Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

La prossima newsletter sarà pubblicata Venerdì 22 Aprile 2016.

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RECLAMI ASL CASERTA

Il Comitato Partecipativo e Consultivo Misto ASL Caserta a disposizione per raccogliere le segnalazioni dei cittadini

Per segnalazioni: compila form online o scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il Comitato Partecipativo e Consultivo Misto dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, composto dal Centro Servizi per il volontariato Asso.Vo.Ce., e dalle associazioni: Tribunale per i Diritti del Malato, Avo Santa Maria Capua Vetere, ISDE Caserta e Centro STP/ENI Caritas Succivo, ai fini di promuovere il diritto della cittadinanza a sporgere segnalazioni alla ASL, nonché per supportare l’Azienda Sanitaria nel monitoraggio dei servizi erogati, informa tutti gli assistiti che a partire dalla data odierna sarà possibile inoltrare reclami, suggerimenti e apprezzamenti all’Ufficio Relazioni con il Pubblico – URP compilando l’apposito form online, o contattando il Tribunale dei Diritti del malato all’indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ulteriori informazioni: LINK

UOC URP e Comunicazione ASL Caserta: tel 0823/445134 - 445436

Per inviare il proprio reclamo tramite e-mail, e per ulteriori informazioni sulle modalità di segnalazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per compilare il form on line:  LINK

 

CONSULENZE FISCALI E LEGALI PRESSO IL CSV ASSO.VO.CE.

Avvocato disponibile su appuntamento

Si ricorda alle organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta che il CSV Asso.Vo.Ce. offre, su appuntamento, un servizio di consulenza legale (Studio Legale Di Muro Annunziata).

Il suddetto Studio Legale offrirà pareri sulle seguenti materie:

  • civilistica
  • amministrativa
  • giuslavorista
  • stragiudiziale

Le consulenze saranno erogate, solo su appuntamento, presso il CSV Asso.Vo.Ce (Via La Rosa, 47 Maddaloni), al primo piano della Stazione ferroviaria di Maddaloni Inferiore.

 

Appuntamento con il commercialista il giovedì pomeriggio

Si informano le OdV della provincia di Caserta che le consulenze a cura del dott. Commercialista Giuseppe Raffone sono possibili presso la sede del CSV Asso.Vo.Ce. in Via La Rosa, 47 Maddaloni il giovedì pomeriggio solo su prenotazione.

Per fissare un appuntamento è possibile contattare la segreteria organizzativa del CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823/326981.

 

CSV ASSO.VO.CE. - LIBERA CASERTA - COMITATO DON PEPPE DIANA - 2° Focus group

Proseguono i focus group sul riutilizzo sociale dei beni confiscati: secondo appuntamento il 18 Aprile ore 17,00 a Sessa Aurunca. Brochure e scheda di iscrizione.

Un’occasione di incontro e di dibattito, ma anche “una presa di coscienza” territoriale rispetto ai temi della legalità e della giustizia: i focus group sul riutilizzo sociale dei beni confiscati, promossi dal Centro Servizi per il Volontariato “Asso.Vo.Ce.” di Caserta, dal Coordinamento Libera della provincia di Caserta e dal Comitato Don Peppe Diana., si pongono l’obiettivo di “liberare” le informazioni sui beni confiscati, rendendole fruibili dai non addetti ai lavori, e rientrano nelle attività previste per l’Osservatorio Provinciale dei Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata.

Nel corso del primo incontro, realizzato lo scorso 29 Febbraio a Castel Volturno, (il comune in provincia di Caserta con la più alta percentuale di beni confiscati alla criminalità), erano state concordate con i rappresentanti delle istituzioni una serie di proposte atte a favorire il coinvolgimento del volontariato e del terzo settore nella gestione e nella presa in carico dei beni confiscati, tra le quali l’istituzione di un Tavolo di Concertazione permanente tra amministrazione locale e realtà associative territoriali: nella giornata di ieri 5 Aprile questa proposta è diventata realtà, con un’apposita Delibera di Giunta (vedi lancio successivo) . Dopo questo primo, importante, risultato, il gruppo di lavoro di Asso.Vo.Ce., Libera Caserta e Comitato Don Diana si sposterà a Sessa Aurunca:  l’incontro avrà luogo Lunedì 18 aprile alle ore  17,00 a Sessa Aurunca, presso la sede della Cooperativa Sociale “Al di là dei Sogni” (Strada Provinciale 124, località Maiano).

Al centro del dibattito saranno i beni confiscati siti negli ambiti C3 – Comune capofila Teano - e C9 – Comune capofila Sparanise: i cittadini potranno confrontarsi con i propri rappresentanti istituzionali sullo stato dell’arte dei beni confiscati presenti sul proprio territorio, prendendo consapevolezza delle buone prassi già attivate sul tema e suggerendone di nuove.

Se Castel  Volturno e l’intero litorale domizio sono storicamente caratterizzati da un’elevatissima concentrazione di beni confiscati, rispetto ai quali l’attuale amministrazione si è già spesa con azioni concrete (rispetto alle quali la delibera del 5 aprile è l’ultima di una serie di provvedimenti), gli Ambiti Territoriali C3 E C9 registrano una percentuale di beni confiscati censiti (21%) forse non impressionante rispetto ad alcuni “picchi” provinciali, ma che senz’altro richiede un confronto accurato.

