- Pubblicato il Bando 2021: Asso.Vo.Ce. cerca 59 volontari
- Avviso di interesse per l’accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile: gli elenchi definitivi.
- Avviso di interesse per accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile Universale
- Comunità al telefono: i Volontari di Servizio Civile CSV al servizio dei più deboli
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Pubblicato il Bando 2021: Asso.Vo.Ce cerca 59 volontari
Scadenza : 08/02/2021 - Ore 14:00
Per consultare il bando: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandoord_2020.aspx
E’ attivo il bando per la selezione di 46.891 operatori volontari da impiegare in 2.814 progetti di servizio civile universale in Italia e all’Estero e nei territori delle regioni interessate dal PON-IOG “Garanzia Giovani” (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia) relativi a 601 programmi.
In particolare:
- 538 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.319 progetti, afferenti a 458 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia;
- 605 operatori volontari saranno avviati in servizio in 111 progetti, afferenti a 31 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero;
- 748 operatori volontari saranno avviati in servizio in 384 progetti, afferenti a 112 programmi di intervento, finanziati dal PON-IOG “Garanzia Giovani” e da realizzarsi nelle specifiche regioni, con il riferimento all’asse di finanziamento (asse 1 - giovani neet, asse 1 bis - giovani disoccupati).
L’elenco complessivo dei progetti di SCU in Italia e all'Estero è disponibile ai link "Scegli il tuo progetto in Italia" e "Scegli il tuo progetto all'Estero", disponibili nella sezione Progetti del sito https://www.serviziocivile.gov.it/.
Dopo aver selezionato il progetto d’interesse, occorre consultare la home page del sito dell’ente, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.
Asso.Vo.Ce. è beneficiario per l’anno in corso di 7 progetti, tutti della durata di 12 mesi, di cui tre realizzati nell’ambito dei programmi di intervento da realizzarsi in Italia e quattro finanziati dal PON-IOG “Garanzia Giovani” (regione Campania) nell’ambito dell’asse di finanziamento 1 bis - giovani disoccupati.
Si riporta l’elenco dei progetti finanziati con i requisiti minimi di accesso per categoria, rimandando in ogni caso al bando nazionale: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandoord_2020.aspx
Progetti di Servizio Civile Universale realizzati nell’ambito dei programmi di intervento
da realizzarsi in Italia
Per partecipare alla selezione, come previsto dall’art. 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40,è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:
- a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
- b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Per lo svolgimento del servizio ed eventuali vincoli aggiuntivi, si rimanda alle singole schede progettuali.
Di seguito riportiamo i progetti disponibili:
Progetto LUZ_Laboratori Under16 di Zona:
per le sedi di:
- Viale Valentina, Castel Volturno (c/o associazione ARCA): 4 posti
- Via Ponte Carolino, Maddaloni (c/o associazione ANAVO) : 4 posti
- Via Roma, San Cipriano D'Aversa (c/o Associazione Nella Rete): 4 posti
Totale posti: 12
Progetto Conoscere il bene per partecipare al bene
- Via Claudio, Caserta (C/O Generazione Libera): 1 Posto
- Via Ten. Grassi, San Cipriano D'Aversa (C/O Sportello CSV San Cipriano) : 1 Posto
- Via F. D’Assisi, Maddaloni (C/O Unac): 4 Posti
- Via Roma, Teverola (c/o Sì Teverola) : 1 posto
- Via Urano, Casal Di Principe (c/o Comitato Don Diana) : 1 posto
- Corso Umberto I, Valle Di Maddaloni (c/o Pro loco Valle di Maddaloni): 4 posti
- San Felice A Cancello (c/o Pro Loco Cancello Scalo): 4 posti
Totale posti: 16
“P.O.L.I._Progetti Operativi Locali d’Inclusione”
- Viale Antonio Gramsci, Castel Volturno (presso associazione Black and White) : 4 posti
- Via Pietro Pagliuca, Castel Volturno (c/o associazione Centro Laila): 4 posti
Totale posti: 8
Progetti di Servizio Civile finanziati nell’ambito del PON-IOG “Garanzia Giovani” –
asse di finanziamento 1 bis - giovani disoccupati
Ai requisiti già richiesti per i progetti precedenti (cittadinanza italiana o europea/regolare soggiorno in Italia; età tra i 18 e i 28 anni; non aver riportato condanne per reclusioni superiori a un anno, delitti contro la persona o detenzione di armi o materie esplodenti, o appartenenza a gruppi terroristici o criminalità organizzata) si aggiungono i seguenti:
- a) residenza in una delle seguenti regioni cui è destinato questo specifico asse di finanziamento del PON-IOG “Garanzia Giovani”: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna;
- b) disoccupazione e possesso della DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;
- La DID può essere presentata: sul portale Anpal (con o senza Pin Inps), nell'area riservata
- sui portali regionali, laddove già previsto dai sistemi informativi regionali (qui il link per la Campania);
- recandosi personalmente presso il Centro per l'impiego
- c) presa in carico, con relativa stipula del “patto di servizio”, presso un Centro per l’impiego/servizio accreditato.
