Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.
Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.
Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).
Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.
Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.
La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 26 ottobre 2018.
Scegliere, provocare, connettersi: la conferenza in corso a Matera. Lavori in streaming su www.csvnet.it e sulla pagina Facebook di CSVnet
Presente anche il CSV Asso.Vo.Ce. con due membri dello staff tecnico, il presidente Camillo Cantelli e 4 consiglieri. Qui le foto
È in corso la Conferenza Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato: più di 300 delegati da tutta Italia si confronteranno fino a domenica 14 ottobre sulle sfide per il sistema CSV, anche alla luce delle novità emerse dall’ultima riunione della Fondazione Onc per il controllo dei Centri di servizio. Ai lavori hanno preso parte, in rappresentanza del CSV Asso.Vo.Ce., il presidente Camillo Cantelli, la vicepresidente Concetta Caputo, i consiglieri Elena Pera, Francesco Martino e Francesco Adriano De Stefano e, in rappresentanza dello staff tecnico, il direttore Giulia Gaudino e la referente dell’area comunicazione e promozione Diana Errico.
I lavori sono partiti giovedì 11 ottobre con una sessione preliminare dedicata alle linee guida per il bilancio sociale dei Centri, elaborate da CSVnet in seguito alle indicazioni del Consiglio nazionale del terzo settore: una novità relativa per una grossa percentuale dei CSV, che già da anni aveva adottato questo particolare strumento di rendicontazione, che ha permesso di “raccontare” nel migliore dei modi l’esperienza dei Centri di Servizio. Oggi si procede per la via di una standardizzazione che nulla toglierà alle esperienze individuali, ma permetterà di raccontare al meglio i punti di contatto tra le varie realtà. In tal senso, il modello di Bilancio Sociale realizzato da Eleonora Cerulli (CSVnet), Elena Casini (CSVnet), Davide Alessandrelli (CSVnet), Fabio Molino (Direttore CSV Aosta), Cinzia Brentari (direttrice CSV Verona), Simona Tartarini (direttrice CSV Genova) ha rappresentato un primo, fondamentale tassello per un processo che si consoliderà con l’uso e con il tempo, anche alla luce di alcune criticità quali la rendicontazione dei fondi OTC e non OTC. L’altro focus ha approfondito l’applicazione dei principi dell’economia collaborativa nell’attività quotidiana dei Csv, con la partecipazione, tra gli altri, di Marta Mainieri, animatrice di “Collaboriamo” e di Angelo Failla della Fondazione Ibm Italia.
Nella giornata odierna, sarà discusso l’impatto a breve, medio e lungo periodo della Riforma del Terzo Settore, ormai giunta ad una piena fase attuativa. In particolare sarà approfondito l’impatto della risoluzione assunta dalla Fondazione ONC, l’Organismo nazionale di controllo dei CSV. Viene così applicato l’articolo 61 del Codice del terzo settore (Dlgs 117/2017), che ha fissato a 49 il numero dei CSV nazionali (v. comunicato stampa successivo). Ne discuteranno insieme a Tabò la portavoce del Forum nazionale del terzo settore Claudia Fiaschi, il segretario generale dell’ONC Massimo Giusti e il dirigente del ministero del Lavoro e Politiche sociali Alessandro Lombardi.
È stato inoltre discussa la sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il ricorso sul Codice del Terzo Settore n. 117 del 2017 depositato dalle Regioni Lombardia e Veneto per quanto concerne gli articoli che disciplinano i Centri di Servizio per il Volontariato.
L’intera giornata di sabato 13 ottobre sarà dedicata a cinque gruppi di lavoro accomunati nel titolo da “Volontariato e…”. immigrazione, giovani, economia, beni comuni, culturali e paesaggistici, povertà sono i temi prescelti, grandi aree su cui CSVnet ha in corso o sta per avviare progetti nazionali.
Nel corso dei gruppi, il CSV Asso.Vo.Ce. riporterà due proprie esperienze: la prima, “L’Osservatorio sui beni confiscati alla camorra nella provincia di Caserta: il tavolo permanente per l’assegnazione dei beni confiscati del Comune di Castel Volturno”, sarà presentata dal direttore Gaudino nel gruppo Volontariato e beni comuni, culturali e paesaggistici: la seconda, relativa alla campagna di Comunicazione Volontariato e Life Skills, sarà presentata dalla referente alla Comunicazione e Promozione Errico.