La sede dell’incontro, che attualmente ospita una Cooperativa Sociale per soggetti svantaggiati, è stata confiscata ad Antonio Moccia ed è attualmente gestita dalla cooperativa sociale Al di Là dei Sogni: grazie alle attività di fattoria didattica, di promozione dell’ agricoltura sociale e del turismo responsabile e sostenibile esperite al suo interno, questa struttura (reintitolata ad Alberto Varone) permette ai soggetti più deboli di trovare la dignità di nuovi percorsi di vita, e si è affermata sul territorio provinciale come una delle migliori prassi per il riutilizzo di un bene confiscato (per la geolocalizzazione del bene e altre informazioni: http://www.cosenostre.org/sessa-aurunca/coop-al-di-la-dei-sogni).

Sono stati invitati a partecipare all’incontro del 18 Aprile  diverse figure istituzionali rappresentative dei comuni degli ambiti C3 e C9 dove hanno sede beni confiscati: i Sindaci, gli assessori al Patrimonio ed alle Politiche Sociali, i consiglieri ed i funzionari con delega ai Beni Confiscati dei Comuni di Teano, Sparanise, Sessa Aurunca e Cellole; i Coordinatori degli Ambiti territoriali C3 e C9; i rappresentanti delle Diocesi di Sessa Aurunca e Capua impegnati nell’ambito del progetto Policoro (un progetto promosso dalla CEI per aiutare i giovani del Sud dell'Italia disoccupati o sottoccupati a migliorare la propria condizione lavorativa, e che su questi territori ha dato largo seguito al riutilizzo sociale dei beni confiscati); le Cooperative e le associazioni che hanno ricevuto in gestione un bene confiscato ed i giornalisti del territorio.

Parteciperà inoltre alla presentazione il ricercatore Alessandro Coletti, che con la sua tesi di dottorato “Il Sistema di welfare in territori di mafia:  egemonia e legittimazione nell'area casertana”, premiata nel 2014 con il prestigioso premio Amato Lamberti, ha realizzato un’attenta disamina del territorio casertano, caratterizzato tanto da collegamenti e reciproche influenze tra welfare istituzionale e sistema camorristico, quanto da  esperienze “felici” come quelle del riutilizzo sociale dei beni confiscati.

Si allega la brochure informativa.

LINK alla scheda di Iscrizione

 

COMUNE DI CASTEL VOLTURNO

Istituito il Tavolo di concertazione permanente sull’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata: un primo risultato per il gruppo di lavoro dell’Osservatorio sui Beni Confiscati

A pochi mesi dal rilancio dell’Osservatorio Provinciale sui Beni Confiscati, e a poco più di un mese dall’avvio dei focus group territoriali, il gruppo di lavoro composto dal Centro Servizi per il Volontariato Asso.Vo.Ce. di Caserta, da Libera Caserta e dal Comitato Don Peppe Diana raccoglie già un primo importante risultato: il comune di Castel Volturno, il primo ad ospitare lo scorso 29 febbraio un focus group, con delibera di Giunta  del 5/04/16 ha approvato l’istituzione di un Tavolo di concertazione permanente sull’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

La proposta di istituire un Tavolo di concertazione che vedesse la partecipazione congiunta di associazioni ed enti locali era stata lanciata in occasione del focus group, ed approvata all’unanimità dai presenti, circa una trentina di esponenti del  volontariato e dell’associazionismo solidale del litorale domizio: agli impegni assunti dall’amministrazione locale ha fatto seguito, il 15 marzo scorso, un incontro tra il Consigliere con delega ai beni confiscati del Comune di Castel Volturno Alessandro Buffardi, il CSV Asso.Vo.Ce. (rappresentato dal presidente Gennaro Castaldi , dalla Vicepresidente Elena Pera e dal Direttore Giulia Gaudino) e Mauro Baldascino (Coordinatore del Progetto “Osservatorio per i beni confiscati”), in occasione del quale è stato definito il Regolamento per il tavolo Permanente.

È quindi giunta in questi giorni la delibera della Giunta Comunale che ratifica un provvedimento di straordinaria importanza, e che apre prospettive interessanti per il Bando per l’affidamento dei Beni confiscati territoriali, la cui pubblicazione avverrà quanto prima.

Prenderanno parte al Tavolo i soggetti che già gestiscono un bene confiscato, quelli che, in base alla normativa vigente in materia, possono ricevere in concessione un bene confiscato (organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n.266, e successive modificazioni, a cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381,  comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza), e quelli che abbiano come obiettivo specifico la valorizzazione del patrimonio costituito dai beni confiscati.

Obiettivo del Tavolo di Concertazione sarà supportare la pianificazione delle politiche di gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’analisi dei bisogni territoriali, nonché sostenere le attività degli enti già concessionari di beni confiscati: il Tavolo Permanente favorirà inoltre l’elaborazione di progetti sostenibili di utilizzo di tali beni a fini istituzionali e sociali.