Per lo svolgimento del servizio ed eventuali vincoli aggiuntivi, si rimanda alle singole schede progettuali.
Di seguito riportiamo i progetti disponibili:
Per le sedi di:
- Via San Ferdinando, Alvignano (c/o associazione Umanità Nuova): 2 posti
- Via Ferrarecce, Caserta (c/o Anolf): 2 posti
- Via Giacomo Sani – Maddaloni (c/o Arcobaleno Società Cooperativa Sociale): 2 posti
Totale posti: 6
Generatività all’Emporio Solidale
per le sedi di:
- Via Annunziata – Arienzo (c/o Emporio Solidale Buono a Rendere): 1 posto
- Via Napoli, San Felice a Cancello (c/o Il Laboratorio): 2 posti
- Via Laurenza, San Felice a Cancello (c/o Ali e Radici): 2 posti
Totale posti: 5
Sportelli di prossimità: la sanità diventa bene del territorio
Per le sedi di:
- Via Giuseppe Ungaretti, San Nicola La Strada (C/O Admo Campania): 2 posti
- Via Ferdinando Palasciano, Caserta (c/o AITF Caserta): 2 posti
- Piazza Don Giovanni Vigliotti, SAN FELICE A CANCELLO (c/o Confraternita di Misericordia di san Felice a Cancello): 2 posti
Totale posti: 6
Hub di comunità per gli anziani
Per le sedi di:
- Via Aldo Moro, Sessa Aurunca (c/o Anteas Sessa Solidale) : 2 posti
- Via Caserta, Mondragone (c/o Anteas Sinuessa Solidale) : 2 posti
- Via Forgione Mattiangelo Caserta (c/o Anteas Casertana) : 2 posti
Totale posti: 6
Come presentare domanda:
Gli aspiranti operatori volontari (d’ora in avanti “candidati”) potranno presentare domanda esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. (indirizzandola direttamente all’ente titolare del progetto prescelto).
Si rimanda comunque al bando per le modalità di partecipazione.
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema: i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
Per la Domanda On-Line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.
I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 8 febbraio 2021. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 439,50.
Modalità di supporto da parte del CSV
Il CSV offre su appuntamento, qualora ritenuto opportuno dal candidato, un servizio di consulenza per la compilazione della domanda e offrirà informazioni per la richiesta di accesso al sistema SPID: non potrà accompagnare i candidati nelle operazioni di registrazione al sistema SPID né fornire un supporto diretto alla presentazione della DID per evidenti ragioni di privacy.
Si rimanda comunque al bando per ulteriori ragguagli.
Si fa presente che il sistema di riconoscimento previsto per l’identità digitale ha tempistiche che possono variare da provider a provider: pertanto suggeriamo di anticiparsi rispetto alla data di scadenza del bando.
Per informazioni contattare la referente dell’area promozione Diana Errico al numero di telefono 0823/326981 o all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Per consultare il bando: https://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandoord_2020.aspx
Avviso di interesse per l’accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile: gli elenchi definitivi
Il Consiglio Direttivo in data 9 luglio 2020 ha approvata l’istruttoria formale delle istanze a valere sull’Avviso di interesse per accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile Universale, tenendo conto della documentazione presentata dagli enti entro i termini concorsuali e delle successive delibere che, rispettivamente in data 12 e 17 giugno, avevano aperto a tutti gli ETS partecipanti la possibilità di integrazioni entro la data del 25 giugno 2020.