La Conferenza terminerà domenica 14 ottobre con alcuni aggiornamenti sulle attività di CSVnet coordinati dal direttore Roberto Museo e le conclusioni della Conferenza a partire da quanto sarà emerso dai gruppi di lavoro e all’assemblea ordinaria dei Csv soci.
Stabilito il numero dei CSV in Italia: 49 entro il 2019. In Campania restano Caserta, Napoli e Salerno, Avellino e Benevento si uniscono
La Fondazione ONC, Organismo Nazionale di Controllo sui Centri di Servizio per il Volontariato, nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 10 ottobre, ha deliberato sul numero e sugli ambiti dei Centri di Servizio per il Volontariato: ai sensi dell’art. 64, comma 5, lettera c), ha stabilito che sul territorio nazionale gli enti accreditabili come CSV sono 49, distribuiti a norma dell’art. 61, commi 2 e 3 come riportato nella tabella allegata.
Con tale delibera si è pertanto determinato il presupposto della procedura di accreditamento dei Centri di Servizio per il Volontariato.
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno 2018 e il protrarsi della definizione dei nuovi assetti territoriali, sia dei Centri di Servizio per il volontariato sia degli OTC, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di considerare il 2019 quale annualità transitoria, per consentire il completamento degli adempimenti previsto dalla normativa a carico di tutti i soggetti coinvolti nel processo. Nel corso della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione saranno determinati gli importi da assegnare per l’annualità del 2019.
Questa scelta tecnica comporta quindi uno slittamento del triennio di programmazione, anche alla luce degli sviluppi normativi e giurisprudenziali, così come previsto dall’articolo 64, comma 5, a partire dal 2020 – 2022. Il Consiglio di Amministrazione ha infine deliberato che il saldo delle attività del secondo semestre 2018, data la fase di transitorietà, sarà corrisposto ai CSV entro il prossimo 30 novembre.
Fonte: Comunicato stampa
Il tema sarà oggi al centro della sessione di apertura della conferenza 2018 di CSVnet che proseguirà fino a domenica 14 a Matera. Ne discuteranno insieme a Tabò la portavoce del Forum nazionale del terzo settore Claudia Fiaschi, il segretario generale dell’ONC Massimo Giusti e il dirigente del ministero del Lavoro e Politiche sociali Alessandro Lombardi.
La conferenza sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook e sul sito di CSVnet.
Si allega tabella di riparto dei CSV
CORSO DI FORMAZIONE “PROGETTAZIONE SOCIALE”
Giorno 20 e 21 ottobre 2018 workshop per volontari e presentazione delle Azioni di Coprogettazione del CSV Asso.Vo.Ce. Scadenza iscrizioni 14 ottobre 2018. Possibilità di pernottamento presso l’Hotel Artemide per i volontari a carico del CSV
Per iscrizioni: clicca qui
Il CSV Asso.Vo.Ce. realizzerà il 20 e il 21 ottobre il corso di formazione "Progettazione Sociale", riservato ai volontari che operano in associazioni con sede legale in provincia di Caserta.
Il corso, per il quale sarà adottata la modalità "full immersion" (ore 10:00 / 17,30 per la prima giornata, 10,00/13,30 per la seconda), intende fornire ai partecipanti le competenze necessarie per partecipare ai bandi pubblici e privati periodicamente diffusi sul territorio nazionale. Gli allievi, supportati da progettiste esperte (Giulia Gaudino e Pasqualina Campagnuolo, rispettivamente direttore e referente area ricerca e progettazione del CSV Asso.Vo.Ce.), impareranno ad approcciare adeguatamente i bandi, partendo da un'adeguata lettura degli stessi; saranno quindi approfonditi gli aspetti relativi all'analisi dei bisogni territoriali, all'individuazione dei partner giusti per ogni progetto, ed al consolidamento della rete costituita.
La seconda giornata di formazione sarà dedicata esclusivamente alla presentazione delle Azioni di Coprogettazione del CSV Asso.Vo.Ce: la nuova azione alla quale le ODV della provincia di Caserta saranno invitate a partecipare a partire da novembre 2018, vedranno la coprogettazione del CSV al fianco di reti di organizzazioni di volontariato per tematiche di interesse sociale. Un approccio alla progettazione completamente nuovo, che sarà illustrato nei dettagli dalle docenti e che permetterà di attivare percorsi di solidarietà significativi sul nostro territorio.
La presentazione del 21 ottobre permetterà alle associazioni interessate di affrontare le Azioni di Coprogettazione con una marcia in più e di acquisire le migliori strategie cooperative.