Il presidente di Asso.Vo.Ce. Gennaro Castaldi non nasconde l’efficacia di questo risultato, che “rappresenta la conferma della giusta direzione che abbiamo intrapreso” e che, soprattutto “permette di concretizzare e di mettere nelle reali condizioni di collaborare le amministrazioni comunali, che detengono i beni confiscati, e l’associazionismo solidale, che un così grosso contributo può dare in termini di esperienza e di conoscenza del territorio”. Castaldi conclude con l’auspicio che “Questo primo obiettivo raggiunto tracci un solco per i futuri incontri territoriali, spianando la strada ad azioni di concreto dialogo tra i vari attori sociali coinvolti nella gestione dei beni confiscati”.

 

CSVNET

Presentato a Palazzo Madama il Report sulle attività dei CSV 2014.

Gli interventi del senatore Stefano Lepri (“Svolgeranno sempre più il ruolo di motore del volontariato”) e del sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba (“Ci aiuterà ad evitare di scrivere norme astratte”). Il presidente Tabò: “Crescono i nostri compiti, calano le risorse, siamo preoccupati”

“I Centri di servizio per il volontariato svolgeranno un ruolo sempre più importante come motore del volontariato”. Con queste parole il senatore Stefano Lepri, relatore del Ddl di Riforma del terzo settore appena approvato al Senato, ha commentato il Report sulle attività dei CSV nel 2014 presentato il 7 Aprile 2016 da CSVnet in una conferenza stampa a Palazzo Madama. Presente anche il sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba (che più di tutti nel governo ha seguito l’iter della Riforma), il quale ha aggiunto: “I dati contenuti in questo lavoro molto analitico ci aiuteranno a scrivere i decreti attuativi della legge, che dovrebbe essere licenziata dalla Camera entro maggio, evitando di fare delle norme astratte”.

La conferenza – i cui dati essenziali si possono leggere in sintesi sul sito di CSVnet – era iniziata con l’illustrazione del Report da parte del direttore di CSVnet, Roberto Museo, il quale ha sottolineato, tra l’altro, la profonda ramificazione dei CSV nei loro 20 anni di esistenza, il raddoppio dei singoli cittadini che si sono rivolti ad essi e il ruolo dei CSV come “amplificatori” delle attività sul territorio di oltre 43 mila realtà, per tre quarti organizzazioni di volontariato e per la maggior parte di piccole dimensioni.

Stefano Tabò, presidente di CSVnet, ha rimarcato la coincidenza della presentazione con l’approvazione della Riforma al Senato, “che amplia la base dei destinatari dei servizi erogati dai Centri di Servizio, pur mantenendo la peculiarità dei CSV quali soggetti governati in maggioranza dal volontariato”. E ha aggiunto: “Il sistema dei CSV entra ora in una nuova fase: aumentano i compiti, ma calano le risorse e si erodono anche le riserve accantonate negli anni scorsi. È un dato che ci preoccupa. Finora l’accordo tra Acri/Volontariato ha regolato responsabilmente questi aspetti, ma il suo effetto finisce con il 2016. Saremo più precisi nei prossimi mesi, ma intanto se saranno confermate le stime sul calo della redditività delle fondazioni di origine bancaria (che finanziano le attività in base a quanto previsto dalla legge 266/91) le cose si metteranno male”.

I cambiamenti che saranno prodotti dalla Riforma sono stati ovviamente al centro degli interventi dei due politici presenti. Secondo il sen. Lepri, “il terzo settore entrerà nella ‘fase 2’: un fenomeno che ha radici secolari, ma a cui il Parlamento ha dedicato attenzione solo negli ultimi 30 anni, potrà esprimersi finalmente come un solo corpo dal punto di vista della sua definizione e della normativa che lo regola, sempre salvaguardando le storie e le autonomie ideali e operative. L’investimento fatto venti anni fa dal legislatore nell’istituire i CSV è stato lungimirante e questo rapporto che oggi ci consegnate dimostra che i Centri tendenzialmente sono già allineati con quanto prevede la Riforma, prestando servizi anche alla base volontaria di moltissime realtà del terzo settore”.

Lo stesso concetto è stato ribadito dal sottosegretario Bobba, il quale ha rilevato come il cuore della Riforma sia “l’organizzazione, la promozione e la formazione di tutte le energie volontarie del nostro paese, in qualsiasi contesto si esprimano. La partecipazione alle attività dei CSV è già molto più ampia del suo confine originario e questa mission potrà ora essere svolta con maggiore agilità: i meccanismi di autocontrollo e di accreditamento che sono stati introdotti aiuteranno infatti i CSV a impiegare sempre meno tempo dietro aspetti burocratici”.

Fonte: Comunicato stampa CSVNET

Per informazioni: LINK

 

AGENZIA DELLE ENTRATE

Al via le iscrizioni online per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche. Termine ultimo per le adesioni: 9 maggio 2016

È possibile iscriversi agli elenchi con la consulenza gratuita del dott. Commercialista Giuseppe Raffone. Per appuntamenti contattare la segreteria del CSV Asso.Vo.Ce. al n. 0823/326981

Riparte la stagione del cinque per mille: da Giovedì 31 Marzo e fino a lunedì 9 maggio 2016 gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche possono iscriversi al 5 per mille tramite gli intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) oppure utilizzando i canali telematici gestiti dall’Agenzia (se abilitati ai servizi Entratel o Fisconline), utilizzando il modello specifico.