In questi giorni la referente dell’area promozione Diana Errico contatterà gli ETS idonei per il completamento delle procedure di accreditamento: si ricorda che il Dipartimento, una volta ricevuti i documenti per l’adeguamento, si impegnerà a diffonderne gli esiti entro 180 giorni.
Si allega l’elenco degli enti che hanno presentato domanda e relativo esito dell’istruttoria formale:
Avviso di interesse per accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile Universale
Il CSV Asso.Vo.Ce. con delibera del Consiglio Direttivo n° 7 del 27/01/2020 invita gli ETS con sede legale ed operativa in provincia di Caserta e iscritti ai Registri Regionali attualmente in vigore a presentare la propria manifestazione di interesse per accreditare la propria sede tra quelle già in uso del CSV Asso.Vo.Ce. per l’attuazione dei progetti di Servizio Civile Universale. Contestualmente gli enti già accreditati presso il CSV dovranno confermare la propria volontà di proseguire la collaborazione, confermando la sussistenza dei requisiti già dichiarati negli anni precedenti e comunicando eventuali cambiamenti.
Per l’anno 2020 il CSV garantirà l’accredito di:
- fino a 10 ETS Odv con sede legale ed operativa in provincia di Caserta, individuate attraverso una graduatoria di merito basata su anzianità di iscrizione al Registro Regionale del Volontariato, Progettualità in essere e capacità di fare rete con altre realtà
- tutti gli ETS non Odv con sede legale ed operativa in provincia di Caserta che presenteranno domanda e risulteranno essere in possesso dei requisiti
Il CSV si assumerà gli obblighi amministrativi e gestionali dei progetti eventualmente approvati. Questo avverrà gratuitamente per gli ETS ODV, agli altri Enti del Terzo Settore, viene richiesto un rimborso spese calmierato pari a 250,00 euro più IVA a volontario entrato in servizio.
Per informazioni: https://www.csvassovoce.it/scu-avviso-2020
Comunità al telefono: i Volontari di Servizio Civile CSV al servizio dei più deboli
In attesa della fase 2, nella quale i cittadini saranno chiamati in qualche modo a convivere con il CoronaVirus, riprendono in tutta Italia i progetti di Servizio Civile Universale.
Non fa eccezione il Centro di Servizio per il Volontariato Asso.Vo.Ce., che nelle ultime settimane ha ridefinito parte delle proprie azioni per mettere a disposizione dell’emergenza Covid19 le proprie risorse e competenze, a partire dalle azioni di coprogettazione sociale: così anche gli operatori volontari del Servizio Civile sono stati chiamati ad una rimodulazione del proprio impegno, nei tempi e nelle modalità della circolare pubblicata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 4 aprile scorso.
Il CSV attualmente dispone di 35 volontari in servizio, impegnati nel progetto di educazione alla legalità Luoghi Comuni: Giovani per l’impegno civile in Terra di Lavoro: di questi, 15 impegnati direttamente presso le sedi operative del Centro a Maddaloni, nell’Agro Aversano e in Valle di Suessola, 20 attivi presso ETS territoriali (Comitato Don Peppe Diana, Il Laboratorio, Sì Teverola e le Pro Loco di Cancello Scalo e Valle di Maddaloni). L’emergenza Covid ha dapprima portato a una sospensione dei progetti, analoga a quanto avvenuto nel resto d’Italia: successivamente, il CSV e le associazioni si sono confrontati sul da farsi, individuando per ogni sede la strategia migliore per consentire il ritorno al lavoro dei ragazzi.
Perlopiù impegnati in progetti di assistenza legati al Covid19, i volontari di servizio Civile hanno ripreso le loro attività il 16 aprile: alcuni sul campo, come per le associazioni il Laboratorio e la Pro loco di Cancello Scalo, attive con attività di welfare leggero e raccolta e stoccaggio donazioni, altri da remoto come la Pro Loco di Valle di Maddaloni che gestisce attività culturali e contatti con i cittadini in difficoltà.
