Si ricorda che è possibile pubblicare le proprie attività sulla newsletter quindicinale del CSV Asso.Vo.Ce. inviando un'e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 19.00 della giornata antecedente alla pubblicazione della stessa, indicando titolo dell'iniziativa, data, luogo e finalità dell'incontro.
È caldamente raccomandato l’uso del modello qui in allegato.
Potranno essere allegati al messaggio comunicati stampa, brochure, locandine, etc.
Per ragioni logistiche, chiediamo di indicare sempre i recapiti di chi promuove l'iniziativa: questi potranno essere utilizzati sia dalla Referente d'area (che si riserva la facoltà di contattare gli organizzatori per raccogliere ulteriori informazioni) che essere pubblicati in calce alla notizia pubblicizzata (qualora il referente dell'attività non desiderasse che i propri contatti vengano citati in newsletter dovrà espressamente indicarlo, fornendo, se è possibile, riferimenti alternativi).
Le associazioni potranno inoltre pubblicare autonomamente le proprie iniziative sulla Banca Dati delle associazioni di volontariato casertane (LINK) utilizzando username e password forniti dal CSV Asso.Vo.Ce.
Chi avesse difficoltà ad accedere al portale o non avesse ricevuto i propri dati identificativi può contattare il CSV e chiedere assistenza al tecnico informatico Giuseppe Giaquinto.
La prossima newsletter sarà pubblicata venerdì 7 agosto.
CHIUSURA ESTIVA DEL CSV ASSO.VO.CE. E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEDE CENTRALE
Si informano i volontari della provincia di Caserta che la sede centrale e gli sportelli territoriali resteranno chiusi in occasione delle vacanze estive dal 10 al 21 agosto 2020.
A partire dal 24 agosto gli sportelli territoriali di san Cipriano d’Aversa e Arienzo riprenderanno gli orari consueti, mentre la sede centrale del CSV Asso.Vo.Ce. resterà chiusa fino al 31 agosto per lavori di manutenzione straordinaria: gli operatori saranno tuttavia disponibili – previo appuntamento - sulle altre sedi.
ORDINE DEI COMMERCIALISTI DI CASERTA –CSV ASSO.VO.CE. – ASSOCIAZIONE ITALIANA FUNDRAISER
Disponibile su Youtube il Webinar La riforma del terzo settore: La disciplina del 5x1000. SOSTIENI IL SUD
Per la registrazione: https://www.youtube.com/watch?v=-4KtihBlxd8&feature=youtu.be
È disponibile su Youtube la registrazione del Webinar “La riforma del terzo settore: La disciplina del 5x1000. Sostieni il Sud”, svoltosi il 23 luglio in diretta
L’evento, promosso dall’Ordine dei Commercialisti della provincia di Caserta e da Asso.Vo.Ce., ha visto la partecipazione dell’associazione italiana Fundraiser – ASSIF alla luce di quella che è ad oggi una delle più immediate e – apparentemente – semplici forme di autofinanziamento che un’ETS può introdurre, ossia il 5 per mille.
Nel corso dell’incontro ODCEC Caserta, Asso.Vo.Ce. e Assif hanno riportato le principali novità sul 5 per mille introdotte dal Codice del Terzo Settore, ormai pienamente operative, e hanno illustrato come l’istituto del 5 per mille possa rientrare a pieno regime in una strategia di Fundraising vincente: non sono mancate le testimonianze di chi al Sud Italia ha saputo attrarre entrate significative attraverso il 5 per mille e come ha messo a frutto questa opportunità.
https://www.youtube.com/watch?v=-4KtihBlxd8&feature=youtu.be
REGOLAMENTO PER LA CONSEGNA ED IL RITIRO DI BENI RIUTILIZZABILI presso Buono a Rendere- Emporio Solidale della Valle di Suessola
Dopo i mesi di Lockdown e il conseguente rallentamento dei percorsi di coprogettazione sociale Asso.Vo.Ce, successivamente ricalibrati per fronteggiare al meglio l’emergenza Covid, si comincia a respirare nuovamente la normalità.
L’Emporio Solidale Buono a Rendere della Valle di Suessola – presso il quale è già partito all’inizio di luglio lo sportello di supporto psicologico – ritorna pienamente operativo e offrirà a breve il servizio di consegna e ritiro di beni riutilizzabili.
Finalità del servizio è, da una parte, sostenere fasce sensibili della popolazione destinando e distribuendo, a titolo non oneroso, i beni alle famiglie più bisognose; dall’altro quello di promuovere la diffusione di una cultura del riuso dei beni basati su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale.
Beni per l’infanzia, elementi di arredo, prodotti tecnologici, tessili: quattro macrocategorie di beni che sarà possibile donare all’emporio che, successivamente, si farà carico di assegnarli a cittadini in difficoltà nella Valle di Suessola.