Le attività formative si svolgeranno presso Agriturismo Fuori di Zucca Via Cangemi, 81030 Lusciano CE. Nello stesso luogo sarà servito il pranzo del giorno 20 ottobre: su richiesta sarà possibile cenare e pernottare, esclusivamente in camera doppia (non sono disponibili altre opzioni) presso l’Hotel Artemide, sito ad Aversa in Piazza Ruberti (e non più l’Hotel del Sole).
I costi della formazione, del vitto e dell’alloggio saranno a carico del CSV Asso.Vo.Ce.
Per maggiori informazioni: LINK
Al via le candidature per l’annualità 2018, c’è tempo fino fino al 31 ottobre
Per iscrizioni: LINK
Sono aperte le candidature per la partecipazione al progetto FQTS degli ETS delle regioni Basilicata, Calabria, Campana, Puglia, Sicilia, Sardegna.
L'attività formativa interregionale è rivolta, attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti, all'ente di terzo settore nel suo complesso.
L'obiettivo è mettere in grado le singole organizzazioni di cooperare, sviluppare saperi e competenze relazionali e di contesto nell'ambito di quattro linee tematiche:
- Territorio e Co-programmazione (per info: LINK)
- Economia sociale (per info: LINK)
- Cittadinanza e Partecipazione (per info: LINK)
- Politiche Culturali e comunicazione: (per info: LINK)
Una prima attività a distanza svilupperà competenze informatiche basilari e poi i saperi e le conoscenze tematiche proprie di ognuna delle quattro linee; Successivamente, il percorso si articolerà in tre sessioni laboratoriali, (14-17 marzo 2019, 11-14 aprile 2019 e 19-22 settembre 2019) che si terranno a a Salerno.
Nei laboratori si ragionerà insieme e saranno sperimentate pratiche e metodi per sostenere il ruolo, l'innovazione e lo sviluppo delle organizzazioni coinvolte negli ambiti e contesti tematici dei quattro filoni formativi. In particolare, ogni partecipante sarà accompagnato ad elaborare una specifica progettualità di sviluppo, in base ad un'idea-esigenza che vi chiediamo di esporre brevemente (idea di sviluppo associativo) particolarmente sentita dall'organizzazione di provenienza e di cui il partecipante si fa carico.
La terza attività si svolgerà all'interno delle singole organizzazioni. Fqts, attraverso animatori territoriali che accompagneranno i partecipanti e le organizzazioni a realizzare la propria idea di sviluppo, sosterrà anche un'azione di "people raising" coinvolgendo giovani selezionati disponibili ad effettuare "stages" all'interno delle progettualità delle organizzazioni del territorio, con l'obiettivo di sostenere la crescita e l'innovazione degli enti del terzo settore e di avvicinare nuovi possibili volontari. L'esperienza proposta si svilupperà in circa quattro mesi, attraverso momenti di accompagnamento e sperimentazione tra settembre e febbraio.
Per iscrizioni (prorogate al 31 ottobre): LINK
OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
Partenariati di volontariato: domande entro il 16 ottobre
Candidature per i giovani dai 18 ai 30 anni sempre aperte
La Commissione europea ha pubblicato l’avviso che rende attivo il Corpo europeo di solidarietà (Ces), il nuovo programma che offre ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato attraverso progetti di aiuto a comunità o popolazioni in Europa. L’obiettivo è quello di promuovere la solidarietà attraverso una serie di nuove azioni e strumenti che raccolgono l’eredità del Servizio volontario europeo (Sve) e degli Scambi giovanili, fino a oggi il principale strumento per mettere in atto progetti per la mobilità di giovani in Europa. Saranno inoltre promossi tirocini o contratti di lavoro per giovani tra i 18 e i 30 anni in enti e organizzazioni impegnati in progetti e iniziative connesse alla solidarietà.
Le organizzazioni (non profit e profit) già in possesso dell’Etichetta di qualità del Corpo europeo di Solidarietà (o in alternativa già accreditate per il Servizio Volontariato Europeo) possono presentare a loro volta progetti a valere sui Corpi Europei di solidarietà e coinvolgere i giovani volontari che hanno già aderito al programma in azioni di volontariato.