Gli operatori impegnati presso il Comitato Don Peppe Diana e Sì Teverola proseguono le proprie attività culturali e di educazione alla legalità, perlopiù a distanza: non mancano tuttavia azioni tese a supportare la popolazione ai tempi del Covid-19.
Gli operatori in carico al CSV hanno invece aderito al processo di ridefinizione a 360% delle azioni di coprogettazione approvate dal Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. nelle scorse settimane: i giovani volontari supporteranno infatti – lavorando in remoto - le azioni di assistenza territoriale nate in seno ai progetti NoDi, Buono a Rendere e Diritti al Punto.
I giovani operatori saranno chiamati a fare “comunità al telefono”: saranno infatti loro a contattare gli utenti beneficiari delle misure di solidarietà lanciate dal CSV, raccogliendo informazioni utili allo svolgimento del progetto e prendendo nota di particolari necessità legate alla quarantena: necessità materiali, certo, ma anche emotive e relazionali. I volontari del Servizio civile offriranno quindi ai nuclei familiari in difficoltà compagnia e vicinanza emotiva, oltre a consentire un riscontro immediato alle azioni promosse dal CSV sul territorio., che potrà essere valorizzato ai fini della valutazione di impatto.
I volontari supporteranno inoltre il CSV nell’emersione di tutte le azioni a sostegno dei più deboli che le organizzazioni di volontariato della provincia di Caserta stanno promuovendo in queste settimane, al fine di arricchire il database online già lanciato dal CSV nelle scorse settimane.
Entriamo quindi nel merito delle azioni specifiche che gli operatori realizzeranno nel corso del progetto.
Partiamo dal progetto Buono a Rendere in Valle di Suessola: come già anticipato nelle scorse settimane, il Consiglio Direttivo aveva deliberato la distribuzione di generi di prima necessità – prima straordinaria, poi calendarizzata a cadenza mensile - a tutti gli aventi diritto, a prescindere dalla loro partecipazione alle attività di animazione territoriale previste. Gli operatori dei Servizio Civile contatteranno le venti famiglie coinvolte nella misura – selezionate attraverso l’apposito avviso pubblicato sul sito del CSV Asso.Vo.Ce. – per monitorare l’andamento delle consegne e per aggiornare in tempo reale le OdV aderenti al progetto di eventuali novità.
Per il progetto NoDi – che ha visto in questi giorni la stesura di un accordo formale tra il CSV e i Comuni di Aversa, Frignano e di San Cipriano D’Aversa avente ad oggetto le misure urgenti di sostegno alla popolazione durante l’emergenza Covid19 – saranno i Servizi Sociali dei comuni afferenti al progetto (oltre a San Cipriano e Frignano collaborano con il CSV anche i comuni di Teverola e Castel Volturno) a distribuire a 18 famiglie in difficoltà i buoni spesa acquistati dal CSV. Anche in questo caso il lavoro dei volontari del Servizio Civile sarà fondamentale ai fini di non esaurire l’intervento in una cessione di benefit, ma nell’individuare le necessità emergenti interpellando direttamente i cittadini: sarà inoltre avviato in via sperimentale un supporto per le famiglie straniere coinvolte nel progetto, alla luce dell’altissimo numero di migranti che abitano il litorale domizio. Sarà quindi salvaguardato il principio ispiratore del progetto, ossia la lotta alle discriminazioni, a partire dalla popolazione più a rischio di esclusione sociale dell’Agro Aversano: quella degli stranieri.
