Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.

Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.

La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 9 novembre 2018.

 

NOTIZIE DAL CSV ASSO.VO.CE.

Chiusura straordinaria del CSV il 2 novembre

Si informano le associazioni di volontariato della provincia di Caserta che la sede centrale e gli sportelli territoriali della Valle di Suessola e dell’Agro Aversano resteranno chiusi, in aggiunta alla festività del 1 novembre, anche il giorno 2 novembre (Giornata della Commemorazione dei Defunti).

Le attività riprenderanno regolarmente il giorno 5 novembre.

 

NUOVI VOLONTARI CRESCONO - Conclusa l’istruttoria formale

Conclusa l’istruttoria formale: aderiranno alle attività con rimborso di 500 euro le prime 18 associazioni in graduatoria. Possibilità di partecipare senza rimborso spese per le rimanenti 6

Il Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. con delibera n° 5 del 22/10/18 ha approvato l’istruttoria formale delle istanze presentate in merito all’avviso “Nuovi Volontari Crescono”, pubblicato in data 05 settembre 2018 dal CSV.

Anche quest’anno le azioni progettuali saranno realizzate in rete presso gli istituti che hanno aderito al progetto: laddove le OdV partecipanti hanno proposto una loro partnership, questa è stata conservata (nei limiti della correttezza formale della proposta che richiedeva che tutti i soggetti della rete presentassero la propria documentazione); in assenza di suggerimenti, il CSV provvederà ad abbinare tra di loro le diverse OdV, valutandone la prossimità territoriale e la complessiva affinità tematica.

Hanno aderito all’avviso 26 associazioni di volontariato: di queste 24 hanno superato l’istruttoria formale.

A fronte di un numero di candidature particolarmente elevato, il CSV ha dovuto stilare, così come previsto dal bando, una graduatoria di merito finalizzata a individuare le diciotto associazioni di volontariato più rappresentative dei seguenti criteri di merito:

esperienza documentabile con i giovani

finalità solidaristiche inerenti l’educazione dei giovani e/o la promozione dell’attivismo giovanile

presenza di giovani fino a 25 anni negli organi decisionali delle OdV

Attraverso questa valutazione, per la quale ad ogni OdV è stato attribuito un punteggio da 15 fino a 100, è stato possibile individuare le prime 18 associazioni della graduatoria, che parteciperanno a Nuovi Volontari Crescono ricevendo ognuna un rimborso spese pari a 500 euro.

Le sei associazioni di volontariato che non sono rientrate nella graduatoria potranno, se vorranno, partecipare comunque a Nuovi Volontari Crescono: tale adesione potrà avvenire tuttavia esclusivamente a titolo gratuito, essendo esaurita la disponibilità economica prevista per il progetto.

Per maggiori informazioni: LINK

 

AZIONI DI CO-PROGETTAZIONE SOCIALE ASSO.VO.CE.

Al Via focus territoriali a Caserta, San Cipriano D'Aversa, Santa Maria a Vico, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca. Per iscrizioni LINK

Dalle consultazioni, la futura progettazione sociale del CSV

Il CSV Asso.Vo.Ce. avvierà dal 2018 un nuovo approccio alla Progettazione Sociale: se non sarà più possibile, così come prescritto dalla Riforma del Terzo Settore, erogare in via diretta risorse finanziarie alle OdV, il Centro di Servizio intende comunque sostenere le buone prassi dei diversi territori casertani.

Lo strumento prescelto sarà la “Co–progettazione partecipata”: attraverso una serie di confronti territoriali (a Caserta, Piedimonte Matese, San Cipriano d’Aversa, Santa Maria a Vico e Sessa Aurunca) che vedranno la partecipazione delle organizzazioni di volontariato casertane, saranno individuate le istanze di maggiore urgenza, le buone prassi da rinforzare, i portatori di interesse da coinvolgere in fasi successive.

Da questi incontri territoriali partirà una fase di definizione e selezione delle azioni progettuali che saranno supportate dal CSV, che avrà funzione di accompagnamento e co–progettazione: i progetti in essere partiranno quindi dalla lettura e dalla analisi delle caratteristiche sociali del territorio, giungeranno ad affrontare i principali bisogni individuati e mireranno al coinvolgimento di altri attori sociali - tra cui rappresentanze delle istituzioni, enti del Terzo Settore non OdV e enti profit “portatori di interessi”.