Grazie alla Legge di Stabilità 2015 (articolo 1, comma 154, legge 190/2014) ha stabilizzato l’istituto e con la circolare 13/2015, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per iscriversi di anno in anno. I requisiti sostanziali richiesti per l’accesso al beneficio devono comunque essere posseduti alla data di scadenza del 7 Maggio 2016.

Attenzione: Per quanto concerne le associazioni di volontariato, quindi, è requisito minimo di accesso per il 5 per mille l’ISCRIZIONE AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO, che deve essere stata riconosciuta con apposito decreto entro il 7 Maggio di quest’anno.

Per maggiori informazioni: Clicca qui

 

CSV MONZA E BRIANZA

Un gruppo di studenti in viaggio nella Terra dei Fuochi con CSV Napoli e CSV Asso.Vo.Ce.

IL CSV di Monza e Brianza, in collaborazione con il CSV Napoli ed il CSV Asso.Vo.Ce. ha coordinato il “viaggio di conoscenza” di un gruppo di studenti (“gruppo clown”) dell’Istituto Europa Unita – Enriques e Meroni di Lissone (Monza e Brianza): destinazione, l’Aquila del post terremoto e “La Terra dei Fuochi” . La missione, realizzata nell’ambito del progetto “Ambasciatori del Sorriso” si è svolta 23 al 26 marzo, ed è stata organizzata con il gruppo degli esperti che curano anche il percorso di formazione del gruppo Clown, dell’associazione Clown One Onlus. La trasferta è stata resa possibile esclusivamente dal contributo di sponsor privati: il gruppo di aspiranti volontari è quindi riuscito a rendersi completamente indipendente dal CSV di Monza e Brianza, che negli anni passati aveva finanziato azioni simili.

Il viaggio è stato definito “missione umanitaria”: obiettivo è stato quello di mettere i giovani partecipanti al percorso a contatto diretto con realtà diverse dalla loro e, per una ragione o per un’altra, “sensibili”; attraverso una “full immersion” in terre caratterizzate da storie di intensa drammaticità – ma anche di meravigliosa rinascita -  i ragazzi hanno potuto approfondire i valori della solidarietà e della legalità.

Sul nostro territorio, i giovani sono stati a Casal di Principe, dove hanno fatto visita alla tomba di Don Peppe Diana ed al Museo della Resistenza, dove sono esposte le foto di 116 vittime di camorra; sono stati poi ospiti presso la Nuova Cucina Organizzata di San Cipriano d’Aversa, il ristorante nato su un bene confiscato alla criminalità organizzata,  dove hanno assaggiato “il sapore della legalità”. Il gruppo ha quindi incontrato una rappresentanza dell’associazione “Noi, i genitori di tutti” di Caivano e alcuni ragazzi del quartiere di Barra.

I ragazzi, al termine del viaggio, hanno scritto una serie di riflessioni poi confluite nella relazione in allegato. Una delle giovani ha così commentato l’esperienza: “Sono partita con delle aspettative di mettermi in gioco, e portare nel nostro piccolo quello che siamo noi e la nostra gioia agli altri, e sono tornata con nel cuore degli esempi di persone che vogliono cambiare la situazione drastica in cui vivono i loro figli. Noi dobbiamo loro un ringraziamento anche solo attraverso il nostro impegno e la nostra volontà di essere utili”. Un altro ha scritto “Questo viaggio mi ha sicuramente aperto gli occhi e soprattutto il cuore. Il mondo non si limita a ciò che si ha davanti e le tragedie non si esauriscono in un articolo di giornale. Ho capito che ogni vittima non è solo una vita persa, ma è anche il dolore di tutti i suoi cari;  che anche dal vuoto può nascere qualcosa di spettacolare ed utile per gli altri”.

 

AVVISO PER LE ODV ISCRITTE AL REGISTRO REGIONALE DEL VOLONTARIATO

Adempimenti biennali ai sensi della L.R. 11/07, e D.P.G.R. 07/02/14, Regolamento attuativo n. 4/14: il termine è per tutti il 30 Giugno . Ecco cosa presentare

Si ricorda alle associazioni di volontariato iscritte al Registro regionale del Volontariato della Regione Campania che, ai sensi della L.R. 11/07, e D.P.G.R. 07/02/14, e del Regolamento attuativo n. 4/14, che il termine per presentare gli adempimenti biennali necessari a conservare l’iscrizione al Registro Regionale del Volontariato è fissato, PER TUTTI, al 30 Giugno del biennio successivo all’ultima dichiarazione presentata.

Per esempio, sono chiamati a presentare i loro documenti entro il 30 Giugno 2016 che si sono iscritte al Registro Regionale del Volontariato nel 2014, o che hanno presentato in quell’anno gli adempimenti biennali.