Per maggiori informazioni: LINK
FONDAZIONE CON IL SUD - Bando Artigianato; Bando Storico-Artistico e Culturale 2017
Bando Artigianato - IMPRENDITORIA SOCIALE CULTURA – Scadenza 17 ottobre 2018
La Fondazione CON IL SUD intende sostenere alcune eccellenze della tradizione artigiana meridionale che stanno scomparendo. A questo scopo, in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte di Firenze (OMA), rivolge un invito alle organizzazioni del Terzo settore per progetti di valorizzazione di antiche produzioni e competenze in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, da realizzare anche in partenariato con enti pubblici o privati, profit o non profit.
Le proposte dovranno essere presentate online entro il 17 ottobre 2018 tramite la piattaforma Chàiros.
Il bando interviene su settori artigianali particolarmente vulnerabili, quali ad esempio il ricamo tradizionale, come lo squadrato lucano, l’intreccio di fibre vegetali per realizzare cesti a Reggio Calabria o nasse e reti da pesca in Sardegna; la produzione di fili di seta a Catanzaro, la costruzione del mandolino napoletano e della chitarra battente cilentana; la costruzione di carretti siciliani, la tessitura con la tecnica del fiocco leccese o la filatura della lana in Sardegna.
Per la realizzazione delle singole iniziative, la Fondazione mette a disposizione complessivamente un contributo di 800 mila euro, in funzione della qualità delle proposte ricevute e della loro capacità di generare valore sociale ed economico sul territorio.
Per maggiori informazioni: LINK
Bando Storico-Artistico e Culturale 2017
Aperta la seconda fase: termine ultimo 25 ottobre 2018
La Fondazione CON IL SUD promuove la quarta edizione del Bando Storico – Artistico e Culturale “Il bene torna comune”, sviluppando la formula sperimentata nella precedente edizione: ovvero chiedendo ai proprietari di immobili inutilizzati di metterli a disposizione della comunità locale, mediante sottoscrizione di regolare contratto di affitto, per un periodo di almeno 10 anni e, successivamente, rivolgendosi alle organizzazioni del Terzo settore per proposte di valorizzazione dei beni in chiave comunitaria. L’iniziativa, che mette a disposizione 4 milioni di euro, prevede due fasi e interessa i beni immobili di pregio storico, artistico e culturale presenti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Nel corso della prima fase, scaduta il 30 marzo 2018, la Fondazione ha ricevuto 145 candidature da parte di amministratori e proprietari dei beni (persone fisiche e giuridiche, enti pubblici e privati). I beni candidati sono visibili su mappa su www.ilbenetornacomune.it
Dal 9 agosto fino al 25 ottobre 2018 alle ore 13.00 sarà possibile presentare proposte di valorizzazione dei beni immobili ammessi alla seconda fase del Bando (cfr. sezione 3, pag.8).
I progetti devono essere presentati tramite la piattaforma Chairos. Attraverso il portale sarà anche possibile consultare la documentazione relativa ai singoli beni e i contatti dei referenti per fissare eventuali sopralluoghi (le schede dei beni sono visualizzabili all’interno della sezione “area download” del proprio profilo).
I beni ammessi alla seconda fase sono i seguenti:
- Ex carcere mandamentale – Comune di Vizzini (CT)
- Complesso di San Pietro in Silki – Comune di Sassari
- Ex convento dei carmelitani – Comune di Nardò (LE)
- Ex Padiglione Imposte Dirette – Comune di Mileto (VV)
- Palazzo Ducale – Comune di Verzino (KR)
- Palazzo Marchesale Belmonte-Pignatelli – Comune di Galatone (LE)
- Ex municipio Atella di Napoli – Comune di Sant’Arpino (CE)
- Casale Teverolaccio – Comune di Succivo (CE)
- Ex Lanificio Borbonico Sava – Comune di Napoli
- Mulino e frantoio di San Eustachio – Comune di Montecorvino Rovella (SA)
- Palazzo Planelli – Sylos – Comune di Bitonto (BA)
- Teatro all’aperto Belvedere – Comune di Termini Imerese (PA)
- Villa Scipione Ammirato – Comune di Lecce
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AGENZIA DEL DEMANIO - Valore Paese Fari
Valore Paese Fari: 9 strutture costiere in affitto nella quarta edizione
Termine gare: 27 novembre 2018
L’Agenzia del Demanio lancia il quarto bando Valore Paese-FARI proponendo al mercato ulteriori 9 immobili pubblici situati lungo la costa.