Sia il ritiro che la consegna dei beni saranno possibili sono il martedì dalle 16,00 alle 18,00, salvo esigenze specifiche da concordare in anticipo scrivendo all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0823/758456.
Non è richiesta prenotazione, salvo che per la consegna di beni tecnologici, che dovrà essere preventivamente comunicata ai contatti di cui sopra.
Il progetto “Buono a rendere - Emporio Solidale della Valle di Suessola”, realizzato sul territorio della Valle di Suessola, è promosso dal CSV Asso.Vo.Ce. in partenariato con le ODV Alice onlus, Ali e radici, Anavo, Casa dei diritti sociali Ama Maddaloni, Civiltà 2.0, Confraternita di Misericordia di San Felice a Cancello, Associazione Gianluca Sgueglia, Gli amici del borgo, Il Laboratorio, Leo Onlus, Pro Loco Maddaloni, Pronto diritti ama, Kairos, Sentieri nuovi, Solidarietà Cervinese e Ulivo ed in collaborazione con il Comune di Arienzo e l’ASL di Caserta che hanno consentito di restituire alla collettività un bene di rilevanza storico-culturale, sede dell’Emporio.
Per maggiori informazioni:
Avviso pubblico la creazione di un elenco di professionisti esperti per l'affidamento di incarichi di collaborazione professionale per l'espletamento di servizi erogati dal Csv Asso.Vo.Ce – pubblicati gli elenchi
Il Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. ha approvato l’istruttoria formale a valere sull’ Avviso pubblico la creazione di un elenco di professionisti esperti per l'affidamento di incarichi di collaborazione professionale per l'espletamento di servizi erogati dal Csv Asso.Vo.Ce, pubblicato nel febbraio 2020 e aperto fino al 15 maggio 2020.
Attraverso la creazione di questo elenco il CSV Intende creare un proprio database di professionisti referenziati cui rivolgersi in caso di necessità: detto elenco è a disposizione anche degli ETS OdV, che potranno consultarlo a questo link: https://www.csvassovoce.it/short-list-professionisti
L’eventuale inserimento in detta short list non comporta la determinazione di alcun diritto precostituito a vantaggio dei professionisti stessi: l’elenco ha infatti valore consultativo.
La short list avrà valore biennale, salvo ulteriori proroghe deliberate dal Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. in funzione del protrarsi delle attività legate alla programmazione.
In allegato:
AVVISO PUBBLICO ASSO.VO.CE. PER LA CREAZIONE DI UN ALBO FORNITORI
On line gli esiti dell’Istruttoria
Il Consiglio Direttivo del CSV Asso.Vo.Ce. ha Approvato l’istruttoria formale a valere sull’AVVISO PUBBLICO ASSO.VO.CE. PER LA CREAZIONE DI UN ALBO FORNITORI, pubblicato nel febbraio 2020 e aperto fino al 15 maggio 2020.
L’obiettivo dell’avviso è la creazione di una banca dati di operatori economici referenziati e idonei nell’ambito di competenza di beni e servizi presso cui il CSV Asso.Vo.Ce. può attingere in caso di necessità.
L’elenco è consultabile anche dagli ETS ODV in cerca di fornitori referenziati per le proprie attività e sarà pubblicato anche al link https://www.csvassovoce.it/bandi-attivi/comunicati/joomla/bandi-attivi.
L’inserimento nell’albo non comporta alcun impegno di affidamento di servizi da parte del CSV Asso.Vo.Ce., che provvederà di volta in volta a consultare siffatta banca dati in caso di necessità.
L’iscrizione all’Albo per uno o più dei suddetti servizi è a domanda ed è valida per l’ anno 2020 e 2021 e sarà eventualmente prorogabile ad esclusiva discrezione del CSV Asso.Vo.Ce.
Per informazioni è possibile contattare il Direttore del CSV Asso.Vo.Ce. Giulia Gaudino Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 0823 326981 / 0823 214878.
In allegato:
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Avviso di interesse per l’accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile: gli elenchi definitivi
Il Consiglio Direttivo in data 9 luglio 2020 ha approvata l’istruttoria formale delle istanze a valere sull’Avviso di interesse per accreditamento sedi per lo svolgimento del Servizio Civile Universale, tenendo conto della documentazione presentata dagli enti entro i termini concorsuali e delle successive delibere che, rispettivamente in data 12 e 17 giugno, avevano aperto a tutti gli ETS partecipanti la possibilità di integrazioni entro la data del 25 giugno 2020.