Oltre alla dichiarazione in allegato (LINK), le associazioni dovranno presentare:

  1. Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 47 del DPR n. 445/2000 attestante il permanere dei requisiti previsti per la iscrizione dell'organizzazione nel registro;
  2. Elenco nominativo degli aderenti che ricoprono le cariche associative sottoscritto dal legale rappresentante nonché copia del documento di riconoscimento dello stesso come previsto dall'art. 38 del DPR 445/2000;
  3. Relazione sottoscritta dal legale rappresentante delle attività svolte nell'ultimo biennio;
  4. Relazione sottoscritta dal legale rappresentante illustrativa delle modalità di svolgimento delle attività che l'organismo associativo intende svolgere;
  5. Documentazione relativa alle entrate di cui all'art. 5, comma 1, della L. n. 266/1991 con l'indicazione nominativi dei soggetti eroganti;
  6. Elenco delle convenzioni stipulate con lo Stato, la Regione, gli enti locali e con altri enti pubblici ai sensi dell'art. 7 della L. n. 266/91;
  7. Copia conforme dell'ultimo bilancio economico consuntivo approvato, con verbale di assemblea nella quale detto bilancio è stato approvato, nonchè copia della polizza assicurativa relativa ai propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività stessa e per la responsabilità civile verso i terzi;
  8. Copia del libro soci;
  9. Dichiarazione sostitutiva del certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti resa dagli aderenti che ricoprono cariche associative in forma di autocertificazione ai sensi dell'art. 46 DPR 445/2000
  10. Copia di un documento di identità valido del legale rappresentante.

 

Per buona parte di queste dichiarazioni è possibile utilizzare i fac-simile presenti in questa cartella: LINK

Laddove non siano presenti modelli ad hoc è possibile produrre un’autocertificazione.

Le domande vanno presentate al seguente recapito:

Settore Assistenza Sociale

Centro Servizi Sociali di Caserta

Viale Carlo III° n. 153 - EX C.I.A.P.I.

81020 San Nicola La Strada (CE)

Per eventuali chiarimenti e richiesta di assistenza è possibile contattare il CSV Asso.Vo.Ce. al numero 0823/326981.

 

DATABASE DELLE ODV IN PROVINCIA DI CASERTA

Il CSV Asso.Vo.Ce. aggiorna i dati in proprio possesso: telefonate in arrivo per i Presidenti delle OdV

Il Centro Servizi per il Volontariato Casertano Asso.Vo.Ce. (CSV Asso.Vo.Ce.), che da anni raccoglie e sistematizza informazioni e riferimenti delle Organizzazioni di Volontariato site nella provincia di Caserta, ha avviato nei giorni scorsi un processo di aggiornamento dei dati a propria disposizione (liberamente consultabili da questo LINK, alla voce “Database Associazioni”).

Il database delle Associazioni Casertane, dotato di uno specifico motore di ricerca, consente di selezionare le organizzazioni di volontariato più vicine al proprio territorio ed alle proprie inclinazioni, ed è un utile strumento conoscitivo sia per aspiranti volontari che per quanti già operano all’interno di un’OdV, e sono in ricerca di potenziali partner progettuali: è quindi importante che le OdV incluse nel censimento forniscano riferimenti aggiornati ed effettivamente attivi.

Per favorire le Organizzazioni di Volontariato in questo processo di verifica dati, e per ottimizzare uno strumento di così grande potenziale, già da alcuni giorni e per le prossime settimane i volontari del CSV contatteranno telefonicamente le OdV già censite da Asso.Vo.Ce. (oltre 350) per illustrare più dettagliatamente le finalità dell’indagine e per concordare con i presidenti contattati la restituzione del questionario.

Per maggiori informazioni: LINK

Riferimento Asso.Vo.Ce.:

Dott.ssa Pasqualina Campagnuolo c/o CSV Asso.Vo.Ce.

Tel: 0823/326981 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

               

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

REGIONE CAMPANIA

Supporto ai servizi domiciliari - Migliorare la qualita' della vita delle famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità

Con decreto dirigenziale n. 49 del 21.03.2016 è stato approvato l’Avviso pubblico "Supporto ai servizi domiciliari - Migliorare la qualità della vita delle famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità" (allegato 1), e i relativi allegati (allegati A e B).

L’Avviso è finalizzato a promuovere e sostenere la diffusione di buone prassi territoriali per le famiglie, con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità, attraverso le risorse stanziate nell’ambito dell’azione “Supporto ai servizi domiciliari”, di cui alla D.G.R. n. 492 del 21/10/2015.

Possono presentare proposte progettuali esclusivamente i soggetti del Terzo Settore, in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’avviso:

  • le organizzazioni di volontariato;
  • le associazioni e gli enti di promozione sociale;
  • gli organismi della cooperazione;
  • le cooperative sociali;
  • le fondazioni;
  • gli enti di patronato;
  • altri soggetti privati non a scopo lucrativo

 Le azioni finanziabili, realizzate in coerenza con l’Allegato alla D.G.R. n. 531 del 10/11/2014, con quanto previsto dalla D.G.R. n. 492 del 21/10/2015 e con il “Catalogo dei servizi residenziali, semiresidenziali, territoriali e domiciliari” di cui alla D.G.R. n.107 del 23/04/2014, sono le seguenti:

