5 PER MILLE 2020
Volontariato: pubblicati gli elenchi degli ammessi e degli esclusi
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi della categoria del volontariato ammessi e quelli esclusi relativi all’anno finanziario 2020 per la destinazione del 5 per mille. Gli elenchi pubblicati sono cinque e riguardano gli enti del volontariato ammessi senza scelte e importi e gli enti del volontariato esclusi senza scelte e importi. Entro il settimo mese successivo a quello di scadenza del termine per la presentazione delle dichiarazioni 2020, l’Agenzia delle entrate pubblicherà gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi di tutte le categorie, con l’indicazione delle scelte attribuite e dei relativi importi, nonché l’elenco completo degli enti ammessi al contributo con gli importi complessivi spettanti.
Per informazioni:
Online i contributi inferiori a 500mila euro, per informazioni
È online sul sito del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il primo elenco dei beneficiari dei 5 per mille relativo all’anno finanziario 2019 per gli enti che hanno diritto a un contributo inferiore a 500mila euro. L’erogazione interessa 40.852 beneficiari per un totale di 226.821.138,67 euro. L'elenco è pubblicato alla sezione B) della pagina "Anno 2019 - elenco dei pagamenti effettuati" e sarà aggiornato, con indicazione dello stato del pagamento, alla ricezione degli esiti.
La pubblicazione rientra nella stretta indicata dal Decreto Rilancio dello scorso 19 maggio per dare respiro alle realtà non profit che, a causa dell’emergenza Covid-19, hanno visto aumentare il proprio impegno. Già a fine luglio erano stati pubblicati quelli relativi agli enti beneficiari di importi superiori e liquidate quelle relative all’anno finanziario 2018.
Come si legge sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l'Agenzia delle Entrate trasmette vari elenchi - di norma due - con le coordinate bancarie dei soggetti con contributo inferiore a 500mila euro.
Il Ministero trasmette l'autorizzazione al pagamento apportando eventuali aggiornamenti delle coordinate bancarie in attuazione di mandati irrevocabili di pagamento. L'Agenzia delle Entrate predispone quindi l'ordinativo di pagamento telematico e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali emana il decreto cumulativo di pagamento.
L'elenco rappresenta i beneficiari per i quali l'Agenzia delle Entrate ha nella propria banca dati le coordinate iban. Il Ministero del Lavoro ha autorizzato l'11 settembre 2020 la predisposizione dell'ordinativo di pagamento fornendo le coordinate dei mandati irrevocabili all'incasso recepiti. L'Agenzia delle Entrate ha predisposto l'ordinativo il 17 settembre 2020, comunicandolo il 22 settembre 2020 al Ministero del Lavoro.
Non è ancora disponibile il rendiconto con l'esito del buon fine dell'accredito. Non possono più essere accettati mandati irrevocabili all'incasso dei crediti per gli enti in elenco.
Da www.csvnet.it
* Comunicazione CSVnet - Cantiere terzo settore
Pubblicato il 17 settembre il nuovo decreto: aggiornate le modalità di riparto e le regole per la formazione degli elenchi
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°231 del 17 settembre 2020, il DPCM del 23 luglio 2020 che disciplina le modalità e termini per l'accesso al riparto del 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche degli enti destinatari del contributo, nonché le modalità e i termini per la formazione, l'aggiornamento e la pubblicazione dell'elenco permanente degli enti iscritti e per la pubblicazione degli elenchi annuali degli enti ammessi.
Le principali novità rispetto al passato sono due:
- L’accelerazione delle procedure di erogazione delle risorse (viene utilizzata la stessa modalità prevista per il 2X1000 per i partiti);
- L’innalzamento della soglia minima a 100 euro, sotto la quale non si procede alla erogazione del contributo.
Nel caso del Terzo settore, le norme decorrono dall’anno successivo a quello di operatività del Registro unico nazionale (RUNTS). Fino a tale anno il 5 per mille potrà continuare a essere destinato al sostegno delle ONLUS, delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di attività delle ONLUS e delle associazioni di promozione sociale, nelle modalità che già conosciamo e scadenza al 10 aprile.