In questi giorni la referente dell’area promozione Diana Errico contatterà gli ETS idonei per il completamento delle procedure di accreditamento: si ricorda che il Dipartimento, una volta ricevuti i documenti per l’adeguamento, si impegnerà a diffonderne gli esiti entro 180 giorni.
Si allega l’elenco degli enti che hanno presentato domanda e relativo esito dell’istruttoria formale:
5 PER MILLE
Pubblicati gli elenchi 2019
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi dei beneficiari del 5permille 2019, con indicazione del relativo contributo.
A prevedere l’accelerazione di pubblicazione e pagamenti – riporta sarà De Carli su Vita.it - è stato il Decreto Rilancio, che aveva indicato il 31 luglio come data entro cui dovevano essere pubblicati gli elenchi degli enti ammessi e di quelli esclusi dal beneficio: il relativo contributo dovrà essere erogato dalle amministrazioni competenti entro il 31 ottobre 2020. L’elenco conta 66.493 enti, in crescita importante rispetto ai 56.908 enti dell’edizione 2018.
Onlus e volontariato hanno visto crescere le firme, sia rispetto all’edizione 2018 sia rispetto alla precedente.
Per la ricerca scientifica e gli enti dell'università ammessi al beneficio dal MIUR, le firme sono state 1.579.505 più 602.471 senza preferenza, per un valore di 65.893.040,45 euro andati a 500 enti. La distribuzione delle scelte per gli enti della ricerca sanitaria vede 71.789.847,55 euro destinati dai contribuenti, a 106 enti, attraverso 1.505.613 firme e 1.007.848 di scelte generiche.
Per i prossimi anni, il fondo prevede una copertura di 520 milioni per il 2021 e 525 milioni a partire dall’anno 2022.
L’Agenzia delle entrate, che ha curato la formazione dell’elenco degli enti del volontariato, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto.
Gli enti interessati, tramite il rappresentante legale forniscono all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, nei seguenti modi:
- accedendo ai servizi telematici (tramite il pin code) e utilizzando l’apposita procedura
- consegnando presso un ufficio dell'Agenzia il modello per la richiesta di accreditamento su conto corrente bancario o postale di rimborsi fiscali e di altre forme di erogazione riservato a soggetti diversi dalle persone fisiche - pdf
Gli enti che non comunicano le proprie coordinate, o che non dispongono di un conto corrente, indicano le modalità alternative all’accredito al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per consultare gli elenchi:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/elenchi-ammessi-ed-esclusi-2019
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Retribuzione dei volontari, nomina degli amministratori e quorum assembleari per le modifiche statutarie: il Ministero fa chiarezza
È stata pubblicata nei giorni scorsi la nota n. 6214 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: sono stati forniti chiarimenti in materia di volontari e incompatibilità con qualunque forma di retribuzione, di nomina degli amministratori negli enti del Terzo settore e di validità per le assemblee in cui vengono deliberate le modifiche statutarie.
Di seguito, i punti fondamentali della nota:
Figura del volontario e incompatibilità in capo ad essa di qualunque forma di retribuzione
La retribuzione del volontario non è ammessa: non esistono deroghe a tale principio, fatta eccezione per il “rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata”, entro i limiti previsti. Questo vale anche per le cariche associative, che – così come avviene per lo status dei soci “ordinari” – sono incompatibili con qualsiasi rapporto di lavoro.
Non ci sono problemi, invece, se un soggetto che ha svolto attività retribuita per conto dell’ente intenda proporsi per una carica sociale: tuttavia sarà necessario che all’avvio dell’attività di titolare della carica sociale la prestazione retribuita sia terminata e che in costanza di incarico non ne vengano commissionate di ulteriori.
La nomina dei membri dell’organo di amministrazione nelle ODV e negli altri ETS
Le disposizioni specifiche dell’articolo 26 al comma 2 e al comma 5 forniscono indicazioni, sempre con riferimento alla generalità delle associazioni del Terzo settore, rispettivamente circa i requisiti soggettivi che devono essere posseduti dalla maggioranza dei componenti e circa il profilo dei titolari del potere di designazione.
Con riferimento alle ulteriori questioni sollevate nel quesito posto al Ministero, si ritiene che tra gli “enti senza scopo di lucro”, che possono costituire la base associativa di APS e ODV, debbano intendersi ricomprese anche le pubbliche amministrazioni e gli altri enti pubblici; conseguentemente gli stessi in qualità di associati possono concorrere alla nomina di uno o più amministratori, anche in virtù del principio disuguaglianza che deve caratterizzare tutti gli associati; tuttavia, essendo tali enti o taluni di essi, per loro natura, privi di base associativa, dovrebbe nel caso ritenersi inapplicabile il vincolo del richiamato articolo 34, comma 1 (ovvero l’individuazione da parte di tali enti dei designati tra i propri associati).
