Dopo i mesi di Lockdown e il conseguente rallentamento dei percorsi di coprogettazione sociale Asso.Vo.Ce, successivamente ricalibrati per fronteggiare al meglio l’emergenza Covid, si comincia a respirare nuovamente la normalità.
L’Emporio Solidale Buono a Rendere della Valle di Suessola – presso il quale è già partito all’inizio di luglio lo sportello di supporto psicologico – ritorna pienamente operativo e offrirà a breve il servizio di consegna e ritiro di beni riutilizzabili.
Finalità del servizio è, da una parte, sostenere fasce sensibili della popolazione destinando e distribuendo, a titolo non oneroso, i beni alle famiglie più bisognose; dall’altro quello di promuovere la diffusione di una cultura del riuso dei beni basati su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale.
Beni per l’infanzia, elementi di arredo, prodotti tecnologici, tessili: quattro macrocategorie di beni che sarà possibile donare all’emporio che, successivamente, si farà carico di assegnarli a cittadini in difficoltà nella Valle di Suessola.
Sia il ritiro che la consegna dei beni saranno possibili sono il martedì dalle 16,00 alle 18,00, salvo esigenze specifiche da concordare in anticipo scrivendo all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0823/758456.
Non è richiesta prenotazione, salvo che per la consegna di beni tecnologici, che dovrà essere preventivamente comunicata ai contatti di cui sopra.
Il progetto “Buono a rendere - Emporio Solidale della Valle di Suessola”, realizzato sul territorio della Valle di Suessola, è promosso dal CSV Asso.Vo.Ce. in partenariato con le ODV Alice onlus, Ali e radici, Anavo, Casa dei diritti sociali Ama Maddaloni, Civiltà 2.0, Confraternita di Misericordia di San Felice a Cancello, Associazione Gianluca Sgueglia, Gli amici del borgo, Il Laboratorio, Leo Onlus, Pro Loco Maddaloni, Pronto diritti ama, Kairos, Sentieri nuovi, Solidarietà Cervinese e Ulivo ed in collaborazione con il Comune di Arienzo e l’ASL di Caserta che hanno consentito di restituire alla collettività un bene di rilevanza storico-culturale, sede dell’Emporio.
Per maggiori informazioni:
Per consultare la lista dei beni già disponibili: http://vetrineassovoce.carigest.cloud/riusabili.php