Una volta concluso questo “periodo di rodaggio”, la procedura di accreditamento al 5 per mille sarà semplificata: gli enti interessati, già nel momento dell’iscrizione al RUNTS, potranno dichiarare espressamente la propria volontà di iscriversi agli elenchi degli enti beneficiari al contributo del cinque per mille. Si potrà decidere di iscriversi anche in un secondo momento, entro il 10 aprile di ogni anno. Si conferma inoltre il carattere permanente degli elenchi: ogni 31 marzo ciascuna amministrazione pubblica l’elenco permanente degli enti accreditati nei precedenti esercizi e puntualmente aggiornato e, nel caso di errori, il rappresentante legale dell’ente beneficiario avrà 30 giorni di tempo per comunicare all’amministrazione competente eventuali variazioni o richieste di cancellazione.
Con l’introduzione del RUNTS, l’amministrazione competente per gli ETS sarà il Ministero del lavoro e delle politiche sociali: fino ad allora, il riferimento resterà l’Agenzia delle Entrate. Per gli altri enti, i riferimenti saranno i seguenti:
- Ministero dell'università e della ricerca, per gli enti della ricerca scientifica e dell’università;
- Ministero della salute, per gli enti della ricerca sanitaria;
- Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), per le associazioni sportive dilettantistiche (Asd);
- Agenzia delle entrate, per gli “enti del volontariato”, destinatari del contributo fino all’operatività del Runts.
Solo i Comuni sono esentati dall’accreditamento. È possibile, inoltre, accreditarsi per più finalità.
Gli elenchi degli ammessi e degli esclusi saranno pubblicati dalle amministrazioni competenti entro il 31 dicembre, e dovranno comprendere gli enti accreditati nello stesso esercizio finanziario e quelli già accreditati negli esercizi finanziari. Entro il 30 settembre del secondo esercizio finanziario successivo a quello di impegno, invece, i beneficiari del riparto del 5 per mille dovranno comunicare alle rispettive amministrazioni erogatrici i dati necessari per il pagamento delle somme assegnate al fine di consentirne l'erogazione entro il termine di chiusura del secondo esercizio finanziario successivo a quello di impegno.
In attesa della piena operatività delle nuove norme, si conferma la disponibilità del CSV Asso.Vo.Ce. a consulenze amministrative anche sul 5 per mille, tanto per l’esercizio finanziario in corso che per quelli successivi. Le consulenze sono a cura del dott. Commercialista Giuseppe Raffone.
Il servizio è disponibile su appuntamento, chiamando il CSV Asso.Vo.Ce al numero 0823/326981 nei seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30; martedì e venerdì dalle 10,00 alle 13,00; giovedì dalle 15,00 alle 18,30.
Per consultare il decreto integrale:
Pubblicati gli elenchi 2019
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi dei beneficiari del 5permille 2019, con indicazione del relativo contributo.
A prevedere l’accelerazione di pubblicazione e pagamenti – riporta sara De Carli su Vita.it - è stato il Decreto Rilancio, che aveva indicato il 31 luglio come data entro cui dovevano essere pubblicati gli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi dal beneficio: il relativo contributo dovrà essere erogato dalle amministrazioni competenti entro il 31 ottobre 2020. L’elenco conta 66.493 enti, in crescita importante rispetto ai 56.908 enti dell’edizione 2018.
Onlus e volontariato hanno visto crescere le firme, sia rispetto all’edizione 2018 sia rispetto alla precedente.
Per la ricerca scientifica e gli enti dell'università ammessi al beneficio dal MIUR, le firme sono state 1.579.505 più 602.471 senza preferenza, per un valore di 65.893.040,45 euro andati a 500 enti. La distribuzione delle scelte per gli enti della ricerca sanitaria vede 71.789.847,55 euro destinati dai contribuenti, a 106 enti, attraverso 1.505.613 firme e 1.007.848 di scelte generiche.
Per i prossimi anni, il fondo prevede una copertura di 520 milioni per il 2021 e 525 milioni a partire dall’anno 2022.
L’Agenzia delle entrate, che ha curato la formazione dell’elenco degli enti del volontariato, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto.
