Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.

È caldamente raccomandato l’uso del modello qui in allegato.

Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.

Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).

Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.

Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.

La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 29 maggio 2020.

 

EMERGENZA CORONAVIRUS - IL VOLONTARIATO NON SI FERMA!

La tua associazione è attiva con progetti di solidarietà? Condividili con noi!

In queste ore frenetiche, durante le quali le restrizioni per le misure di emergenza sanitaria a contrasto della diffusione del Coronavirus (SARS-CoV-2) sono state estese a tutto il territorio italiano, il volontariato della provincia di Caserta non si ferma: fioriscono invece iniziative di assistenza per le categorie più fragili

Ricordiamo che è possibile segnalare proprie attività su Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

https://www.csvassovoce.it/volontariato-aggiornamenti

Decreto Rilancio: ecco le novità per il Terzo Settore

È attesa in queste ore la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio, presentato in conferenza stampa mercoledì 13 maggio: il testo, ormai definitivo e diffuso sui principali canali informativi, contiene una serie di norme che ricadono anche sul Terzo Settore.

Vita.it (qui il testo integrale http://www.vita.it/it/article/2020/05/14/decreto-rilancio-le-misure-per-il-terzo-settore-dalle-locazioni-al-5-p/155489/) ha esaminato le oltre 464 pagine di decreto e ha individuato le principali novità per l’associazionismo solidale: alcune di queste – per esempio l’anticipazione del 5 per mille 2019 – sono il risultato di battaglie che trasversalmente hanno attraversato tutto il mondo del Terzo Settore, che in queste settimane di emergenza Covid non ha mai interrotto la propria azione sul campo per i più bisognosi. Altrettanta significativa è la previsione di un contributo per gli Enti operanti nel Terzo Settore delle Regioni del Mezzogiorno, un importante riconoscimento al lavoro realizzato dagli ETS locali nonché un’importante apertura, come dichiarato dal presidente di Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo – all’appello lanciato dalle Fondazioni di Comunità del Sud (qui aveva aderito anche Asso.Vo.Ce. https://www.csvassovoce.it/fsud-covid ) per la concessione di contributi a fondo perduto per le associazioni del Terzo Settore.

Vediamo di seguito cosa il Decreto Rilancio comporterà per gli ETS: https://www.csvassovoce.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1117&catid=14&Itemid=492

 

 

OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

 

FONDAZIONE CON IL SUD

 

Lo sport #dopolapaura: il nuovo bando (scadenza: 17 luglio 2020)

Attraverso il bando “Sport – l’importante è partecipare” la Fondazione con il Sud  mette a disposizione 2,3 milioni di euro di risorse private per sostenere interventi da attivare nel 2021 capaci di mettere al centro l’attività sportiva come strumento di inclusione, partecipazione e integrazione tra persone che vivono in uno stesso, circoscritto, territorio (quartiere, rione, borgo, paese) del Sud Italia.

L’iniziativa si rivolge agli enti di Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le partnership di progetto dovranno essere composte da un minimo di tre organizzazioni: almeno due non profit, a cui potranno aggiungersi realtà del mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. E’ auspicabile, inoltre, il coinvolgimento di organizzazioni sportive. Il Bando promuove una idea di sport inclusivo, aperto a tutti, senza limiti di età o di appartenenza, ma capace di incidere positivamente sulla coesione sociale di una comunità territoriale. L’iniziativa prevede due fasi: la prima, finalizzata alla selezione delle proposte con maggiore potenziale impatto sul territorio e la seconda, di progettazione esecutiva, con l’obiettivo di ridefinire eventuali criticità rilevate nella fase di valutazione.

Le proposte potranno puntare sullo sviluppo di un’offerta sportiva multidisciplinare e inclusiva, la rigenerazione di spazi in un’ottica di condivisione e cura del bene comune, la diffusione di valori educativi e culturali, la promozione del benessere psicofisico attraverso stili di vita sani e attivi, le relazioni basate sulla gratuità e sul dono.

Le proposte dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma Chàiros dove nelle prossime settimane verrà aggiornata la sezione di progetto “Finalità e risultati”. Il bando scade il 17 luglio 2020, tutte le informazioni sono presente nell’apposita sezione.

Per informazioni: https://www.fondazioneconilsud.it/bando/bando-sport-limportante-e-partecipare/

 

CON I BAMBINI

Bando “A braccia Aperte” (scadenza ore 13,00 del 26 giugno 2020)

Si chiama “A braccia aperte” ed è il settimo bando promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per sostenere interventi, da progettare insieme a partenariati qualificati e con esperienza, a favore degli orfani di vittime di crimini domestici e femminicidio.