Ovviamente, la designazione/nomina di uno o più amministratori non dovrà comunque configurare situazioni di direzione, coordinamento o controllo di cui all’articolo 4, comma 2 del Codice.
Individuazione negli statuti dei quorum assembleari per l’approvazione delle modifiche statutarie
In applicazione del principio di democraticità della gestione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ribadisce che il quorum rafforzato di presenze previsto per le modifiche statutarie, già in essere per tutte le associazioni riconosciute dal Codice Civile, vale anche per le associazioni non riconosciute.
L’esempio è quello, classico, della “seconda convocazione” per le assemblee, nell’ambito della quale gli enti sono autorizzati ad agire – purché si tratti di condizioni ordinarie – a prescindere dal numero delle presenze: questo non vale, appunto, per le modifiche statutarie.
Non è accettabile neppure l’escamotage di rimandare le decisioni a terze o quarte convocazioni, che possono costituire, recita la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Un indice dell’impossibilità di funzionamento dell’associazione a fronte della quale il giudice potrebbe essere chiamato ad accertare l’eventuale concretizzarsi di una causa di estinzione della stessa”.
Per approfondimenti:
OPPORTUNITÀ PER ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
IMPRESA SOCIALE CON I BAMBINI
Un domani possibile” per i minori stranieri che arrivano soli in Italia
Si chiama “Un domani possibile” l’ottavo bando di Con i Bambini, per favorire l’inclusione e l’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro Paese. Il bando è realizzato in collaborazione con “Never Alone – Per un domani possibile”, iniziativa nata nell’ambito del programma europeo “EPIM – European Programme for Integration and Migration” e promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Peppino Vismara, ed è in continuità con i bandi precedenti realizzati nel quadro di tale iniziativa.
Con i Bambini intende sostenere interventi, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che contribuiscano a offrire opportunità educative e di inclusione alle e ai giovani migranti, di età compresa tra i 17 ed i 21 anni, che hanno fatto ingresso in Italia da minorenni e da soli, fornendo loro un percorso di inserimento lavorativo di medio-lungo periodo, soluzioni abitative adeguate e l’integrazione in reti e relazioni sociali solide.
Possono partecipare al bando partenariati composti da almeno 4 enti: un’organizzazione di Terzo settore con ruolo di soggetto responsabile ed almeno due anni di anzianità; almeno un altro ente di Terzo settore con esperienza negli ambiti previsti dal bando; almeno un soggetto autorizzato allo svolgimento di attività di intermediazione al lavoro e almeno un partner pubblico il cui ruolo risulti funzionale al raggiungimento degli obiettivi previsti. Inoltre, potranno far parte del partenariato anche altre organizzazioni non profit, istituzioni, enti di formazione e della ricerca, imprese. Le proposte dovranno prevedere interventi in almeno due delle tre aree geografiche previste nel Bando (Nord, Centro, Sud e Isole).
Ciascun ente non potrà prendere parte a più di un progetto, che sia in qualità di proponente che di partner: Fanno eccezione unicamente le amministrazioni locali e territoriali (Comuni, regioni, ASL…), gli istituti scolastici, le università e i centri di ricerca che possono partecipare, in qualità di partner, a più progetti. Importante annotare anche la condivisione del contributo richiesto, che non dovrà essere gestito da alcun soggetto della partnership per una quota superiore al 50%; almeno il 65% delle risorse dovrà inoltre essere amministrato da enti del terzo settore.
Complessivamente, attraverso il bando “Un domani possibile” sono messi a disposizione 5 milioni di euro.
Le reti potranno richiedere un contributo compreso tra 400.000 e 900.000 euro, garantendo una quota di cofinanziamento pari ad almeno il 15% del costo totale. Attenzione: non è possibile valorizzare il lavoro volontario né beni mobili e immobili.
I progetti devono essere presentati esclusivamente online, tramite la piattaforma Chàiros, entro il 9 ottobre 2020. Le proposte valutate positivamente saranno sottoposte ad un’ulteriore fase di progettazione esecutiva in collaborazione con gli uffici di Con i Bambini, al termine della quale si procederà all’eventuale assegnazione del contributo. Come per i precedenti bandi di Con i Bambini, è prevista la valutazione di impatto dei progetti finanziati attraverso una successiva selezione di un ente terzo, in modo da poter procedere a una valutazione complessiva dell’efficacia delle azioni realizzate.