Gli enti interessati, tramite il rappresentante legale forniscono all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, nei seguenti modi:
- accedendo ai servizi telematici(tramite il pin code) e utilizzando l’apposita procedura
- consegnando presso un ufficio dell'Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forme di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche - pdf
Gli enti che non comunicano le proprie coordinate, o che non dispongono di un conto corrente, indicano le modalità alternative all’accredito al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per consultare gli elenchi:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/elenchi-ammessi-ed-esclusi-2019
Iscrizioni online con l’e-mail 5Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
All’inizio di aprile è stato pubblicato l’Elenco permanente degli iscritti al Beneficio del 5Xmille per l’anno 2020 (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-permanente-degli-iscritti) e le norme per le nuove iscrizioni (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/contributo-del-5-per-mille-2020/infogen-contributo-del-5-per-mille-2020 ), che sarà possibile presentare fino al 7 maggio.
Considerando il protrarsi del Lockdown, Il CSV Asso.Vo.Ce. offrirà agli Enti di Terzo Settore non ancora iscritte negli Elenchi Permanenti del 5 per mille la possibilità di presentare la domanda on line avvalendosi della consulenza specialistica dello Studio Raffone.
Requisito minimo richiesto è l’Iscrizione al Registro Regionale competente, purché conseguita entro i termini di scadenza dell’avviso (quindi, entro il 7 maggio 2020).
Gli interessati dovranno inviare all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. i seguenti documenti:
- Codice fiscale dell’organizzazione
- Decreto di iscrizione all’Albo Regionale
- Documento di riconoscimento del Legale Rappresentante
- Recapito referente dell’associazione per eventuali contatti
Successivamente all’invio della documentazione, il dott. Commercialista Giuseppe Raffone provvederà alla predisposizione del modello da inviare, che sarà rinviato all’ente interessato affinché il rappresentante legale possa provvedere alla firma.
Questa potrà essere:
- elettronica
- leggera (firma autografa con documento di riconoscimento allegato)
Sarà poi lo Studio Commerciale Raffone a trasmettere la documentazione per via telematica all’Agenzia delle Entrate: all’ente richiedente sarà inviata ricevuta di iscrizione negli Elenchi degli enti del Volontariato e un promemoria che illustrerà gli step successivi da espletare per completare l’iter di Iscrizione.
Ricordiamo che chi è già iscritto ed è regolarmente presente negli elenchi di cui al link https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/elenco-permanente-degli-iscritti NON DEVE ripresentare la domanda: se tuttavia nel frattempo è cambiato il Rappresentante legale dell’organizzazione, il nuovo nominativo va trasmesso all’Agenzia Regionale delle Entrate (utilizzando il presente link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/308036/Dichiarazione+sostitutiva+variazione+rappresentante+legale_Dichiarazione+sostitutiva+variazione+rappresentante+legale+-+Volontariato_27032018.pdf/007597da-4203-002c-659e-0ab569d216ec ) entro il 30 giugno 2020.
Il servizio è completamente gratuito per gli ETS ODV: è disponibile per le altre tipologie di ETS a un prezzo di: 30,5 euro per le APS iscritte al Registro Regionale; 48,8 euro per le cooperative sociali; 61,00 euro per tutti gli altri ETS così come da regolamento servizi Asso.Vo.Ce. (https://www.csvassovoce.it/public/Regolamento_accesso_servizi_ASSOVOCE.pdf )
Per ulteriori informazioni:
https://www.csvassovoce.it/5permille-03-04-20
Online l'elenco permanente degli iscritti 2020 e le norme per le nuove iscrizioni
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'elenco degli enti iscritti ai fini del riparto del 5 per mille per l’anno finanziario 2020, che non sono tenuti a ripetere la procedura di iscrizione (domanda telematica e dichiarazione sostitutiva), integrando e aggiornando così quello pubblicato nel 2019.
L’elenco è disponibile a questo link e comprende gli enti regolarmente iscritti nell’anno 2019 in presenza dei requisiti previsti dalla norma e sono state apportate le modifiche conseguenti alle revoche dell’iscrizione trasmesse dagli enti e alle verifiche effettuate dalle amministrazioni competenti. Se, dopo aver consultato l'elenco, dovessero essere riscontrati errori o mancati aggiornamenti, si avrà tempo fino al 20 maggio per comunicare le inesattezze alla competente direzione regionale dell’Agenzia delle entrate, tramite il rappresentante legale o un suo delegato.
