#stopallostigma: racconta la tua storia

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) è il soggetto proponente del progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica. Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore – Avviso n. 1/2018

L’obiettivo del progetto, al quale partecipano anche le sedi territoriali della FISH (tra le quali FISH Campania)  è di affrontare il tema delle discriminazioni multiple, cui sono spesso soggette quelle persone che assommano alla disabilità ulteriori fattori di rischio. Tali condizioni riguardano innanzitutto le donne con disabilità e le questioni legate al genere, ma possono investire anche i minori o gli anziani con disabilità. O, ancora, possono essere legate all’appartenenza etnica, al colore della pelle, alla lingua, alla religione, all’orientamento sessuale o a qualsiasi altro tratto che possa comportare specifici rischi di discriminazioni.

Nell’ambito delle azioni previste dal progetto, è prevista la somministrazione di tre questionari  (disponibili a questo link https://www.fishonlus.it/progetti/multidiscriminazione/survey/) su altrettante possibili condizioni di discriminazione plurima: essere donna e persona con disabilità – essere di origine straniera e persona con disabilità – essere persona LGBT+ e persona con disabilità.

Collaborano con l’indagine assieme alla FISH Ciro Pizzo – ricercatore di Sociologia generale giuridica e politica presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e Delegato del Rettore alla Disabilità, il Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" di Napoli e il "Robert Castel" Centre for Governmentality and Disability Studies  istituito in sede a detto ateneo.

Riportiamo il comunicato stampa dell’iniziativa:

FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ancora trainante per azioni di consapevolezza attorno alla disabilità con l’aiuto dei protagonisti. #stopallostigma per raccontare storie di ordinaria discriminazione.

La discriminazione, lo stigma, gli abusi, le molestie, che troppe persone ancora vivono nelle nostre società, non possono infatti essere contrastati senza la consapevolezza e la partecipazione attiva di chi li subisce. Per questo motivo cerchiamo il tuo aiuto chiedendoti di raccontarci qualcosa della tua vicenda personale.

FISH lo fa proponendo tre agili questionari su altrettante possibili condizioni di discriminazione plurima: essere donna e persona con disabilità – essere di origine straniera e persona con disabilità – essere persona LGBT+ e persona con disabilità.

La ricerca è parte di uno specifico progetto della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH) dedicato appunto alla discriminazione plurima. Il titolo è significativo: “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple”, riconosciuto meritevole di finanziamento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali attraverso lo specifico Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore.

 

I questionari – rigorosamente anonimi – come detto sono tre. Il primo, su donne e disabilità, è la seconda edizione di un’indagine centrata sul tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità: VERA 2, Violence Emergence, Recognition and Awareness. Il questionario si rivolge a tutte le donne con disabilità, indipendentemente dal fatto che abbiano subito violenza, anche a quelle che hanno già risposto alla prima edizione della ricerca.

Il secondo questionario si rivolge alle persone con disabilità di origine straniera, indifferentemente che siano di prima o di seconda generazione, quindi migranti in Italia da un Paese straniero o nate in Italia da almeno un genitore straniero.

E il terzo questionario pone l’attenzione sulle persone LGBT+ con disabilità e mira ad indagare il tema delle discriminazioni multiple rispetto a due fattori di rischio: la disabilità e l’orientamento sessuale o l’identità di genere.

L’appello di FISH è allora rivolto a chiunque viva queste condizioni ma anche alle organizzazioni delle persone con disabilità affinché promuovano l’iniziativa.

Tutti i dettagli alla pagina link https://www.fishonlus.it/progetti/multidiscriminazione/survey/