Veniamo quindi al progetto Diritti al Punto, che vedrà coinvolti i volontari in forze presso la sede centrale del CSV Asso.Vo.Ce. a Maddaloni: anche qui le azioni del progetto prevedono la distribuzione di card e buoni spesa attraverso i Servizi Sociali, che provvederanno a individuare 25 famiglie in difficoltà tra i comuni di Caserta e Vairano Patenora. Gli operatori del Servizio Civile, oltre a contattare gli utenti delle attività, contribuiranno a monitorare le operazioni di distribuzione di DPI (mascherine chirurgiche, FFP2, FFP3, tute di contenimento, gel igienizzanti, camici isolanti, calzari…) agli operatori sanitari in prima linea nella lotta al Covid-19 impegnati nei presidi sanitari territoriali (tra cui l’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e le sedi operative ASL Caserta) e ai volontari ancora attivi nel progetto che prestino la loro opera in tali strutture. Un’azione, quella della distribuzione dei DPI, che rientra nelle finalità di tutela della salute pubblica già in predicato nel progetto Diritti al Punto: attraverso questa azione si confida che volontari e operatori sanitari possano lavorare al meglio e in maggiore sicurezza.
Le reazioni al Coronavirus: proroga dell’invio programmi al 29 maggio e nuove modalità per la riattivazione dei progetti
Come tutte le attività che in queste settimane stanno affrontando sospensioni e imprevisti, anche il Servizio Civile Universale sta vivendo una fase critica.
Si è rivelato fin troppo ottimista il primo rinvio disposto per l’invio dei programmi di Servizio Civile Universale, che dal 31 marzo era stato prorogato al 16 aprile: lo stop forzato di molti enti di accoglienza e l’inevitabile rallentamento delle attività subito da altri ha reso di fatto impossibile concludere la progettazione, che mai come quest’anno richiede nuove sinergie e accordi di rete per i singoli programmi.
A questo si è aggiunta la necessità per molti enti di riprogrammare i progetti di Servizio Civile in corso, sospesi in tutta la nazione dal 10 al 4 aprile: il 30 marzo infatti il Dipartimento per le Politiche Giovanili e per il Servizio Civile Universale aveva infatti allertato quegli enti che avevano scelto di interrompere temporaneamente i progetti, invitandoli a predisporre un piano B che permettesse ai volontari di proseguire le sicurezza in attività e rinviando a circolare successiva i dettagli.
Nelle more di una programmazione da riformulare, e dei permessi straordinari per i volontari estesi fino al 15 aprile, la scadenza per l’invio dei programmi è slittata al 29 maggio LINK.
Nella giornata di sabato 4 aprile il Dipartimento ha pubblicato una circolare avente ad oggetto la Riattivazione dei progetti di servizio civile universale sospesi.
Entro il 15 aprile gli enti saranno chiamati a informare il Dipartimento delle soluzioni individuate, attraverso il caricamento dei dati su Helios e successiva comunicazione tramite posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Gli enti potranno scegliere se proseguire i progetti come indicato in precedenza o provvedere ad una riconversione delle attività nell’ottica di supportare il contrasto al CoronaVirus attraverso azioni di assistenza: dovrà essere comunque garantita la massima sicurezza per i volontari, in primis il possesso dei DPI. Gli operatori potranno essere coinvolti nelle attività progettuali solo se daranno esplicito assenso.
Sono possibili in questo periodo gemellaggi con altri enti, commistioni di lavoro in presenza e in remoto e spacchettamenti delle ore giornaliere.
Se l’ente ritiene non sussistano le condizioni adeguate al prosieguo dei progetti, potrà infine richiederne l’interruzione temporanea: gli operatori volontari dovranno recuperare il periodo di servizio non prestato oltre la scadenza del contratto di servizio civile universale sottoscritto, che verrà prorogato per un periodo pari a quello di interruzione. Per contribuire a fronteggiare il momento di crisi economica che anche gli operatori volontari e le loro famiglie stanno vivendo, l’assegno mensile sarà regolarmente erogato dal Dipartimento anche durante il periodo di interruzione temporanea del servizio: ovviamente, l’erogazione sarà successivamente sospesa a partire dal riavvio del servizio e per un periodo pari a quello dell’interruzione fruita. Al termine di tale periodo il Dipartimento provvederà a riprendere regolarmente l’erogazione dell’importo degli assegni mensili rimanenti per il servizio che verrà prestato, fermo restando che in caso di rinuncia l’operatore volontario dovrà restituire le somme percepite durante il periodo di interruzione temporanea.
Per maggiori informazioni: LINK