Il bando prevede la realizzazione di interventi di presa in carico, formazione e inclusione socio-lavorativa delle persone di minore età che siano divenute orfane a seguito di crimini domestici. Gli interventi sono anche destinati al sostegno delle famiglie affidatarie e dei caregiver, nella gestione delle responsabilità affidategli e nell’accompagnamento dei minori, e alla creazione o al potenziamento della rete degli attori che, a vario titolo, si occupano degli orfani speciali.

L’individuazione degli interventi da finanziare avverrà mediante due fasi successive di selezione.

Nella prima fase saranno individuati, prevalentemente sulla base delle competenze ed esperienze possedute nello specifico ambito di intervento cui la presente iniziativa è dedicata, i partenariati con i rispettivi soggetti responsabili.

Nella seconda fase, i partenariati selezionati saranno chiamati a definire, mediante un lavoro di coprogettazione coordinato da ‘Con i Bambini’, un piano degli interventi che ognuno di essi realizzerà nell’area territoriale di propria competenza.

Potranno presentare proposte gli Enti di Terzo Settore costituiti da almeno 3 anni alla data di pubblicazione del bando: oltre al soggetto responsabile, devono essere inoltre presenti almeno altri 2 enti, dei quali almeno un altro appartenente al Terzo Settore D.lgs. 117/2017. Gli altri soggetti possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese.

Le proposte andranno presentate entro, e non oltre, le ore 13:00 del 26 giugno, attraverso la piattaforma “Chairos” raggiungibile dal sito www.conibambini.org.

Il Budget complessivo è di dieci milioni di euro.

Per maggiori informazioni:

https://www.conibambini.org/a-braccia-aperte-iniziativa-a-favore-degli-orfani-di-vittime-di-femminicidio/

FONDAZIONE UNIPOLIS

Bando Culturability 2020 (scadenza: 16 giugno 2020)

Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, Fondazione Unipolis ha deciso di confermare l’apertura in programma del bando. In un momento di profonda crisi culturale, economica e sociale, si intende così offrire un supporto alle tante organizzazioni culturali in difficoltà, che continueranno nei prossimi mesi ad accusare gli effetti della chiusura dei propri spazi e dell’annullamento dei loro eventi avvenuti in questi mesi. Inoltre, quando sarà possibile tornare a incontrarsi, si ritiene sia importante favorire nuove occasioni di aggregazione e confronto con e per le comunità.

Il bando biennale Culturability 2020-2022 intende favorire la crescita e il consolidamento dei centri culturali innovativi già attivi in Italia. Non è quindi finalizzato a far nascere ed emergere nuove progettualità, ma ad accompagnare in percorsi di trasformazione e innovazione centri nati da alcuni anni attraverso processi di riattivazione dal basso, in cui la componente culturale si coniuga a un impatto sociale e a una dimensione di cittadinanza attiva. 

Possono essere candidati esclusivamente centri culturali aventi le seguenti caratteristiche:

  • aventi uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia
  • spazi riattivati a seguito di un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più immobili (di proprietà pubblica o privata, urbani e non) dismessi, sottoutilizzati, riconvertiti rispetto alla destinazione d’uso di partenza o, comunque, con una destinazione culturale che è stata rinnovata rispetto a quella iniziale. In caso di spazi non propri, il contratto di concessione / affitto deve coprire almeno i due anni successivi rispetto alla data di pubblicazione del presente bando.
  • già attivi, ovvero aperti al pubblico e operativi da almeno 2 anni rispetto alla data di pubblicazione del bando
  • con dimensione culturale, creativa e artistica del centro deve essere prevalente e votata all’innovazione.
  • che attraverso pratiche culturali collaborative, innescano processi di coesione sociale, attivano e abilitano le comunità – locali e non – di riferimento.

Le candidature devono essere presentate dal 15 aprile al 16 giugno 2020 entro le ore 13.00, compilando il form online sul sito https://culturability.org/ .

Per maggiori informazioni:

https://culturability.org/bandi/bando-culturability-2020/regolamento

BANDI PROROGATI

Band Sociosanitario Fondazione con il Sud: 22 maggio

Cambio Rotta: 29 maggio 2020

A causa dei disagi provocati dal coronavirus, le scadenza del Bando Sociosanitario di Fondazione con il Sud e del Bando Cambio Rotta, promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, slittano rispettivamente al 22 e al 29 maggio.

I due provvedimenti si uniscono a quello già intrapreso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile universale, che ha disposto la proroga dei progetti al 16 aprile.

