Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

È caldamente raccomandato l’uso del modello qui in allegato.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.

Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.

La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 6 dicembre 2019.

 

DIRETTIVO DEL CSV ASSO.VO.CE.

I consiglieri incontreranno le OdV presso gli sportelli territoriali

Al fine di favorire la vicinanza tra CSV e organizzazioni di volontariato territoriale i consiglieri del CSV Asso.Vo.Ce. Giuseppe Rauso, Michela Pirozzi, Salvatore Cuoci ed Ermanno Petrenga si renderanno disponibili a incontrare le OdV casertane presso gli sportelli territoriali dell’Agro Aversano e della Valle di Suessola. Le OdV potranno confrontarsi con loro sui problemi territoriali, sulle politiche del CSV e su proposte operative per migliorare i servizi offerti.

Il Calendario degli incontri sarà il seguente:

  • Rauso sarà presente il secondo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello della Valle di Suessola
  • Pirozzi sarà presente il primo mercoledì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello della Valle di Suessola
  • Cuoci sarà presente il secondo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello dell’Agro Aversano
  • Petrenga sarà presente l’ultimo venerdì del mese dalle 16:00 alle 18:00 allo sportello dell’Agro Aversano

 

AVVISO ALLE ASSOCIAZIONI DELLA VALLE DI SUESSOLA

Chiusura dello sportello della Valle di Suessola e trasferimento ad Arienzo

Si informano le associazioni di volontariato afferenti allo sportello della Valle di Suessola che lo stesso resterà chiuso al pubblico dal 25 al 29 novembre per trasferimento locali.

Le attività riprenderanno il 2 dicembre presso la nuova sede dello sportello, sita ad Arienzo in Via Annunziata 13 e rispetteranno gli orari consueti, ossia:

Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 14.30 alle 18.30

Martedì e Giovedì dalle 10.00 alle 13.00

 

AVVISO PUBBLICO - RICHIESTA DI AMMISSIONE PROGRAMMA SPERIMENTALE DI SOSTEGNO BUONO A RENDERE – EMPORIO SOLIDALE DELLA VALLE DI SUESSOLA

Fino a 20 card per cittadini e nuclei familiari bisognosi.

La presidente Elena Pera “Un progetto che valorizza le energie del territorio e racconta una nuova storia per la comunità”

Clicca qui per scaricare l’avviso e la domanda

È ai nastri di partenza l’Emporio Solidale “Buono a rendere”, promosso nell’ambito delle Azioni di coprogettazione 2018 promosso dal CSV Asso.Vo.Ce. in partenariato con le associazioni Kairos, Il Laboratorio, Misericordia di San Felice a Cancello, Associazione “Sentieri Nuovi” Onlus, Gianluca Sgueglia Onlus, Cds Ama, Gli Amici Del Borgo, Associazione Leo Onlus, Associazione Alice Onlus, Solidarietà Cervinese, Pronto Diritti Ama, Ulivo, Ali E Radici, A.Na.Vo., Civiltà 2.0 e la collaborazione del Comune di Arienzo e dell’ASL Caserta.

L’Emporio Solidale sarà ad Arienzo in Via Annunziata 13, presso la nuova sede dello Sportello CSV della Valle di Suessola. Si apre quindi il Programma Sperimentale di Sostegno “Buono a Rendere”, rivolto ad un massimo di 20 beneficiari…

LINK

 

PROGETTO “DIRITTI AL PUNTO” – Convegno formativo – informativo sui disturbi del comportamento alimentari presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vairano Patenora

Giovedì 5 dicembre dalle ore 9,00 

Si terrà giovedì 5 dicembre dalle ore 9,00 presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vairano Patenora un seminario informativo – formativo sui disturbi del comportamento alimentare rivolto agli alunni di seconda.

Il seminario – realizzato contestualmente alla Giornata Internazionale del Volontariato -   è  realizzato nell’ambito del progetto “Diritti al Punto”, realizzato dal CSV Asso.Vo.Ce nell’ambito della co progettazione 2018, in partenariato con le organizzazioni di volontariato Rain Arcigay Caserta, AIDO Caserta, Abili Diversamente Onlus , Generazione Libera, Associazione Emmepi4ever, AITF Caserta, AIPD Caserta e UILDM Caserta e la collaborazione dei Comuni di Caserta e di Vairano Patenora, del carcere di Carinola e dello stesso ITI Giordani.

Parteciperanno: la psicologa Federica Tessitore, la nutrizionista Giovanna Salzillo, la vicepresidente dell’associazione di volontariato Emmepi4Ever Rita Merola. il presidente di Consult@noi-Disturbi del Comportamento Alimentare, formata da associazioni di familiari e pazienti Giuseppe Rauso.

Modererà lo psicologo referente del progetto Diritti al Punto di Vairano Patenora Gianluca Mazzeo.