Il CSV fornirà il proprio supporto a progetti:

  • promossi da una pluralità di Organizzazioni di Volontariato e dal Centro di servizio, possibilmente insieme ad altri attori sociali dal territorio;
  • che coinvolgeranno nella propria realizzazione una rete di soggetti che svolgano nel progetto un ruolo attivo che deve essere chiaramente individuato;
  • che si basino sull’analisi di un bisogno sociale e mirare a fornire risposta allo stesso;
  • che prevedano una pluralità di azioni ed uno sviluppo progettuale;
  • che prevedano una serie di servizi di supporto al raggiungimento degli obiettivi del progetto, i cui destinatari siano le Organizzazioni di Volontariato, i Volontari ed eventualmente – insieme a questi - anche gli altri attori sociali coinvolti nel progetto.

Dal progetto deve risultare in modo univoco e non ambiguo il livello di coinvolgimento dei diversi soggetti sociali che lo promuovono, obbligatoriamente attraverso la produzione di specifiche lettere di manifestazione di interesse che indichino il ruolo e le attività svolte dal soggetto all’interno del progetto.

Il processo porterà alla realizzazione di un piccolo numero di macro progetti nell’intera provincia tutti coordinati dal CSV Asso.Vo.Ce. e non prevedrà nessun trasferimento di risorse economiche alle ODV.

Per maggiori informazioni: LINK

 

FQTS 2020

Al via le candidature per l’annualità 2018, termine prorogato al 15 dicembre

Per iscrizioni: LINK

Sono aperte le candidature per la partecipazione al progetto FQTS degli ETS delle regioni Basilicata, Calabria, Campana, Puglia, Sicilia, Sardegna.

L'attività formativa interregionale è rivolta, attraverso il coinvolgimento attivo dei partecipanti, all'ente di terzo settore nel suo complesso.

L'obiettivo è mettere in grado le singole organizzazioni di cooperare, sviluppare saperi e competenze relazionali e di contesto nell'ambito di quattro linee tematiche:

- Territorio e Co-programmazione (per info: LINK)

- Economia sociale (per info: LINK)

- Cittadinanza e Partecipazione (per info: LINK)

- Politiche Culturali e comunicazione: (per info: LINK)

Una prima attività a distanza svilupperà competenze informatiche basilari e poi i saperi e le conoscenze tematiche proprie di ognuna delle quattro linee; Successivamente, il percorso si articolerà in tre sessioni laboratoriali, (14-17 marzo 2019, 11-14 aprile 2019 e 19-22 settembre 2019) che si terranno a a Salerno.

Nei laboratori si ragionerà insieme e saranno sperimentate pratiche e metodi per sostenere il ruolo, l'innovazione e lo sviluppo delle organizzazioni coinvolte negli ambiti e contesti tematici dei quattro filoni formativi. In particolare, ogni partecipante sarà accompagnato ad elaborare una specifica progettualità di sviluppo, in base ad un'idea-esigenza che vi chiediamo di esporre brevemente (idea di sviluppo associativo) particolarmente sentita dall'organizzazione di provenienza e di cui il partecipante si fa carico.

La terza attività si svolgerà all'interno delle singole organizzazioni. Fqts, attraverso animatori territoriali che accompagneranno i partecipanti e le organizzazioni a realizzare la propria idea di sviluppo, sosterrà anche un'azione di "people raising" coinvolgendo giovani selezionati disponibili ad effettuare "stages" all'interno delle progettualità delle organizzazioni del territorio, con l'obiettivo di sostenere la crescita e l'innovazione degli enti del terzo settore e di avvicinare nuovi possibili volontari. L'esperienza proposta si svilupperà in circa quattro mesi, attraverso momenti di accompagnamento e sperimentazione tra settembre e febbraio.

Per iscrizioni (prorogate al 15 dicembre): LINK

 

BANDI DI MICROPROGETTAZIONE SOCIALE

6 Novembre – Martedì

PROGETTO LABC – LABORATORIO CULTURALE PERMANENTE

Evento finale presso la sede dell’Associazione A.R.CA.

CASTEL VOLTURNO – Martedì 6 Novembre, presso il bene confiscato gestito dall’associazione A.R.CA. nel parco Valentina, si svolgerà l’evento conclusivo del progetto “LabC – Laboratorio Culturale Permanente”. Il progetto, sostenuto dal CSV Asso.Vo.Ce. attraverso il bando di Microprogettazione sociale 2016, è promosso dall’associazione A.R.CA. (soggetto capofila), in partenariato con il Centro Laila, l’associazione Work in Progress e la cooperativa sociale Agropoli Onlus.

