IL CSVnet consulta lo Studio Degani e diffonde le prime indicazioni sull'attività e la mobilità del volontariato. La sintesi del CSV Asso.Vo.Ce.

Cosa cambia con l’emergenza Coronavirus per i volontari?

Come abbiamo visto negli ultimi giorni, divieti e sospensioni per pubblica sicurezza si accavallano e, a volte, è facile cadere in contraddizione. D’altronde stiamo vivendo un’epoca unica della storia della Repubblica, e non abbiamo precedenti cui fare riferimento: pertanto CSVnet ha interpellato lo Studio Legale Luca Degani per un parere sulle norme diffuse fino alla data odierna: focus dell’approfondimento sarà l’attività dei volontari e delle organizzazioni di volontariato.

Va chiarito che le attività di volontariato e la figura dei volontari non sono ad oggi disciplinate in modo specifico nei diversi decreti emanati dal Governo (fatta eccezione per la disapplicazione dell’art.17, c.5, del D.lgs. 117/2017, di cui si dirà in seguito): pertanto lo sforzo degli avvocati Raffaele Mozzanica, Letizia Guardì, Luca Degani – gli autori del testo da cui è tratta la presente sintesi – è stato quello di offrire una chiave di lettura ai singoli decreti che tenesse conto tanto della figura del volontario quanto delle possibili attività realizzate.

Nella sintesi realizzata dal CSV riportiamo alcuni dei punti già evidenziati dallo studio Degani quali la decadenza dell’incompatibilità tra lo status di volontario e quello di lavoratore (ne avevamo già parlato qui), la definizione di “Servizi alla Persona”, cosa indicare sulle autodichiarazioni: trattandosi tuttavia di un work in progress, chiediamo a chiunque abbia avuto esperienze dirette di problemi legati all'applicazione delle norme o ulteriori indicazioni a livello locali di comunicarcele sull'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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