Per maggiori informazioni: LINK

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AZIONE CATTOLICA

IDEE in movimento XIV Concorso lavoro e pastorale 2020

Il Concorso delle Idee in movimento per il lavoro e la pastorale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, edizione 2020, si pone l'obiettivo di seminare idee per progetti ispirati alla Dottrina Sociale della Chiesa, attraverso lo strumento della progettazione sociale. Il bando è rivolto a gruppi formali o informali che ne condividano le finalità, realizzando il progetto in un'ottica di reciproca e costante collaborazione con l'Azione Cattolica diocesana e, dove presente, con il Movimento Lavoratori di AC. Il soggetto proponente individua al suo interno il referente del progetto.

Il Concorso di idee accoglie progetti in uno dei seguenti ambiti:

  1. a) Promozione di percorsi di educazione non formale;
  2. b) Promozione di reti innovative per la coesione sociale;
  3. c) Promozione di percorsi di tutela dell’ambiente (della biodiversità, del cibo di qualità,

 dell’economia circolare).

Ai progetti selezionati verrà assegnato un contributo massimo di €.3.000/00.

I progetti devono essere presentati, pena l’inammissibilità, entro il 15 dicembre 2019, alla Segreteria Nazionale del Movimento Lavoratori, tramite l’apposita piattaforma (http://concorsoidee.azionecattolica.it/). Le richieste dovranno essere redatte secondo i moduli allegati al bando.

Per info: LINK


Collaborazione CSVnet-AIESEC per volontari internazionali in associazioni italiane, Programma “Integreat”. Disponibilità di volontari per 6 – 8 settimane

CSVnet ha confermato anche per il 2019-2020 la collaborazione con AIESEC, volta all’accoglienza di volontari internazionali in associazioni italiane del terzo settore.

Nell’ambito del programma “InteGreat”, dedicato all’integrazione e all’inclusione sociale di rifugiati e richiedenti asilo, le associazioni potranno avvalersi per 6-8 settimane della presenza di giovani dai 18 ai 30 anni provenienti da vari paesi del mondo. Tale presenza sarà orientata a potenziare le attività di educazione e integrazione per adulti, minori non accompagnati e soggetti con particolari vulnerabilità.

Una associazione dopo aver fatto richiesta di volontari compilando un modulo online, sarà contattata da un responsabile di AIESEC che spiegherà come attivare il contratto, i tempi e gli obblighi delle parti. Le associazioni che vorranno aderire al progetto potranno farlo versando ad AIESEC la quota di 80 euro + Iva per ognuno dei volontari accolti, provvedere alla copertura assicurativa contro gli infortuni e, se possibile, alla loro ospitalità. Inoltre, dovranno redigere un progetto sulle mansioni dei volontari, per un orario massimo di 25/30 ore settimanali (ogni comitato di AIESEC Italia può fornire volontari gratuitamente fino ad una certa quota, dopo di essa i costi saranno quelli sopra citati). Durante le esperienze di accoglienza e volontariato, il comitato AIESEC responsabile a livello locale sarà in costante contatto con un responsabile interno all’associazione ospitante per garantire una comunicazione efficace e un supporto continuo qualora necessario.

Per maggiori informazioni: programma

 

AZIONI URBANE INNOVATIVE: 5° BANDO

Quinto bando - Iniziativa Urban Innovative Action

Scadenza: 12 dicembre 2019

L’obiettivo di queste Azioni, sostenute dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), è aiutare le città ad identificare e testare soluzioni inedite e innovative per rispondere alle crescenti sfide che interessano le aree urbane. Si tratta di un’opportunità unica per le autorità urbane europee per andare al di là dei “progetti normali” (che possono essere finanziati attraverso fonti “tradizionali”, inclusi i programmi FESR convenzionali), scommettendo sulla trasformazione di idee ambiziose e creative in prototipi che possano essere testati in ambienti urbani reali.

Candidati ammissibili: Autorità urbane di unità amministrative locali dell'UE (grandi città, città o periferie) con almeno 50.000 abitanti, oppure associazioni o gruppi di Autorità urbane di unità amministrative locali che coprono una popolazione totale di almeno 50.000 abitanti; può trattarsi anche di associazioni o gruppi transfrontalieri, oppure di associazioni o gruppi di diverse regioni e/o Stati membri.

Azioni finanziabili: progetti che puntano ad identificare e testare idee inedite e innovative per affrontare problematiche urbane di grande importanza per le aree urbane dell’UE. I progetti da candidare dovranno concentrarsi sui seguenti temi:

- Qualità dell’aria

- Economia circolare

- Cultura e patrimonio culturale

- Cambiamento demografico

Ciascun progetto dovrà riguardare uno solo di questi temi. I progetti da sostenere dovranno proporre soluzioni innovative, creative e durevoli per affrontare la sfida scelta e mettere in campo l’expertise dei diversi stakeholder pertinenti. Le Autorità urbane dovranno pertanto stabilire solide partnership locali che uniscano partner tra loro complementari, coinvolgendo attivamente soggetti quali agenzie, università, ONG, imprese o altre autorità pubbliche. Tutti i partner devono appartenere all'UE. Sarà importante inoltre il potenziale di trasferibilità delle soluzioni innovative proposte.

