiamato a giocare a questo evento per sentirsi parte del progetto senza età di Caserta Young!
Ogni Volontario può inviare la propria candidatura via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando il numero 346 4999994 pagina fb o sul profilo instagramche @casertayoung
Un’altra opzione è quella di recarsi direttamente all’appuntamento del 26 novembre (che si terrà a Caserta, loc. San Benedetto, in Via Sant’Antonio 18) in occasione del quale sarà illustrato il progetto dal vivo e potranno essere richieste tutte le delucidazioni del caso.
In allegato:
Per informazioni: LINK