Ricordiamo che:

Il Bando sociosanitario, che si rivolge al Terzo settore e agli enti pubblici sociosanitari del Sud Italia, mette a disposizione 4,5 milioni di euro per l’accesso alle cure di persone in condizione di povertà sanitaria e per sperimentare cure contro le “new addictions” (gioco d’azzardo patologico, shopping compulsivo, dipendenza da internet, social network, videogiochi, ecc.).

Per ulteriori informazioni: LINK

Il Bando Cambio Rotta, che mette a disposizione complessivamente 15 milioni di euro, si propone di sostenere interventi socioeducativi rivolti a minori tra i 10 e 17 anni di età segnalati dall’Autorità giudiziaria minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali, in particolare per reati di gruppo, oppure in uscita da procedimenti penali o amministrativi.

Per ulteriori informazioni: LINK

 

L’AGENDA DELLE ASSOCIAZIONI

 

Come stai? L’associazione Patatrac lancia un sondaggio sulle percezioni rispetto al Coronavirus

L’associazione di Promozione Sociale Patatrac ha lanciato in questi giorni un sondaggio online per esplorare i vissuti, le speranze e la capacità di reagire della comunità a fronte dell’emergenza Coronavirus. Con un questionario semplice, ben strutturato e di rapida compilazione, l’associazione contribuirà all’individuazione di quegli elementi che, a emergenza passata, influenzeranno le nuove modalità interattive della popolazione: nel breve periodo sarà invece possibile valutare i bisogni – materiali, ma anche emotivi e sociali – di una comunità chiamata a una difficile prova: quella dell’isolamento forzato e della paura di un nemico invisibile.

Sarà infine possibile lanciare un messaggio di speranza ai propri concittadini, in un momento in cui tutta la popolazione avverte la stanchezza e il timore del futuro.

Maggiore sarà il numero delle risposte, più fedele sarà la fotografia che restituiremo della nostra comunità: chiediamo quindi a tutti di dedicare 5 minuti alla compilazione di questo form: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfq3FnJ_V2Fip6abEwq08AJOsrYExKbx9e2k19JtfbFS-IOGA/viewform?fbzx=4216441448047355748

L’indagine promossa da Patatrac è nata nell’ambito del progetto nazionale REACT, finanziato dall'Impresa Sociale con i Bambini,  capofila We World Onlus,  e promossa dall’Associazione Patatrac in collaborazione con:  Caritas Aversa, Legambiente, Avis - Casa del donatore, Vinci,  Rain Arcigay Caserta, Arca, Artigiani in vetrina,  Libera Aversa, Cantiere Giovani, Comitato di Sviluppo Locale CSL, Un mondo blu onlus, Prisma, CSV Asso.Vo.Ce.

 

FONDAZIONE GIOVANNI CAMPANIELLO

A Baia di Latina una cascina per ragazzi con autismo

Una masseria nel verde che ospiterà un ristorante e una sala eventi, ma non solo: la Fondazione Giovanni Campaniello, partendo dalle indicazioni dell’associazione Genitori Autistici Napoli, realizzerà nel comune di Baia e Latina a Caserta un ambizioso progetto, intitolato “Una Cascina per la vita”.

La Fondazione nasce dall’iniziativa di Giovanni Campaniello che, dopo una vita dedicata al lavoro e forte dell’esperienza imprenditoriale acquisita negli anni, ha deciso di utilizzare le sue capacità e le sue disponibilità per realizzare qualcosa che sia una risposta strutturale alla tematica dei Disturbi dello Spettro Autistico. Oggi la Fondazione lavora in tutta Italia: con la Cascina per la Vita si intende fornire opportunità professionali a circa dieci ragazzi autistici, e la possibilità per circa 15 di loro di sperimentare una propria autonomia secondo il modello della “Farm community”, ossia un luogo che sia contemporaneamente di vita, di lavoro e di cura, piacevole e ordinato ma anche stimolante.

Il terreno sul quale si sviluppa il progetto è stato acquistato dalla fondazione oltre un anno fa: una superficie catastale di 31.072 metri quadri sui quali sorge una antica masseria. I lavori, bruscamente interrotti con l’emergenza Coronavirus, sono ripresi in questi giorni.

La cascina si articolerà su tre aree, con unità abitative, un ristorante e una sala eventi.

Le unità abitative saranno disposte su due rami per l’avviamento alla permanenza dell’ospite. Ogni cellula abitativa sarà dotata di camera, bagno, piccolo disimpegno e area verde individuale a cui si accede dalla stanza e potrà essere personalizzata dall’ospite.

Sarà inoltre realizzata una zona agricola, dotata di una struttura per la pertinenza degli attrezzi e per la trasformazione dei prodotti coltivati.