Ciascun progetto potrà avere una durata massima di 3 anni.

I progetti possono essere cofinanziati dal FESR fino all’80% dei loro costi ammissibili. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo massimo di 5 milioni di euro. Non è stabilito un limite minimo di budget per i progetti; tuttavia progetti di dimensioni ridotte, che richiedono un cofinanziamento FESR inferiore a 1 milione di euro, potrebbero avere minori possibilità di essere selezionati per il finanziamento.

Il bando rimane aperto fino al 12 dicembre 2019, ore 14:00 (ora dell’Europa centrale): LINK

 

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Avviso  pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani anno 2019.

Scadenza 18 Dicembre 2019 Ore 18

È stato pubblicato  l’Avviso  pubblico a presentare progetti  (durata minima di 4 mesi e una durata massima di 8 mesi ) per la promozione di interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani anno 2019.

Potranno presentare proposte in qualità di capofila le Province delle Regioni a statuto ordinario, le UPI regionali o le Anci regionali che associano Province, che dovranno avvalersi di un partenariato locale composto da Comuni, istituti scolastici, associazioni giovanili, fondazioni e altri attori e stakeholders rilevanti per le tematiche oggetto della proposta. Potranno partecipare in qualità di partner non istituzionali, e godere di un budget a disposizione, anche le organizzazioni di volontariato.

Al fine di raggiungere gli obiettivi indicati, le proposte progettuali devono necessariamente prevedere una combinazione di più delle seguenti attività:

  • Sostegno a progetti ideati e realizzati dai giovani • Azioni di orientamento e sostegno all’autoimprenditorialità
  • Azioni di promozione e valorizzazione del territorio
  • Educazione tra pari
  • Educazione civica ed educazione alla cittadinanza
  • Scambi di giovani
  • Servizi di volontariato
  • Produzioni di eventi culturali (piéce teatrali, video, musica, ecc.)
  • Attività informative
  • Seminari, conferenze, giornate di informazione
  • Realizzazione di siti web, newsletter, pubblicazioni, materiale audiovisivo o altro materiale informativo

La presente lista di attività ammissibili non è esaustiva. I candidati sono invitati a proporre ogni altro tipo di attività pertinente nel quadro del presente Avviso. Non sono ammesse attività lucrative

Le candidature devono pervenire entro e non oltre le ore 18.00 del 18 dicembre 2019.

Per informazioni: LINK

 

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA

Scadenza: 2 gennaio 2020

Finanziamento di progetti per la protezione di minori contro sfruttamento e abuso sessuale

Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato un  avviso pubblico per il  Finanziamento di progetti per la protezione di minori contro sfruttamento e abuso sessuale.

Potranno essere presentati progetti nelle seguenti linee di intervento: prevenzione del fenomeno della violenza tra pari, perpetrata anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie; sostegno alla genitorialità ed alle famiglie di minori vittime di violenza e minori abusanti; prevenzione e contrasto dello sfruttamento sessuale dei minori; prevenzione, protezione e supporto alle vittime di violenza e maltrattamento in ambito sportivo.

Il Bando è aperto a:

  • enti locali ed enti pubblici
  • enti del terzo settore (che abbiano una delle forme giuridiche di cui all’art. 4, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio n. 2017, n. 117), operanti nei settori d’interesse dell’Avviso
  • istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, singole o organizzate in reti di scuole.

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 18 mesi, deve essere compresa tra 70mila e 200mila euro. Non è richiesto cofinanziamento.

LE DOMANDE DI FINANZIAMENTO dovranno pervenire tassativamente entro e non oltre il 2 gennaio 2020 tramite raccomandata con Avviso di ricevimento, essere consegnate a mano oppure a mezzo corriere al seguente indirizzo:

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Servizio conservazione, informatizzazione e ricerca della documentazione

Via dell’Impresa, 90

00187 Roma

Per ulteriori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

AITF

21 dicembre

Un Convegno e un pranzo sociale per festeggiare il Natale

Si terrà presso la Tenuta dei Baroni di San Marcellino il consueto evento natalizio dell’AITF Caserta, riservato a soci e simpatizzanti. L’evento, programmato per sabato 21 dicembre, si aprirà alle ore 10,00 con la tavola rotonda sul tema “I P.D.T.A. nel Sistema Regionale Trapianti e la Compliance del Trapiantato”, che approfondirà le modalità più idonee per le procedure mediche antecedenti al trapianto, garantendo conseguentemente una migliore presa in carico del paziente e una maggiore efficacia del percorso di cura; sarà inoltre ribadito il ruolo fondamentale dei pazienti e dei familiari nella gestione del processo di cura. Agli intervento di grande rilevanza che anno dopo anno si succedono, si uniscono quest’anno la torinese Donatella Cocchis (Responsabile Day Hospital – Centro Trapianti Torino) e Massimo Cardillo (Direttore Nazionale del Centro Nazionale Trapianti): interverranno inoltre il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Presidente della Commissione Sanità della Regione Campania Stefano Graziano.