Gli enti presenti nell’elenco permanente degli iscritti 2020 non sono tenuti né a trasmettere nuovamente la domanda telematica di iscrizione al 5 per mille né a inviare la dichiarazione sostitutiva alla competente amministrazione. Sono invece tenuti a dichiarare l’eventuale cambiamento del rappresentante legale, se diverso rispetto a quello che aveva firmato la dichiarazione sostitutiva inviata l’anno precedente, utilizzando il presente modello e inviandola all’Agenzia delle Entrate Regionale competente(per la Campania: pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indirizzo di posta ordinaria: Via Diaz, 11 - 80134 Napoli) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o tramite la casella PEC del rappresentante legale, con allegato copia del documento d'identità.
Tutti gli enti del volontariato dovranno, entro il 30 giugno 2020, inviare la consueta dichiarazione atta a certificare la persistenza dei requisiti di accesso al beneficio del 5 per mille.
Da oggi fino al 7 maggio 2020 potranno partire le nuove domande di iscrizione 2020: gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche possono trasmettere all’Agenzia delle entrate istanza telematica per entrare a far parte dei beneficiari del contributo (qui per informazioni).
Gli elenchi provvisori dei nuovi iscritti saranno pubblicati entro il 14 maggio 2020 ed entro il 20 maggio 2020 sarà possibile segnalare alla competente direzione regionale eventuali inesattezze. Effettuati gli aggiornamenti, le liste corrette saranno pubblicate online sul sito dell'Agenzia delle Entrate entro il 25 maggio.
Resterà, infine, la possibilità per i “ritardatari” di presentare domanda o di integrare la documentazione entro il 30 settembre, versando un importo di 250,00 euro con il modello F24 Elide.
Riepiloghiamo le date da ricordare dei vari adempimenti nella Tabella seguente:
- 7 maggio: termine per l’iscrizione telematica
- 14 maggio: pubblicazione dell’elenco provvisorio dei nuovi iscritti
- 20 maggio: scadenza per la presentazione delle istanze per la correzione di errori dell'elenco provvisorio dei nuovi beneficiari
- 25 maggio: pubblicazione dell’elenco aggiornato degli iscritti al beneficio
- 30 giugno: ultimo giorno per l’invio delle dichiarazioni sostitutive:
- all’Agenzia delle entrate, da parte degli enti del volontariato
- all’ufficio del Coni territorialmente competente, da parte delle associazioni sportive dilettantistiche
- 30 settembre: termine ultimo per la regolarizzazione della domanda di iscrizione o delle successive integrazioni documentali (versando 250,00 euro con F24 ELIDE).
Pubblicato l’elenco degli importi del 5 per mille per l’anno 2018. Cosa fare per riscuotere le cifre
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 03/04/2020 I dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nel 2018 (dichiarazione dei redditi 2018 – anno d’imposta 2017) per la destinazione del 5 per mille e agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio sono stati raccolti in undici elenchi: Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi), ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi), comuni di residenza (ammessi), associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse), enti dei beni culturali e paesaggistici (ammessi ed esclusi), enti gestori delle aree protette (ammessi).
Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis” prevista dall’articolo 2, comma 2 del Decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 - pdf. Vengono resi disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale l’ente.
Nella versione pubblicata gli importi destinati a ciascun soggetto sono stati arrotondati alla seconda cifra decimale. Questo dato - poco significativo per i singoli destinatari, che vedono variare di un centesimo in aumento o diminuzione la somma loro spettante – incide nella definizione dell’importo totale degli elenchi, che subisce una variazione misurabile in alcune decine di euro.
Gli enti del volontariato ammessi al beneficio del 5 per mille devono comunicare le proprie coordinate bancarie o postali necessarie per l’accredito su conto corrente. Infatti, l’Agenzia delle entrate cura la formazione dell’elenco degli enti del volontariato e collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto. Gli enti interessati, tramite il rappresentante legale forniscono all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, nei seguenti modi:
- accedendo ai servizi telematici (tramite il pin code personale) e utilizzando l’apposita procedura
- consegnando presso un ufficio dell'Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forme di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche (LINK)
Gli enti che non comunicano le proprie coordinate, ovvero che non dispongono di un conto corrente, indicano le modalità alternative all’accredito al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.