Per maggiori informazioni:
https://www.conibambini.org/un-domani-possibile-per-i-minori-stranieri-che-arrivano-soli-in-italia/
OPPORTUNITÀ PER CINEMA E TERZO SETTORE: AL VIA “SOCIAL FILM PRODUCTION CON IL SUD”
AL VIA IL “SOCIAL FILM PRODUCTION CON IL SUD”
RACCONTARE IL SUD ATTRAVERSO I SUOI FENOMENI SOCIALI
Dopo il successo della prima edizione, ritorna “Social Film Production Con il Sud” il bando che fa incontrare il mondo del Cinema – imprese cinematografiche italiane o internazionali – con il Terzo settore – organizzazioni non profit meridionali – per raccontare il Sud Italia attraverso i suoi fenomeni sociali. L’iniziativa è promossa da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission che mettono a disposizione complessivamente 400 mila euro per produrre 10 opere in altrettante categorie tematiche: “Ambiente”, “Cultura”, “Legalità”, “Territorio”, “Diritti”, “Nuove generazioni”, “Il pensiero femminile”, “Cittadinanza attiva”, “Oltre i luoghi comuni” e “Emergenza Covid”.
Il bando, la cui scadenza è fissata per il 30 settembre 2020 alle ore 12, è disponibile nella sezione “Bandi e iniziative” del sito di Fondazione con il Sud, sul sito di Fondazione Apulia Film Commission al seguente link, nonché sul sito dell’iniziativa www.socialfilmproductionconilsud.it.
L’obiettivo principale della nuova edizione, è di promuovere e favorire la collaborazione tra due mondi apparentemente lontani, quello del cinema e del terzo settore, per raccontare il Sud Italia attraverso i suoi fenomeni sociali. L’avviso pubblico “Social Film Production Con il Sud” (evoluzione del precedente “Social Film Fund Con il Sud”), vede insieme per la seconda volta come ideatori e promotori dell’iniziativa la Fondazione CON IL SUD e la Fondazione Apulia Film Commission. In particolare, le due Fondazioni mettono a disposizione complessivamente 400 mila euro per la realizzazione di 10 opere filmiche (40.000 euro complessivi a progetto), tra documentari (Categoria DOC, con durata tra 20 e 52 minuti) e cortometraggi (categoria SHORT, con durata tra 5 e 20 minuti).
L’iniziativa si rivolge a partenariati composti da almeno tre organizzazioni: l’impresa cinematografica proponente dovrà essere affiancata da almeno due realtà del Terzo settore meridionale (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), che avranno un ruolo di valorizzazione e promozione della tematica affrontata, nella fase di ideazione e produzione e/o in quella di divulgazione. Le riprese, così come le attività di promozione sul territorio, potranno essere svolte in Puglia e nelle altre regioni meridionali.
Con riferimento al nucleo narrativo dei progetti, il bando prevede nello specifico 10 categorie tematiche: AMBIENTE (tutela, cura e valorizzazione del patrimonio ambientale; valorizzazione e promozione del paesaggio; biodiversità; sviluppo sostenibile); CULTURA (tutela, cura e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale; promozione culturale; turismo culturale); LEGALITA’ (educazione alla legalità; contrasto alla criminalità organizzata; valorizzazione di beni confiscati alle mafie; percorsi di inclusione socio-lavorativa di persone detenute); TERRITORIO (promozione dell’economia sociale nell’ambito dello sviluppo del territorio; recupero di terreni abbandonati; resilienza; housing sociale; periferie urbane; spopolamento aree interne); DIRITTI (cura e integrazione delle persone con disabilità e degli anziani; integrazione degli immigrati; contrasto alla violenza e promozione della parità di genere); NUOVE GENERAZIONI (servizi per l’infanzia, contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa; contrasto al lavoro minorile; accoglienza e interazione dei minori stranieri non accompagnati; promozione dei giovani talenti in ambito economico sociale e della ricerca scientifica); IL PENSIERO FEMMINILE (il femminile oltre ogni stereotipo in ambito sociale, culturale, economico, scientifico); CITTADINANZA ATTIVA (promozione della cittadinanza attiva, volontariato; promozione della partecipazione attraverso lo sport sociale o l’arte); OLTRE I LUOGHI COMUNI (contrasto alla narrazione stereotipata di comunità e persone); EMERGENZA COVID (solidarietà e promozione del valore di comunità in risposta all’emergenza sanitaria, sociale ed economica, causata dal coronavirus).
Ogni impresa cinematografica potrà partecipare, con lo stesso progetto, a più categorie tematiche o presentare più progetti su differenti categorie tematiche (regista e organizzazione non profit potranno però collaborare con una sola impresa cinematografica). I temi sociali indicate nelle dieci categorie potranno essere affrontate con linguaggi e stili differenti, non tralasciando i più “leggeri” e accessibili come ad esempio quelli della commedia.
L’iniziativa è realizzata da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission, finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito del Piano strategico “Custodiamo la Cultura in Puglia” a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia e da risorse proprie di Fondazione CON IL SUD.