L’appuntamento è alle ore 17, quando oltre a presentare i risultati del progetto, l’associazione A.R.CA. insieme alla partnership, lancerà anche una campagna di crowdfunding a sostegno dei minori di Castel Volturno. A seguire aperitivo, realizzato in collaborazione con i partecipanti al “Cooking Lab”.

IL LabC è un laboratorio culturale permanente su Castel Volturno, inteso come open space ad alta densità educativa e creativa dove minori e giovani del comune di intervento possano apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti ed aspirazioni ed avviare per primi percorsi di inclusione sociale, in nome di un’azione sapiente di recupero culturale e consapevolezza civile. L’azione progettuale dalla durata complessiva di 12 mesi è iniziata a settembre 2017 con la fase di strat-up, dedicata all’istituzione di una struttura tecnica (segreteria e front office, piano di comunicazione interno ed esterno alla rete, monitoraggio e valutazione), per il coordinamento e gestione del laboratorio culturale permanente e per l’individuazione dei destinatari delle attività. Sono state accolte segnalazioni dei Servizi Sociali del Comune di Castel Volturno, degli istituti scolastici locali, della parrocchia locale, da altri soggetti di reti formali ed informali del territorio d’intervento.

A partire dal 2 ottobre 2017, presso il centro di aggregazione giovanile gestito dall’associazione A.R.CA., sono state realizzate le seguenti attività:

  • Percorso di sostegno allo studio quotidiano, ovvero tutoring educativo pomeridiano per 40 minori;
  • CookingLab – laboratorio di cucina e di studio della gastronomia multietnica; MusicLab - Laboratorio di educazione al suono ed al linguaggio universale della musica;
  • Social(e)Lab – laboratorio di comunicazione sociale.

In allegato la locandina

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AGENZIA DEL DEMANIO - Valore Paese Fari

Valore Paese Fari: 9 strutture costiere in affitto nella quarta edizione

Termine gare: 27 novembre 2018

L’Agenzia del Demanio lancia il quarto bando Valore Paese-FARI proponendo al mercato ulteriori 9 immobili pubblici situati lungo la costa.

Il progetto a rete, promosso dal 2015, mira al recupero e riuso dei fari e degli edifici costieri per finalità turistiche, culturali e sociali, in linea con i principi di sostenibilità legati alla cultura del mare. Le gare si chiuderanno il 27 novembre prossimo e sono rivolte a tutti gli operatori che possono sviluppare un progetto dall’elevato potenziale per i territori e a beneficio di tutta la collettività, e che favoriscano la messa in rete di siti di interesse storico-artistico e paesaggistico, migliorandone la fruizione pubblica e dando vita ad un circuito che consenta di sviluppare un modello di accoglienza turistica intesa non solo come ricettività, ma anche in relazione ad attività formative, di natura sociale e culturale e di scoperta del territorio.

L’edizione di quest’anno conferma la modalità di partecipazione alla gara pubblica, che prevede l’affitto delle strutture fino ad un massimo di 50 anni.

Il portafoglio di immobili è caratterizzato da una grande eterogeneità di beni: ci sono fari, torri, fortificazioni, edifici militari, ville e colonie, 6 dei quali in gestione all’Agenzia del Demanio e 3 di proprietà di Enti Territoriali. In Toscana vanno a bando Villa Celestina a Rosignano Marittimo (LI), esempio di architettura razionalista italiana in una delle mete di villeggiatura note fin dagli anni sessanta, e il Forte di Castagneto Carducci (LI), piccola fortificazione sulla spiaggia nel borgo della Maremma toscana che ha appena ricevuto la Bandiera Blu; nella laguna di Venezia è in gara l’Ottagono di Ca’ Roman, piccola isola fortificata appartenente al sistema difensivo dei “cinque ottagoni”; in Emilia Romagna l’ex Colonia Onfa a Ravenna, ex colonia marina in una zona a forte vocazione turistica e commerciale; in Campania il Complesso ex Polveriera di Bacoli (NA), edificio lungo la strada che porta al promontorio di Capo Miseno sul Golfo di Pozzuoli; in Liguria a Camogli (GE) il Faro Semaforo Nuovo, a picco sul mare sul promontorio del Parco di Portofino.