Il progetto a rete, promosso dal 2015, mira al recupero e riuso dei fari e degli edifici costieri per finalità turistiche, culturali e sociali, in linea con i principi di sostenibilità legati alla cultura del mare. Le gare si chiuderanno il 27 novembre prossimo e sono rivolte a tutti gli operatori che possono sviluppare un progetto dall’elevato potenziale per i territori e a beneficio di tutta la collettività, e che favoriscano la messa in rete di siti di interesse storico-artistico e paesaggistico, migliorandone la fruizione pubblica e dando vita ad un circuito che consenta di sviluppare un modello di accoglienza turistica intesa non solo come ricettività, ma anche in relazione ad attività formative, di natura sociale e culturale e di scoperta del territorio.
L’edizione di quest’anno conferma la modalità di partecipazione alla gara pubblica, che prevede l’affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni.
Il portafoglio di immobili è caratterizzato da una grande eterogeneità di beni: ci sono fari, torri, fortificazioni, edifici militari, ville e colonie, 6 dei quali in gestione all’Agenzia del Demanio e 3 di proprietà di Enti Territoriali. In Toscana vanno a bando Villa Celestina a Rosignano Marittimo (LI), esempio di architettura razionalista italiana in una delle mete di villeggiatura note fin dagli anni sessanta, e il Forte di Castagneto Carducci (LI), piccola fortificazione sulla spiaggia nel borgo della Maremma toscana che ha appena ricevuto la Bandiera Blu; nella laguna di Venezia è in gara l’Ottagono di Ca’ Roman, piccola isola fortificata appartenente al sistema difensivo dei “cinque ottagoni”; in Emilia Romagna l’ex Colonia Onfa a Ravenna, ex colonia marina in una zona a forte vocazione turistica e commerciale; in Campania il Complesso ex Polveriera di Bacoli (NA), edificio lungo la strada che porta al promontorio di Capo Miseno sul Golfo di Pozzuoli; in Liguria a Camogli (GE) il Faro Semaforo Nuovo, a picco sul mare sul promontorio del Parco di Portofino.
Tutte le informazioni sul progetto e i contatti dei referenti relativi ai beni dello Stato e a quelli appartenenti agli altri Enti sono disponibili su www.agenziademanio.it nella sezione dedicata Fari, Torri ed Edifici costieri accessibile direttamente dalla Home Page, dove ci sono anche la Guida al Bando, il Dossier del progetto e materiali illustrativi dei singoli immobili. Nell’ambito delle procedure di gara è inoltre disponibile un Information Memorandum per ogni bene.
Per maggiori informazioni: LINK
UNIONE EUROPEA
Bando Fami Per L’integrazione Dei Cittadini Di Paesi Terzi
C’è tempo fino al 31 Gennaio 2019 per partecipare al bando per progetti transnazionali volti a favorire l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi negli stati membri dell’Unione Europea.
Il bando si colloca all’interno del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI), che sostiene tutte le azioni relative alle politiche di migrazione, al fine di contribuire alla più efficace gestione dei flussi migratori.
Sono 5 le priorità identificate dal bando, sulle quali focalizzarsi per la presentazione delle proposte progettuali:
- Reti locali e regionali per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi: per progetti volti a facilitare il trasferimento di esperienze e conoscenze sul tema dell’integrazione tra autorità locali e regionali a livello europeo, attraverso la creazione di reti fra le stesse, promuovendo scambi tra le società di accoglienza e gli immigrati e facilitando la diffusione del know-how e delle buone pratiche.
- Progetti in materia di migrazione legale con Paesi terzi: per progetti volti a promuovere specifici percorsi di lavoro e formazione attraverso la cooperazione tra tutti gli attori del mercato del lavoro, dai singoli datori di lavoro, alle camere di commercio, alle organizzazioni imprenditoriali.
- Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi vittime della tratta: per progetti volti all’attuazione di misure per migliorare l’integrazione delle vittime di tratta dei Paesi terzi nelle società ospitanti, nonché facilitare il ritorno volontario, sicuro e sostenibile delle stesse nei rispettivi paesi di provenienza.
- Assistenza ai minori migranti, compresi i minori non accompagnati: per progetti volti a promuovere la formazione e lo scambio di buone pratiche per il miglioramento dei sistemi di assistenza alternativi (assistenza familiare, affidataria, etc), nonché per la ricerca di alternative efficaci alla detenzione.
- Coinvolgimento delle comunità della diaspora sulla sensibilizzazione: per progetti volti a coinvolgere e responsabilizzare le comunità della diaspora nell’UE come portatrici di informazioni sulle opportunità di migrazione regolare dei loro compatrioti che pianificano di venire in Europa.