A partire dalle ore 13,30 un ricco pranzo accompagnerà gli auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo.

Per il programma delle attività: LINK

 

FISH

La violenza sulle donne con disabilità: ecco l’indagine

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ritiene centrale il tema della discriminazione e della violenza contro le bambine, le ragazze e le donne con disabilità. Nell’ultimo Congresso (2018) ha approvato una mozione specifica che rappresenta anche la strategia della FISH. Nei mesi seguenti ha promosso, fra le altre azioni, la ricerca specifica VERA (acronimo per Violence Emergence, Recognition and Awareness) in collaborazione con Differenza Donna, i cui dati, estratti, incrociati ed analizzati dalla ricercatrice Lucia Martinez sono stati presentati oggi a Roma.

Ricordiamo che l’11 dicembre 2018, presso il Senato della Repubblica, FISH ha promosso l’incontro pubblico “Donne con disabilità, violenze e abusi: basta silenzi!”. Un evento al quale parteciparono anche diverse senatrici e deputate, alcune delle quali hanno poi presentato specifiche mozioni approvate alla Camera dei Deputati nell’ottobre scorso.

Atti internazionali come la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, la Strategia ONU 2030 sullo sviluppo sostenibile richiamano un impegno degli Stati e delle organizzazioni su questi aspetti. La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap si assume responsabilmente il ruolo di stimolare e informare e, come in questa occasione, raccogliere e diffondere quei dati che promuovano la consapevolezza e l’adozione di politiche e strategie adeguate.

Dall’analisi presentata oggi, condotta su 519 intervistate con differenti disabilità, si delinea un quadro allarmante e a tinte ancora più fosche di quello che riguarda la violenza sulla generalità delle donne. Le donne con disabilità subiscono una discriminazione multipla: come donne e come disabili. L’esito non è una semplice somma, ma una condizione ancora più complessa.

Dall’indagine emerge una incidenza notevole e superiore a quella finora supposta: su 519 intervistate, ben 339 donne hanno subito violenza in qualche forma (65,3%). Preoccupante è la consapevolezza della violenza subita. Dall’analisi degli incroci delle diverse domande risulta evidente che solo una parte delle intervistate (33%) riconosce effettivamente come violenza ciò che ha subito o che continua a subire. Ciò ad indicare che molto spesso le donne stesse faticano a riconoscere e definire come “violenza” un atto che le danneggia, se non è di natura strettamente fisica o sessuale.

La forma di violenza più ricorrente è quella psicologica, subita dal 54% delle donne; segue la molestia sessuale – che include anche le violenze a sfondo sessuale che si verificano attraverso il web (37%); la violenza fisica (24%) e la violenza economica (7%).

La violenza è perpetrata prevalentemente da persone note alla vittima (80% dei casi). Nel 51% dei casi si tratta di una persona affettivamente vicina, ossia il partner, attuale o passato, o un altro familiare; nel 21% si tratta di un conoscente e nell’8% di un operatore.

Fra le intervistate, dichiarano di aver subito almeno una forma di violenza l’82% delle donne con una limitazione cognitiva/intellettiva e l’85% di quelle con una disabilità psichiatrica. Le donne con una disabilità plurima hanno subito violenza nel 74% dei casi, rispetto al 64% registrato tra quelle con un solo tipo di limitazione.

Solo il 37% delle donne che dichiarano di aver subito una qualche forma di violenza tra quelle indicate afferma di aver reagito. Fra queste una quota più residuale di donne ha deciso di confidarsi, in cerca di aiuto, con la propria rete di familiari e amici (6,5%) o si è rivolta al servizio competente, ossia ad un Centro antiviolenza (5,6%).

E quest’ultimo dato è assai significativo: ci rivela quanto la violenza sia confinata nel silenzio e nell’isolamento e quanto siano urgenti strategie e interventi di soccorso e sostegno alle persone. Con l’impegno di tutti.

Nel sito ufficiale di FISH sono disponibili l’abstract e la ricerca completa con analisi e dati.

La FISH ha aderito alla Manifestazione Nazionale del 23 novembre (Roma, Piazza della Repubblica, ore 14) promossa da Non Una Di Meno ed altre organizzazioni in occasione della Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne.

Fonte: Comunicato stampa FISH