Tutte le informazioni sul progetto e i contatti dei referenti relativi ai beni dello Stato e a quelli appartenenti agli altri Enti sono disponibili su www.agenziademanio.it nella sezione dedicata Fari, Torri ed Edifici costieri accessibile direttamente dalla Home Page, dove ci sono anche la Guida al Bando, il Dossier del progetto e materiali illustrativi dei singoli immobili. Nell’ambito delle procedure di gara è inoltre disponibile un Information Memorandum per ogni bene.

Per maggiori informazioni: LINK

 

31 GENNAIO

UNIONE EUROPEA

Bando Fami Per L’integrazione Dei Cittadini Di Paesi Terzi

C’è tempo fino al 31 Gennaio 2019 per partecipare al bando per progetti transnazionali volti a favorire l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi negli stati membri dell’Unione Europea.

Il bando si colloca all’interno del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI), che sostiene tutte le azioni relative alle politiche di migrazione, al fine di contribuire alla più efficace gestione dei flussi migratori.

Sono 5 le priorità identificate dal bando, sulle quali focalizzarsi per la presentazione delle proposte progettuali:

  1. Reti locali e regionali per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi: per progetti volti a facilitare il trasferimento di esperienze e conoscenze sul tema dell’integrazione tra autorità locali e regionali a livello europeo, attraverso la creazione di reti fra le stesse, promuovendo scambi tra le società di accoglienza e gli immigrati e facilitando la diffusione del know-how e delle buone pratiche.
  2. Progetti in materia di migrazione legale con Paesi terzi: per progetti volti a promuovere specifici percorsi di lavoro e formazione attraverso la cooperazione tra tutti gli attori del mercato del lavoro, dai singoli datori di lavoro, alle camere di commercio, alle organizzazioni imprenditoriali.
  3. Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi vittime della tratta: per progetti volti all’attuazione di misure per migliorare l’integrazione delle vittime di tratta dei Paesi terzi nelle società ospitanti, nonché facilitare il ritorno volontario, sicuro e sostenibile delle stesse nei rispettivi paesi di provenienza.
  4. Assistenza ai minori migranti, compresi i minori non accompagnati: per progetti volti a promuovere la formazione e lo scambio di buone pratiche per il miglioramento dei sistemi di assistenza alternativi (assistenza familiare, affidataria, etc), nonché per la ricerca di alternative efficaci alla detenzione.
  5. Coinvolgimento delle comunità della diaspora sulla sensibilizzazione: per progetti volti a coinvolgere e responsabilizzare le comunità della diaspora nell’UE come portatrici di informazioni sulle opportunità di migrazione regolare dei loro compatrioti che pianificano di venire in Europa.

Ciascun progetto dovrà focalizzarsi esclusivamente su una sola priorità.

I progetti relativi alle priorità 1 e 2 devono avere una durata massima di 36 mesi, mentre per i progetti relativi alle priorità 3, 4 e 5 la durata massima è di 24 mesi.

Possono partecipare al bando tutti gli enti pubblici ed enti no-profit di uno dei Paesi Membri UE, esclusa la Danimarca.

Partenariato: per le priorità 1 e 2 il partenariato deve essere composto da almeno 3 soggetti ammissibili stabiliti in almeno 2 diversi Stati UE; per le priorità 3, 4 e 5 il partenariato deve essere composto da almeno 2 soggetti ammissibili stabiliti in 2 diversi Stati UE (per la priorità 5 almeno uno dei 2 enti deve essere un’organizzazione della diaspora).

Il budget complessivo messo a disposizione dal bando è di 16 milioni di euro, di cui:

  • 6.000.000 euro per le priorità 1 e 2
  • 2.500.000 euro per la priorità 3
  • 1.200.000 euro per la priorità 4
  • 500.000 euro per la priorità 5

In base alle priorità scelte, la sovvenzione richiesta dovrà essere compresa tra:

– 1.000.000 e 2.000.000 euro per i progetti relativi alla priorità 1

– 750.000 e 1.000.000 euro per i progetti relativi alla priorità 2

– 250.000 e 400.000 euro per i progetti relativi alla priorità 3

– 250.000 e 600.000 euro per i progetti relativi alla priorità 4

– 250.000 e 500.000 euro per i progetti relativi alla priorità 5

Ciascuna sovvenzione sarà limitata a un tasso di cofinanziamento del 90% dei costi totali ammissibili.