Ciascun progetto dovrà focalizzarsi esclusivamente su una sola priorità.
I progetti relativi alle priorità 1 e 2 devono avere una durata massima di 36 mesi, mentre per i progetti relativi alle priorità 3, 4 e 5 la durata massima è di 24 mesi.
Possono partecipare al bando tutti gli enti pubblici ed enti no-profit di uno dei Paesi Membri UE, esclusa la Danimarca.
Partenariato: per le priorità 1 e 2 il partenariato deve essere composto da almeno 3 soggetti ammissibili stabiliti in almeno 2 diversi Stati UE; per le priorità 3, 4 e 5 il partenariato deve essere composto da almeno 2 soggetti ammissibili stabiliti in 2 diversi Stati UE (per la priorità 5 almeno uno dei 2 enti deve essere un’organizzazione della diaspora).
Il budget complessivo messo a disposizione dal bando è di 16 milioni di euro, di cui:
- 6.000.000 euro per le priorità 1 e 2
- 2.500.000 euro per la priorità 3
- 1.200.000 euro per la priorità 4
- 500.000 euro per la priorità 5
In base alle priorità scelte, la sovvenzione richiesta dovrà essere compresa tra:
– 1.000.000 e 2.000.000 euro per i progetti relativi alla priorità 1
– 750.000 e 1.000.000 euro per i progetti relativi alla priorità 2
– 250.000 e 400.000 euro per i progetti relativi alla priorità 3
– 250.000 e 600.000 euro per i progetti relativi alla priorità 4
– 250.000 e 500.000 euro per i progetti relativi alla priorità 5
Ciascuna sovvenzione sarà limitata a un tasso di cofinanziamento del 90% dei costi totali ammissibili.
Per maggiori informazioni e per scaricare il testo completo del bando si prega di visitare il sito ufficiale della Commissione Europea: LINK
A Piazza Sant’Anna l’open day di Comitato Città Viva
Il Comitato Città Viva riparte con le proprie attività, e lo fa con un open day che avrà luogo a Caserta in Piazza Sant’Anna sabato 13 ottobre a partire dalle ore 17,00.
Un nuovo inizio, che vedrà anche l’inaugurazione di una nuova sede in Via Acquaviva: doposcuola, Musica, Arte, Scoperta del Territorio, Piedibus, Sportello per il Reddito saranno solo alcune delle attività in programma.
Di seguito il programma del 13
Dalle ore 17
- assemblea informativa sul Percorso Educativo della rete "Caserta Città Viva"
- raccolta iscrizioni laboratori per bambini e ragazzi
Dalle ore 20
- cena multietnica a sottoscrizione
- Concerto degli ARIANOVA
INFO: 3456110148
Per maggiori informazioni: LINK
GENERAZIONE LIBERA
Incontriamoci al Borgo – V Edizione
Il giorno 28 ottobre alle ore 18:30 presso il Duomo di Caserta Vecchia, si terrà la quinta edizione dell'evento "Incontriamoci al borgo", un evento socio culturale, luogo di incontro di artisti, scrittori, musicisti ed associazioni della provincia di Caserta
L’evento, che si aprirà alle ore 18,30, ha ricevuto il patrocinio morale di Asso.Vo.Ce. ed è un consolidato appuntamento per tutti coloro che si occupano di cultura e di sociale in provincia di Caserta.
Riportiamo di seguito il calendario delle attività.
Saluti di benvenuti dal Parroco Don Nicola Buffolano.
Presentazione a cura della giornalista Michela Formisano.
Ospite d'onore: l’attore Ernesto Mahieux (David di Donatello 2003 per il film “l’imbalsamatore”.
Premiazione (a cura della commissione formata da Alessia Fratta, Rossella Calabritto, Claudia Buono e Marina Scappaticci).
Riceveranno il premio:
il Prof/dott. Rosario Cuomo, Presidente del Campus Salute Onlus – sezione di Caserta;
la dott.ssa Anna Borghi, Presidente del Centro “Le Ali”, per il recupero delle tossicodipendenze.
A seguire: piccola performance teatrale a cura dei ragazzi dell’Officina Teatrale Generazione Libera dal titolo: “Alcatraz- Jack Folla un dj nel braccio della morte”. Brani estratti dall’omonimo best seller di Diego Cugia.
Regia di Claudia Buono
I premi saranno gentilmente donati dalla Cooperativa sociale “Federico Oznam” e realizzati dai ragazzi del centro diurno “La Fabbrica”.
Per maggiori informazioni: LINK