Il non profit può assumere in deroga anche i volontari: salta l’incompatibilità. Manca ancora un provvedimento per i lavoratori subordinati che svolgono attività di volontariato
Viene meno l’incompatibilità tra la qualifica di volontario e qualsiasi forma di rapporto subordinato, autonomo o comunque retribuiti con l’ente di cui il volontario è socio o svolge la propria attività: il Sole 24 ore del 13 marzo 2020 pubblica una nota esemplificativa sulla Circolare emanata dal governo lo scorso 9 marzo, e più in particolare sulla disapplicazione temporanea dell’art. 17, comma 5 del Codice del Terzo Settore.
La disposizione interessa in primo luogo Onlus, Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, unici enti ad applicare già il citato articolo 17, anche se le circostanze non escludono interpretazioni più ampie. Attraverso questa possibilità, gli ETS interessati potranno sopperire ad eventuali carenze di personale integrando nell’organico i propri volontari.
Non abbiamo ancora notizie, invece, sul trattamento dei lavoratori subordinati che, in orario extra lavorativo, sono impegnati in settori strategici per l’emergenza sanitaria.
Gabriele Sepio, sempre su Il Sole 24 ore, riporta la possibilità di ampliare a tutti i volontari che operano in enti iscritti negli attuali registri nel non profit le disposizioni previste dal Decreto Legislativo 1/18 in tema di Protezione Civile: in particolare tale decreto prevede all’articolo 39 che tutti i volontari impegnati in situazioni di emergenza di rilevanza nazionale di mantenere il proprio posto di lavoro, continuando a fruire del trattamento economico e previdenziale e della copertura assicurativa, per un periodo di tempo fino a 60 giorni continuativi e fino a 180 giorni in un anno. In tal caso, al datore spetta, su richiesta, il rimborso di quanto corrisposto al lavoratore impegnato come volontario, anche tramite credito di imposta, Per i volontari lavoratori autonomi è previsto un rimborso in base alla dichiarazione die redditi dell’anno precedente, nel limite di 103,30 euro giornalieri.