Per maggiori informazioni e per scaricare il testo completo del bando si prega di visitare il sito ufficiale della Commissione Europea: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

28 OTTOBRE – DOMENICA

GENERAZIONE LIBERA

Incontriamoci al Borgo – V Edizione

Il giorno 28 ottobre alle ore 19:00 presso il Duomo di Caserta Vecchia, si terrà la quinta edizione dell'evento "Incontriamoci al borgo", un evento socio culturale, luogo di incontro di artisti, scrittori,musicisti ed associazioni della provincia di Caserta

L’evento, che si aprirà alle ore 18,30, ha ricevuto il patrocinio morale di Asso.Vo.Ce. ed è un consolidato appuntamento per tutti coloro che si occupano di cultura e di sociale in provincia di Caserta.

Riportiamo di seguito il calendario delle attività.

Saluti di benvenuti dal Parroco Don Nicola Buffolano.

Presentazione a cura della giornalista Michela Formisano.

Ospite d'onore: l’attore Ernesto Mahieux (David di Donatello 2003 per il film “l’imbalsamatore”.

 Premiazione (a cura della commissione formata da Alessia Fratta, Rossella Calabritto, Claudia Buono e Marina Scappaticci).

Riceveranno il premio:

il Prof/dott. Rosario Cuomo, Presidente del Campus Salute Onlus – sezione di Caserta;

la dott.ssa Anna Borghi, Presidente del Centro “Le Ali”, per il recupero delle tossicodipendenze.

A seguire: piccola performance teatrale a cura dei ragazzi dell’Officina Teatrale Generazione Libera dal titolo: “Alcatraz- Jack Folla un dj nel braccio della morte”. Brani estratti dall’omonimo best seller di Diego Cugia.

Regia di Claudia Buono

I premi saranno gentilmente donati dalla Cooperativa sociale “Federico Oznam” e realizzati dai ragazzi del centro diurno “La Fabbrica”.

Per maggiori informazioni: LINK

 

29 ottobre – lunedì

COMITATO CITTÀ VIVA

Cercasi autisti per il pedibus: appuntamento all’Ex Convento di sant’Agostino

Il Piedibus, una delle migliori buone prassi in tema di mobilità sostenibile e educazione ambientale, è da anni uno dei fiori all’occhiello di Comitato Città Viva: attraverso un servizio di “fermate” vivacemente contrassegnate e di volenterosi “autisti” (adulti che, a capo della fila, sorvegliano gli scolari), decine di bambini ogni giorno raggiungono a piedi la propria scuola in sicurezza e sviluppando autonomia e doti di orientamento.  Un servizio di qualità, che oggi può crescere ancora di più e ampliarsi ad altri istituti: pèer questo il Comitato Città Viva invita tutti i cittadini e le associazioni interessate ad un incontri conoscitivo che si terrà lunedì 29 ottobre alle ore 17,00 a Via Mazzini, nell’aula magna dell’Ex Convento di Sant’Agostino.

Gli interessati e i curiosi possono saperne di più seguendo la pagina facebook dell’evento: LINK

 

29 – 30 – 31 ottobre

GENERAZIONE LIBERA

La Ciclofficina rischia di chiudere: ecco come sostenere il progetto

Nei giorni scorsi, l’associazione di volontariato Generazione Libera ha ricevuto la richiesta di sgombrare lo spazio dove già da alcuni anni ha sede la Ciclofficina, lo spazio nel quale biciclette vecchie e rovinate vengono restituite a nuova vita dai volontari dell’associazione e dove chiunque ha potuto sistemare la propria  e con il supporto dei ragazzi di Generazione Libera.

L’avviso di sgombero ha scadenza brevissima (entro il 5 novembre i locali dovranno essere restituiti) e l’associazione non ha al momento né altri luoghi per proseguire le attività né la possibilità di sobbarcarsi fitti onerosi.

Per sostenere attivamente l’associazione, ad oggi in seria difficoltà, è possibile:

- Recarsi nei locali dove attualmente risiede la ciclofficina (Caserta, Via san Gennaro, 14)  Dal 29 al 31 ottobre  e scegliere la bicicletta preferita: con un piccolo contributo sarà possibile concedersi  un regalo e aiutare fattivamente l’associazione

- Chi avesse locali disponibili all’uso con un fitto minimo e fosse interessato a sostenere il progetto nel progetto, può comunicare la propria disponibilità all’Odv.

Per maggiori informazioni: LINK