Le organizzazioni di volontariato e le società di produzione cinematografica interessate ma senza partner pregrassi possono inscriversi all’apposita bacheca on line disponibile a questo link:
Per informazioni:
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Pubblicato l’avviso 2/2020 relativo al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale: iniziative almeno su 10 regioni
C’è tempo fino alle ore 15 di giorno 1 settembre 2020 per presentare la domanda di finanziamento per le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale relativi all’art. 72 del Codice del terzo settore.
Almeno 10 regioni coinvolte (comprese le Province autonome di Trento e Bolzano): è questo l’ambito territoriale minimo indicato dal bando, per progetti compresi tra 12 e 18 mesi.
Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere presentati da: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore iscritte nel registro unico del Terzo settore (o ai Registri attualmente in vigore), anche attraverso le reti associative di cui all’articolo 41 del D.lgs 117/2017 e s.m.i: a disposizione 12.630.000 euro così come indicato dall’Atto di indirizzo 2020 (oltre 2.000.000 di euro in meno rispetto all’anno precedente). Le proposte potranno essere presentate da enti in forma singola o in partenariato.
Principio ispiratore dell’avviso è l’Agenda 2030: le iniziative e i progetti ammessi al finanziamento con le risorse del Fondo per l’anno 2020 potranno infatti riguardare massimo 3 obiettivi generali e 3 aree prioritarie di intervento del programma Onu, disponibile qui in estratto (https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Riforma-terzo-settore/Documents/Allegato-1-Avviso-2-2020.odt ).
Ogni soggetto in qualità di proponente e/o capofila, potrà presentare al massimo una proposta progettuale; un’eventuale ulteriore proposta potrà essere presentata solo in veste di partner.
Per la presentazione delle iniziative o progetti dovrà essere utilizzata, a pena di esclusione la seguente modulistica allegata al presente Avviso e disponibile sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al seguente indirizzo: https://www.lavoro.gov.it/notizie/Pagine/Terzo-settore-pubblicato-l-avviso-2-2020-relativo-al-finanziamento-di-iniziative-e-progetti-di-rilevanza-nazionale.aspx
La documentazione richiesta dovrà pervenire, pena l’esclusione, all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre le ore 15.00 dell’ 1 settembre 2020.
Il soggetto richiedente il finanziamento deve riportare nell’oggetto della e-mail la seguente dicitura: “Avviso n.2/2020- art. 72 d.lgs 117/2017 - riservato-non aprire” La suddetta documentazione deve essere trasmessa in formato PDF, WORD ed EXCEL, in un unico file zip.
Per informazioni:
Avviso per il finanziamento di interventi urgenti per il sostegno alle misure adottate dalle Case Rifugio e dai Centri Antiviolenza in relazione all’emergenza sanitaria da COVID 19
Scadenza: 31 luglio 2020
Si pubblica l’Avviso per il finanziamento a livello nazionale di interventi urgenti per il sostegno alle misure adottate dalle Case rifugio (CR) e dai Centri Antiviolenza (CAV) in relazione all’emergenza sanitaria da COVID 19. L’Avviso è rivolto esclusivamente alle strutture riconosciute dalle Regioni, in possesso dei requisiti minimi previsti dall’Intesa del 27 novembre 2014.
Le Case rifugio (CR) e i Centri Antiviolenza (CAV) possono accedere ad un contributo per gli interventi realizzati nel periodo 1° febbraio 2020 – 31 luglio 2020, necessari ad agevolarne l’operatività nell’attuale fase emergenziale.
L’importo massimo erogabile è fissato in 15.000 euro per ciascuna Casa Rifugio e in 2.500 euro per ciascun Centro Antiviolenza.
Le domande possono essere presentate, a partire dalla data di pubblicazione dell’Avviso e fino al 31 luglio 2020.
Le domande, a pena di inammissibilità, dovranno pervenire via PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.., e dovranno essere predisposte utilizzando esclusivamente i format allegati all’Avviso e qui pubblicati.
Scadenza: 1 settembre 2020
Dopo l’esordio dello scorso anno, torna il Bando Dono e Dintorni, in una rinnovata edizione.
Il bando è promosso da Fundraiserperpassione, e sostenuto dal fondo aziendale costituito con le finalità di incentivare la cultura del dono e lo sviluppo della professione del fundraiser e del promotore del dono.
L’iniziativa è svolta in collaborazione con ASSIF e in partnership con Rete del Dono, una delle più interessanti piattaforme di donazione online.