Il supporto specialistico della società AVVENIA, che ha avuto un ruolo fondamentale nella costituzione della Fondazione, ha permesso di progettare le strutture attraverso le migliori tecnologie di sostenibilità e di efficienza energetica. Il tutto seguendo i criteri del Green Building per l’ottenimento della certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design.

Per informazioni:

https://www.fondazionegconlus.com/una_cascina_per_la_vita.php

 

 FISH CAMPANIA

COVID-19 e lavoratori con disabilità: cosa è successo?

Riceviamo ed inoltriamo il comunicato stampa ricevuto da FISH Campania in merito alle ripercussioni che l’emergenza Covid 19 ha comportato per i lavoratori con disabilità o appartenenti a quadri patologici a rischio.

Nell’ambito del progetto JobLab, attraverso il quale la  FISH  intende promuovere il diritto al lavoro delle persone con disabilità, è stata lanciata una ricognizione atta a comprendere come e in che misura il Corona Virus abbia influenzato la vita lavorativa di categorie già ad enorme rischio di esclusione sociale e che oggi rischiano di essere ancora meno tutelati. 

Come e quanto ha pesato la prima fase dell’emergenza COVID-19 sui lavoratori con disabilità, con esiti di oncologia, con immunodepressione o altri quadri patologici a rischio?

In queste settimane ci sono giunte migliaia di segnalazioni, richieste di aiuto, racconti di vicende personali spesso drammatiche, sempre complesse. Ma di queste situazioni vi è stata una scarsa eco nelle notizie di cronaca o negli approfondimenti giornalistici.

Riteniamo opportuno che questo fenomeno, così poco evidente e poco indagato, meriti l’attenzione dei media, della politica, della società civile. Ed è necessario che ciò avvenga velocemente.

Approfittiamo allora del nostro Progetto JobLab, già attivo e collegato al tema dell’inclusione lavorativa, per lanciare un sondaggio rapido che restituisca quanto prima il giusto rilievo alla condizione che stanno vivendo molti lavoratori e i cui contorni indefiniti non possono rappresentare una scusa perché non sia efficacemente affrontata.

Chiunque rientri fra quei lavoratori può contribuire alla raccolta puntuale dei dati.

Bastano 5 minuti e l’esperienza di ciascuno.

Vai al sondaggio: https://it.research.net/r/JobLab_Covid19

Aiutateci anche a diffondere l’iniziativa che è utile a tutti!

  FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap

www.fishonlus.it
www.facebook.com/fishonlus
twitter.com/fishonlus

 “JobLab – Laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità” è un progetto della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Avviso n.1/2017

Sì TEVEROLA

Corso di Fotografia Basico on line

L’Organizzazione di Volontariato Sì Teverola offre un’interessante opportunità per tutti coloro che, approcciandosi per la prima volta alla fotografia, intendano carpire i primi segreti di quest’arte.

I volontari dell’Odv realizzeranno infatti un percorso formativo gratuito a distanza sulla fotografia di base: 6 lezioni in videoconferenza per i principianti e per chi già a fatto un primo approccio alla fotografia.

Il corso è gratuito.

Per iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. info: 3384721845

Per informazioni https://www.facebook.com/groups/342181275938697

Premio di poesia “I versi non scritti” , scadenza: prorogata al 25 ottobre

L’associazione di volontariato Sì Teverola ha bandito la 4 a edizione del Premio Internazionale di Poesia “I Versi non scritti…”, sostenuto moralmente da: Provincia di Caserta, Istituto Comprensivo “G.Ungaretti” – Teverola, Csv-AssoVoCe – Caserta, e gode della collaborazione esterna delle Associazioni: “Migr-Azioni” Aps – Teverola e “Happy Teverola”- Teverola. Il bando è raggiungibile al sito www.citytelling.info.

Si può partecipare con opere inedite e testi editi, a una o più delle seguenti sezioni: POESIA INEDITA ITALIANA; POESIA IN DIALETTO/LINGUA STRANIERA; LIBRO EDITO DI POESIA;  VIDEO-POESIA; RACCONTO INEDITO.

Sono ammesse opere in lingua italiana. Le opere in lingua straniera, devono essere tradotte in modo leggibile, in lingua italiana. La partecipazione richiede l’invio di due poesie per ciascun autore (una sola copia per poesia). E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una Sezione Speciale riservata a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione.

Scadenza ultima per l’invio degli elaborati è il 25 ottobre 2020 alle ore 18,00.

Per informazioni:  https://www.facebook.com/events/990768174658198/