  • Interventi a favore dei minori
  • sostegno alla qualificazione del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (0-36 mesi) attraverso l’offerta di servizi integrativi quali servizi di pre e post accoglienza, spazio bambini e bambine, centro per i bambini e le famiglie;
  • servizi di sostegno alla genitorialità per le famiglie con minori in difficoltà (disturbi dell’apprendimento, forme di disabilità, ecc...).
  • Interventi a favore degli anziani non autosufficienti (over 65) e delle persone con disabilità
  • azioni di sostegno e counselling alle famiglie con responsabilità di cura;
  • sostegno alle forme aggregative di auto aiuto e di contrasto all’isolamento e alla solitudine;
  • servizi di e-care come telesoccorso e tele-assistenza;
  • consulenze e contributi per l’allestimento di ausili tecnologici finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita delle persone non autosufficienti e per facilitare il lavoro di cura;
  • promozione di modelli riguardanti la partecipazione alla vita sociale mediante interventi di cittadinanza attiva;
  • promozione di percorsi di vita indipendente e sana;
  • sperimentazione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, finalizzati al consolidamento del rapporto tra le generazioni attraverso la solidarietà, il dialogo e la trasmissione di esperienze.

entro e non oltre le ore 12 del 45° giorno a decorrere dal giorno successivo dalla data di pubblicazione dell’ Avviso sul BURC della Regione Campania (29 Marzo).

Per ulteriori informazioni: LINK

 

FONDAZIONE CON IL SUD - Bando Volontariato - Reti locali

Contributo massimo erogabile pari a 80mila euro. Scadenza per la Regione Campania: 20 Maggio

Fondazione Con Il Sud pubblica un nuovo bando dedicato al volontariato, rivolgendosi alle reti locali, che potranno presentare programmi finalizzati a rafforzare l’impatto della propria azione al Sud (nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia), migliorando e ampliando l’offerta, la qualità e la diversificazione dei servizi ai cittadini. Il nuovo bando prevede che le reti locali siano composte da almeno cinque organizzazioni di volontariato. Potranno essere coinvolti, oltre al mondo del terzo settore, quello economico, della scuola e delle istituzioni. Le organizzazioni di volontariato dovranno comunque rappresentare almeno il 75% dei componenti della rete.

Le proposte dovranno far riferimento ad una sola regione di intervento e prevedere un contributo massimo di 80 mila euro. Non saranno sostenute iniziative finalizzate principalmente ad attività di studio, ricerca, formazione ed erogazione di borse di studio o lavoro, alla realizzazione di singoli eventi o manifestazioni.

Saranno valutate positivamente le proposte che prevedano, tra le altre, le seguenti condizioni: la valorizzazione e qualificazione dei volontari; la sostenibilità dell’intervento; il coinvolgimento di soggetti di natura diversa (istituzioni, imprese, terzo settore, ecc.) e l’ampliamento della rete esistente ad altre organizzazioni di volontariato; l’innovatività a livello organizzativo e metodologico; il coinvolgimento di categorie tradizionalmente escluse dalle opportunità di partecipazione sociale (immigrati, anziani, disabili, ecc.); modalità di comunicazione efficaci e sostenibili.

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente online (a questo link). La scadenza è diversificata in base alla regione in cui opera la rete: 16 maggio per Basilicata e Sicilia; 18 maggio per Calabria e Puglia; 20 maggio per Campania e Sardegna.

Per ulteriori chiarimenti, si prega di scrivere esclusivamente all’ indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o di contattare telefonicamente l’ufficio Attività Istituzionali al numero 06/6879721 (interno 1) negli orari di assistenza previsti: (lun-mer-ven dalle 9:00 alle 13:30 - mar-gio dalle 14:30 alle 17:30). Nel giorno di scadenza del bando, l’assistenza sarà invece garantita dalle 9.00 fino all’ora di scadenza prevista.

Laddove le risposte fornite siano di interesse generale, potranno essere pubblicate nell’area FAQ sul sito della Fondazione (LINK).

Per maggiori informazioni: LINK

Per le OdV con sede legale in provincia di Caserta è possibile chiedere consulenza progettuale alla dottoressa Pasqualina Campagnuolo, fissando un appuntamento ai seguenti recapiti:

tel: 0823/326981

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

TECHSOUP ITALIA

Programma di donazione prodotti informatici

Il Programma di Donazione TechSoup Italia offre un'ampia gamma di prodotti di aziende quali Microsoft, Symantec, Cisco e Autodesk a organizzazioni che rispondano ai criteri di eleggibilità richiesti dai Partner Donatori. Le stesse aziende si impegnano anche a offrire la formazione necessaria all'utilizzo dei prodotti acquistati.

Le organizzazioni possono ordinare software e hardware che pagheranno ad un prezzo simbolico, scontato del 96% su quello al dettaglio.

Possono fare richiesta onlus, ong, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni e organizzazioni che abbiano lo stato di onlus.

Per poter partecipare l'organizzazione deve procedere con la registrazione on line sul sito http://www.techsoup.it e inviare una copia del proprio statuto, dell'atto costitutivo, del documento certificante l'assegnazione del codice fiscale e dell'autocertificazione, scannerizzata via mail o via fax.

Di seguito verrà inviata una e-mail, o di conferma, contenente anche le indicazioni per effettuare l'ordine, o di diniego nel caso in cui l'organizzazione non abbia i requisiti.