Sono previsti due ambiti di finanziamento:
SVILUPPO DELLA PROFESSIONE: Fundraiserperpassione ritiene che i fundraiser e i promotori del dono, oltre alle conoscenze delle tecniche e degli strumenti di fundraising e peopleraising, debbano avere competenze trasversali e soft skill, che aiutino ad affrontare le nuove sfide della professione. L’obiettivo è contribuire al miglioramento delle capacità necessarie ai/alle fundraiser per svolgere quotidianamente e in modo efficace la professione. È inoltre importante che l’esperienza sia fruibile e divulgabile a terzi, proprio nello spirito della massima diffusione e contaminazione del dono.
PERSONAL FUNDRAISING: verrà premiata la miglior esperienza di Personal Fundraising a sostegno di un’organizzazione non profit. Nello specifico sarà valutata la capacità del personal fundraiser di: attivare la propria comunità di riferimento, coinvolgere il maggior numero di donatori, dimostrare un buon grado di creatività, attirare l’interesse della stampa e la visibilità sui social network, ingaggiare influencer.
CHI PUÒ PARTECIPARE:
Persone fisiche in partnership con un’organizzazione non profit che, per ragioni di erogazione del fondo aziendale, sarà la destinataria del contributo.
TERMINI:
Le candidature saranno accettate fino all’1 Settembre 2020.
Per quanto riguarda l’ambito Sviluppo della professione i progetti dovranno essere realizzati entro il 30 Aprile 2021.
Per l’ambito Personal Fundraising sono ammissibili le esperienze realizzate dall’1 Maggio 2019 all’1 Agosto 2020.
Gli esiti verranno comunicati entro il 30 Settembre 2020.
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA
Avviso pubblico EduCare
Scadenza: 31 dicembre 2020
Al fine di incentivare la ripresa delle attività educative, ludiche e ricreative dei bambini e dei ragazzi, fortemente penalizzate dall’emergenza sanitaria da COVID-19 durante le prime fasi, il Dipartimento per le politiche della famiglia pubblica l’Avviso “EduCare”: un avviso pubblico per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza.
I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 6 mesi e riguardare i seguenti ambiti:
promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale; promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa; promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie; tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6 mesi, deve essere compresa tra 35.000,00 (trentacinquemila/00) e 150.000,00 (centocinquantamila/00) euro.
Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui
Chi può partecipare
- enti locali, in forma singola o associata;
- scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
- servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia statali e paritarie;
- organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del terzo settore ed enti ecclesiastici e religiosi.
Scadenza
La scadenza dei termini di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 31 dicembre 2020.
Quesiti
I soggetti interessati potranno inviare quesiti - fino al 30 novembre 2020 - per Posta elettronica certificata all'indirizzoQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nella voce “oggetto” l’articolo o gli articoli dell’avviso sul quale si intende avere informazioni.
Per maggiori informazioni:
http://famiglia.governo.it/it/avvisi-e-bandi/avviso-pubblico-educar
FESTIVAL DELL’IMPEGNO CIVILE TRA CASTEL VOLTURNO E AVERSA
Nuove tappe del Festival dell’Impegno Civile ideato e promosso dal Comitato don Peppe Diana e Libera con un fine settimana tra Castel Volturno ed Aversa, ricco ed intenso.
Venerdì 24 luglio la rassegna di arte, musica, teatro unica nel suo genere visto che si tiene in beni confiscati alla camorra e in beni comuni, sarà a Castel Voturno presso il Parco Faber in via Cosenza 40, dove ha sede il Centro LGBT del mediterraneo all’interno di una delle ville confiscate. Si parte alle ore 18, con i saluti di Salvatore Cuoci coordinatore Comitato Don Diana e Bernardo Diana, presidente Rain Arcigay Caserta. L’obiettivo è riflettere sullo stato dell’arte dei progetti e delle prospettive di riutilizzo dei beni confiscati. Interverrà il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella. Saranno raccontate le esperienze di CasaMare per beni confiscati e tutela ambientale, della Cooperativa Esperanto - Libera Castel Volturno con Alessandro Buffardi e Terra Felix a Succivo con Francesco Pascale. Modera i lavori, la giornalista Diana Errico. La tappa di Castel Volturno è organizzata dall’OdV Rain Arcigay Caserta onlus. L’ex Parco Allocca via delle Dune, poi ribattezzato Parco Faber, così come gli amici chiamavano Fabrizio De Andrè, è uno dei più importanti complessi di beni confiscati di Italia. Il parco copre una superficie totale di 5.780 mq con 2.570 metri quadri di aree verdi esterne e con un laghetto artificiale. Ci sono 34 villette costituite da tre piani, con annessa area di corte e tettoia adibita a garage. Sono state confiscate ad un esponente della camorra napoletana.
Per informazioni sull’evento
https://www.facebook.com/festivalimpegnocivile/photos/a.572296349487784/3499888203395236/
SABATO 25 LUGLIO, FESTIVAL IMPEGNO CIVILE AD AVERSA
Sabato 25 luglio, il Festival ad Aversa ci resterà per l’intera giornata. Si comincerà di mattina alle ore 10.30 nel bene confiscato di via Gramsci con la presentazione dell’Avviso Pubblico al mondo del Terzo Settore ai fini del riutilizzo sociale. Interverranno: Ciro Tarantino, assessore alle Politiche sociali, Benedetto Zoccola assessore ai Beni confiscati, Mauro Baldascino del Comitato Don Peppe Diana, Riccardo Cristian Falcone di Libera Campania.
Di pomeriggio alle ore 16.30, presso la Biblioteca Comunale si discuterà di ‘Beni Comuni, luoghi di cultura di arte e di formazione’. Ad aprire l’incontro ci sarà Allegro Fortunato della Libreria il Dono. Interverranno Luigia Melillo assessore alla Cultura. I lavori saranno guidati da Antonella Contugno dell’associazione Patatrac e da Aniello Iovinella del Presidio Libera Aversa “Attilio Romanò e Dario Scherillo”.
La sera a partire dalle ore 18.30, il Festival, farà tappa alla Fattoria Fuori di Zucca con un focus su ‘Beni Comuni, luoghi di Riscatto e di Impegno Sociale’. Dopo i saluti del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, di Salvatore Cuoci coordinatore del Comitato Don Peppe Diana e di Gianni Solino referente provinciale di Libera Caserta, il programma prevede gli interventi di Giuliano Ciano presidente nazionale del Forum di Agricoltura sociale e di Fattoria Fuori di Zucca, Raffaele Giovine in rappresentanza del Comitato Villa Giaquinto, Francesco Pascale per raccontare dell’esperienza del Casale di Teverolaccio e di Pasquale Leone per il Centro Polifunzionale “Ciro Colonna”. La seconda sessione moderata da Agostino Morgillo, componente del direttivo del Comitato don Peppe Diana vedrà le testimonianze di Jacopo Cutillo per AversaLab2030, Raffaele Carotenuto referente di Libera Aversa “Attilio Romanò e Dario Scherillo”.
La tripletta della tappa del Festival ad Aversa, si concluderà con una AgriCena godendo dell’incantevole giardino della Fattoria Fuori di zucca e del panino gourmet pensato per l’iniziativa. Un panino ai cereali con salsiccia e verdure Bio. Nel rispetto delle misure anticovid-19 i pasti vanno acquistati con previa prenotazione tramite messaggio WZP al numero 329 05 55 632, dove riceverete tutte le info e modalità di prenotazione. Il Festival dell’Impegno Civile ad Aversa è organizzato dal presidio Libera Aversa, dal Comitato don Peppe Diana, Libera Caserta, Patatrac, Libreria il Dono, Aversalab2030, Federazione La Maddalena Che Vorrei, Agesci Gruppo Scout Aversa1, Agesci Gruppo Scout Aversa2, Masci Gruppo Aversa2, Cooperativa I 100 Passi, Fattoria Fuori Di Zucca, Alla Luce Del Sole, Ass. Famiglia Al Centro, Fridays For Future Aversa, Liburia Felix, Caritas Diocesana Di Aversa.
https://www.facebook.com/festivalimpegnocivile/photos/a.572296349487784/3499897366727653/
Premio di poesia “I versi non scritti” , scadenza: prorogata al 25 ottobre
L’associazione di volontariato Sì Teverola ha bandito la 4 a edizione del Premio Internazionale di Poesia “I Versi non scritti…”, sostenuto moralmente da: Provincia di Caserta, Istituto Comprensivo “G.Ungaretti” – Teverola, Csv-AssoVoCe – Caserta, e gode della collaborazione esterna delle Associazioni: “Migr-Azioni” Aps – Teverola e “Happy Teverola”- Teverola. Il bando è raggiungibile al sito www.citytelling.info.
Si può partecipare con opere inedite e testi editi, a una o più delle seguenti sezioni: POESIA INEDITA ITALIANA; POESIA IN DIALETTO/LINGUA STRANIERA; LIBRO EDITO DI POESIA; VIDEO-POESIA; RACCONTO INEDITO.
Sono ammesse opere in lingua italiana. Le opere in lingua straniera, devono essere tradotte in modo leggibile, in lingua italiana. La partecipazione richiede l’invio di due poesie per ciascun autore (una sola copia per poesia). E’ inoltre istituita, a latere del concorso generale, una Sezione Speciale riservata a tutti gli allievi del primo e secondo ciclo di istruzione.
Scadenza ultima per l’invio degli elaborati è il 25 ottobre 2020 alle ore 18,00.
Per informazioni: https://www.facebook.com/events/990768174658198/