Per maggiori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

AIDO CASERTA

Rinnovato il Consiglio Provinciale: Castaldi confermato alla Presidenza

Ieri 7 Aprile, presso la sede del CSV Asso.Vo.Ce. in Via la Rosa, 47, si sono riuniti i soci della sede provinciale AIDO di Caserta per procedere al rinnovo degli organi sociali, come previsto dallo statuto e regolamento associativo. Erano presenti ai lavori, introdotti dal Presidente uscente Gennaro Castaldi, circa 40 soci, in rappresentanza dei gruppi comunali di Aversa, Maddaloni, Santa maria Capua Vetere e Piedimonte Matese

Sono risultati eletti per il Direttivo AIDO di Caserta i signori Gennaro Castaldi,  Giuseppe D’Angelo, Federico De Chiara, Anna Maria Fizzotti, Michele Senneca, Guglielo Venditti e Teresa Falcone, mentre per il Collegio dei Revisori dei Conti, risultano eletti i signori Giovanni Bello, Nicola Giaquinto e Maria Caroprese.

Proclamati gli eletti, il Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti, si sono riuniti seduta stante, per eleggere i rispettivi Presidenti di detti organi.

E’ stato nominato Presidente per il Collegio dei Revisori il signor Giovanni Bello, mentre il Direttivo all'unanimità ha eletto quale Presidente del Gruppo Provinciale  AIDO di Caserta Gennaro Castaldi, che ha raccolto il consenso di tutti i presenti con un caloroso applauso. Il neo insediato presidente ha suggerito, per i ruoli di vicepresidente, segretario ed amministratore, rispettivamente i signori Giuseppe D’Angelo, Federico De Chiara e Anna Maria Fizzotti: le cariche presentate sono state quindi accolte all'unanimità.

Il rinnovato Consiglio Provinciale raccoglie da subito quindi le sfide degli anni passati, impegnandosi, anche per i prossimi anni, a diffondere con sempre maggiore forza ed efficacia il messaggio di sensibilizzazione ed informazione sulla donazione di organi che da sempre caratterizza l’Associazione.

 

8 APRILE - VENERDÌ

GIT CIRCOSCRIZIONE PROVINCIA DI CASERTA

Banca Etica cresce al Sud- Presentazione del banchiere ambulante della Campania a Caserta

Si terrà il prossimo 8 Aprile a Caserta (ore 17,00), presso il ristorante “Il Cortile” (Via Galilei, 35), la presentazione del  Banchiere Ambulante di Banca Etica per Terra di Lavoro: l’incontro, aperto a chi è già cliente di Banca etica ma anche ai semplici curiosi, alternerà approfondimenti sulla finanza etica a momenti conviviali.

“Banca Etica” recita il comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa “ è la prima e tutt'ora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di filiali, banchieri ambulanti e grazie ai servizi di home e mobile banking. Dalla nascita a oggi  Banca Etica è cresciuta costantemente e ha erogato crediti per un totale oltre 2 miliardi a sostegno di quasi 25mila iniziative di organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell'ambiente, diritto alla casa. Nella seconda metà del 2015 Banca Etica ha rafforzato la sua presenza al Sud aprendo gli uffici di due nuovi Banchieri Ambulanti per la Campania e la Basilicata, rispettivamente ad Avellino e a Matera. Un traguardo importante per una banca nata dal basso, indipendente dai grandi gruppi economico-finanziari e l'unica in Italia completamente orientata alla finanza etica. A fine 2015 la raccolta di risparmio da parte di Banca Etica nel Mezzogiorno ha raggiunto i 75milioni di euro; i crediti erogati hanno toccato quota 129milioni di euro a favore di famiglie  e imprese sociali attive soprattutto nel contrasto alla criminalità organizzata, nel recupero dei beni confiscati e nell’erogazione di servizi a favore delle persone più fragili, come i minori e le persone con disagio. Banca Etica si conferma come una delle poche banche che al Sud investe più di quanto raccolga”.

L’incontro dell’8 aprile si configura quindi non solo come un’occasione di conoscenza, ma anche e soprattutto come un incontro ravvicinato con una delle realtà più significative della finanza etica italiana.

Porteranno i loro saluti Pasquale Iorio e Daniele Santarpia, Referenti GIT Caserta.

Interverranno: Luigi Saccenti, Daniela Freda  e Michele Gravina Responsabile Territoriale Area Sud BPE, Luca Porrazzo, Banchiere Ambulante -  Invitati: Tommaso De Simone, Presidente Camera di Commercio di Caserta – M. Rosaria Nicolò, Commissario Straordinario del Comune di Caserta – Provincia di Caserta – d. Nicola Lombardi, Diocesi di Caserta – S. Rita Giaretta – Finetica - FTS Casertano - Organizzazioni sindacali e datoriali.

A seguire, sarà presentato il CD musicale Fiabe, a cura del compositore Vanovan Michele Colucci e sarà offerto ai presenti un buffet con prodotti tipici di Terra di Lavoro con le imprese sociali dei beni confiscati e fattorie didattiche

Per informazioni:

Luca Porrazzo, banchiere ambulante Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - 392.9822365

Pasquale Iorio, GIT Banca Etica Caserta, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  – 3382307279

 

ENTRO IL 10 MAGGIO (martedì)

AMAT CASERTA

Concorso fotografico “L’Amore al Fratello”

Nell’ambito della Seconda edizione del Premio condivisione Eduardo Oliva viene indetto dall’AMAT Caserta (associazione per l’assistenza al malato oncologico) un concorso fotografico, aperto a dilettanti foto – amatori.

L’obiettivo del concorso è raccogliere quegli scatti che meglio rappresentano la mission dell’AMAT, ispirata alla solidarietà, all’aiuto ed alla prossimità verso il fratello più bisognoso.

I partecipanti dovranno stampare la foto in stampa chimica, in formato 20 x 30, dare un titolo alla foto e consegnarla entro il 10 maggio 2016 all’associazione sita in Piazza Pitesti (presso la Parrocchia del Buon Pastore) il martedì dalle 17,30 alle 19.

La premiazione si terrà il 22 Maggio alle ore 18,00 presso la sala San Giuseppe Moscati della Parrocchia del Buon Pastore.

Per scaricare il regolamento del concorso e la relativa locandina:

http://amatcaserta.weebly.com/

 

DA MARZO A LUGLIO

AMAT

Laboratorio di arteterapia “Dare forma per trasformarsi”

L’Associazione A.M.A.T. , in partenariato con A.P.A.C., AVIS, ACI, Piccola Libreria 80 mq ed Underforty, promuove il Laboratorio di Arteterapia “Dare forma per trasformarsi” .

Le associazioni proponenti sono consapevoli che il disagio, se condiviso, fa emergere il positivo che ogni sofferenza nasconde; e che la cooperazione offre buoni frutti: l’ArteTerapia dà la possibilità di attivare risorse che tutti possediamo, di elaborare il proprio vissuto, dandogli una forma e di trasmetterlo creativamente agli altri. Si tratta di un processo educativo, laddove “educare” sta per “educere”: portare fuori, far emergere la consapevolezza ed una maggior conoscenza di sé mediante la pratica espressiva, l'osservazione ed il confronto.

I materiali utilizzati in arte terapia saranno principalmente i materiali per il disegno, la pittura e la scultura, tra cui le tempere, i pastelli, gli acquerelli, la creta, i materiali di recupero, i materiali per il collage, considerati medium ideali per l’espressione di emozioni, sentimenti, pensieri, ricordi e sensazioni

Il laboratorio di ArteTerapia si suddivide in due momenti:

Un primo gruppo, “Dare forma alle emozioni” attivo da Marzo a Maggio

Un Secondo Gruppo, “ColoriAmoCi”, attivo da Maggio a Luglio

Ciascun gruppo s’incontrerà una volta a settimana per 10 incontri della durata di circa due ore.

Alla fine dell’intero progetto vi sarà una mostra degli elaborati prodotti.

Per maggiori informazioni: Brochure

 

ENTRO IL 30 GIUGNO 2016

ALI E RADICI

Al via il III Premio Internazionale di poesia "Ali e radici"         

Le Associazioni  “Ali e Radici” e   “ Lavoro e Immigrazione” indicono la III° Edizione Del Premio Internazionale di Poesia “Ali e Radici”.

Al Premio possono concorrere autori – italiani e/o stranieri ovunque residenti, che potranno concorrere nella sezione “ Senior” (per chi alla data dell’1 marzo 2016 avesse già compiuto 18 anni) o alla sezione “Junior e Studenti”, per giovani e giovanissimi di età compresa tra i 13 e i 18 anni.

Le opere rigorosamente  inedite e non premiate presso altri concorsi, dovranno essere presentate in lingua italiana o essere accompagnate dalla traduzione in italiano se scritte in lingua straniera.

Non vi sono limitazione né di versi né di stile. Tutti i concorrenti vincitori saranno informati individualmente  sull’esito del concorso ,sulla data ed il luogo fissati per la cerimonia di premiazione.

Le opere  dovranno pervenire entro e non oltre il 30 giugno 2016.

Per ulteriori informazioni è possibile  rivolgersi alla segreteria del Premio sita in via Laurenza, 69  San Felice

a Cancello (Ce) presso Palazzo Multiprofessionale il Sagittario

tel. 0823 751736

dal lun. al ven. dalle ore 16.30 alle ore 19.00.

Qui è disponibile il regolamento integrale: http://www.aliradici.it/

Per scaricare la locandina: clicca qui

 

ASSOCIAZIONE MAMME CORAGGIO E VITTIME DELLA STRADA ONLUS

Con l’attribuzione del 5 per mille, in omaggio un auricolare bluetooth o un dispositivo anti sonnolenza per la guida

Anche quest’anno, contestualmente alla dichiarazione dei redditi, sarà possibile devolvere una quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a diverse tipologie di enti non profit: l’associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Onlus, da sempre impegnata nella sensibilizzazione alla “guida prudente” oltre che al supporto ai congiunti delle vittime di incidenti stradali, ha scelto per il 2016 di premiare chi devolverà il proprio 5 per mille all’associazione con un auricolare bluetooth o, a scelta,  con un dispositivo anti sonnolenza ed anti distrazione (un apparecchio che, applicato e regolato all'orecchio di un guidatore, emette un suono in grado di risvegliarlo qualora reclini il capo per un colpo di sonno).

L’omaggio sarà corrisposto a quanti dimostreranno di aver riportato sulla propria dichiarazione dei redditi il codice fiscale dell’associazione (90035790618).

Per maggiori informazioni:

http://www.mammecoraggio.org/

Clicca qui per scaricare la locandina